00 09/07/2011 09:36
Re: disaccordo = slealtà?


Si reputano esperti di testi antichi, ma non hanno nessun rispetto dei sentimenti altrui e neppure si preoccupano di rispettare la loro coscienza!

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz


Se gli sforzi di evitare uno scontro indesiderato falliscono, credo che resti la consolazione di sapere
che la causa di ogni difficoltà e angoscia in famiglia deriva da una sola fonte: si tratta di un
esclusivo e totale risultato di una direttiva dell’organizzazione, che si basa sulla minaccia di
espulsione per chiunque non si adegui alla direttiva, chiunque eviti di trattare un dissociato o un
disassociato come se quest’ ultimo fosse un rigettato da Dio, non importa quanto sincero e devoto
possa notoriamente essere. Pertanto l’intolleranza religiosa, che agisce come forza di divisione,
distruttiva dell’unità e degli affetti familiari, non è reciproca. Come ai tempi di Gesù, essa deriva da
una sola parte, ha una sola fonte, che equipara un disaccordo motivato dalla coscienza, alla slealtà




[Modificato da fiammaverde 09/07/2011 09:36]



"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz