PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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Recensione positiva della Conferenza di Aosta :)

Ultimo Aggiornamento: 14/05/2012 17:46
14/05/2012 15:59
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Queste sì che sono soddisfazioni :)
CONVEGNO: “ CULTI ABUSANTI NEMICI DELL’INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA” Aosta, 17.9.11

Convegno denso, ricolmo di argomenti da sviscerare, degno di un luogo più ampio, di un pubblico più numeroso, di una quantità di tempo più appropriata, di una registrazione in dvd da poter rivedere (la stessa auspicabile per tutti i Convegni…!)

Immersione totale nell’animo umano, nel bisogno di amore, riconoscimento, comprensione, accoglienza, perdono delle persone. Urlo di libertà e dignità violate. Stridìo di contraddizioni, ambiguità, falsità. Anelito alla trascendenza. Un po’ di tutto insomma.

Infine necessità di nuove regole sul plagio, su sanzioni ed eventuali rimborsi per danni perpetrati a persone che a volte non svilupperanno mai più il loro potenziale, ad intere famiglie, a patrimoni.
Lorita Tinelli, Presidente del Cesap (Centro Studi Abusi Psicologici), psicologa ad indirizzo clinico e di comunità.

Ricorda i molti pericoli di manipolazione e condizionamenti che producono i culti abusanti, le difficoltà che creano, le famiglie che sfasciano, l’uso che fanno del plagio prima e dell’ostracismo a chi fuoriesce o sbaglia, poi. Nelle Sette possono finirci persone di qualsiasi cultura, sesso, area geografica,ecc. che vivranno un mondo nel mondo dove criminalità, pedofilia, sparizioni, suicidi e casi di pazzia avranno spesso un unico filo conduttore.
Alcuni sintomi che manifestano le persone che “stanno” in una setta
Cambiano carattere, modo di parlare di vestirsi, di divertirsi, parlano generalmente di voler andare via, addirittura all’estero; usano un linguaggio tutto nuovo con citazioni insolite in modo ripetitivo, con discorsi che sembrano imparati a memoria; seguono regole particolari; sono attratti da un “bombardamento d’amore” che sentono speciale, tutto per loro; hanno prove da superare (per aumentare la loro autostima e il narcisismo del gruppo); sono impegnatissimi: partecipano ad un numero sempre più crescente di riunioni, dando risposte elusive e menzognere sulle ragioni e sugli obiettivi di tali incontri; si isolano, passano sempre più tempo in solitudine a leggere pubblicazioni e libri, a praticare meditazione o a recitare nenie e mantra ripetitivi, a fare lunghe ricerche su internet; mostrano sempre più indifferenza, apatia ed inconsueta aggressività; chiedono denaro e cercano prestiti, mentendo sulla loro destinazione; guardano ma non vedono, sentono ma non ascoltano; cambiano le regole alimentari; mentono spudoratamente; abbandonano gli studi intrapresi; non hanno più tempo per lo sport, gli hobby ecc.; rompono con gli affetti, con la famiglia che considerano la fonte di tutte le negatività; criticano in toto la società. Il loro cuore diventa cieco e sordo…
Spesso chi ne esce, avendo già probabilmente una predisposizione, cerca inconsapevolmente altri gruppi che creino comunque una dipendenza relazionale. Queste persone hanno necessità di entrare in analisi per essere allertati ed avere maggiore conoscenza di sé. Sono persone dotate di una certa intelligenza, cultura e che comunque ragionano con la loro testa…

Nelle testimonianze di vari fuoriusciti che, per caso, erano stati tutti (e spesso con nomi fittizi) nei Testimoni di Geova (TdG) vi sono resoconti da pelle d’oca:
-baratro tra quando sono “dentro” e quando invece decidono di andare “fuori”: tanta gentilezza, amicizia nell’accoglienza prima, quanto rifiuto, separazione, ostracismo, indifferenza fino all’odio, dopo; inutili richieste di aiuto agli amici e ai parenti...;
-visione di far parte di una schiera di eletti e visione di un mondo “fuori” malvagio, di regole ferree da seguire, di predicazione intensa da fare. Non ci si può frequentare da soli da fidanzati. Divieto di partecipare alle feste (compleanni, natale, ecc.), della lettura che non sia di testi sacri. Dura, specie per le donne che sono tenute lontane dai posti di potere, devono abbandonare forzatamente gli studi, devono essere sempre sottomesse al marito, specie quando è nervoso e al quale è necessario molto esercizio sessuale, anche se diventa violento, anche se lui si sollazza di nascosto con cassette pornografiche.
-C’è poi un Comitato Giudiziario pronto a condannare e che generalmente agli abusati chiede di tacere e sopportare per sempre…

