Gli attributi di Dio

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kelly70
00sabato 14 aprile 2012 10:40
Visto che nell'altro thread la mia domanda è caduta nel vuoto, la riprongo qui, come argomento principale. Naturalmente è rivolta a tutti i credenti che si dichiarano contrari e non seguaci delle religioni, ma credono in Dio.

Quello che io vorrei sapere è: In quale Dio credete?

Provate a fare un esperimento: Togliete a Dio tutti gli attributi e le azioni che provengono dai dettami delle religioni, e da tutti i libri cosidetti "religiosi" o divini, che sono comunque frutto della mente umana. Togliete tutto ciò che su Dio insegnano le religioni e ditemi cosa vi rimane.

Kelly
Perla70.
00sabato 14 aprile 2012 15:08
Ti diró...

anche se credo ancora in Dio oggi devo ammettere che ho una veduta diversa su alcune cose, rispetto a qualche anno fa.

Stamattina prima di andare al lavoro..scherzavo con mia nonna 80 enne sulla morte e dove voleva essere sepolta..

mia madre é una credente tdg radicata..inizió a dire che lei non pensa a queste cose perché ha la speranza della resurrezione..


gli risposi che chi di speranza vive disperato muore..e aggiunsi che oggi purtroppo si deve pensare anche a questo ,perché nessuno puó evitarla o se la puó scampare,neanche la WTS con tutte le buone intenzioni..

Oltretutto aggiunsi che finché vivremo in questo pianeta tutti moriremo..quindi lei non puó scamparsela..

Cmq tornando al tuo discorso cara Kelly,se togliamo tutto quello che hai scritto..non ci rimane veramente nulla a cui pensare all'esistenza di un Dio,forse solo se pensiamo alla creazione.. del resto non riesco piú ad andare oltre.





















Claudio Cava
00sabato 14 aprile 2012 15:44
Re:
Perla70., 14.04.2012 15:08:

Cmq tornando al tuo discorso cara Kelly,se togliamo tutto quello che hai scritto..non ci rimane veramente nulla a cui pensare all'esistenza di un Dio,forse solo se pensiamo alla creazione.. del resto non riesco piú ad andare oltre.



Quindi niente Dio = niente creazione.

it.wikipedia.org/wiki/Origine_della_vita

Studiamo un po' secondo ragione umana provando a dimenticare i deliri farneticanti dei profeti cammellati della Bibbia.

Ciao
Claudio
Sonnyp
00sabato 14 aprile 2012 16:07
Mangiamo e beviamo.....
Perchè domani morremo!

Una volta, questa scrittura mi richiamava alle cose spirituali...

e quasi sgridavo coloro che non tenevano conto di dio nella loro vita.

Oggi, posso capirli benissimo e sposo in pieno la frase di Paolo.

Cara Perla, hai perfettamente ragione... di una cosa sola siamo CERTI: Un giorno moriremo, e con noi, prima o dopo, anche tutti quelli che credono... qualsiasi religione abbiano.

Se è vero che qualcosa esiste, sarà solo dopo la nostra dipartita che lo scopriremo.... quindi, perchè angustiarci la vita più del necessario?

Mangiamo e beviamo quindi... al resto penseremo poi..... molto dopo poi.... [SM=x2479877] [SM=x2509422]
ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 17:35
Lettura flash.

 

DIO NON ESISTE.

 

Ok, ma come fai a dire che non esiste?

 

E’ ovvio che per definizione non si può provare l’esistenza o l’inesistenza di Dio, ogni ragionamento razionale viene scavalcato quando si inizia a parlare di Dio come un’entità fuori dal tempo e dallo spazio.

Ma di quante cose non si riesce a dimostrare la non-esistenza, pur restando certi che sono invenzioni?

 

Il Dio cristiano può esistere tanto quanto gli Dèi dell’Olimpo o dell’antico Egitto, come mai invece la nostra cultura ritiene questi ultimi un parto della mente umana mentre all’opposto il nostro Dio è reale?

 

In realtà nessuna di queste ipotesi è più probabile dell’altra!

 

Le alternative in gioco (Zeus esiste, Zeus non esiste) NON SONO UGUALMENTE ragionevoli, non sono “sullo stesso piano”, per questo tutti noi non siamo agnostici ma atei in confronto a queste divinità antiche.

 

Siamo CERTI che gli Dei greci siano un’invenzione umana, anche senza averne delle prove schiaccianti e definitive, di cui non c’è assolutamente bisogno.

 

La nostra società è quindi atea rispetto a Zeus, Apollo e Babbo Natale ma credente rispetto al Dio cristiano, solo perchè quest’ultima è la divinità ufficiale della nostra epoca e della nostra società, come stabilito da Costantino nel 313 dC e come confermato dalle guerre che abbiamo vinto evitando che altre religioni diventassero la nostra.

 

O pensate veramente che se foste nati in Iran sareste comunque cattolici?

 

Un ateo cerca di mantenere un atteggiamento oggettivo e ritiene che tutte le fedi abbiano la stessa matrice “umana”.

Dopotutto guardando gli ultimi 5 mila anni di storia si scopre che l’uomo si è sempre inventato una o più entità superiori come spiegazione al “tutto” e alla vita.

La nostra società non è diversa dalle precedenti, nonostante una cultura media molto più alta e tutte le scoperte scientifiche a spiegazione di gran parte dei fenomeni fisici che osserviamo, si ha ancora bisogno di una spiegazione divina alla vita e alla morte, vogliamo qualcuno che ci indichi una via da seguire e stabilisca cosa sia il bene e cosa sia il male.

Ma anche se Dio desse senso alla nostra vita, ciò non lo renderebbe vero.

Lasciare i confortevoli miti tradizionali può sembrare difficile ma crearsi una conoscenza plurale grazie ad una libera ricerca per mezzo di pensatori di oggi e di ieri, prendendo spunti da tutto quello che ci circonda anche da quello di buono che fanno le religioni, rende orgogliosi e sopperisce alla mancanza di certezze a cui si va incontro rifiutando i precetti divini.

La felicità e l’amore non valgono meno se non sono eterni! Sapere che la morte è definitiva non vieta di vivere serenamente, anzi ne aumenta l’importanza!

 

Non credere a Dio non significa fregarsene di tutto, anzi… un ateo segue delle proprie regole morali, stabilisce autonomamente cosa è bene e cosa è male, cercando di apprendere il più possibile stando “sulle spalle dei giganti”, leggendo tutto il possibile e formandosi un’idea che a volte può avvicinarsi moltissimo a quella delle persone credenti, ma senza la necessita di postulare l’esistenza di qualche essere soprannaturale, assolutamente ininfluente a comprendere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.

Essere ateo è una spinta a fare delle scelte personali ed ad assumersi delle responsabilità, senza conformarsi ad una morale preconfezionata e imposta dalla società in cui si nasce.

 E quindi sì, si può avere un’etica anche senza religione, anzi, senza religione si ha libertà di decidere cosa sia REALMENTE meglio per tutti, sia ha un’apertura mentale che non si fonda su ideologie vecchie che impiegano secoli per aggiornarsi ai cambiamenti della società, progressi che vengono sempre avversati da coloro che temono di perdere il proprio potere e la propria influenza.

 

Articolo integrale:

http://www.lasodacaustica.ilmiosito.net/Religione/DIO-NON-ESISTE-a10121.html

 

The Red baron
00sabato 14 aprile 2012 17:36
Re:
kelly70, 14/04/2012 10.40:

Visto che nell'altro thread la mia domanda è caduta nel vuoto, la riprongo qui, come argomento principale. Naturalmente è rivolta a tutti i credenti che si dichiarano contrari e non seguaci delle religioni, ma credono in Dio.

Quello che io vorrei sapere è: In quale Dio credete?

Provate a fare un esperimento: Togliete a Dio tutti gli attributi e le azioni che provengono dai dettami delle religioni, e da tutti i libri cosidetti "religiosi" o divini, che sono comunque frutto della mente umana. Togliete tutto ciò che su Dio insegnano le religioni e ditemi cosa vi rimane.

Kelly



Secondo me Tapino hai un approccio fuorviante nei confronti delle Religioni!

Tu ipotizzi che quello che dicono sia tutto sbagliato!

Le Religioni sono MOOOOOlto più furbe di quanto possiamo ipotizzare,

esse fanno di molto peggio che dire tutto sbagliato

MA MISCHIANO IL VERO CON IL FALSO,

UN cocktail micidiale!

Per cui stà ad ognuno di noi prendere il buono e lasciare il Falso [SM=g7352] [SM=g7352]

kelly70
00sabato 14 aprile 2012 18:00
Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 17.36:



Secondo me Tapino hai un approccio fuorviante nei confronti delle Religioni!

Tu ipotizzi che quello che dicono sia tutto sbagliato!

Le Religioni sono MOOOOOlto più furbe di quanto possiamo ipotizzare,

esse fanno di molto peggio che dire tutto sbagliato

MA MISCHIANO IL VERO CON IL FALSO,

UN cocktail micidiale!

Per cui stà ad ognuno di noi prendere il buono e lasciare il Falso [SM=g7352] [SM=g7352]





E tu sei in grado di distinguere il vero dal falso?

E guardacaso, che caaaaaaaaaasoooooooooooo!!!!!!!!! Ciò che riguarda l'esistenza di Dio è vero.

Davvero stupefacente. Pur di non rinunciare all'idea che Dio esista vi aggrappate alle più fantasiose spiegazioni.

Come dire: Non è vero che Babbo Natale porta i doni ai bambini passando dal camino, i doni li portano i genitori. Però...Babbo Natale ESISTE!!!!!!!

Ma perfavore sù... [SM=x2477911]
The Red baron
00sabato 14 aprile 2012 18:30
Re: Re: Re:
kelly70, 14/04/2012 18.00:




E tu sei in grado di distinguere il vero dal falso?

E guardacaso, che caaaaaaaaaasoooooooooooo!!!!!!!!! Ciò che riguarda l'esistenza di Dio è vero.

Davvero stupefacente. Pur di non rinunciare all'idea che Dio esista vi aggrappate alle più fantasiose spiegazioni.

Come dire: Non è vero che Babbo Natale porta i doni ai bambini passando dal camino, i doni li portano i genitori. Però...Babbo Natale ESISTE!!!!!!!

Ma perfavore sù... [SM=x2477911]




Chiedi se sono in grado di distinguere il vero dal falso?!?!

lo sono entro certi limiti,come tutti chi più chi meno,
ma almeno se sbaglio non lo faccio per conto TERZI!!

d'altro canto la stessa logica si può applicare all'Ateismo [SM=g7352]

fiammaverde
00sabato 14 aprile 2012 18:37
Re: Re: Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 18.30:




ma almeno se sbaglio non lo faccio per conto TERZI!!






Atttttentooooo!
[SM=x2531615]

ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 18:37
Red.

Puoi trovare del vero nell'inesistente?

Le basi su cui poggiano tutte le religioni sono in un dio immaginario
per cui....
The Red baron
00sabato 14 aprile 2012 18:44
Re:
ReteLibera, 14/04/2012 18.37:

Red.

Puoi trovare del vero nell'inesistente?

Le basi su cui poggiano tutte le religioni sono in un dio immaginario
per cui....



Nessuno può dire con certezza se DIO esiste oppure no!!!!

e nel dubbio mi attengo al Teorema del Barone Alias Pascal

Dio esiste ed io ci ho creduto: + (mi è convenuto);
Dio non esiste ed io ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato);
Dio esiste ed io non ci ho creduto: - (ci ho perso);
Dio non esiste ed io non ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato).
In definitiva, se non altro, mi conviene credere (un + ed un x contro un - ed un x).

LOGICA INECCEPIBILE [SM=g7352]

Voi Atei avete perso in partenza [SM=g7449]

it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal
kelly70
00sabato 14 aprile 2012 19:00
Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 18.44:



Nessuno può dire con certezza se DIO esiste oppure no!!!!

e nel dubbio mi attengo al Teorema del Barone Alias Pascal

Dio esiste ed io ci ho creduto: + (mi è convenuto);
Dio non esiste ed io ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato);
Dio esiste ed io non ci ho creduto: - (ci ho perso);
Dio non esiste ed io non ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato).
In definitiva, se non altro, mi conviene credere (un + ed un x contro un - ed un x).

