Devo ammettere caro Tommaso, che sino all'anno scorso, credevo, anzi, ero convinto che proprio la "ragione" fosse la prova più significativa per poter negare l'esistenza di Dio, anche se..... ovviamente mi sbagliavo, perchè è proprio la ragione che poi produce la fede, in quanto pensando razionalmente, si arriva a percepire ciò che le uniche conclusioni comprovano, ossia, tutto ha avuto un inizio dalla materia che assolutamente non è venuta all'esistenza da sola, ma ha avuto un inizio, una causa, seguita da una reazione o evoluzione che dir si voglia. Oggi, ahimè, o meglio, felice me, sono contento di ammettere che mi sbagliavo nei ragionamenti ateistici di cui andavo fiero.
Non avevo fatto i conti con la realtà di Dio! Tutto ciò che è all'esistenza parla di Lui, e per Lui e con Lui! L'anima umana, ora ne sono convinto anch'io, è ciò che accompagna il nostro corpo durante la nostra vita, ma che nelle profondità della nostra coscienza, sono indivisibili sin tanto che, come esseri umani saremo su questa terra.
Ecco perchè è necessario staccarci dal corpo, anche solo temporaneamente per poter riconoscere e "sentire" che abbiamo un anima, ed è quell'anima che Dio attira a se dopo la nostra dipartita, spero ovviamente il più tardi possibile perchè.... ho bisogno di molto tempo per studiare le cose di Dio, inerenti a Dio, che portano a Dio!
Grazie per questo saggio culturale di alto valore spirituale. Shalom carissimo. Un profondo grazie per queste "chicche"!