PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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PAPA FRANCESCO APRE AI GAY? CERTO CHE NO!

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2013 17:38
01/08/2013 15:18
Leonardo
[Non Registrato]
Come sempre, è una bufala: ecco cosa ha detto davvero da Libero

Papa Francesco ha aperto ai gay nella Chiesa cattolica. E qualcuno parla già di possibile "lassismo" nei confronti delle unioni civili tra omosessuali. Ma è proprio così? Certo, basandosi su alcuni passaggi "scelti" del colloquio tra il Pontefice e i giornalisti sull'aereo che riportava tutti in Italia da Rio De Janeiro parrebbe di sì: "Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicarlo? Non si devono discriminare o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli". La maggioranza della stampa online (e sarà così anche martedì mattina, sulle edizioni cartacee), hanno dato peso a questo passaggio. "Tolleranza", "nessuna discriminazione". Abbastanza per far gridare alla rivoluzione. Epperò Bergoglio ha detto altro, pochi secondi dopo: "Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene". Il discorso del Papa, sebbene confidenziale, è più profondo e, soprattutto, tradizionalista. In perfetta linea, cioè con il Catechismo.
Cosa dice il catechismo - E basterebbe leggerlo, il Catechismo della Chiesa cattolica per capire che quello di Sua Santità è anzi un fortissimo richiamo alla dottrina. All'articolo 2357, per esempio, si legge che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati" [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati". La "non approvazione", naturalmente, non impedisce la carità cristiana, la solidarietà, e l'obbligo per il pastore di assistere spiritualmente l'omosessuale. L'articolo successivo sottolinea proprio questo punto: "Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione". Il passaggio chiave, però, è quello contenuto nell'articolo 2359: "Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana". Ecco il senso di quel "quando uno si trova perso così va aiutato". Il Papa distingue tra un'omosessualità "cattiva", quella delle lobby, e un'omosessualità [...] vissuta come una "prova" dal cristiano, alla ricerca del giusto equilibrio spirituale. Da qui a parlare di "aperture" ce ne passa. Figurarsi nominare unioni civili tra gay.



03/08/2013 12:46
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Finalmente stabilito ciò che è santo!!!
Alleluja! Era ora che venisse allo scoperto, in modo chiaro e inequivocabile, il punto di vista della chiesa, ma ovviamente biblico e quindi divino, sull'omosessualità.

Tempo fa, su questo stesso forum, fu aperto un tread su questa tematica ma... ahimè! Iniziò una vera e propria burrasca virtuale al punto che dovetti sopprimere l'intera discussione per amor di pace, anche se poi, alla fine, servì a ben poco.....

Ora, proprio per non essere frainteso nuovamente, e reiniziare così una diatriba inutile, soprattutto con Polymetis del forum Infotdgeova, chiariamo una volta per tutte quello che è ovvio, naturale, civile e obbligatorio anche se superfluo, ribadire e sottolineare:

Nessun credente cattolico ce l'ha con i gay! Tanto meno io!!!

Ma è ovvio, che dal punto di vista morale della chiesa, della bibbia, di Dio, del catechismo, e di tutto quello che è connesso alla moralità cristiana, l'omosessualità è condannata e per tanto non autorizzata, ma solo tollerata dal clero ecclesiastico.

Quello che un gay può quindi fare, è quello di vivere ugualmente una vita con simili tendenze, ma offrendo a Dio la sua castità portando come propria croce, il sacrificio di astenersi dal peccato e quindi il proprio sacrificio da donare a Dio.

Amici di Gesù, li ha chiamati Teresa di Calcutta....

Certo! Perchè no? Ma anche nostri amici e fratelli, sebbene con tendenze contrarie alla moralità cristiana, ma non per questo privi della nostra comprensione, del nostro affetto e amicizia, ma sopprattutto del nostro aiuto per non lasciarli solo all'abbandono depressivo per il loro stato di diversità, ma anzi.... rinnovandogli e facendogli sentire in modo tangibile il nostro aiuto e sostegno per condursi nella Via cristiana, con dignità, e rispetto per la loro "diversità". Che questo serva di monito e di lezione per coloro che la pensavano DIVERSAMENTE e che hanno provato a far sentire noi credenti "bacchettoni e FONDAMENTALISTI" come delle persone intolleranti e incivili. Tanto dovevo ad alcuni del soccorso spirituale e non solo.... che a mio parere, hanno completamente esagerato nel giudicarmi e offendermi in quel triste episodio di tempo fa. Shalom e buona giornata. Piero Villaverde. [SM=j3103349]



17/08/2013 17:38
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devono essere trattati e considerati come gli etero che fanno sesso/amore prima del matrimonio...

o come gli etero che non possono avere figli e quindi impossibilitati a procreare...

quindi qui si può dire eccome " la legge è uguale per tutti"

ma niente di tutto questo porta a non essere credenti!
ciao [SM=g7426]



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AVER PAURA DEL DIAVOLO E' UNO DEI MODI DI DUBITARE DI DIO ...
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