LOGICA INECCEPIBILE [SM=g7352]

Voi Atei avete perso in partenza [SM=g7449]

it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal




E secondo te, quel Dio in cui credi, preferirebbe uno che ha creduto per convenienza piuttosto che uno che non ha creduto per onestà intellettuale? Non ti sembra di prenderti in giro da solo? Se Dio esistesse e fosse onnisciente dovrebbe tenere conto di queste motivazioni, non ti pare? Non mi sembra che sia una cosa encomiabile quella di credere per convenienza!!! Insomma Red, come ti giri ti bruci [SM=g7352]
The Red baron
00sabato 14 aprile 2012 19:07
Re: Re: Re:
kelly70, 14/04/2012 19.00:




E secondo te, quel Dio in cui credi, preferirebbe uno che ha creduto per convenienza piuttosto che uno che non ha creduto per onestà intellettuale? Non ti sembra di prenderti in giro da solo? Se Dio esistesse e fosse onnisciente dovrebbe tenere conto di queste motivazioni, non ti pare? Non mi sembra che sia una cosa encomiabile quella di credere per convenienza!!! Insomma Red, come ti giri ti bruci [SM=g7352]




Se fossi al posto di DIO apprezzerei la saggezza di uno che ragiona come Pascal anche se per convenienza rispetto a chi con arroganza lo rifiuta a priori!!

non a caso Gesù fece questo esempio

Luca 16:1-8

16 E proseguì, dicendo quindi ai discepoli: “Un uomo era ricco e aveva un economo, che fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.

2 E, chiamatolo, gli disse: ‘Che cos’è questo che odo di te? Rendi conto della tua gestione, poiché non puoi più dirigere la casa’.

3 Quindi l’economo disse fra sé: ‘Che farò, visto che il mio signore mi toglierà la gestione? Non sono abbastanza forte per scavare, mi vergogno di chiedere l’elemosina. 4 Oh, so io che farò, affinché, quando sarò cacciato dalla gestione, mi ricevano nelle loro case’.

5 E chiamando a sé ciascuno dei debitori del suo signore, diceva al primo: ‘Quanto devi al mio signore?’ 6 Egli disse: ‘Cento bat di olio d’oliva’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e siedi e, presto, scrivi cinquanta’. 7 Disse poi a un altro: ‘E tu, quanto devi?’ Egli disse: ‘Cento cor di grano’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e scrivi ottanta’.

8 E il suo signore lodò l’economo, benché ingiusto, perché aveva agito con saggezza; poiché i figli di questo sistema di cose, nei loro rapporti con quelli della propria generazione, sono più saggi dei figli della luce.


PS: come vedi non mi brucio, sono d'amianto!!!
ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 20:36
Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 18.44:



Nessuno può dire con certezza se DIO esiste oppure no!!!!

e nel dubbio mi attengo al Teorema del Barone Alias Pascal

Dio esiste ed io ci ho creduto: + (mi è convenuto);
Dio non esiste ed io ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato);
Dio esiste ed io non ci ho creduto: - (ci ho perso);
Dio non esiste ed io non ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato).
In definitiva, se non altro, mi conviene credere (un + ed un x contro un - ed un x).

LOGICA INECCEPIBILE [SM=g7352]

Voi Atei avete perso in partenza [SM=g7449]

it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal




Dovresti prima essere sicuro di aver scelto quello giusto

E dimmi un pò...l'hai trovato nell'uovo di pasqua?
ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 20:42
La scommessa di Pascal

P.s.

Non Va dimenticato,inoltre, che questa vostra presunta convenienza
è legate a quelle regole che esigono che buttiate via il vostro cervello.

Ergo...ci perdi eccome.
The Red baron
00sabato 14 aprile 2012 20:47
Re: La scommessa di Pascal
ReteLibera, 14/04/2012 20.42:


P.s.

Non Va dimenticato,inoltre, che questa vostra presunta convenienza
è legate a quelle regole che esigono che buttiate via il vostro cervello.

Ergo...ci perdi eccome.



