00 28/02/2010 11:03
Logicamente un po’ d’ipocrisia ci deve stare dappertutto per il quieto vivere.

Per esempio:
1- Se io voglio bene a mia moglie, devo “sopportare” i miei suoceri. Se dovessi dire quello che penso di loro saremmo sempre nel sentiero di guerra. Invece facendo l’ipocrita raggiungo un “compromesso” con il risultato “quieto vivere".

2- Se io dovessi dire al mio datore di lavoro quando è ingiusto, quando agisce parzialmente, perderei il lavoro. Facendo l’ipocrita lo faccio fesso e contento. Salvaguardando il mio posto di lavoro.


3- Se con il mio vicino di casa non nascondo la mia rabbia nel sopportare la sua invadenza quando “sconfina” nel mio territorio, a quest’ora uno dei due si troverebbe nella sedia a rotelle. Invece chiudendo un occhio riusciamo avvolte a bere una birra davanti alla brace.

L’ipocrisia quando è manifestata per un bene comune allora va premiata.
Viceversa diventa abominevole, se è usata per ingannare la gente d’indole sincera.

Brian