00 14/02/2012 21:23
kaspar

Come mai la chiesa si dedica alla predicazione investendo grandi risorse in questi paesi? Come mai non mette lo stesso impegno per mantenere un alto livello dove già è di casa? E soprattutto, come mai continua a perdere terreno in Europa?



Queste sono dlle domande che tu dovresti chiedere ai responsabili delle varie chiese.




Se la predicazione è sempre la stessa, come mai da una parte cala e dall'altra cresce?



Non è affatto la stessa cosa.
Nei paesi dov'è il cristianesimo ancora non è sufficientemente raggiunto si fa opera missionaria che è ben diversa dal predicare nel culto o la messa domenicale e poi mantenere viva una parocchia.
Nei paesi dov'è ci sono già le parocchie è la gente che cerca per cosi dire la parochhia o il parocco mentre dove si fa opera missionaria è il missionario a recarsi dalla gente.
Una volta che questi paesi ci saranno cristianizzati come nei paesi europei, nemmeno ci sarà più bisogno di quest'opera, e prima e poi anche lì ci arriverà alla stagnazione, non ci sarà mica sempre la stessa crescità.


Quali fattori determinano l'allontanamento dalla fede in Dio?



Questo anche dovresto chiedere a chi si è allontanato e non a me.



O ci si allontana solo dalla religione?



Per quel che mi risulta, molti, che per esempio escono dalle chiese in Europa, molte volte lo fanno per una tornaconto economico, mia madre ne è un esempio, avendo una Steuerklasse molto sfavorevole ( mio Padre da una vita è uscita dalla chiesa, si dichiara agnostico), lei ne pagava parecchie Tasse, ma lei è rimasto credente, e quando le frulla va lo stesso in chiesa, magari a natale... [SM=x2479877]

Altri invece se ne vanno per altri motivo rimanendo comunque credente, un esempio sono io.
Altri ancora perdono anche la fede in Dio totalmente oppure diventano agnostici.
Ma succede anche al contrario, atei o agnostici che si convertono al cristianesimo.
Che poi le statistiche ci dicono che c'è il trend verso un continuo calo di credenti è un altro cosa.
Anche perché non sappiamo fino dove arriva, ci potrebbe essere in fututo una stagnazione oppure anche un revival del fideismo, chi ci dice che questo non potrà accadere?


E comunque anche questo sarebbe un fattore interessante da analizzare.



Ci sarebbe pure da analizzare il fatto che in Germania per esempio i laureati tra i 25 e 35 anni sono molto meno che in Italia eppure i credenti sono un bel po' di meno.
Come la mettiamo se l'istruzione va pari passi con l'ateismo come qualcuno cerca sempre molto arbitrariamente di sostenere? Qui abbiamo un problema.
[Modificato da Cristianalibera 14/02/2012 21:27]