Questo dipende dall'individuo,

io:
- non mi drogo
-non faccio il Puttaniere
-non rubo
-cerco di aiutare il prossimo
-ecc

come suppongo anche alcuni Atei facciano lo stesso

per cui non perdo nulla, in quanto se fossi ateo non farei ciò che non faccio perchè sono così!

saluti

ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 22:02
Re: Re: La scommessa di Pascal
The Red baron, 14/04/2012 20.47:



Questo dipende dall'individuo,

io:
- non mi drogo
-non faccio il Puttaniere
-non rubo
-cerco di aiutare il prossimo
-ecc

come suppongo anche alcuni Atei facciano lo stesso

per cui non perdo nulla, in quanto se fossi ateo non farei ciò che non faccio perchè sono così!

saluti





No, no Red sei totalmente fuori strada

Non dovresti nemmeno bere,
né desiderar "manco col pensiero" altre donne,
né accumular ricchezze sulla terra dove la tignola ecc,....
....Li dai ai poveri?

Eppoi devi essere razzista
Devi lapidare le prostitute,
Devi uccidere gli omosessuali
Non devi avere il membro contuso,
Non devi essere un bastardo,
Non devi essere un disabile

Vuoi che continuo Red?

Lasciami dire con tutto il rispetto.

Vi siete fumati il cervello, altro che droga.


N.B.
La lapidazione è comandata nella bibbia, non nel corano.

kelly70
00sabato 14 aprile 2012 22:33
Re: Re: Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 19.07:




Se fossi al posto di DIO apprezzerei la saggezza di uno che ragiona come Pascal anche se per convenienza rispetto a chi con arroganza lo rifiuta a priori!!

non a caso Gesù fece questo esempio

Luca 16:1-8

16 E proseguì, dicendo quindi ai discepoli: “Un uomo era ricco e aveva un economo, che fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.

2 E, chiamatolo, gli disse: ‘Che cos’è questo che odo di te? Rendi conto della tua gestione, poiché non puoi più dirigere la casa’.

3 Quindi l’economo disse fra sé: ‘Che farò, visto che il mio signore mi toglierà la gestione? Non sono abbastanza forte per scavare, mi vergogno di chiedere l’elemosina. 4 Oh, so io che farò, affinché, quando sarò cacciato dalla gestione, mi ricevano nelle loro case’.

5 E chiamando a sé ciascuno dei debitori del suo signore, diceva al primo: ‘Quanto devi al mio signore?’ 6 Egli disse: ‘Cento bat di olio d’oliva’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e siedi e, presto, scrivi cinquanta’. 7 Disse poi a un altro: ‘E tu, quanto devi?’ Egli disse: ‘Cento cor di grano’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e scrivi ottanta’.

8 E il suo signore lodò l’economo, benché ingiusto, perché aveva agito con saggezza; poiché i figli di questo sistema di cose, nei loro rapporti con quelli della propria generazione, sono più saggi dei figli della luce.


PS: come vedi non mi brucio, sono d'amianto!!!




Certo che a girarvela come vi fa comodo siete dei campioni. D'altra parte se consideri che la Bibbia dice tutto e il contrario di tutto, e viene usata da non so quante decine di chiese cristiane che predicano dottrine completamente antitetiche le une alle altre, non mi meraviglia che voi troviate sempre la pezza a colore per fargli dire quello che vi conviene.
kelly70
00sabato 14 aprile 2012 22:36
Re: Re: Re: La scommessa di Pascal
ReteLibera, 14/04/2012 22.02:




No, no Red sei totalmente fuori strada

Non dovresti nemmeno bere,
né desiderar "manco col pensiero" altre donne,
né accumular ricchezze sulla terra dove la tignola ecc,....
....Li dai ai poveri?

Eppoi devi essere razzista
Devi lapidare le prostitute,
Devi uccidere gli omosessuali
Non devi avere il membro contuso,
Non devi essere un bastardo,
Non devi essere un disabile

Vuoi che continuo Red?

Lasciami dire con tutto il rispetto.

Vi siete fumati il cervello, altro che droga.


N.B.
La lapidazione è comandata nella bibbia, non nel corano.





Proprio adesso che si sono fatto il loro Dio personale senza i vincoli della religione, tu li scoraggi così? [SM=x2477911]

ReteLibera
00sabato 14 aprile 2012 22:48
Re: Re: Re: Re: La scommessa di Pascal
kelly70, 14/04/2012 22.36:




Proprio adesso che si sono fatto il loro Dio personale senza i vincoli della religione, tu li scoraggi così? [SM=x2477911]





Rimane pur sempre un dio in cerca di polli da spennare.


