PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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Le Apparizioni, pomo della discordia

Ultimo Aggiornamento: 11/10/2012 16:54
23/09/2012 15:08
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Come considerarle autentiche?
La questione delle apparizioni.

Un aspetto controverso, discusso sono le apparizioni, le quali sono in grande maggioranza Mariane ma possono interessare anche altri enti.
Nel credo apostolico si recita che, lo Spirito Santo ha parlato per mezzo dei profeti da ciò si comprende che la rivelazione divina inerente la salvezza del genere umano è sotto l'opera dello Spirito Santo il quale opera anche per mezzi di eventi sovrannaturali, nel racconto veterotestamentario questi eventi sovrannaturali sono identificati con gli angeli, i quali comunicano all'uomo ciò che è il proposito e la volontà di Dio, queste manifestazioni non riguardano solamente i racconti veterotestamentari ma anche neo testamentari ,il popolo mediorientale era abituato a queste manifestazioni sovrannaturali le consideravano parte di quello che era il loro vissuto non si ponevano domande come le poniamo noi, dubbi, incertezze, per loro queste comunicazioni angeliche facevano parte della loro tradizione della loro cultura.

Nei racconti neo testamentari vediamo come gli angeli operano a favore degli uomini, come ad esempio la liberazione dell'apostolo Pietro, come il conforto che gli angeli diedero a Gesù e come essi lo servirono, possiamo dunque dire che questi enti sovrannaturali identificati con gli angeli sono al servizio di Dio per la salvezza dell'uomo.

Possiamo allora porci una domanda, se nei secoli trascorsi queste apparizioni angeliche e non siano cessate oppure in qualche misura o in qualche modo si sono manifestate e se tale manifestazione sussiste anche nei nostri tempi.

Al momento dell'apparizione del Verbo nel popolo ebraico le manifestazioni furono esclusivamente angeliche, nei loro rispettivi gradi e nei loro rispettivi compiti ma erano esclusivamente angeliche, con la venuta del Messia il quale ha portato a compimento la legge Dio ha suggellato una nuova alleanza con il suo popolo il quale non è posto a nazione fisica ma bensì da una moltitudine di credenti i quali formano si un popolo ma spirituale.

Anche gli enti i quali si manifestarono all'uomo non furono più una loro esclusività, poiché si aggiunsero agli angeli altri enti prodotti da quel popolo spirituale che chiamiamo “Chiesa”, questi sono le anime di tutti quei fedeli cristiani di elevato spessore morale e di una gigantesca fede i quali non si sono sottratti alla prova del fuoco non nel senso simbolico ma che provarono la loro fede in Cristo quando furono arsi e bruciati come torce, questi cristiani non considerarono la loro vita attuale la loro vita fisica terrena di grande importanza ma la considerarono come un mezzo per elevarsi nella fede e nell'amore di Cristo, questi sono i fratelli di Cristo e questi sono coloro che possono adempiere benissimo il ruolo di messaggeri di Dio se è Sua volontà che lo siano, da non dimenticare che l'apostolo Paolo ebbe una visione non angelica bensì del Cristo, quel Cristo risuscitato con corpo carnale e che apparve a Paolo al fine di utilizzarlo come apostolo per le genti.

È ragionevole pensare che le apparizioni in qualche misura ci siano sempre state nel corso dei secoli, dire con certezza di no significa limitare Dio nel suo agire e nella sua volontà, da ciò la Chiesa riconosce due tipi di apparizioni o per meglio dire due tipi di rivelazione, la rivelazione pubblica, e la rivelazione privata, la rivelazione pubblica e quella rivelazione di Dio per la salvezza dell'uomo la rivelazione pubblica si fonda nel Cristo in Cristo e per Cristo ed essa è il fondamento su cui si basa la fede del cristiano, da ciò si comprende che la rivelazione pubblica deve essere creduta e accettata da tutti i cristiani, ed essa si basa sulla tradizione orale apostolica la quale fu messa in parte per iscritto affinché fosse al di là di ogni dubbio, certezza dell'annuncio evangelico, e questa tradizione scritta la possiamo identificare con il canone biblico.
La Chiesa dunque legittima, dà autorevolezza, autentifica ciò che è la rivelazione di Dio la quale è estesa a tutta l'umanità ed è perciò pubblica.

Il merito poi di alle rivelazioni private le quali possono essere state manifeste nell'arco dei secoli fanno nascere degli interrogativi, come può una persona essere sicura o perlomeno avere una ragionevole certezza dell'autenticità e della veridicità di queste apparizioni che il veggente o i veggenti dichiarano di aver avuto?, molti nel passato sono stati millantatori, esaltatori di pseudo rivelazioni o di pseudo apparizioni, chi garantisce al di fuori del veggente dell'autenticità di tale apparizioni?.

Evidentemente ci vuole una autorità esterna non coinvolta in queste manifestazioni che ci possa dare una certa sicurezza sia della loro autenticità che della non autenticità, tale autorità la identifichiamo nella Chiesa, solo la Chiesa è in grado di dirci se queste apparizioni sono o non sono autentiche, nell'esaminare queste apparizioni la Chiesa ha stabilito delle norme o delle caratteristiche nelle quali vengono esaminate queste presunte apparizioni.

La prima, il veggente o i veggenti devono essere persone di elevato spessore morale, negli atti di fede di carità di amore, la loro lealtà verso la Chiesa la loro lealtà verso Cristo verso lo spirito Santo verso Dio deve essere al di là di ogni dubbio.

Le manifestazioni o le apparizioni le quali coinvolgono oltre al veggente/i anche altre persone, devono produrre atti di fede, è una caratteristica di questa è la conversione, persone che subiscono un cambiamento della loro vita, un cambio direzionale della loro condotta, una rivisitazione del proprio essere, tale conversione produce un pentimento nel loro intimo per tutte le azioni in contrasto con l’amore di Dio, la conversione produce un cammino nuovo verso la fede.

In merito alla conversione non ci si deve aspettare che sia sfolgorante come la luce, o che tutti devono rispondere nello stesso modo, come lo spessore della fede varia tra persona e persona così anche la conversione varia da cristiano a cristiano, persone la cui conversazione fa mutare istantaneamente il loro modo di pensare la loro condotta, percorrendo immediatamente quelle che sono le strade che portano all'acquisizione dei frutti dello spirito, per altri la conversione richiederà un tempo un pochino diverso per il semplice motivo che non tutti siamo uguali, non tutti abbiamo lo stesso carattere, chi forte chi meno forte e che quindi il cambio del modo di vivere a volte richiede un certo tempo, la conversione genera un uomo nuovo, un uomo spirituale, un uomo che pone i suoi piedi nell'orma di Cristo, con ciò non si vuole dire che costui diviene tutto insieme un santo, è un uomo con tutti pregi e difetti , un uomo che cerca di dominarli di migliorarli, dimentichiamo sempre che abbiamo a che fare con persone umane e se pretendiamo da questi la santità allora dovremmo noi per primo mostrarla.

Un altro aspetto che viene esaminato quando vi sono queste apparizioni e in modo particolare quando i veggenti annunciano dei messaggi che questi siano in armonia con l’ortodossia della Chiesa il messaggio non dovrà mai essere in contrapposizione con essa, Dio non può contraddirsi e quindi i messaggi se sono da Dio devono essere in armonia e non contrari alla Verità di Fede.

Il merito ai messaggi è bene fare una piccola considerazione, non sempre i messaggi sono così chiari lampanti di facile comprensione a volte sono molto difficili da comprendere ed alcuni di essi hanno bisogno di una elaborazione teologica diversamente non si riesce a comprenderli tanto poi una errata interpretazione, in modo particolare mi riferisco ad alcuni messaggi della “Gospa”, molti di essi sono facilmente comprensibili, sono chiari e senza fatica d’interpretazione, ma ve ne sono alcuni che a una lettura superficiale sembrerebbero essere in contraddizione con l'ortodossia della Chiesa, domandando a un amico teologo gli chiesi cosa ne pensasse in merito ai messaggi di Medjugorje, mi rispose, rimango perplesso perché ci sono dei messaggi che teologicamente non mi paiono corretti, questo a dimostrazione della difficoltà di alcuni messaggi, ma su questo ci ritorneremo forse in un'altra occasione.

Un altro aspetto riguarda le guarigioni, la Chiesa ha stabilito anche per esse alcuni parametri, la guarigione deve essere istantanea completa duratura e documentabile, la documentazione deve essere prodotta prima di tale miracolo e anche dopo che è accaduto, come i messaggi sono di pertinenza, di competenza della Chiesa così anche per le guarigioni la competenza è della comunità medico scientifica, la quale è composta da medici credenti, non credenti, agnostici, atei, costoro di fronte a una a guarigione dopo averla esaminata con documentazione medica stilano un rapporto dove si comunica che alla conoscenza attuale medica scientifica la guarigione della persona risulta inspiegabile.

