00 27/04/2012 07:44
Re:
Claudio Cava, 27/04/2012 03.39:



Qui ho dimenticato la parte fondamentale.

Che io non senta (piu') quel bisogno e' addirittura logico, perche' ovviamente per sentire il bisogno di qualcosa si deve credere, o almeno sospettare che quel qualcosa esista.

Io, e anche questo ti sembrera' inconcepibile, sono assolutamente sicuro (da qualche annetto) che Dio non esiste e che tutto il soprannaturale e' un prodotto dell' ignoranza umana.

Adesso pero' non rigirartela di nuovo gridando all' insulto, dicendo che sto dando dell' ignorante a tutti i credenti.

Quella di cui parlo e' l' ignoranza atavica dell' umanita', tipo fulmini = Giove incaxxato.


Adesso pero' vado a dormire davvero. [SM=x2479877]


Ciao
Claudio



Dimmi, caro Claudio, perché mangi? Perché ci credi? Perché bevi? Perché lo trovi logico? Perché dormi? Perché lo hai voluto? Perché ti innamori? E potrei continuare a lungo...

Perciò, la tua teoria, secondo cui per sentire il bisogno di qualcosa si deve credere, rimane solo una teoria.

E, ti assicuro, non trovo inconcepibile che tu abbia deciso di non credere. Va benissimo. Quale male fai se decidi di non credere? Nessuno. E quale male faccio io se decido di continuare a credere? Nessuno. Ripeto, il vero male è un altro e, non vorrei risultare noioso e fastidioso, ma risiede nel voler sfruttare un bisogno innato per proprio tornaconto.

Nemmeno mi offendo, perché ora hai scritto con tutt'altro tono, non accusando nessuno, ma esponendo le tue convinzioni. E questo è perfettamente legittimo.





Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.