Fortunatamente questo "dio rimodellato, non chiede più il sacrificio dei primogeMITI, per cui meglio preoccuparsi, nel 2012 delle carceri super affollate e non di manicomi cristiani.
Non basterebbero tutte le proprietà del Vaticano per rinchiuderli insieme a tutti i primogeMiti del bestiame.

[SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]








Claudio Cava
00domenica 15 aprile 2012 10:30
Re: Re:
The Red baron, 14.04.2012 18:44:



Nessuno può dire con certezza se DIO esiste oppure no!!!!

e nel dubbio mi attengo al Teorema del Barone Alias Pascal

Dio esiste ed io ci ho creduto: + (mi è convenuto);
Dio non esiste ed io ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato);
Dio esiste ed io non ci ho creduto: - (ci ho perso);
Dio non esiste ed io non ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato).
In definitiva, se non altro, mi conviene credere (un + ed un x contro un - ed un x).

LOGICA INECCEPIBILE [SM=g7352]

Voi Atei avete perso in partenza [SM=g7449]

it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal




Perso, guadagnato....

A parte l' aspetto menzionatoti da Kelly, perso o guadagnato COSA?

La resurrezione e vita eterna in una terra paradisiaca?

E questo chi te l' ha detto, Dio?

La puttanata della salvezza ha tante versioni, e tutte inventate dalle religioni, ognuna la sua.

O hai dei dubbi anche su questo?

Orbene, ora fai un passettino avanti e chiediti perche' le hanno inventate.

Dopodiche' dovrebbe filtrarti almeno uno spiraglino di luce.

Altrimenti inutile perdere tempo, caro.

Ciao
Claudio
Claudio Cava
00domenica 15 aprile 2012 10:48


"Nel mio garage c'è un drago che sputa fuoco."

Supponiamo (sto seguendo un approccio di terapia di gruppo praticato dallo psicologo Richard Franklin) che io vi dica seriamente una cosa del genere. Senza dubbio voi vorreste verificarla, vedere il drago con i vostri occhi. Nel corso dei secoli ci sono state innumerevoli storie di draghi, ma nessuna vera prova. Che opportunità fantastica!

"Ce lo mostri", mi dite. Vi conduco nel mio garage. Voi guardate e vedete una scala, dei barattoli vuoti, un vecchio triciclo, ma nessun drago.

"Dov'è il drago?" chiedete.

"Ah, è proprio qui", vi rispondo, facendo dei cenni vaghi. "Dimenticavo di dirvi che è un drago invisibile."

Voi proponete di spargere della farina sul pavimento del garage per renderne visibili le orme.

"Buona idea", dico io, "ma questo è un drago che si libra in aria."

Allora proponete di usare dei sensori infrarossi per scoprire il suo fuoco invisibile.

"Idea eccellente, se non fosse che il fuoco invisibile è anche privo di calore."

Voi proponete allora di dipingere il drago con della vernice spray per renderlo visibile.

"Purtroppo, però, è un drago incorporeo e la vernice non fa presa su di lui."

E così via. A ogni prova fisica che voi proponete, io ribatto adducendo una speciale spiegazione del perché essa non funzionerà.

Ora, qual è la differenza fra un drago volante invisibile, incorporeo, che sputa un fuoco privo di calore e un drago inesistente? Che senso ha la mia asserzione dell'esistenza del drago se non esiste alcun modo per invalidarla, alcun esperimento concepibile per confutarla? Il fatto che non si possa dimostrare che la mia ipotesi è falsa non equivale certo a dimostrare che è vera. Le affermazioni che non possono essere sottoposte al test dell'esperienza, le asserzioni non "falsificabili", non hanno alcun valore di verità, per quanto possano ispirarci o stimolare il nostro senso del meraviglioso. Quello che io vi chiedo, dicendovi che nel mio garage c'è un drago, è in pratica di credermi sulla parola, in assenza di alcuna prova.

L'unica cosa che voi avete realmente appreso dalla mia affermazione che nel mio garage c'è un drago è che c'è qualcosa di strano nella mia testa. In assenza di alcuna prova fisica, voi vi chiederete che cosa mi abbia convinto. Penserete certamente alla possibilità che io abbia fatto un sogno o abbia avuto un'allucinazione. Ma allora, perché sto prendendo tanto sul serio la mia idea? Forse ho bisogno di aiuto. Come minimo, può darsi che io abbia gravemente sottovalutato la fallibilità umana.

