00 27/01/2011 20:46
Quark-quaraqua
Da Obiettivo Chaire

2 - SCIENZA - a) Genetica


Persone... “nate così”?



L'idea che essere omosessuali sia il risultato inevitabile di un determinismo genetico o biologico innato, predeterminato e immutabile, è una ipotesi presentata come dato scientifico da molta divulgazione mass-mediatica.

L'idea che gli omosessuali siano “nati così” circolava già nel 1897 quando il ricercatore tedesco Magnus Hirschfeld parlava di omosessualità congenita e domandava parità di diritti basandosi su tale principio.

Allo stato attuale delle conoscenze, non esiste nessuna prova scientifica che dimostri come vera questa ipotesi.

Tale mancanza di evidenza è stata ulteriormente confermata dagli studi sui gemelli monoovulari o identici: nessuno può, pertanto, invocare come “patologia genetica” l’orientamento omosessuale.


L'inesistenza di un “gene dell'omosessualità” non esclude un'eventuale predisposizione multifattoriale, ma si tratta di una minoranza di casi, e va precisato che “predisposizione” non significa “causa”.

Nella genesi di questo orientamento hanno invece grande incidenza gli aspetti relazionali, comportamentali, psicologici.

Tali aspetti, che appaiono preponderanti, sono suscettibili di una libera presa in carico e plasmabilità, il che dovrebbe costituire una buonissima notizia, soprattutto per chi sperimenta pulsioni omosessuali indesiderate.

Ecco una breve presentazione dei contenuti circa tre studi erroneamente divulgati come “prova” dell’origine genetica biologica della omosessualità.