00 22/05/2011 21:34
Re: Re:
fiammaverde, 20/05/2011 17.39:



Penso che siano state date disposizioni private, agli anziani o perlomeno ad alcuni, sul soggetto, altrimenti non è spiegabile il loro comportamento in recenti vicissitudini.

Comunque fino a due anni fa la questione veniva tratata così:


1- Se un TDG desiderava dissociarsi poteva scrivere una lettera al corpo degli anziani manifestando la sua decisione.

2- Di solito il corpo degli anziani nominava due di loro affinchè parlassero con la persona che aveva manifestato tale intenzione.

3- Se la persona era irremovibile il corpo degli anziani nominava un Comitato per la Ratifica dissociazione (tre anziani) che prendevano in considerazione la lettera e la conversazione con il TDG e compilavano il modulo Ratifica dissociazione, mandandolo poi alla Betel.
Nell'adunanza di servizio seguente veniva fatto l'annuncio: il Tal dei Tali non è più un TDG.

4- Se non esiste una lettera da parte del TDG, ma lo ha espresso a voce ad almeno due anziani, questi compilano una lettera di testimonianza e si prosegue come ai punti precedenti.

5- Da quanto mi risulta oggi si procede nei confronti di persone scomode, facendo l'annuncio, senza che la persona abbia manifestato tale intenzione, ma semplicemente perchè il CO o il corpo degli anziani temono che la persona parli di ciò che ha saputo circa la WTS, ai "fratelli".

La fifa che la realtà della WTS si diffonda li ha portati ad agire in modo meschino.

A nulla serve scrivere alla Betel dicendo che non ti sei dissociato ne che è stato fatto nessun comitato giudiziario nei tuoi confronti, eppure è stato fatto l'annuncio che non sei più un TDG.

Preferiscono perdere un socio piuttosto che permettere a quest'ultimo di parlare con "i fratelli".

Di questa procedura, in molte congregazioni, i semplici soldati non sanno nulla e neppure molti anziani. [SM=g7362]





Qualcuno fra i TDG in rete non gradisce il punto 5 da me riportato.

Mi dispiace tanto, ma l'evidenza in mio possesso è questa.
Ed a quanto pare succede la medesima cosa anche in altri stati.

Non sono tenuto a dimostrare niente, in quanto non servirebbe a nulla.

Se fossi certo che servisse lo farei volentieri.







"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz