PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
Sondaggio: Religione o ateismo?
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Religione o ateismo?

Ultimo Aggiornamento: 11/04/2012 08:09
12/02/2012 17:23
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Re: Re: Cosa ne pensate?
Claudio Cava, 12/02/2012 15.16:


Presto non sara' piu' un tema di discussione.
Sempre piu' gente si rende conto di credere a delle favolette inventate al solo scopo di abbioccare le masse per acquisire potere.

Adesso chi vuole veramente capire ha tutti i mezzi a disposizione.

Il processo di secolarizzazione e' inesorabilmente avviato.

Come ho gia' avuto modo di segnalare, anche qui, in questo nostro mondo virtuale, si intravvedono chiari segnali.
Chi con una scusa, chi con un' altra, i paladini internettiani delle varie superstizioni organizzate non mettono piu' il naso fuori dai loro covi protetti, in cui possono affermare le piu' immonde puttanate senza pagarne le conseguenze, anzi, ricevendo cori di consensi e pacche sulle spalle.

Senza tutela non si azzardano piu', pena dileggio e derisione.

Pena che presto riceveranno anche dai loro stessi figli.

A molti sara' gia' successo, garantito.

Ciao
Claudio




Mi trovi d'accordo ma non completamente su quanto da me grassettato.


In Italia il modello culturale imposto e che ha preso il sopravvento nel corso dei millenni è stato quello cosiddetto cristiano con le conseguenti ripercussioni che questa legge non scritta prima (anche se era scritta era alla portata del’1 per cento della popolazione, la quale popolazione non conosceva le lingue originali) hanno fatto sentire il loro peso sulle relative traduzioni.

La bibbia riscuote ancora molto credito.

Bisogna dire in merito ad essa che se da un lato il traduttore svolge un lavoro complesso che lo fa essere partecipe nel processo per cui una cultura riceve e accetta il prodotto di un’altra cultura, dall’altro lato, il nuovo testo deve inserirsi in un nuovo contesto, e il traduttore è l’agente che permette a tale testo, di inserirsi all’interno del nuovo spazio ideologico.

Cosa ne consegue?

Verosimilmente, che la traduzione possa diventare un mezzo di dominio culturale ed un mezzo per manovrare il singolo e le masse; può diventare uno strumento indispensabile per interpretare la storia dei popoli dal punto di vista più conveniente e condizionarne il futuro.

La traduzione era ed è diventata, in molti casi, il mezzo idoneo a «purificare», secondo i principi Teosofici/cristiani, i testi autoctoni «degradati».

Tralascio l’aspetto morale che ciò comporta! [(Tradurre-tradire) alterando, sottraendo, aggiungendo, ecc…]

Molti mezzi a nostra disposizione sono inquinati.
Il solo fatto che vengano usati testi teosofici per sostenere la teosofia la dice lunga.
Sarebbe come se usassi un mio scritto per sostenere i miei punti di vista.








"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
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