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Nevio63 ha sempre portato vitalità in tanti argomenti e stuzzicato la mia mente, non mi sono mai annoiata a leggere quello che scrive, anche quando mi era difficile approvare certi pensieri. Ho visto che anche dopo che ha avuto degli screzi con alcune persone, ha sempre mostrato umiltà a chiedere il perdono. Ha sempre ammesso le proprie debolezze e questo è uno dei segni di grandezza negli occhi di Dio. Un po di impulsività nei momenti come quelli del altro forum, fa parte del suo temperamento, specialmente quando gli vogliono ridurre gli spazzi dove lui vuole esibire i suoi voli mentali in piena libertà. E' un po un bambino ribelle, incompreso da alcuni, anche quando offre generosamente a tutti i suoi giocatoli preziosi, che qualcuno vuole rompere.
Succede poi a tutti di volare molto in basso e sbirciare come quelli uccellaci, tra i cadaveri, invece che cercare l'ossigeno su in alto. Si dice che peccare è umano, ma persistere è diabolico. Non è il suo atteggiamento abituale, la differenza sta nel fatto che magari in altre forme quello che anche noi viviamo in privato, lui lo ha portato in piazza. La capacità di chiedere perdono per le cose considerate pessanti è più “salvifica” di quanto è l'atteggiamento di chi è conforme alle norme comuni di comportamento e ha bella facciata ma poi si sente autosufficente e giusto. Spesso certe persone mi ispirano a cercare la corrispondenza del loro carattere e del temperamento a qualche personaggio della Bibbia, e non posso a non vedere lui in Pietro, colui che voleva camminare sulle acque del Galilea, colui che voleva far scendere il fuoco sui Samaritani, colui che voleva fare una tenda per Gesù, Mosè e Elia, colui che. Era un tipo che si buttava, curioso, pieno di idee e di coraggio, con tanta voglia di esplorare il mondo, anche solo con il pensiero. Ricordando lui, Pietro, dopo la sua conversione i suoi grossi errori, non riusciva a non vedere l'amore che Gesù manifestava nel trattarlo non come peccatore, ma come colui che con il tempo avrebbe potuto assomigliargli. Infatti dopo aver capito la missione di Gesù sapeva bene quale fosse quella che aspettava lui. Era pronto solo dopo aver visto la morte e la risurrezione di Gesù ad accettare di servire con amore, invece che discutere su chi dovrebbe essere il primo tra di loro, e difendere il proprio valore e importanza. Nessuno è primo e nessuno è più grande dell'altro, siamo tutti servitori uno dell'altra.
Ho questo difetto o pregio, come volete, di usare la Bibbia come la chiave di tutto. Grazie della pazienza.
P.S. penso che sarebbe stato l' uomo ideale con cui trovarsi su un isola sperduta nell'oceano, dove non ti sentiresti mai annoiato. Inizio a dubitare che questo sia stato un sogno segreto di Bruna.
Voleva forse solo dire che sei un bellissimo “Bruffone” e un affascinante “Moscone” :)
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