Immaginiamo che, benché nessuno dei test dia esito positivo, voi vogliate rimanere scrupolosamente aperti a qualsiasi possibilità. Perciò non rifiutate decisamente la nozione che nel mio garage ci sia un drago che sputa fiamme, ma adottate semplicemente una posizione di attesa sospendendo il giudizio. Le prove esistenti sono fortemente contrarie all'ipotesi del drago, ma se ne emergeranno altre voi siete pronti a esaminarle e a vedere se vi convincono. Senza dubbio non sarebbe bello se io mi offendessi perché non mi credete; o se vi criticassi accusandovi di essere noiosi e privi di immaginazione, semplicemente per avere espresso il giudizio di "non dimostrato".

Immaginiamo che il responso dell'esperienza fosse stato diverso. Il drago è invisibile, va bene, ma lascia delle impronte sulla farina. Il rivelatore nell'infrarosso segnala che esso emana calore. La vernice spray permette di vedere una cresta dentellata che danza in aria. Per quanto scettici possiate essere stati in precedenza sull'esistenza dei draghi - per non parlare dei draghi invisibili -, ora dovete riconoscere che qui c'è qualcosa e che ciò che si osserva sembra conciliarsi con un drago invisibile che sputa fuoco.

Consideriamo ora un altro scenario. Supponiamo che a sostenere la strana idea dell'esistenza dei draghi non ci sia solo io. Supponiamo che anche vari altri vostri conoscenti - tra cui persone che non si conoscono certamente fra loro - vi dicano di avere dei draghi nei loro garage, ma che in ogni caso le prove siano terribilmente elusive. Tutti noi ammettiamo che ci dà fastidio dover credere a una convinzione tanto strana e così mal sostenuta da prove fisiche. Nessuno di noi è pazzo. Noi ci chiediamo che senso avrebbe se in tutto il mondo dei draghi invisibili fossero effettivamente nascosti nei nostri garage, con tutti noi a crederci. Io penso che non sia così. Ma se tutti quei miti antichi dell'Europa e della Cina, dopo tutto, non fossero solo dei miti...

Meno male che adesso c'è chi dice di aver visto delle impronte nella farina. Quelle impronte, però, non si producono mai alla presenza di persone scettiche. Si presenta allora una spiegazione alternativa: a un attento esame appare chiaro che le orme potrebbero essere una contraffazione. Un altro entusiasta dei draghi si presenta con un dito bruciato e lo attribuisce a una rara manifestazione fisica del respiro infuocato del drago. Anche questa volta, però, ci sono altre possibilità. E chiaro che per scottarsi le dita non occorre esporle all'alito infuocato di un drago invisibile. Tali "prove" - per quanto importanti possano considerarle i fautori dei draghi - non sono affatto conclusive. Ancora una volta, l'unico approccio ragionevole consiste nel rifiutare provvisoriamente l'ipotesi dei draghi, nell'essere disponibili a valutare futuri dati fisici che dovessero presentarsi, e nel chiedersi per quale motivo un così gran numero di persone sobrie e sane di mente condividano la stessa strana illusione.

La magia richiede una tacita cooperazione del pubblico col mago, un abbandono dello scetticismo o quella che è descritta a volte come una sospensione volontaria del dubbio. Ne segue immediatamente che, per capire i meccanismi della magia, per svelarne i trucchi, dobbiamo cessare di collaborare.

Come si possono fare ulteriori progressi nella comprensione di un argomento difficile, controverso e carico di tensioni come quello dei presunti rapimenti da parte di alieni? I pazienti potrebbero mantenere un atteggiamento prudente nei confronti di terapeuti troppo pronti a dedurre o confermare tali rapimenti. Quanto ai terapeuti, potrebbero spiegare ai loro pazienti che le allucinazioni sono normali, e gli abusi sessuali sui bambini purtroppo assai comuni. Essi potrebbero non perdere mai di vista il fatto che nessuno dei loro pazienti può essere del tutto incontaminato dagli alieni che tanto posto hanno nella cultura popolare. Potrebbero fare molta attenzione a non guidare in modo sottile i loro pazienti, ai quali potrebbero anche insegnare un sano scetticismo. Potrebbero inoltre ricaricare le loro personali riserve di questo bene prezioso, decisamente scarse.