Inoltre la Chiesa non si pronuncia né pro né contro alle apparizioni fin quando le apparizioni stesse non terminano, dopo di che il “Vescovo diocesano” crea una commissione in cui vengono esaminati tutti gli aspetti concernenti l’apparizione, affinché si stabilisca la “natura” della medesima.

Abbiamo detto che la Chiesa riconosce due rivelazioni quella pubblica e quella privata abbiamo anche detto che quella pubblica è in relazione con il messaggi di Dio, con la rivelazione di Dio, e con le Vangelo di Cristo e che quindi è la base su cui tutti i cristiani devono credere e accettare come verità tutta intera, le rivelazioni private per il fatto che interessano solo la persona e per il fatto che la Chiesa ha stabilito che con la morte dell'ultimo apostolo Giovanni la rivelazione pubblica è cessata pone il cristiano davanti a queste apparizioni nella piena facoltà di credere o non credere, la Chiesa non obbliga nessuno a credere nelle apparizioni è una facoltà di ogni cristiano, si può essere un buon cattolico pur non credendo a nessuna di queste apparizioni, oppure si può essere sempre un buon cattolico pur credendo a tutte le apparizioni o in parte o a qualcuna, in ambedue i casi sono tutti e due di buoni cattolici, la fede non è misurata in rapporto a tali apparizioni, certo il non credere è una libera scelta, è una propria decisione, certamente vi saranno degli aspetti in queste apparizione che il non credente avrà una notevole difficoltà a spiegare.

Da ciò si comprende che non c'è nessun motivo di perorare la causa dell'uno o dell'altro, del credente o del non credente poiché come è stato affermato è una libera decisione personale, quindi il rispetto verso il prossimo impone di accettare la sua libertà decisionale, si eviterà d’imporre le proprie convinzioni a chi non crede, altra parte colui che non crede in queste manifestazioni non cercherà di denigrare colui che crede giacché chi non crede non è detto che sia nel giusto, al limite si apre un dialogo valutando i vari aspetti che interessano queste apparizioni.

Ultima cosa, nella grandissima maggioranza di queste apparizioni colei che appare è sempre la Vergine Maria, anche se non raramente è apparso anche il Gesù e vari Santi, ma non è questo il momento di trattare questo argomento.

Per riepilogare, la Chiesa considera queste apparizioni come rivelazione privata, e proprio in virtù del fatto che sono private possono essere credute oppure non possono essere credute, la fede di un cristiano non è stabilita dal credere o non credere in queste apparizioni.

Vedremo in seguito come vi siano le basi per credere a certe apparizioni le quali pur essendo private sono sempre oggetto della volontà di Dio.

Tommaso de Torquemada



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
28/09/2012 17:01
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dimentichiamo sempre che abbiamo a che fare con persone umane e se pretendiamo da questi la santità allora dovremmo noi per primo mostrarla.




Molto bene Tommaso! Questo dovrebbe porre la parola fine sulla mia presunta o meno qualità della conversione che mi ha colto in questi ultimi mesi. Io per primo, mi stupisco ancora oggi del cambiamento totale che è avvenuto in me, ma da qui, a che sono divenuto un santo, ce ne vuole ancora di strada.... [SM=x2479877] per cui, (mi rivolgo ai criticoni), datemi almeno del tempo e può darsi che possa anche divenire santo.... con la misericordiosa pazienza di Dio ovviamente! [SM=x2479877] [SM=x2479877] [SM=x2479877] [SM=x2509422]
(Ovviamente sto scrzando!) Ma ricordo, visto che ce n'è sempre bisogno.... gli episodi che hanno visto protagonisti Pietro, Paolo, Barnaba e tutti gli apostoli che hanno abbandonato Cristo....

Se aveste visto con i vostri occhi gli apostoli scappare, (uno addirittura nudo) come li avreste considerati?

Pietro che rinnegò per tre volte Gesù, lo avreste considerato colui che poi sarebbe divenuto il primo papa?

Se aveste visto con i vostri occhi Paolo e Barnaba litigare in una accesa disputa, avreste pensato.... ma guarda questi che si definiscono persino santi....!

Ebbene, ora, riflettete e non pretendete da me i miracoli, (sebbene siano avvvenuti per la mia conversione) e lasciatemi il tempo di dimostrare che sono una persona nuova nella fede, ma ovviamente con tutti i miei pregi e difetti che cercherò di affinare o smussare man mano che procedo in questo nuovo cammino cristiano.

Shalom........
[Modificato da Sonnyp 11/10/2012 16:54]



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