‘Volevano che la nostra bambina morisse’

principessac
00martedì 6 marzo 2012 14:45
‘Volevano che la nostra bambina morisse’

La conversione di Paul Blizard, un ex Testimone di Geova della Terza Generazione









Al Cristiano medio, il nome ‘Testimoni di Geova’ fa venire alla mente un gruppo di persone vestite ordinatamente che vanno di porta a porta nel vicinato, vendendo la rivista della Torre di Guardia [nota del traduttore; da alcuni anni i Testimoni di Geova non vanno più in giro a vendere le loro riviste], o magari un libro. Invece, quando io penso ai Testimoni di Geova, mi viene alla mente una vita di schiavitù ad un culto che io ho servito per i primi 28 anni della mia vita. Mio nonno diventò una parte della Società della Torre di Guardia nei primi anni del 1900. I miei genitori sono dei Testimoni di Geova attivi. Mio papà è tuttora un anziano che presiede nella sua locale Sala del Regno.

Mi fu insegnato che i Testimoni di Geova avevano la sola vera religione, una religione governata dal quartiere generale della Torre di Guardia a Brooklyn, N. Y. Il corpo dirigente controlla 2 milioni e trecentomila persone [nota del traduttore: attualmente sono più di 5 milioni]. Io uso la parola ‘controlla’ perché i Testimoni di Geova credono che tutto ciò che viene scritto dalla Torre di Guardia viene da Dio e non deve essere messo in discussione. Essi credono che il corpo dirigente riceve ‘nuova luce’ dagli angeli che spiega tutto ciò che concerne la Bibbia. Essi credono che la Torre di Guardia è la sola rappresentanza che Dio sta usando. Così, essi credono che fuori dall’organizzazione della Torre di Guardia, le persone non hanno nessuna speranza. Essi credono che solo loro hanno la verità, che solo loro sono veri Cristiani, che solo loro saranno salvati e che tutti gli altri saranno distrutti da Geova Dio nella battaglia di Armageddon.

Io cominciai il servizio nella Torre di Guardia a pieno tempo nel 1971 dopo essermi ritirato dalla Scuola Superiore dietro l’incoraggiamento dei capi della Torre di Guardia a cagione della fine del mondo che essi predissero per il 1975. Migliaia di Testimoni di Geova incassarono polizze di assicurazione, abbandonarono carriere, e vendettero le loro possessioni per impiegare il ‘poco tempo che rimaneva’ nell’opera del ministerio prima della fine del mondo. Come operaio missionario o ‘Pioniere’ io andai di porta in porta cercando di convincere le persone che esse dovevano diventare dei Testimoni di Geova per piacere a Dio e forse ricevere la salvezza. Io uso il termine ‘forse’ perché tutti i Testimoni di Geova non sono sicuri della loro salvezza. La via della salvezza della Torre di Guardia è basata sulle opere, e non sulla grazia salvatrice del sangue di Gesù Cristo, che noi riceviamo gratuitamente mediante la fede.

Questo sistema di opere di vendere i libri della Torre di Guardia di porta in porta mette il Testimone di Geova in una posizione per essere salvato se lui è fedele all’organizzazione e compie tutto quello che gli viene detto di fare. La fedeltà all’organizzazione implica l’adesione ad una moltitudine di regole e regolamenti, che gli anziani della Torre di Guardia impongono con grande zelo.

La violazione di una qualsiasi regola come è stabilita dal corpo dirigente della Torre di Guardia potrebbe scaturire in una punizione e in restrizioni, a secondo della offesa. Gli anziani hanno il potere di portare via la salvezza, restringere la vita di preghiera, interrompere la comunicazione con la famiglia o qualsiasi altra cosa essi credono che porterà un Testimone di Geova ribelle al pentimento.

I Testimoni di Geova devono riferire agli anziani il tempo che essi spendono nel fare il lavoro della Società e gli anziani mettono l’informazione in un archivio. C’è un archivio per ogni membro della congregazione. Questo archivio contiene anche qualsiasi informazione su tutti i peccati più importanti. Tutta l’informazione che riguarda la vita privata del Testimone è conservata a New York in archivi generali che non vengono mai distrutti.

Siccome avevo vissuto in questo sistema tutta la mia vita, io sapevo che cosa ci si aspettava da me. Io dovevo seguire le regole e le leggi per guadagnarmi la salvezza. Ero andato di porta in porta sin da quando ero un piccolo bambino, così mi adattai facilmente al servizio a pieno tempo.

Io continuai questo servizio per un certo numero di anni, ma con poca soddisfazione. Il peso di dovere mantenere la quota mensile di 100 ore di tempo, come anche la vendita di almeno 100 riviste e 40 libri, cominciò a scoraggiarmi. Tutto questo lavoro è volontario e non ci sono salari che vengono pagati. I Testimoni devono trovare un impiego per sostenere questa opera.

Nel 1973, fui accettato per andare al Quartiere Generale Mondiale di Brooklyn per essere parte del vasto corpo di operai che producono la letteratura. In una lettera personale del presidente della Società della Torre di Guardia, Nathan H. Knorr, egli dichiarò: ‘In aggiunta, tu otterrai un meraviglioso addestramento teocratico avanzato che è molto meglio di qualsiasi educazione secolare tu possa ottenere’.

Con molto anticipo io prenotai un volo per New York City. Mentre ero sull’aereo mi ricordai di tutta l’invidia dei miei amici, io stavo andando a vivere con i membri del corpo dirigente, e quanto splendido sarebbe stato essere al centro di tutta l’attività del lavoro compiuto da tutte le parti nel mondo. I miei amici mi fecero delle feste di addio e dei doni, lodando i miei orgogliosi genitori per avermi allevato così bene nell’organizzazione tanto che essi potevano vedere il loro figlio andare in tale posto.

Poco dopo essere arrivato a New York, si consumò l’illusione dato che fui assegnato al lavoro nella fabbrica. Duro lavoro e apprendere a fondo le linee di condotta dell'organizzazione fu ‘l’educazione’ che io ricevetti al Quartiere Generale della Torre di Guardia.

Lo spazio non mi permette di dire i dettagli di quello che sperimentai mentre passavo lunghe ore a lavorare nella legatoria dei libri. Là io alimentai le macchine per la ‘Organizzazione di Dio’. Ricordo lo stress mentale di una abbondanza di regole e regolamenti. Il piano maestro dei leaders della Torre di Guardia controllava dove andavo, cosa facevo e come lo facevo.

Dopo avere passato tre anni al Quartiere Generale, senza soldi per cominciare fuori nel mondo (la nostra paga era di 14 $ al mese), imparai la dura realtà di cercare di vivere con nessuna educazione o abilità. I Testimoni di Geova sono fortemente scoraggiati dal frequentare la scuola secondaria.

Mi sposai una brava ragazza Testimone di Geova, e stabilimmo assieme di cercare di piacere a Dio nella maniera migliore che sapevamo. Cioè, noi eravamo dei bravi Testimoni di Geova e seguivamo tutte le regole e tutte le leggi. Mia moglie era stata una missionaria per otto anni. Ella era stata mandata in diverse parti degli Stati Uniti nel suo lavoro, sotto la direzione della Società Torre di Guardia.

Dopo che fui tornato a casa con un ‘archivio completamente pulito’ dall’ufficio di New York, gli anziani locali mi stavano usando piuttosto ampiamente nell’insegnare dal palco. La maggior parte dei Testimoni di Geova sono d’accordo che chiunque abbia speso del tempo al quartiere generale è speciale ed è degno di responsabilità più grandi nella congregazione locale.

Dato che guadagnai una posizione nella congregazione, io venivo esposto ed istruito in qualche lavoro segreto degli anziani. Era eccitante andare in giro di notte, seguire i membri della congregazione che erano sospettati di agire malamente. Mi fu anche dato accesso agli archivi della congregazione, che rivelavano l’informazione interna di tutti nella congregazione. Io venivo usato nelle stesse operazioni dissimulate che avevo visto controllano gli operai al quartiere generale.

Nonostante tutto ciò io non potevo ricevere nessuna soddisfazione e nessuna pace. La pressione nel cercare di servire un Dio che è vendicativo e pieno di ira è più di quello che io posso descrivere. L’organizzazione dipingeva Geova sempre come un Dio pronto ‘a riversare la vendetta’. Tutto quello che io sapevo di Dio era quello che io leggevo nella Torre di Guardia. Sì, noi leggevamo la Bibbia, ma ci era stato detto che se noi facevamo questo per interpretarla senza i libri della Torre di Guardia, noi eravamo destinati a cadere nell’errore e nell’apostasia.

