00 08/03/2007 19:20
Rutherford disse di se ch'era presuntuoso e.....


Dal libro di R. Franz:

Vale la pena di rammentare che l’articolo del 1937 a cui viene fatto riferimento (come del resto tutti gli «articoli di studio» di quel periodo) era stato scritto dal giudice Rutherford che personalmente non prese mai parte all’attività di porta in porta. Coloro che gli erano vicini riferiscono che egli considerava l’opera di massima importanza. Egli era non solo l’uomo la cui voce veniva portata di porta in porta tramite i fonografi portatili di cui i Testimoni erano forniti (i dischi con la sua voce erano il solo mezzo con il quale egli compiva l’opera di testimonianza di porta in porta), ma anche colui che pronunciava i discorsi principali a tutte le assemblee, il cui ritratto in tali occasioni appariva su tutti i manifesti pubblicitari, sui quali il suo nome era sempre preceduto dal titolo «giudice», e spesso con la menzione del fatto che egli era il presidente della Società e membro dell’ordine degli avvocati di New York (si veda la locandina di p. 303). Era questo l’uomo che si permetteva di dire che tutti quelli che non so stenevano con vigore l’attività di porta in porta che egli voleva fosse svolta, ma alla quale egli stesso si guardava bene dal partecipare, erano presuntuosi e desiderosi soltanto di mettersi in mostra*
? Rutherford stesso ammise di non prendere parte all’opera di porta in porta, in un articolo apparso nell’edizione del 1 novembre 1928 della Torre di Guardia. Si veda, in particolare, la pagina 334 di quel numero.

E di lui allora cosa possiamo dire onestamente miei cari fratelli?

Ma quando vi renderete conto che questi ci hanno buggerato per bene?