CHI HA ALTERATO LA PAROLA DI DIO?

ilnonnosa
00domenica 19 gennaio 2014 07:22

CHI HA ALTERATO LA PAROLA DI DIO?


TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO DELLE SCRITTURE GRECHE CRISTIANE

Nella prefazione fatta all’edizione inglese della Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane ed. 1950, il Comitato di Traduzione della Torre di Guardia, molto abilmente vanta per sé e la propria traduzione una particolare libertà da quella che essi definiscono “l’influenza ingannatrice delle tradizioni religiose che affondano le loro radici nel paganesimo”, e che secondo la Torre di Guardia si sarebbe fatta sentire nella ispirata Parola di Dio. Ciò avrebbe obbligato essi, i rappresentanti scelti a tale scopo da Geova, a correggere i numerosi pretesi esempi di tradizionalismo umano evidenti in tutte le versioni, da quella di Wycliff alla Riveduta.
Per chiunque dubitasse della verità circa questo arrogante atteggiamento assunto dalla Torre di Guardia nei confronti delle altre traduzioni, basteranno, a fugare ogni dubbio, le parole seguenti tratte dalla loro prefazione a pagina 6:

“L’onestà ci spinge tuttavia a far notare che pur avendo ciascuna di esse i suoi punti di merito, hanno però risentito in vari gradi della forza delle tradizioni umane. Di conseguenza, tradizioni umane ormai vetuste sono state accettate senza alcuna discussione e senza che venissero poste in dubbio o sottoposte ad esame. Intessute nelle tradizioni, esse ne hanno tinteggiato il pensiero. Nell’insegnamento delle Sacre Scritture si sono introdotte cose incompatibili ed irragionevoli al solo scopo di appoggiare un’idea religiosa particolarmente cara.
Proprio come insegna il Figlio di Dio, le tradizioni di uomini legati ai propri credi avevano annullato i comandamenti e gli insegnamenti di Dio. L’opera che si è proposta il Comitato di Traduzione è quella di evitare questo laccio teso dal tradizionalismo religioso”.


LE NOTE IN CALCE DELLA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA, SONO FINITE NEL TESTO SACRO!

I Testimoni di Geova ci presentano la Bibbia come unica base di tutte le loro dottrine; invece la loro traduzione è alterata per loro stessa ammissione. Infatti, nella prefazione dell’edizione italiana del 1967, della loro Bibbia, a pagina 6 si legge che nel testo sacro sono state introdotte “MOLTE ESPRESSIONI” che nell’edizione precedente (in inglese), figuravano – quelle “MOLTE ESPRESSIONI” – nelle NOTE. A causa di tale inserimento di “MOLTE ESPRESSIONI DELLE NOTE” dell’edizione precedente proprio nel “Testo Sacro”, non sappiamo più quali siano le espressioni originali della Bibbia e quali le “MOLTE ESPRESSIONI DELLE NOTE”: non c’è, infatti, quasi mai una distinzione tipografica di quelle note dal testo sacro autentico. Quindi, già in questa ammissione (di avere inserito nel testo sacro molte aggiunte prese dalle note), la loro Bibbia è con dati alterati una Bibbia che contiene una parola di Dio infarcita di parole umane: queste parole umane non sono poche, ma per loro ammissione, sono “MOLTE”.
Qualsiasi opera letteraria che subisse un trattamento del genere non sarebbe più autentica. Per di più, quest’ammissione, nelle edizioni successive, è sparita; però quelle “ESPRESSIONI DELLE NOTE” nel testo sacro sono rimaste. Quindi, ora la situazione, è peggiore che nella prima edizione del 1967: perché qui, almeno, abbiamo un… avvertimento, e cioè che dobbiamo aspettarci… di trovare parole umane inserite ma non distinguibili dalle parole sacre; ora, invece, ci troviamo nella stessa alterata situazione testuale ma non abbiamo l’avvertimento.


I traduttori, lasciandosi guidare dal loro credo, sono arrivati alla compilazione di un testo che, pur di sostenere le loro dottrine, hanno detto:

“I1 modo in cui sono state tradotte queste parole nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane ha dato origine all’accusa che il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo si sia lasciato influenzare dalle sue credenze religiose. Tale accusa è fondata, ma questo non è stato fatto erroneamente o indebitamente”. (La Torre di Guardia 15/6/1964 p. 383)

“EVITATE DI TORCERE LE SCRITTURE PER DIMOSTRARE UN ARGOMENTO
È essenziale evitar di fare deliberatamente un’errata applicazione di un versetto per dimostrare il nostro argomento. Spesso il clero della cristianità si rende colpevole proprio di questo”.
(La Torre di Guardia 15/9/1973, p. 560)

CHE IPOCRISIA!
ENNE ENNE
00domenica 19 gennaio 2014 19:04
schema riassuntivo delle alterazioni adulterine della TNM
camcris.altervista.org/tdgbibbia.html

mi e' rimasta un ultima copia della TNM, prima di disassociarmi consegnai la ponderosa letteratura spazzatura dei TdG a un "fratello" che la riportasse in sala, sono indeciso se gettarla nella carta della differenziata o conservarla per un contro-studio per continuare a tirare fuori prigionieri dalla maledetta torre massonica (fino a ora una decina!).
Sonnyp
00domenica 19 gennaio 2014 22:04
Continua. Avrai la loro gratitudine....
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