Un amico mi introdusse ad un libro scritto da un ex Testimone di Geova intitolato ‘Trent’anni schiavo della Torre di Guardia’. Io sapevo che il mio dovere, come buon Testimone, era di volgere il mio amico agli anziani, perché a noi era proibito leggere ogni sorta di materiale contro i Testimoni.

Ma per sfida, io lessi il libro. Mi disturbò moltissimo, perché l’autore era un ex operaio al quartier generale, e io potevo riferire molte cose che lui diceva. Molte cose che io avevo cercato di cancellare dalla mia memoria, stavano di nuovo affiorando, e delle domande sull'autorità della Torre di Guardia mi lasciarono molto sconvolto. L’autore menzionava che egli aveva trovato spiritualmente la verità studiando la Bibbia senza le pubblicazioni della Torre di Guardia.

In tutto questo tempo lo Spirito Santo mi stava chiamando a studiare la Parola di Dio. Nonostante noi avessimo la nostra Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo (tradotta dalla Società Torre di Guardia e confutata da studiosi della lingua Ebraica e Greca come una versione della Bibbia influenzata negativamente e contorta), io comprai una Nuova Bibbia Standard Americana [New American Standard Bible].

Mia moglie ed io studiammo segretamente la nostra nuova Bibbia per lunghe ore durante la notte, scoprendo che molte delle dottrine principali per le quali noi eravamo disposti a morire erano false. Io affrontai mio padre a proposito di alcune di queste questioni. Essendo un anziano, mio papà vide che io stavo mettendo in dubbio alcuni dei principali insegnamenti, ed egli fece un rapporto di me e mia moglie agli anziani affinchè fossimo processati per apostasia.

Dopo una lunga e triste udienza, noi ci pentimmo di avere messo in dubbio la Società della Torre di Guardia e ci fu permesso di rimanere Testimoni di Geova, ma io fui spogliato di tutte le mie responsabilità nella congregazione. Io dovevo essere sorvegliato per un periodo di tempo prima di poter servire di nuovo in una qualunque funzione nella congregazione. Un trasferimento per lavoro in un'altra città fu un sollievo benvenuto. Non vedevo l’ora di entrare in una altra congregazione ed avere un nuovo inizio. Ma quando mi ricordai che l’udienza era ancora nel mio archivio e mi avrebbe seguito dovunque sarei andato per il resto della mia vita, venne presto la delusione.

Naturalmente, gli anziani nella nuova congregazione ebbero il mio archivio appena dopo che io cominciai a frequentare le riunioni. Essi mi dissero che mi avrebbero sorvegliato per un certo tempo per vedere se queste mie idee apostate sarebbero venute di nuovo in superficie. Essi mi avvertirono che se io avessi cercato di condividere tali idee con qualcuno nella congregazione, essi mi avrebbero scomunicato. Promisi fedeltà all’organizzazione, e dissi che non avrei letto o detto niente che era differente dalla posizione della Torre di Guardia sulla Scrittura. Passarono due anni. Essere sotto lo scrutinio degli anziani mi lasciò molto vuoto. Niente, neppure i miei figli che mi avevano portato così tanta gioia, rese la mia vita realizzata. Io avevo bisogno di qualche cosa, ma cosa fosse non lo sapevo. Mia moglie ed io spesso bevevamo in eccesso, cercando qualche gioia, ma da ciò scaturì solo il vuoto.

Avendo due bambini, noi desideravamo ardentemente che nascesse una bambina e speravamo che l’avere una piccola bambina avrebbe portato la felicità che mancava nella nostra famiglia. Il 10 Agosto 1980, nacque Jenny Leigh Blizard. Noi eravamo così eccitati. Ma fummo colpiti dalla tragedia. Quando lei aveva cinque settimane, Jenny fu trovata che aveva un raro problema di sangue. Esso non coagulava.

I medici locali ci mandarono a Sant Antonio, nel Texas, per il trattamento della condizione di Jenny. Noi la portammo dai medici della speciale cura della camera dei bambini del Centro Medico di Santa Rosa, cercando un trattamento che avrebbe fatto star bene Jenny. Perché Jenny stava sanguinando internamente? Perché il suo sangue non coagulava? I medici impiegarono giorni per cercare di arrivare ad una conclusione.

