Fede in calo

Claudio Cava
00venerdì 20 aprile 2012 16:22
La fede in Dio cala nel mondo, ma gli anziani credono di più

Giacomo Galeazzi

La fede in Dio è in calo nel mondo, anche se non mancano le eccezioni, come Russia, Slovenia e Israele. Inoltre i fedeli più spesso sono anziani: in media crede in Dio il 43% degli 'over 68', contro appena il 23% degli 'over 27'. Inoltre il record di fedeli non si registra nel Belpaese, che ospità il Vaticano, ma nelle Filippine: qui il 94% delle persone dichiara di aver sempre creduto in Dio, contro il 72,1% degli italiani. Più su di noi nella classifica troviamo, fra gli altri, anche il Cile (88%), gli Stati Uniti (81%) e la Polonia (80%). Fanalino di coda l'ex Germania Est, con appena un 13% di fedeli.

La 'fotografia' arriva da un'indagine internazionale condotta dal Norc Institute dell' Università di Chicago (Usa) e firmata da Tom W. Smith, direttore del General Social Survey, che ha analizzato i dati di 30 Paesi, in cui sono state effettuate almeno due rilevazioni, a partire in alcuni casi dal 1991, in altri dal 1998, e fino al 2008.

Così si è visto che la fede in Dio tende a essere più forte in Paesi con tradizione cattolica e in via di sviluppo, come le Filippine e il Cile. Ma gli Usa si distinguono fra i Paesi occidentali per l'alta percentuale di fedeli, e grandi popolazioni di protestanti. L'ateismo, inoltre, è più forte nei Paesi dell'Europa nord-occidentale come la Scandinavia e gli Stati dell'ex Unione sovietica (Polonia esclusa). L'ex Germania Est ha il più alto tasso di persone che dicono di non aver mai creduto in Dio (59%), contro il 7,4% degli italiani e il 4% degli americani.

E se la fede in Dio, in generale, è in calo (in Italia i credenti che si dicono 'certì dal 1998 al 2008 sono scesi del 6,7%), in Russia i ricercatori segnalano dal 1991 al 2008 un sonoro +16%. «La fede in Dio si è ridotta nella maggior parte dei Paesi, ma i cali sono piuttosto modesti soprattutto se calcolati su una base annua», rileva Smith.

In ogni caso la fede aumenta con il passare degli anni. «Guardando le differenze tra i gruppi di età, gli incrementi maggiori si verificano dopo i 58 anni. Ciò suggerisce che la fede in Dio sia destinata ad aumentare tra le popolazioni con gruppi più anziani», prosegue lo studioso, che ha esaminato dati relativi a: Australia, Austria, Cile, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Francia, Germania (Est), Germania (Ovest), Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Lettonia, The Olanda, Nuova Zelanda, Irlanda del Nord, Norvegia, Filippine, Polonia, Portogallo, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

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Babila il grande
00venerdì 20 aprile 2012 18:37


Non solo gli anziani, ma anche le donne sono più propensi a credere.

Probabilmente le motivazioni sono da ricercare nella psicologia umana ed anche in quel famoso "gene della religiosità" che sembra sia la causa degli atteggiamenti fideistici.

Conta pure l'educazione impartita nei primi anni d'infanzia che incide sulla razionalità del bambino e faceva affermare al bigotto e reazionario cattolico De Maistre " educhiamoli nei primi cinque anni di vita e saranno nostri per sempre".

Gravano poi la solitudine, le malattie e le angosce quotidiane, per cui persone di poca cultura e d'indole scaramantica si affidano ad un amico immaginario nel confidare le loro ambasce.

Ci vorranno, comunque, ancora molti, moltissimi anni per debellare completamente questa piaga infettante della ragione umana.




Claudio Cava
00venerdì 20 aprile 2012 22:41
Re:
Babila il grande, 20.04.2012 18:37:





Ci vorranno, comunque, ancora molti, moltissimi anni per debellare completamente questa piaga infettante della ragione umana.





Io sono passato da diversi anni dal "vinceremo" allo "stiamo vincendo".

