Rendere la Parola di Dio senza valore!
Mia moglie ha seguito ieri sera, la trasmissione su RAI3:
"MI MANDA RAI3", condotta da Andrea Vianello.
Vi spiego in breve l'esperienza:
Una donna, 41enne, si ritrova tre anni fa, dopo aver lavorato per 15 anni presso il vaticano, a essere licenziata, pare se non è sfuggita qualche altra motivazione, perchè si è sposata civilmente anzichè nella chiesa cattolica.
Le ferre regole vaticane, impongono una moralità ineccepile sotto OGNI punto di vista, pare sia la difesa vaticana in questo senso!
Fatto interessante, così come avvenne per la trasmissione di RAI3 a " CHI L'HA VISTO" a cui partecipai il 9/10 del 2006, anche ieri sera nessuno dei rappresentanti vaticani si è presentato in studio per dire pubblicamente la sua versione dei fatti, ma si è limitato mandare una lettera, (sicuramente in forma legalizzata) in cui esprimevano rigidamente, (esattamente come hanno fatto i tdg!) le motivazioni legali di tale loro azione nei confronti della loro ex dipendente. Di una freddezza inaudita!
Per fortuna, un avvocato presente in studio, ha consigliato alla donna in questione, alcuni cavilli legali a cui appigliarsi per poter
difendere la sua posizione.
La donna, nei trenta secondi televisivi che gli sono stati concessi, ha fatto un accorato appello al papa Ratzingher, perchè accolga la sua supplica!
Una mia riflessione:
Ma è così che Cristo amministrava la sua Chiesa?
Quando mandò Pietro a Cornelio, non mi pare che gli chiese a quest'ultimo di sposarsi cattolicamente prima e poi avrebbe potuto ricevere il dono dello Spirito Santo essendo battezzato!
E comunque, licenziare una donna, fervente cattolica PRATICANTE, solo perchè non ha un matrimonio religioso alle sue spalle, mi sa proprio tanto della stessa rigidità settaria geovista.
Mi pare che Cristo, a una donna PECCATRICE, non le riservò un trattamento così freddo e privo di misericordia, ma.... le disse di andare per la sua strada, pur se accompagnato dal consiglio di non peccare più, ma perdonandola PRIMARIAMENTE!
Dov'è questo perdono cristiano CATTOLICO? Dov'è questa misericordia cattolica in questa vicenda? Non vi sembra che anche quì, qualcuno abbia dimenticato le parole:
"'Voglio misericordia, e non sacrificio'. Poiché io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".
A mio avviso, concludendo, mi pare proprio che a costoro, coloro che prendono la direttiva, ma privi di ogni misericordia e di umanità, si applichi bene questo pensiero scritturale:
... e così rendete la parola di Dio senza valore con la vostra tradizione che avete tramandato. E fate molte cose simili a questa".
Sarebbe interessante sentire qualche cattolico PRATICANTE e addetto ai lavori, cosa ne pensa in merito a questo esemplare e cristiano modo di fare. Grazie.