Alla fine un gruppo di medici ci informarono che Jenny aveva bisogno di una urgente trasfusione di sangue per salvare la sua vita. Questo era un difficile problema per noi perché la legge della Torre di Guardia non permette a nessun Testimone di Geova di prendere sotto qualsiasi forma del sangue. I Testimoni di Geova portano delle tessere che dichiarano che essi non prenderanno una trasfusione di sangue in nessuna circostanza, neppure se ciò significherà la morte.

Noi mandammo i medici fuori dalla stanza e gli dicemmo che gli avremmo presto dato la nostra risposta. Mia moglie ed io pregammo e gridammo a Dio per delle risposte. Io ricordo che pensai: ‘Oh Geova, come mi puoi chiedere di prendere una tale decisione – un sì o un no se Jenny vive o muore! Che specie di Dio sei!’ Alla fine mia moglie ed io chiamammo i medici di nuovo nella stanza e li informammo che noi dovevamo ubbidire alla legge di Dio e noi avremmo fatto morire Jenny.

Gli ufficiali dell’ospedale contattarono il Dipartimento dell’Assistenza dei Bambini del Texas e fu intentata una causa contro di noi per abuso e negligenza di bambino. Un ordine del tribunale fu emesso per assicurare che Jenny ricevesse il sangue di cui ella aveva bisogno per avere salva la sua vita. Il Dipartimento dello Sceriffo di Bexar County diede a me e a mia moglie delle citazioni e avvertì il personale dell’ospedale di non permetterci di rimuovere Jenny dall’ospedale. I Testimoni di Geova durante la loro storia hanno fatto spesso uscire furtivamente dagli ospedali i pazienti per evitargli a tutti i costi le trasfusioni di sangue.

Mia moglie ed io fummo segretamente sollevati che Jenny avrebbe ricevuto la cura che aveva bisogno nel ricevere il sangue. Io avvertii che avevo fatto tutto quello che potevo per cercare di impedirle di ricevere il sangue, non capendo che i tribunali sarebbero intervenuti.

I cronisti di due giornali di Sant Antonio, ‘Il Sant Antonio Express/News’ e ‘Il Sant Antonio Light’, seppero di Jenny e svelarono la storia, nonostante noi rifiutammo di parlare ai cronisti. In uno sguardo retrospettivo, io lodo il loro lavoro.

Nel frattempo, degli amici contattarono gli anziani locali, che prontamente vennero a visitarci. Essi erano sollevati di scoprire che c’era ancora tempo per pianificare una maniera per portare via Jenny dall’ospedale prima che le fosse somministrato il sangue.

Io gli spiegai che la questione era fuori dalle nostre mani e che io mi trovavo sotto l’ordine del tribunale di non rimuovere Jenny. Questo sembrò non interessargli. La loro principale preoccupazione era di portarla fuori dall’ospedale. Io sapevo che Jenny sarebbe presto morta se io l’avessi rimossa dalle macchine che la tenevano viva ed io sarei stato accusato di omicidio. Io spiegai questo agli anziani. Essi replicarono: ‘Quella è l’opportunità che tu devi prendere! Tu non puoi permettergli di dare del sangue a tua figlia!’

Senza ulteriore discussione, io gli chiesi di andarsene, dichiarando che noi non potevamo permettere alla nostra bambina di morire in questa maniera. ‘Se questo è l’Iddio che servo, io non voglio più avere niente a che fare con Lui’.

Gli anziani lasciarono l’ospedale turbati con me che non mi ero sottomesso a loro. ‘Io spero’, mi disse persino un anziano, ‘che tua figlia tramite quel sangue contragga l’epatite, solo per dimostrare che è male!’.

Quando alla fine tornammo a casa con Jenny, i Testimoni di Geova avevano ricevuto notizia che anche se noi avevamo protestato contro la trasfusione di sangue, noi avevamo permesso a Jenny di riceverla. Questo ci rese dei reietti agli occhi dei Testimoni di Geova, ma essi non ci scomunicarono. La legge che richiedeva la scomunica sarebbe stata applicata solo se io avessi liberamente dato il permesso per la trasfusione. Qui fu quando Dio intervenne. Dei Cristiani vennero a casa nostra e ci aiutarono con del cibo e del denaro e in qualsiasi maniera essi potevano. La testimonianza vivente di queste persone commosse così tanto mia moglie ed io che decidemmo di ricominciare a studiare la Bibbia.