Marco Bonetti, psichiatra da 32 anni

Ha curato molti malati fuoriusciti dai Testimoni di Geova (TdG) e come dati segnala che mentre la percentuale dei sofferenti di disturbi psichiatrici (schizofrenia, paranoia, isteria, ecc.) è normalmente dello 0,7%, nel caso dei TdG è del 3-5% e che nei loro test di personalità compare tra gli altri aggressività e scarsa empatia. Spesso manifestano atti di auto aggressività, depressione, non sono mai appagati, mai sereni, mai felici.
Però a suo parere una qualche disfunzione esisteva in precedenza… specie se si definisce la paranoia come sistema di convinzioni non corrispondenti alla realtà, mancanza di modestia, scomparsa del senso di autoironia e non accettazione di essere contraddetti. Ha verificato poi che molti TdG dichiaravano di professare regole rigide riguardanti la sessualità e di praticare, in realtà, il contrario…

Gianpiero Marcato, Presidente dell’Associazione “Mentilibere”

Ha “perso” in poco tempo la moglie dopo un corso di biodanza…
Segnala che le sette abusanti possono essere mascherate da associazioni culturali, filantropiche, terapeutiche, educative, ecologiche, ecc. e che agiscono sulla realtà antropologica dell’uomo che è la sua meccanica manovrabilità.
Passano dal cosiddetto bombardamento d’amore, all’isolamento, all’indottrinamento, al mantenimento. Possono usare un’attività fisica intensa, l’alterazione del ritmo sonno-veglia, l’alimentazione poco equilibrata inadeguata o incongrua, digiuni, affaticamento, lavori logoranti, induzione di sensi di colpa, umiliazioni e punizioni, minacce, insegnamento dell’autoipnosi, uso di manipolazioni psicologiche e fisiologiche quali l’ipnosi, la trance, la rievocazione di esperienze universali con l’utilizzo di immaginazione guidata, la revisione della storia personale, fino all’uso di psicofarmaci. I capi richiedono spesso agli adepti pratiche sessuali. Molte le situazioni di accertata pedofilia sui bambini figli degli adepti.
E’ necessario però riconoscere che comunque esercitano una forma di plagio e che portano le persone a vivere fuori della norma.
Partendo da una situazione pregressa di stato paranoico, gli viene attuata una completa destrutturazione mentale che li può portare anche alla follia, alla rovina economica e che prevede comunque un indebito arricchimento del gruppo dirigente (che generalmente evade pure le tasse…!). Mancano dati certi su numero delle sette e delle persone colpite.

Maurizio Alessandrini, Presidente associazione Favis (Familiari delle vittime delle sette)

