00 27/04/2012 07:52
Re:
Claudio Cava, 27/04/2012 03.11:


Ti offendi quando ti dico che hai varcato la soglia del civile comportamento? Non dovresti. Ho citato tutte espressioni da te usate. Per carità, nulla di grave. Ne ho viste di peggio, purtroppo. Ma insisto nel dire che si può attaccare, anche con convinzione, un' ideologia. Ma è offensivo attaccare le persone. E spero che, almeno su questo punto, tu sia d'accordo con me.

E' per questo che ho contestato il tuo modo di scrivere, perché tendi a fare di tutta l'erba un fascio, attaccando le persone. Puoi pensare, e dire, quanto vuoi che l'essere credenti sia una perdita di tempo, una mera illusione, una scelta irrazionale. Ma non puoi considerare tutti quelli che scelgono diversamente da te degli stupidi, dei bonaccioni che si fanno abbindolare e degli ignoranti.



Io avevo detto di metterci una pietra sopra, ma dato che ci ritorni, mi vedo costretto a ritornarci a mia volta.

Queste sono tutte conclusioni tue, arbitrarie e costruite ad arte.

Vatti a rileggere tutti i distorcimenti che mi hai propinato e i giramenti di frittata ad arte per poter affermare quanto sopra e poi ne riparliamo.

Senza astio ne' rancore, sia chiaro.

Ciao
Claudio



Ci sono tornato per chiarire un concetto che non era stato chiarito. E non lo stai nemmeno smentendo. Lo dici a parole. Certo che sono tutte conclusioni mie. Sai, mi riesce ancora difficile scrive le cose che pensano gli altri. Certo che sono arbitrarie, decido in piena consapevolezza. Ma non costruite ad arte. Ho solo dimostrato che hai avuto un atteggiamento ai limiti della tollerabilità. E l'ho fatto citando cose che tu hai scritto.

I tuoi vatti a rileggere ecc... sono affermazioni che non stai dimostrando. Sei tu che mi accusi di distorcimenti e giramenti di frittata. Ora, porta le prove convincenti delle tue affermazioni e sì, poi ne riparliamo. Altrimenti le tue accuse cadono nel vuoto...

E uso il termine "accuse" in senso bonario, a scanso di equivoci. Perché non sono affatto arrabbiato. Anche tu mi sei simpatico!



Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.