00 27/01/2014 07:10
Grazie Tomaso da Torquemada per il tuo ultimo post.
Riflettere sull'essenza del cristianesimo costituisce il ammino piu' breve per ritrovare pace e unita' tra i cristiani.

Tommaso scrive: "L'unità dei cristiani si basa sulla fede in Cristo, il fondamento è in Cristo, accettare il suo vangelo significa percorrere ed essere alla sua sequela nella totale unità, ma l'unità in Cristo significa accettare quelli che sono i dogmi di fede, cioè quelle verità di fede necessarie affinché possiamo essere tutti uno, vediamo quali sono questi dogmi di fede i quali ci rendono tutti uniti in Cristo e tra noi.
Accettare, credere alla Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Accettare, credere, a Gesù Cristo, figlio del Padre generato dal Padre fin dall'eternità, facendosi carne assumendo la natura umana per la redenzione dell'umanità.
Accettare, credere, a Gesù Cristo come vero Dio e vero uomo, le cui due nature quella umana e quella divina convergono nella stessa ipostasi.
Accettare, credere nel sacrificio redentorio di Cristo, la sua morte in croce e la sua resurrezione nel la carne.
Accettare, credere all'istituzione da parte di Cristo all'eucarestia, o allo spezzare del pane, Gesù disse hai suoi apostoli” fate questo in memoria di me”.
Accettare, credere all'istituzione del battesimo affinché tramite esso si appartiene alla Chiesa di Cristo, nella formula da lui lasciata, “ battezzate nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito Santo”, tale formula è la formula trinitaria.
Accettare, credere all'immortalità dell'anima, la quale creata da Dio, con la morte del corpo essa ritorna a Dio godendone il suo amore, insieme a tutte le sante anime.
Accettare, credere all'unico mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù.
Questi sono i dogmi di fede, verità di fede, le quali sono la sostanza, accettata, creduta da tutti, dai cattolici, dai luterani, dagli evangelici, dagli anglicani, eccetera, all'infuori dei testimoni di Geova i quali non accettano quasi nessuno di questi dogmi.

Se i dogmi suddetti fossero l'essenza del cristianesimo nemmeno i Mormoni, gli unitariani, i gruppi pentecostali non trinitari o gli armeni monofisiti sarebbero definibili "cristiani" e magari tanti individui, pur battezzati in una chiesa "cristiana" che abbiano dubbi e perplessita' su qualcuno dei suddetti dogmi fondamentali. Mi sembra esagerato individuare in tale aspetto l'appartenenza all'unita' cristiana e alla "Chiesa di Cristo sparsa per tutta la Terra". Per il Nevio63, "cristiano" e' chi il cristiano lo fa", magari nemmeno sapendo di essere cosi' definibile. Come non definire "cristiani" i sinceri TdG uccisi nei lager nazisti? Come definire cristiani, di contro, i loro aguzzini, nominalmente assegnabili a chiese cristiane come quelle cattolica e luterana? Come non definire martiri cristiani gli armeni, per gran parte monofisiti (non riconoscevano la piena natura umana del Cristo) perseguitati e uccisi dai musulmani, prima tra gli anni dal 1894-1896, poi dal 1915-al 1916? Ci sarebbero ancora tanti altri esempi. Ciao.

[Modificato da ENNE ENNE 27/01/2014 07:12]