Claudio Cava, 21.10.2010 11:29:
Troppe persone si dichiarano atee per ripicca o delusione, ed e' semplicemente assurdo, oltre che deleterio.
Ciao
Claudio
Carissimo Claudio permettimi di dissentire.
Sia per delusione sia per convinzione o per qualunque altro motivo . . . ogni causa é rilevante per rivalutare le nostre credenze.
Ansi, se la vogliamo dire tutta, credo che la “delusione” ha prodotto il maggior numero di atei fra le genti di ogni ceto sociale culturale e religioso.
A prescindere dalle nostre convinzioni, probabilmente siamo stufi di vedere l’ingiustizia, la malvagità, le malattie e la morte prematura in ogni angolo della terra.
La delusione che nessuna forza soprannaturale muove un dito, può aver spinto molti a trarre questa conclusione: “Dio non esiste”
E con questo convincimento si cerca di trovare le prove che rafforzino le proprie convinzioni.
Qualunque ateo se fa un paio di passi in dietro si accorgerà che molto probabilmente forse anche lui è partito da una delusione.
Forse deluso dalla famiglia, dal lavoro, dall’ingiustizia come cittadino o dalla religione.
Qualunque sia il motivo, la delusione è stata per milioni di persone la miccia prima del boato.