00 28/06/2013 08:39
Caro Miscredente,
tu dici,
Sono gli stessi brani della bibbia che smentiscono le tue asserzioni.
Solo per ricordatene alcuni: Gen 07:23 - Gen 19:24 - Es 12:29-30 - Num 11:01 - Num 15:32-35..

rispondo:
tali provvedimenti furono decisi a malincuore, come conseguenza della perversa ribellione umana.
Voler punire, non significa GRADIRE la punizione. Dio non gradisce la morte e la pena di alcuna creatura, ma permette che questo avvenga come conseguenza della scelta da parte di esse.

Deut 30,19 Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza,...

Dice ancora la Scrittura che Dio non desidera la morte del peccatore ma che si converta e viva.
Occorre saper discernere dal confronto dei brani quello che il Signore ci fa conoscere nella sua Rivelazione.

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Molti termini usati nella Bibbia sono adattati alla comprensione umana. E quindi vengono attribuiti a Dio, sentimenti ed azioni propri dell'uomo per far comprendere in maniera meno astratta l'agire di Dio.
Spesso troviamo espresso alcune idee con "il braccio di Dio", la mano di Dio, si pentì, ecc., che servono a far comprendere a noi in modo accessibile alcuni interventi divini, che per loro natura trascendono la natura umana.


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Non ha importanza se l'inferno sia un luogo o solo una condizione dello spirito umano, se sia stato predisposto prima o dopo.
Il punto è che, quanti rifiutano Dio, purtroppo si scelgono il tormento.

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tu dici:
Qui leggo solo un campionario di aggettivi attribuiti a dio da parte di un Credente. Peccato che la stessa bibbia lo descrive con l'esatto contrario.

rispondo
la Scrittura dice che Dio è amore, bontà, tenerezza. Non si contano i passi che lo descrivono come un padre tenerissimo; basta considerare la parabola con cui Gesù lo mette in paragone con il padre del figlio prodigo.
Anche un padre terreno, molto premuroso e affettuoso, può rimproverare minacciare, a volte punire e in extremis lasciare che il figlio scelga la sua strada lontano da lui. Tutto questo può avvenire, ma non si può dire che quel padre non ami il figlio e non voglia il suo bene.
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dici infine:
Qui concordo, dio interviene con castighi.
Difatti è l'unica cosa che gli riesce sempre bene.

rispondo
se dopo aver tanto messo in discussione Dio e la sua Parola, hai potuto leggere la mia risposta, vuol dire che Egli ha usato ancora pazienza nei tuoi confronti e non è intervenuto con i castighi che secondo te gli riescono tanto bene.
Quindi la cosa migliore che tu possa fare è quello di cogliere l'opportunità che ti offre senza sciupare tempo prezioso.
[Modificato da Credente 28/06/2013 08:45]