Quei mesi di intenso studio segreto della Bibbia ci condussero a concludere che noi avevamo vissuto una menzogna. Noi eravamo stati schiavi di un sistema di interpretare la Scrittura che soffocava qualsiasi nostro libero pensiero.

Sulle questioni e sui punti dottrinali che mi avevano disturbato molto, la Bibbia era chiara. Io lessi l’intera Bibbia nel suo contesto, senza l'aiuto di un libro o di una rivista che mi istruisse.

Il risultato di questo studio fu che noi scoprimmo che tutto quello di cui noi avevamo bisogno per la Salvezza era il Signore Gesù Cristo. Noi scoprimmo che Dio è un Dio d’amore e non un Dio di ira.

Una notte, mia moglie ed io ci tenemmo per mano e donammo le nostre vite al Signore Gesù Cristo. Improvvisamente, noi sentimmo una liberazione nel nostro spirito, una liberazione che ci portò libertà e salvezza. Noi eravamo ‘nati di nuovo’. Io non avevo mai avuto un sentimento come quello in tutte le migliaia di ore che io avevo speso sforzandomi di piacere a Dio come bravo Testimone di Geova. Noi sapevamo che eravamo cambiati. Noi eravamo una ‘nuova creatura’. Come disse l’apostolo Giovanni: ‘Affinchè sappiate che voi avete la vita eterna" (1 Giovanni 5:13).

Naturalmente, noi fummo prontamente allontanati dai Testimoni di Geova. Secondo le regole della nostra scomunica, noi non possiamo avere nessun contatto con la nostra famiglia e con gli amici del passato nell'organizzazione. Ai nostri genitori non sarà permesso di partecipare al nostro funerale. Secondo la legge della Torre di Guardia, noi dobbiamo essere considerati come morti. Qualsiasi Testimone di Geova còlto a parlare con noi è soggetto ad un azione giudiziaria, incluso l’allontanamento.

In conclusione, io devo dire che noi non siamo morti, ma molto vivi. Sì, noi siamo morti a una maniera di vivere passata, ma siamo vivi in Gesù Cristo, pieni di Spirito Santo e di potenza, salvati per il sangue dell’Agnello.

In conclusione, la condizione di Jenny era molto più seria di quanto una trasfusione di sangue poteva correggere permanentemente. Le trasfusioni datele da infante prolungarono la sua vita, ma il 3 Marzo 1987, la nostra Jenny di sei anni andò a casa a stare con il Signore.

Sulla pietra commemorativa di Jenny è scritto: ‘La speciale messaggera di Dio’. Noi crediamo che lei lo fu veramente. Per mezzo della sua malattia e della sua breve vita, noi arrivammo a riconoscere la seduzione della Società della Torre di Guardia, a professare e a ricevere Gesù Cristo come Salvatore e Signore e a condividere questa conoscenza di redenzione del Salvatore con i Testimoni di Geova attraverso la nazione.

Inoltre, alcuni dettagli del funerale di Jenny attestano la natura della Società della Torre di Guardia e il controllo che essa esercita sui suoi membri. Al funerale di Jenny, i primi quattro banchi erano riservati ai membri della famiglia. Le restanti file di banchi erano aperti alla famiglia della chiesa e alla gente del paese. Gli ultimi erano pieni. Gente da ogni luogo venne a partecipare al dolore della perdita di questa piccola bambina. Invece i banchi riservati alla famiglia di Jenny erano occupati solo da quattro persone – Io, mia moglie Pat, e i due fratelli di Jenny. Nessun altro membro della famiglia partecipò al funerale. Gli fu ordinato di non parteciparvi dai capi della Torre di Guardia. L’insensibilità mostrata dalla Società della Torre di Guardia nel vietare ai parenti di partecipare al servizio funebre è incredibile. Noi possiamo solo pregare che attraverso la nostra testimonianza coloro che sono stati presi come schiavi si sveglieranno alla libertà che si trova solo in Cristo Gesù.



Paul Blizard ora è il Pastore più anziano della Reidland Baptist Church, Paducah, KY, USA.

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