Con la consapevolezza che la mente è il bene più prezioso che una persona possiede e che prevenire è meglio che curare hanno pubblicato un efficace volume: “Le mani sulla mente” dedicato alle vittime, ai fuoriusciti e alle loro famiglie, diretto agli studenti, alle loro famiglie e ai docenti: strumento completo per aiutare a capire come ci si può difendere dal pericolo della manipolazione o condizionamento mentale nei gruppi settari, con elenchi delle sostanze usate e dei loro effetti: (aconito, amanita muscaria, amys o popper, areca catechu, ayahuasca, baby argyreia nervosa, banisteria-telepatina-, belladonna, bufotenina, burundanga, calea zacatechichi, claviceps, cobret, cocaina, cohoba, coyrdalis, cristallina, datura stramonium, datura arborea, dmt, ecstasy, ghb, ipomoea tricolor, yurema, kat, kawakawa, lsd, mandragora, marijuana e hashish, msg, nymphea ampla, orange mushrooms, peganum harmala, peyotl, psylocibe, salvia divinorum, shaboo, shamns dance, sida cordifolia, special k –vitamina k, ket, kikat, purple, super acid, stp, tabernanthe iboga, volubilis); delle attenzioni da porre, delle domande da farsi, delle tecniche usate per manipolare, delle psicoterapie folli, con testimonianze di fuoriusciti agli organi di informazione, della normativa e del vuoto esistente, dei pericoli della rete di internet, con anche un po’di storia su personaggi famosi abusanti e dello sciacallaggio addirittura nei casi di catastrofi e tragedie umane. Libretto che dovrebbe essere distribuito nelle ultime classi delle scuole superiori.
Sollecitano insieme alle poche associazioni italiane impegnate in questo campo l’approvazione di vari disegni di legge inutilmente già presentati nelle tre precedenti legislature, affinché sia emanata una legge che punisca la manipolazione mentale di tipo distruttivo. Anche alcune amministrazioni locali (Provincia di Rimini, Comune di Rimini, di Sant’Arcangelo di Romagna, di Riccione) hanno sollecitato il Parlamento in questo senso.
I cittadini comunque aspettano da 30 anni, dal 1981, data in cui venne dichiarata incostituzionale la vecchia legge su plagio (perché nella sua formulazione non rispondeva ai principi di specificità e tassatività). Anche la Corte Costituzionale sollecitò il legislatore a colmare il vuoto normativo…
Forse in Italia come in altre parti del mondo (Francia, Canada, Svizzera, ecc.) ci vogliono suicidi o assassinii di massa perché lo Stato intervenga in difesa dei cittadini, dei loro diritti, della loro mente, della loro salute.
Richiedono estrema attenzione affinché non venga concesso ai TdG e ad altre sette di poter accedere all’8 per mille delle tasse degli italiani, come invece stanno richiedendo.
Si salva l’individuo che possiede ancora una coscienza per la quale la vita umana è più importante di un principio ideologico, unita ad un vivo senso critico.
Da notare l’importanza degli organi di informazione per informare e discutere del tema (ma dov’erano le TV regionali?).
Dal pubblico:
-la domanda se anche la Chiesa Cattolica può essere infilata nel gruppo degli abusanti e la risposta che non vi è ostracismo e privazione di libertà, (ma che per gli altri aspetti la cosa è un po’ dubbia…).
-nel caso di un congiunto che sottrae reddito alla famiglia per devolverla alla setta: provare a denunciare la situazione con la speranza di trovare in giudice comprensivo. La squadra mobile di ogni Questura ha un referente della Squadra Antisette, costituito nel 2006 che ha il compito di monitorare ed indagare sul fenomeno sette pericolose, raccogliere segnalazioni, esposti e denunce da parte dei cittadini.

***************

Fa piacere che la conferenza da me organizzata sia stata apprezzata dal pubblico. Ne parlavo col mio ragazzo che mi ha detto che secondo lui è andata benissimo anche se il pubblico è stato piuttosto veemente. In effetti sarebbe stato peggio se avessero dormito. E chi se ne frega se i bunkaroli non l'hanno apprezzata! Io ho la soddisfazione di aver dato il meglio di me stessa per quella che avrebbe dovuto essere una causa comune anche per loro!



Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguire virtude e conoscenza - Battiato
14/05/2012 17:46
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-la domanda se anche la Chiesa Cattolica può essere infilata nel gruppo degli abusanti e la risposta che non vi è ostracismo e privazione di libertà, (ma che per gli altri aspetti la cosa è un po’ dubbia…).




Eppure la Chiesa Cattolica "abusa" ampiamente dei poteri che le derivano dai concordati e legàmi vari con il potere politico.

Il pedo battesimo, ad esempio, non è forse una violenza imposta al neonato incapace di intendere e volere?

E poi, la pervicacia con la quale la CC si ostina a difendere il crocefisso negli ambienti pubblici?

E l' insegnamento della religione cattolica di fatto imposta fino alla scuola media superiore?

E le varie sette cattoliche integraliste quali Comunione e Liberazione, Opus Dei, Legionari di Cristo?
Basta leggere le testimonianze di alcuni fuoriusciti da codeste vere e proprie congreghe settarie per capire quanto la CC è abusante nell' ambiguità che la contraddistingue.






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