Calcolando che la cosa va di pari passo con il progresso il quale e' "aumentato" negli ultimi 20 anni almeno quanto i precedenti 50, conto proprio di riuscire a vederla, la fine.

Dio permettendo. [SM=g7405]

Ciao
Claudio
Katia-77
00venerdì 20 aprile 2012 22:48
Le persone si stanno svegliando, finalmente!
Da quello che vedo, per alcuni versi, abbiamo da imparare dalle nuove generazioni. Le persone si stanno svegliando e qualcuno sta persino imparando a ragionare.

Le donne più propense a credere? Mhhh... dissento! Hanno provato ad indottrinarmi da anni ma sono allergica al cristianesimo dalla nascita! [SM=g7352] [SM=g7352] [SM=g7352]
ReteLibera
00venerdì 20 aprile 2012 23:12
Re: Le persone si stanno svegliando, finalmente!
Katia-77, 20/04/2012 22.48:

Da quello che vedo, per alcuni versi, abbiamo da imparare dalle nuove generazioni. Le persone si stanno svegliando e qualcuno sta persino imparando a ragionare.

Le donne più propense a credere? Mhhh... dissento! Hanno provato ad indottrinarmi da anni ma sono allergica al cristianesimo dalla nascita! [SM=g7352] [SM=g7352] [SM=g7352]




Mia Cara Katia-77

Non abbiamo proprio nulla da imparare da queste nuove generazioni.
Tu dici che stanno imparando a ragionare?
Io ti rispondo che sono semplicemente dei menefreghisti che mangiano alle spalle delle famiglie.

La gente veramente sveglia, quella capace di ragionare, avrebbe messo a ferro e fuoco questo stato italiota al servizio del Vaticano
che sta inculcando da millenni proprio quest stato di fatto.

Vedi Katia,
Non ha caso l'evento Grillo smuove queste coscienze assopite.


"Disgraziato quel paese che ha bisogno che i comici facciano politica".



N.B sulla questione dei numeri...?

Personalmente do poca importanza,

In virtù solo ed esclusivamente di questo:




ReteLibera
00venerdì 20 aprile 2012 23:26
Ecco di cosa realmente ci dovremmo preoccupare tutti(creduloni compresi), poichè quando si parla di quel dieci per cento che possiede il 5o% della ricchezza MONDIALE, non va dimenticato che al primo posto si collocano proprio le religioni.



Katia-77
00venerdì 20 aprile 2012 23:52
Re: Re: Le persone si stanno svegliando, finalmente!
ReteLibera, 20/04/2012 23.12:




Mia Cara Katia-77

Non abbiamo proprio nulla da imparare da queste nuove generazioni.
Tu dici che stanno imparando a ragionare?
Io ti rispondo che sono semplicemente dei menefreghisti che mangiano alle spalle delle famiglie.

La gente veramente sveglia, quella capace di ragionare, avrebbe messo a ferro e fuoco questo stato italiota al servizio del Vaticano
che sta inculcando da millenni proprio quest stato di fatto.

Vedi Katia,
Non ha caso l'evento Grillo smuove queste coscienze assopite.






Puoi avere ragione anche tu però ho degli amici che sono molto giovani ma hanno una maturità disarmante. Si sono resi conto di cos'è veramente il cristianesimo e molti di loro si stanno sbattezzando...




Claudio Cava
00sabato 21 aprile 2012 11:43
Re: Re: Re: Le persone si stanno svegliando, finalmente!

Io nutro da sempre una sconfinata fiducia nei giovani, soprattutto per quanto riguarda l' abbattimento dell' Inganno Globale (altrimenti detto Cristianesimo &Co.) e i fatti mi stanno dando ragione.

Son soddisfazioni. [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350]

Ciao
Claudio
ReteLibera
00sabato 21 aprile 2012 22:35
Questo conformismo è assai lontano dallo spirito critico e dal cosiddetto pensiero indipendente.

I numeri, lasciamoli dare a chi se ne intende.



ReteLibera
00sabato 21 aprile 2012 22:42
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