00 05/09/2014 20:30
Caro Renato,
in questo 3d ci troviamo ad affrontare una problematica che esula forse dall'argomento corrente. Tu dici:


la verità rivelata è sempre stata oggetto di cambiamenti,aggiornamenti,concili,ecc... e perciò cambia anch'essa col tempo. faccio alcuni esempi .la schiavitù moralmente era prassi accettata nel vecchio testamento e primo cristianesimo,la parità della donna non era accettata ,guerre teocratiche ora sono inaccettabili ,pena di morte pure ecc... quanto elencato era bene ,ma ora è male anche dalla stessa religione .Il maestro riguardo alla poligamia disse che era stata concessa per la durezza dei loro cuori e poi l'abolì e disse che i suoi discepoli al momento non erano in grado di comprendere certe cose ,ma con l'evento futuro dello Spirito Santo avrebbero compreso ,percui tollerava certe vedute e comportamenti.



La storia della Chiesa ha avuto uno sviluppo dottrinale e organizzativo, che alcuni definiscono cambiamenti pensando a smantellamenti di dogmi precedenti.
Occorre chiarire, per evitare di relativizzare in particolare la fede cattolica, che le verità definite dai dogmi, verità acclarate e inalterabili, semmai meglio precisabili, non sono da porre sullo stesso piano di decisioni contingenti legati alla organizzazione o alla gestione della Chiesa. Questi ultimi possono e devono adattarsi alle situazioni storiche e culturali dei popoli. Le verità di fede invece non possono e non devono avere modificazioni che sconfessino punti dottrinali sanciti come dogmi in Concilii o pronunciamenti magisteriali.

Se vuoi potremo analizzare particolari punti che a te possano sembrare modificazioni dogmatiche che non siano sviluppi ma modificazioni contrarie a precedenti pronunciamenti.
Gli esempi che hai elencate non mi pare rientrino in questi dogmi ma in decisioni contingenti. E alcune di quelle che hai citate come variazioni non sono avvenute, come la pena di morte o la legittima difesa anche a favore di chi è aggredito con mezzi proporzionali a quelle usate dall'aggressore contro singoli o contro mazioni intere.