Re: Re: Come si diventa atei?
brian67, 27/10/2010 14.26:
Carissimo
grazie per la tua spiegazione del come si diventa atei. Anche se sono d’accordo con te, rimango convinto che Dio c´è in qualche punto dell’universo.
Sicuramente non s’interessa di noi a livello individuale, ma a livello globale forse si. E credo di comprenderne le ragioni . . . se è vero che siamo fatti a Sua immagine.
“A sua immagine” non mi riferisco all’aspetto fisionomico.
Beh, la mia non era una specie di guida su come si diventa atei, ho anzi cercato di accennare al fatto che non dev' essere un traguardo da raggiungere volontariamente.
Se viene vien da se', e ognuno ha i suoi tempi.
Se si forzano diventa tutto artificioso.
Per il resto, il vantaggio di credere in Dio e' che ce lo possiamo immaginare come ci pare, non essendoci uno straccio di prova di nessuna delle migliaia di versioni imperversanti sul pianeta.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer