Esiste la vera religione?

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Vocenelbuio
00lunedì 13 maggio 2013 14:13
Vocenelbuio a tutti gli amici foristi.
ESISTE LA VERA RELIGIONE ?
Questa è una domanda alla quale ognuno sarebbe portato a rispondere: “certo che esiste: è la mia” !!! Tutti coloro che hanno profonde e ferme convinzioni religiose sono pronti a difendere a spada tratta la propria fede; purtroppo anche denigrando con giudizi severi la fede degli altri.
L’espressione “Io seguo la vera religione”, implica che il fedele-praticante è pienamente convinto di credere e vivere la verità.
Ma, che “cosa è verità”?
A Gesù venne rivolta questa domanda da Pilato ( al quale, la risposta non interessava minimamente, tant’è che subito gli voltò le spalle e se ne andò) GIOVANNI 18: 38. Se non vogliamo ripetere lo stesso errore di Pilato, noi dovremo avere un atteggiamento diverso dal suo, dovremmo interessarci alla risposta di Gesù, riguardo la domanda: “Che cos’è verità”? Proviamo a chiederlo a Lui: ” Signor Gesù, cos’è verità”? Se glie lo chiederemo con spirito di preghiera Egli ci risponderà con le seguenti parole: “Io sono la Via, la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. GIOVANNI 14: 6.
Ora se Gesù è la verità ne consegue che la “VERA RELIGIONE” è seguire Gesù; tutto il resto, è fantasia umana che non ha nessun riscontro con la realtà divina. Quindi io mi vanto non di appartenere a una denominazione : ( Cattolica, evangelica, o TdG ) ma di appartenere a Cristo Gesù il quale ha dato la sua vita per riscattare la mia, cioè è morto al posto mio. Vocenelbuio
un sorriso
00lunedì 13 maggio 2013 14:46
Vocenelbuio, 13/05/2013 14:13:


Proviamo a chiederlo a Lui: ” Signor Gesù, cos’è verità”?

Se glie lo chiederemo con spirito di preghiera Egli ci risponderà con le seguenti parole: “Io sono la Via, la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. GIOVANNI 14: 6.

Ora se Gesù è la verità ne consegue che la “VERA RELIGIONE” è seguire Gesù; tutto il resto, è fantasia umana che non ha nessun riscontro con la realtà divina.

Quindi io mi vanto non di appartenere a una denominazione : ( Cattolica, evangelica, o TdG ) ma di appartenere a Cristo Gesù il quale ha dato la sua vita per riscattare la mia, cioè è morto al posto mio. Vocenelbuio





IDEM! [SM=g7372]
Cristianalibera
00lunedì 13 maggio 2013 15:59
voce

Mi vanto non di appartenere a una denominazione : ( Cattolica, evangelica, o TdG ) ma di appartenere a Cristo Gesù il quale ha dato la sua vita per riscattare la mia, cioè è morto al posto mio. Vocenelbuio



Anch'io non appartengo a nessuna denominazione ecclesiale eppure non me ne vanto, e perché mai?
Vocenelbuio
00lunedì 13 maggio 2013 16:28
Risposta per Cristiana libera
Forse non mi sono spiegato bene, "il mio vanto", è un modo di dire che personalmente non ho nulla di cui vantarmi, se non del fatto di appartenere a Gesù.
Cristianalibera
00lunedì 13 maggio 2013 16:38
Re: Risposta per Cristiana libera
Vocenelbuio, 13/05/2013 16:28:

Forse non mi sono spiegato bene, "il mio vanto", è un modo di dire che personalmente non ho nulla di cui vantarmi, se non del fatto di appartenere a Gesù.




Ok, ma cosa ne pensi, forse se condo te per appartenere a Gesù sia necessario di non appartenere nello stesso momento ad una chiesa cristiana come la cc co cl ecc ecc, oppure l'uno non esclude l'altro?


Vocenelbuio
00martedì 14 maggio 2013 00:24
a cristiana libera
E' evidente che io ho molta difficoltà a spiegarmi; perché vedo che non mi hai capito. Io non dico che essere di Cristo, preclude la possibilità di essere membro di qualche chiesa; infatti io sono membro di una comunità evangelica, dove mi sento pienamente realizzato e in pace con Dio. Quello che intendo dire è, che il mio cuore appartiene a Gesù, non perché sono membro di quella chiesa; ma perché ho creduto in Lui. E' a causa di questo che ho la certezza di essere salvato. Non per meriti miei,(che non ne ho nessuno); ma perché, il prezzo del mio riscatto, è stato pagato da Gesù con il suo sacrificio sulla croce. Questo mi rende figlio di Dio ed è esclusivamente per la sua grazia. Quindi la mia salvezza non dipende da nessun altro che da Lui. L'appartenenza alla mia chiesa non mi dà la salvezza ma mi permette di crescere insieme ai miei fratelli e sorelle attraverso lo studio della Parola di Dio. La possibilità di diventare figlio di Dio è aperta a tutti, l'unica cosa richiesta è credere in Gesù riconoscersi peccatori perduti, chiedere perdono e battezzarsi nel nome del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo. Ciò mi ha reso membro del corpo di Cristo a capo del quale c'è Lui e Lui solo. Spero di essermi spiegato; non che l'argomento si esaurisca in queste poche parole, e se lo vorrai potremo parlare ancora di molte cose che Dio ha fatte nella mia vita. Con stima e simpatia Ciao e a presto vocenelbuio
Cristianalibera
00martedì 14 maggio 2013 12:24

Io non dico che essere di Cristo, preclude la possibilità di essere membro di qualche chiesa; infatti io sono membro di una comunità evangelica, dove mi sento pienamente realizzato e in pace con Dio. Quello che intendo dire è, che il mio cuore appartiene a Gesù, non perché sono membro di quella chiesa;



Ora ti sei spiegato bene. Grazie. [SM=g7372]
Cristianalibera
00martedì 14 maggio 2013 15:52
voce

La possibilità di diventare figlio di Dio è aperta a tutti, l'unica cosa richiesta è credere in Gesù riconoscersi peccatori perduti, chiedere perdono e battezzarsi nel nome del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo.



Ed ovviamente da adulto e per immersione, giusto?

Se mi dici di sì, tutti quelli che hanno ricevuti il battesimo da bambini oppure anche da adulto non per immersione nella chiesa cattolica, ortodossa o nelle chiese protestanti storici e l'hanno confermato da grande se al momento del battesimo erano ancora "incoscienti" al momento della cresima o confermazione credendo anche loro sinceramente in Gesù riconoscendo che sono peccatori non sono figli di Dio, o no?
Vocenelbuio
00martedì 14 maggio 2013 16:46
per Cristiana libera
Non voglio certo essere io a limitare il concetto di grazia e misericordia di Dio. Come prima cosa non dimentichiamo che Dio ci ama, non perché siamo qualcosa di amabile; (guai a me se fosse così)!!! Ma dovremmo chiederci: "Io amo abbastanza Dio, da cercare, nel limite del mio possibile, di adeguare la mia vita a quella che capisco essere la volontà di Dio? Se la mia coscienza mi lascia tranquillo allora và tutto bene in caso contrario, dovrò modificare la mia adorazione secondo i parametri di Dio. Dio ci ha fatto dono della coscienza che è un campanellino che suona nel momento che non sono obbediente a Dio. Egli ci dice due cose importanti 1)"conservare la fede e una buona coscienza, alla quale alcuni hanno rinunciato e, così hanno fatto naufragio quanto alla fede". 1TIMOTEO 1: 19 2)"Chi dunque sa fare il bene e non lo fa commette peccato" GIACOMO 4:17
Colui o colei che ritiene di essere Cristiano legge la Parola di Dio, e se capisce che sta facendo qualcosa di sbagliato smette di farla. E se capisce che Dio vuole da lui/lei qualcosa che non sta facendo, si adegua e la fa. Tutto qui. Confidiamo quindi nell'amore e la misericordia divina e continuiamo a camminare. Un sincero abbraccio cristiano vocenelbuio.
Vocenelbuio
00martedì 14 maggio 2013 18:18
per Cristiana libera
Cara sorella, se vogliamo piacere al Signore ci adegueremo a quello che capiamo sia la sua volontà, e questo per rispondere con la nostra obbedienza al suo amore per noi. Tutti coloro che hanno accettato Gesù nel loro cuore, facendo di Lui la guida della loro vita, sono figliuoli di Dio. Se però la Sua Parola (non la parola di qualcun altro) ci fa capire che dobbiamo cambiare qualche cosa della nostra vita, abbiamo il dovere di cambiarla. Se in pura coscienza,ritieni d'essere nel giusto non cambiare. La Parola di Dio ci consiglia di non fidarci troppo del nostro discernimento: "Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. riconoscilo in tutte le tue vie ed Egli appianerà i tuoi sentieri, non ti stimare saggio da te stesso..." PROVERBI 3:5-7. Egli ci provveduto la sua Parola che serve a: "...insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona". 2 TIMOTEO 3: 16, 17 Per quello che riguarda il battesimo potremo parlarne se vuoi un'altra volta. Un caro saluto vocenelbuio.
Sonnyp
00martedì 14 maggio 2013 22:24
Anche io appartengo a Cristo, dicono i Scentology.....

Quindi io mi vanto non di appartenere a una denominazione : ( Cattolica, evangelica, o TdG ) ma di appartenere a Cristo Gesù il quale ha dato la sua vita per riscattare la mia, cioè è morto al posto mio.



Scusami Cesare, ma ognuno potrebbe risponderti che appartiene a Cristo, tranne forse i tdg che credono di appartenere a Geova, un dio inesistente! [SM=x2479877] [SM=x2509422]

Ogni buon cristiano, che riconosce il sacrificio di Cristo, ha fede e opera la sua pace nel mondo ha Cristo e appartiene a Cristo!

Quindi, come ti ripeto, la chiesa è proprio il Cesare, (l'evangelista), il Sonny, (cattolico), la Veronika, (libera cristiana senza denominazione), l'avventista, il pentecostale, il luterano, ecc. ecc. ecc.

Non volete accettare la chiesa cattolica? Può stare bene, ma ognuno di voi, ognuno nella sua fede fa chiesa. E non c'è bisogno di schierarsi dietro la nascita di nuovo nello Spirito Santo, oppure dietro un battesimo nuovo, o ancora dietro l'appartenenza a un nome!

1Corinzi 1:12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!».

1Corinzi 1:13 Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?

Scusate se insisto, ma è così semplice!

Marco 9:38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Marco 9:39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.



Potete "targarvi" come vi pare! L'importante è che seguiate Cristo e la Sua chiesa! Che è la comunità dei credenti universali! Shalom.
Cristianalibera
00mercoledì 15 maggio 2013 11:07

per Cristiana libera
Non voglio certo essere io a limitare il concetto di grazia e misericordia di Dio. Come prima cosa non dimentichiamo che Dio ci ama, non perché siamo qualcosa di amabile; (guai a me se fosse così)!!! Ma dovremmo chiederci: "Io amo abbastanza Dio, da cercare, nel limite del mio possibile, di adeguare la mia vita a quella che capisco essere la volontà di Dio? Se la mia coscienza mi lascia tranquillo allora và tutto bene in caso contrario, dovrò modificare la mia adorazione secondo i parametri di Dio. Dio ci ha fatto dono della coscienza che è un campanellino che suona nel momento che non sono obbediente a Dio. Egli ci dice due cose importanti 1)"conservare la fede e una buona coscienza, alla quale alcuni hanno rinunciato e, così hanno fatto naufragio quanto alla fede". 1TIMOTEO 1: 19 2)"Chi dunque sa fare il bene e non lo fa commette peccato" GIACOMO 4:17
Colui o colei che ritiene di essere Cristiano legge la Parola di Dio, e se capisce che sta facendo qualcosa di sbagliato smette di farla. E se capisce che Dio vuole da lui/lei qualcosa che non sta facendo, si adegua e la fa. Tutto qui. Confidiamo quindi nell'amore e la misericordia divina e continuiamo a camminare. Un sincero abbraccio cristiano vocenelbuio.




Con questo non potrei non essere d'accordo.

[SM=g7426]
Cristianalibera
00mercoledì 15 maggio 2013 11:12
Re: per Cristiana libera
Vocenelbuio, 14/05/2013 18:18:

Cara sorella, se vogliamo piacere al Signore ci adegueremo a quello che capiamo sia la sua volontà, e questo per rispondere con la nostra obbedienza al suo amore per noi. Tutti coloro che hanno accettato Gesù nel loro cuore, facendo di Lui la guida della loro vita, sono figliuoli di Dio. Se però la Sua Parola (non la parola di qualcun altro) ci fa capire che dobbiamo cambiare qualche cosa della nostra vita, abbiamo il dovere di cambiarla. Se in pura coscienza,ritieni d'essere nel giusto non cambiare. La Parola di Dio ci consiglia di non fidarci troppo del nostro discernimento: "Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. riconoscilo in tutte le tue vie ed Egli appianerà i tuoi sentieri, non ti stimare saggio da te stesso..." PROVERBI 3:5-7. Egli ci provveduto la sua Parola che serve a: "...insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona". 2 TIMOTEO 3: 16, 17 Per quello che riguarda il battesimo potremo parlarne se vuoi un'altra volta. Un caro saluto vocenelbuio.





Anche qui sono d'accordo con te, con una piccola precisione sul grassetto però: Non dimentichiamoci mai che..
il cristianesimo non è una religione del libro come lo è l'Islam, ma fatta anche di continue rivelazioni e guida dello Spirito Santo.

Poi, se per ora il battesimo lo vuoi mettere da parte, per me va benissimo.
Oppure si apre un 3d a parte.





Vocenelbuio
00giovedì 16 maggio 2013 19:39
a tutti i foristi che si chiedono: "Qual'è la religione giusta"?
Un antico detto recita "Tutte le strade portano a Roma". Moltissimi fanno un ragionamento analogo, per quanto riguarda la religione; "Tutte le religioni portano a Dio. L'unica cosa che conta è che vengano praticate con sincerità di cuore! Purtroppo devo contradire questo concetto. Anzi non io ma Gesù Stesso: "Io sono la Via, la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me". Gli apostoli lo avevano ben compreso, pur essendo tutti Giudei, e seguaci della legge di Mosè. Pietro predicando agli anziani giudei di Gerusalemme disse: "Sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto,( il miracolo di guarire un paralitico) nel nome di Gesù Cristo il Nazzareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito in presenza vostra. Egli è 'la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è diventata la pietra angolare'. In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati' ". ATTI 4: 10-12. Solo Gesù, promettendo la vita eterna, parla con l'autorità di Dio, perché solo Lui ha vinto la morte avendo su di essa autorità. Per il suo potere Egli ha deposto la sua vita per riprenderla: "Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio" GIOVANNI 10: 17,18. Con la sua risurrezione Gesù ha dato prova di avere potestà sulla vita e sulla morte; possiamo perciò avere fiducia che le promesse che ci ha fatte, di darci la vita eterna Egli è in grado di mantenerle. Ricordiamo la sua dichiarazione: "Io sono la Via, la Verità e la vita"? ebbene non ha detto di essere una via , ma l'UNICA VIA. Egli ci invita: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo " MATTEO 11: 28. non ha detto andate in questa o quella chiesa; ma venite a me. Tutti noi siamo affaticati e oppressi fino a che non andiamo a Lui.
Cosa stiamo cercando; una religione, o diventare "figli di Dio"? Giovanni 1:11,12 Una chiesa o diventare una nuova creatura? 2° CORINZI 5:17. Quando per mezzo della fede queste cose ci avvengono, è lo Spirito Santo ad indicarci la via e a mostrarci con chi associarci come chiesa. La Scrittura ci rassicura:" Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con Lui"? ROMANI 8: 32. Fidiamoci di Dio, Lui vuole solo il nostro bene Egli ci dona lo Spirito;lo ha promesso e se ancora non l'avesse fatto lo farà sicuramente. "Ravvedetevi e convertitevi...e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio ne chiamerà". Esaminiamo noi stessi alla luce della Parola di Dio; facendo tacere tutte le altre voci. Vediamo se ci sono orpelli e fronzoli nel nostro cuore che non sono da Dio, e se ci sono eliminiamoli. Se lo faremo, Dio nella sua grazia ci guiderà sulla via che Egli ha tracciato per noi. "Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Gesù Cristo per fare le opere buone, ( Le scelte giuste) che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo" EFESINI 2: 10 .Con sincero affetto, Cesare vocenelbuio.
Cristianalibera
00venerdì 17 maggio 2013 10:08

Cosa stiamo cercando; una religione, o diventare "figli di Dio"? Giovanni 1:11,12 Una chiesa o diventare una nuova creatura? 2° CORINZI 5:17.



IO mi ritengo già figlia di Dio e questo da quando sono piccolissima e da quando prego Dio e Gesù per conto mio dall'età di 4 anni.




Quando per mezzo della fede queste cose ci avvengono, è lo Spirito Santo ad indicarci la via


Esttamente lo penso anch'io però a volte permette che ci perdiamo per strada e che facciamo delle esperienze che ci fanno crescere e che potrebbero servire anche ad altri come aiuto semmai sono loro a perdersi per strada!


e a mostrarci con chi associarci come chiesa.



Bè, sembra che Lo Spirito Santo e assai ecumenico ed infatti lui soffia dove vuole se indica a te quella chiesa e a Francesco quel'altra forse sa quale associazione di chiesa sosddisferà il fabisogno di Spiritualità individuale di emtrambi.
Se cosi non fosse significherebbe che a uno è stato lo Spirito Santo di indicare la chiesa a suo gradimento magari a FRancesco e a te non è stato lo Spirito Snato però magari il tuo gusto personale?





La Scrittura ci rassicura:" Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con Lui"? ROMANI 8: 32. Fidiamoci di Dio, Lui vuole solo il nostro bene Egli ci dona lo Spirito;lo ha promesso e se ancora non l'avesse fatto lo farà sicuramente. "Ravvedetevi e convertitevi...e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio ne chiamerà". Esaminiamo noi stessi alla luce della Parola di Dio; facendo tacere tutte le altre voci. Vediamo se ci sono orpelli e fronzoli nel nostro cuore che non sono da Dio, e se ci sono eliminiamoli. Se lo faremo, Dio nella sua grazia ci guiderà sulla via che Egli ha tracciato per noi. "Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Gesù Cristo per fare le opere buone, ( Le scelte giuste) che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo" EFESINI 2: 10 .Con sincero affetto, Cesare vocenelbuio.



Confermo!
Sonnyp
00venerdì 17 maggio 2013 12:19
Caro Cesare.... non è propriamente così semplice....
Lo dimostra il fatto che tu sei evangelist e..... come ti ho detto... gia solo la tua denominazione è divisa in decine di confessioni evangeliche. A proposito... la tua come si definisce in particolare?

Ora rispondi onestamente e sinceramente.... tu non pensi nel tuo cuore che la tua sia la Verità? La via giusta?
Ma lo stesso pensiero è delle fazioni che si sono separate da voi!

Ora non ho tempo ma ti prometto che preciserò meglio il concetto. Ciao.
Cristianalibera
00martedì 21 maggio 2013 11:12
sonny
cerchiamo di esprimere ciò che il magistero di Sancta Romana ecclesia proclama


Potete "targarvi" come vi pare! L'importante è che seguiate Cristo e la Sua chiesa! Che è la comunità dei credenti universali! Shalom.




Per la chiesa cattolica alla quale tu dici di asserire pienamente la Chiesa di Cristo non è affatto la comunità dei credenti universali ma la Chiesa cattolica sotto la guida del cosiddetto successore di Pietro, tutti gli altri credenti se battezzati nelle altre chiese cristiane o istituzioni eccelesiastici sono in qualche modo incorporato in quella chiesa cioè nella chiesa cattolica con il primato petrino.

"Esiste quindi un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui. Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari. Perciò anche in queste Chiese è presente e operante la Chiesa di Cristo, sebbene manchi la piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto non accettano la dottrina cattolica del Primato che, secondo il volere di Dio, il Vescovo di Roma oggettivamente ha ed esercita su tutta la Chiesa. Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido (cioè i protestanti N.d.R.) e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico, non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa. Il Battesimo infatti di per sé tende al completo sviluppo della vita in Cristo mediante l'integra professione di fede, l'Eucaristia e la piena comunione nella Chiesa." (Dominus Iesus 17)





PS.
Ora se vuoi puoi anche chiudere questo 3d, sarà altrettanto inutile?






Cristianalibera
00giovedì 23 maggio 2013 12:02
Re: sonny
Cristianalibera, 21/05/2013 11:12:

cerchiamo di esprimere ciò che il magistero di Sancta Romana ecclesia proclama


Potete "targarvi" come vi pare! L'importante è che seguiate Cristo e la Sua chiesa! Che è la comunità dei credenti universali! Shalom.




Per la chiesa cattolica alla quale tu dici di asserire pienamente la Chiesa di Cristo non è affatto la comunità dei credenti universali ma la Chiesa cattolica sotto la guida del cosiddetto successore di Pietro, tutti gli altri credenti se battezzati nelle altre chiese cristiane o istituzioni eccelesiastici sono in qualche modo incorporato in quella chiesa cioè nella chiesa cattolica con il primato petrino.

"Esiste quindi un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui. Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari. Perciò anche in queste Chiese è presente e operante la Chiesa di Cristo, sebbene manchi la piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto non accettano la dottrina cattolica del Primato che, secondo il volere di Dio, il Vescovo di Roma oggettivamente ha ed esercita su tutta la Chiesa. Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido (cioè i protestanti N.d.R.) e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico, non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa. Il Battesimo infatti di per sé tende al completo sviluppo della vita in Cristo mediante l'integra professione di fede, l'Eucaristia e la piena comunione nella Chiesa." (Dominus Iesus 17)





PS.
Ora se vuoi puoi anche chiudere questo 3d, sarà altrettanto inutile?










sonnyp ma ti è sfuggito questo mio post? [SM=x2768019]


Sonnyp
00giovedì 23 maggio 2013 19:14
L'ho visto, l'ho visto.....
no non mi è sfuggito, anzi!

È solo che non trovo più producente insistere con Ely o chi per lei sul significato di chiesa cattolica.

Il termine è molto chiaro, ma qui mi sembra che si continua a scolare il moscerino per poi ingoiare l'intero cammello e ai giochetti di Ely non ci sto più. Creda quello che vuole, pensi quello che vuole, critichi quello che vuole ma rispettando le regole che ho più volte spiegato. Shalom.
Cristianalibera
00venerdì 24 maggio 2013 10:15
Re: L'ho visto, l'ho visto.....
Sonnyp, 23/05/2013 19:14:

no non mi è sfuggito, anzi!

È solo che non trovo più producente insistere con Ely o chi per lei sul significato di chiesa cattolica.

Il termine è molto chiaro, ma qui mi sembra che si continua a scolare il moscerino per poi ingoiare l'intero cammello e ai giochetti di Ely non ci sto più. Creda quello che vuole, pensi quello che vuole, critichi quello che vuole ma rispettando le regole che ho più volte spiegato. Shalom.




Io penso che tu non abbia capito.
Ely non centra niente qui, sono io che vorrei capire.

Il tuo punto di vista personale descritto qui devia nettamente con il punto di visto ufficiale della chiesa, dunque mi piacerebbe capire qual è in realtà la tua convinzione, quella del magistero della chiesa o ciò che ci hai proferito tu?


Sonnyp
00venerdì 24 maggio 2013 19:14
Cara Veronika.....
Ti rispondo il più semplicemente possibile....

Tu conosci il problema del riconoscimento degli anticoncezionali della chiesa, vero?

quanti "cristiani" secondo te, osservano quelle disposizioni?

Con questo, penso di averti risposto. Shalom.
Cristianalibera
00sabato 25 maggio 2013 16:58
Re: Cara Veronika.....
Sonnyp, 24/05/2013 19:14:

Ti rispondo il più semplicemente possibile....

Tu conosci il problema del riconoscimento degli anticoncezionali della chiesa, vero?

quanti "cristiani" secondo te, osservano quelle disposizioni?

Con questo, penso di averti risposto. Shalom.




Non è cosi semplice come dici tu esiste una bella differenza tra il riconoscere la dottrina della chiesa come accettabile ma poi non si mette in pratica per debolezza e altro.

Faccio anch'io un esempio: Ci sono cristiani cattolici che vivono nel concubinato perché si trovano in delle situazioni particolari, ma sanno che peccano e lo riconoscono, un altra cosa è di dire: "non accetto il punto di vista della chiesa sul concubinato" e per questo faccio ciò che voglio.
A quel punto si pone automaticamente extra ecclesiam, e non può certo continuare di chiamarsi Cattolico perché cattolico non lo è affatto.


Cosi è anche con te, se tu non riconosci questa dottrina, dottrina della chiesa su che cosa sia la Chiesa di Cristo, che d'altronde fa parte della dottrina vincolante per ogni cattolico tu saresti in preda di eresia.

dunque ti rifaccio la domanda:

Il tuo punto di vista personale descritto qui devia nettamente con il punto di visto ufficiale della chiesa, dunque mi piacerebbe capire qual è in realtà la tua convinzione, quella del magistero della chiesa o ciò che ci hai proferito tu?




Sonnyp
00domenica 26 maggio 2013 08:00
Funzionari doganali!
Non so se hai potuto seguire il discorso di papa Francesco ieri sulle "regole e regolette" (vedi MAGISTERO) che alcuni estremisti FUNZIONARI cattolici praticano e osservano alla virgola.....

Te lo riassumo brevemente......

C'è una donna che è incinta di un bambino, "illecitamente" dal punto di vista ecclesiastico con il suo compagno che ora l'ha pure lasciata.
Lei va in chiesa.... pensa di poter prendere la comunione, ma il suo prete glie la rifiuta dicendo che lei è una peccatrice e che porta in grembo il "frutto" del suo peccato!

Senza tanti fronzoli... papa Francesco rimprovera colui che si erige a giudice in questa maniera lodando invece la donna, che seppur nelle difficoltà, non "butta via il frutto del suo peccato", ma porta avanti con sacrificio quella vita che un domani non solo ringrazierà la madre per non avergli interroto il dono della vita, ma è pure lui un figlio di Dio, sebbene un frutto del peccato!

Questi "FUNZIONARI DOGANALI", come li ha sopranominati il papa, farebbero bene a rileggersi il passo dove Cristo dichiara:

Matteo 9:13 Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

È vero che ci vogliono delle linee guida Veronika, (vedi MAGISTERO) ma a volte, fate bene voi protestanti a scostarvi notevolmente da questa "DOGANA" e proseguire per la vostra strada compiendo COMUNQUE quella che è la volontà di Dio! Marco 9:38,39.

In sostanza, carissima, papa Francesco è proprio il DONO di DIO che il mondo intero aspettava e di cui aveva estremamente bisogno.
Lui sta portando misericordia, la dove il sacrificio è solo ormai una pratica burocratica doganale..... Shalom cara e buona domenica. [SM=x2527985]
Cristianalibera
00lunedì 27 maggio 2013 12:16
Re: Funzionari doganali!
Sonnyp, 26/05/2013 08:00:

Non so se hai potuto seguire il discorso di papa Francesco ieri sulle "regole e regolette" (vedi MAGISTERO) che alcuni estremisti FUNZIONARI cattolici praticano e osservano alla virgola.....

Te lo riassumo brevemente......

C'è una donna che è incinta di un bambino, "illecitamente" dal punto di vista ecclesiastico con il suo compagno che ora l'ha pure lasciata.
Lei va in chiesa.... pensa di poter prendere la comunione, ma il suo prete glie la rifiuta dicendo che lei è una peccatrice e che porta in grembo il "frutto" del suo peccato!

Senza tanti fronzoli... papa Francesco rimprovera colui che si erige a giudice in questa maniera lodando invece la donna, che seppur nelle difficoltà, non "butta via il frutto del suo peccato", ma porta avanti con sacrificio quella vita che un domani non solo ringrazierà la madre per non avergli interroto il dono della vita, ma è pure lui un figlio di Dio, sebbene un frutto del peccato!

Questi "FUNZIONARI DOGANALI", come li ha sopranominati il papa, farebbero bene a rileggersi il passo dove Cristo dichiara:

Matteo 9:13 Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

È vero che ci vogliono delle linee guida Veronika, (vedi MAGISTERO) ma a volte, fate bene voi protestanti a scostarvi notevolmente da questa "DOGANA" e proseguire per la vostra strada compiendo COMUNQUE quella che è la volontà di Dio! Marco 9:38,39.

In sostanza, carissima, papa Francesco è proprio il DONO di DIO che il mondo intero aspettava e di cui aveva estremamente bisogno.
Lui sta portando misericordia, la dove il sacrificio è solo ormai una pratica burocratica doganale..... Shalom cara e buona domenica. [SM=x2527985]



Bene, Papa Francesco però ora con ciò che ha detto non è andato contro il punto di vista ufficiale della dottrina cattolica vincolante.
Da nessuna parte nella dottrina vincolante è scritto che Un prete DEBBA rifiutare la comunione ad una donna nella sua condizione.
O ti risulta forse?

Dunque l'esempio che tu hai riportaato non centra un emrito nulla dunque ti rifaccio la domanda:

Il tuo punto di vista personale descritto qui devia nettamente con il punto di visto ufficiale della chiesa, dunque mi piacerebbe capire qual è in realtà la tua convinzione, quella del magistero della chiesa o ciò che ci hai proferito tu?



Sonnyp
00lunedì 27 maggio 2013 12:53
ma non lo hai ancora capito?
Sembra che non ci dormi la notte! [SM=x2479877]

Io non sono un subalterno del magistero per cui posso permettermi certe libertà carissima.

Come te del resto e non di meno la tua amica ely..... shalom.
Cristianalibera
00giovedì 30 maggio 2013 08:57
Re: ma non lo hai ancora capito?
Sonnyp, 27/05/2013 12:53:

Sembra che non ci dormi la notte! [SM=x2479877]

Io non sono un subalterno del magistero per cui posso permettermi certe libertà carissima.

Come te del resto e non di meno la tua amica ely..... shalom.



Tu non sei un subalterno del magistero?
E che significa? [SM=x2792396]
Tu ti dichiari cattolico e dunque DEVI far tuo la dottrina vincolante della cc altrimenti NON lo sei affatto, ma sei un libero cristiano gospato allo sbaraglio seppure frequenti la cc.
Condividi solo ciò che ti fa comodo il resto come la dottrina ufficiale sul che cosa sia la chiesa di Cristo lo scarti.

Se questo ancora non ti è chiaro fatto aiutare da Tommaso che ti potrebbe dare qualche delucidazione in merito.



Cristianalibera
00venerdì 31 maggio 2013 11:39
Informati sonny:

www.korazym.org/index.php/component/content/article/29-le-opinioni/3932-per-bergoglio-come-per-raztinger-trovare-gesu-fuori-dalla-chiesa-non-e-possib...



CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA
CON GLI EM.MI CARDINALI RESIDENTI IN ROMA
IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN GIORGIO

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Cappella Paolina
Martedì, 23 aprile 2013

[Video]
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Ringrazio Sua Eminenza, il signor Cardinale Decano, per le parole: grazie tante, Eminenza, grazie.

Ringrazio anche voi che avete voluto venire oggi. Grazie! Perché io mi sento bene accolto da voi. Grazie! Mi sento bene con voi, e a me piace questo.

La prima lettura di oggi mi fa pensare che, proprio nel momento in cui scoppia la persecuzione, scoppia la missionarietà della Chiesa. E questi cristiani erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, e proclamavano la Parola (cfr At 11,19). Avevano questo fervore apostolico dentro; e la fede viene diffusa così! Alcuni, gente di Cipro e di Cirene – non questi, ma altri che erano diventati cristiani – giunti ad Antiochia, incominciarono a parlare anche ai Greci (cfr At 11,20). E’ un passo in più. E la Chiesa va avanti, così. Di chi è questa iniziativa di parlare ai Greci, cosa che non si capiva, perché si predicava soltanto ai Giudei?. E’ dello Spirito Santo, Colui che spingeva di più, di più, di più, sempre.

Ma a Gerusalemme, qualcuno, quando ha sentito questo, è diventato un po’ nervoso e hanno inviato una Visita apostolica, hanno inviato Barnaba (cfr At 11,22). Forse, con un po’ di senso dell’umorismo, possiamo dire che questo sia l’inizio teologico della Congregazione per la Dottrina della Fede: questa Visita apostolica di Barnaba. Lui ha osservato, e ha visto che le cose andavano bene (cfr At 11,23). E la Chiesa così è più Madre, Madre di più figli, di molti figli: diventa Madre, Madre, Madre sempre di più, Madre che ci dà la fede, Madre che ci dà l’identità. Ma l’identità cristiana non è una carta d’identità. L’identità cristiana è un’appartenenza alla Chiesa, perché tutti questi appartenevano alla Chiesa, alla Chiesa Madre, perché trovare Gesù fuori della Chiesa non è possibile. Il grande Paolo VI diceva: è una dicotomia assurda voler vivere con Gesù senza la Chiesa, seguire Gesù fuori della Chiesa, amare Gesù senza la Chiesa (cfr Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 16). E quella Chiesa Madre che ci dà Gesù ci dà l’identità che non è soltanto un sigillo: è un’appartenenza. Identità significa appartenenza. L’appartenenza alla Chiesa: questo è bello!

La terza idea che mi viene in mente – la prima: era scoppiata la missionarietà; la seconda: la Chiesa Madre – è che quando Barnaba ha visto quella folla – dice il testo: “E una folla considerevole fu aggiunta al Signore” (At 11,24) – quando ha visto quella folla, ha avuto gioia. “Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò” (At 11,23). E’ la gioia propria dell’evangelizzatore. E’, come diceva Paolo VI, “la dolce e consolante allegria di evangelizzare” (cfr Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 80). E questa gioia incomincia con una persecuzione, con una tristezza grande, e finisce con la gioia. E così la Chiesa va avanti, come dice Sant'Agostino, fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni del Signore (cfr De Civitate Dei, 18,51,2: PL 41, 614). Così è la vita della Chiesa. Se noi vogliamo andare sulla strada della mondanità, negoziando con il mondo – come volevano fare i Maccabei, che erano tentati in quel tempo – mai avremo la consolazione del Signore. E se noi cerchiamo soltanto la consolazione, sarà una consolazione superficiale, non quella del Signore, sarà una consolazione umana. La Chiesa va sempre tra la Croce e la Risurrezione, tra le persecuzioni e le consolazioni del Signore. E questo è il cammino: chi va per questa strada non si sbaglia.

Pensiamo oggi alla missionarietà della Chiesa: questi discepoli che sono usciti da se stessi per andare, e anche quelli che hanno avuto il coraggio di annunciare Gesù ai Greci, cosa in quel tempo scandalosa, quasi (cfr At 11,19-20). Pensiamo alla Madre Chiesa che cresce, cresce con nuovi figli, ai quali dà l’identità della fede, perché non si può credere in Gesù senza la Chiesa. Lo disse Gesù stesso nel Vangelo: Ma voi non credete, perché non fate parte delle mie pecore (cfr Gv 10,26). Se non siamo “pecore di Gesù”, la fede non viene; è una fede all’acqua di rose, una fede senza sostanza. E pensiamo alla consolazione che ha avuto Barnaba, che è proprio “la dolce e consolante allegria di evangelizzare”. E chiediamo al Signore questa parresia, questo fervore apostolico, che ci spinga ad andare avanti, come fratelli, tutti noi: avanti! Avanti, portando il nome di Gesù nel seno della Santa Madre Chiesa, come diceva Sant’Ignazio, gerarchica e cattolica. Così sia.




NITA.F
00sabato 1 giugno 2013 13:38
ESISTE LA VERA RELIGIONE ?
Per Vocenelbuio

"Io sono la Via, la Verità e la vita"? ebbene non ha detto di essere una via , ma l'UNICA VIA.



Questa è l'affermazione che Gesù disse agli apostoli ed è sacrosanta, la chiesa fondata da Gesù era una soltanto, sono gli uomini che si sono allontanati da questa per dare origine ad altre chiese o religioni; ma Gesù era, è, e sarà la sola via che conduce a Dio a qualunque chiesa o religione noi apparteniamo.


[SM=j3103349]
Cristianalibera
00sabato 1 giugno 2013 16:40
Re: ESISTE LA VERA RELIGIONE ?
NITA.F, 01/06/2013 13:38:

Per Vocenelbuio

"Io sono la Via, la Verità e la vita"? ebbene non ha detto di essere una via , ma l'UNICA VIA.



Questa è l'affermazione che Gesù disse agli apostoli ed è sacrosanta, la chiesa fondata da Gesù era una soltanto, sono gli uomini che si sono allontanati da questa per dare origine ad altre chiese o religioni; ma Gesù era, è, e sarà la sola via che conduce a Dio a qualunque chiesa o religione noi apparteniamo.


[SM=j3103349]





Come si chiama oggi questa chiesa? [SM=g7352]


Cristianalibera
00sabato 1 giugno 2013 17:00
Re: Re: ma non lo hai ancora capito?
Cristianalibera, 30/05/2013 08:57:



Tu non sei un subalterno del magistero?
E che significa? [SM=x2792396]
Tu ti dichiari cattolico e dunque DEVI far tuo la dottrina vincolante della cc altrimenti NON lo sei affatto, ma sei un libero cristiano gospato allo sbaraglio seppure frequenti la cc.
Condividi solo ciò che ti fa comodo il resto come la dottrina ufficiale sul che cosa sia la chiesa di Cristo lo scarti.

Se questo ancora non ti è chiaro fatto aiutare da Tommaso che ti potrebbe dare qualche delucidazione in merito.







Sonnyp, se non parli tu parleranno le pietre... non lo sai?



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