Le numerose voci di rapimenti da parte di alieni turbano molte persone, e per vari motivi. Questo argomento è una sorta di finestra per l'osservazione della vita interiore dei nostri simili. Se molti sostengono falsamente di essere stati rapiti, c'è motivo di preoccuparsi. Molto più preoccupante è però il fatto che un così gran numero di terapeuti prendano alla lettera i racconti dei loro pazienti, prestando un'attenzione insufficiente alla loro suggestionabilità e ai suggerimenti inconsci che essi raccolgono dai loro interlocutori.

Io sono sorpreso che ci siano psichiatri e altre persone con una preparazione scientifica quanto meno modesta, e con una buona conoscenza delle imperfezioni della mente umana, i quali rifiutano l'idea che i racconti dei loro pazienti possano essere una qualche sorta di allucinazione, o di memoriaschermo. Sono ancora più sorpreso da chi afferma che le storie di rapimenti da parte di alieni rappresentino una vera magia, ossia una sfida alla nostra presa sulla realtà, o che offrano sostegno a una visione esoterica del mondo. Come si esprime John Mack, "ci sono fenomeni abbastanza importanti da meritare serie ricerche, e la metafisica del paradigma scientifico occidentale dominante potrebbe essere inadeguata a sostenere appieno questa ricerca". In un'intervista rilasciata alla rivista "Time", egli prosegue dicendo:


Non so perché ci si sforzi tanto di trovare una spiegazione fisica convenzionale. Non so perché per qualcuno sia così difficile accettare semplicemente il fatto che sta accadendo qualcosa di insolito... Noi tutti abbiamo perso la capacità di conoscere un mondo che va al di là della fisica.


Noi sappiamo però che le allucinazioni derivano da deprivazione sensoriale, droghe, malattia e febbre alta, da una mancanza di sonno REM, da cambiamenti nella chimica cerebrale e via dicendo. E anche se, con Mack, considerassimo i vari casi come autentici, i loro aspetti notevoli (come A fatto di passare attraverso i muri ecc.) sono attribuibili più facilmente all'ambito delle scienze fisiche - come a una tecnologia aliena avanzata - che alla stregoneria.

Un mio amico sostiene che l'unico interrogativo interessante nel paradigma del rapimento da parte di alieni è: "Chi sta truffando e chi viene truffato?" È il cliente a ingannare il terapeuta o viceversa? Io non sono d'accordo. Da un lato, ci sono molte altre domande interessanti sui presunti rapimenti da parte di alieni. Dall'altro, le due possibilità non sono reciprocamente esclusive.


In tali rapimenti c'era qualcosa che per anni sollecitò invano la mia memoria. Infine riuscii a ricordare. Era un libro del 1954 che avevo letto ai tempi dell'università: The Fifty-Minute Hour. L'autore, uno psicoanalista di nome Robert Lindrier, era stato chiamato dal Los Alamos National Laboratory per curare un brillante giovane fisico nucleare il cui sistema di idee deliranti cominciava a interferire con le sue ricerche segrete per il governo. Il fisico (a cui l'autore assegna lo pseudonimo di Kirk Allen) aveva, come poi risultò, un'altra vita oltre al lavoro alle armi nucleari. Egli confidò ad amici che nel lontano futuro pilotava (o avrebbe pilotato: in questo caso i tempi dei verbi diventano un po' incerti) veicoli spaziali interstellari. Aveva avventure straordinarie su pianeti di altre stelle. Era il "signore" di molti mondi. Forse lo chiamavano il Capitano Kirk. Non solo riusciva a "ricordare" quest'altra vita, ma poteva entrare in essa ogni volta che lo voleva. Pensando nel modo giusto, desiderandolo, poteva spostarsi attraverso gli anni-luce e attraverso i secoli.


In un qualche modo che non riuscivo a comprendere - per così dire solo desiderandolo - avevo attraversato le immensità dello spazio, ero uscito dal tempo e mi ero fuso con quel distante e futuro sé, ero letteralmente diventato quel sé... Non chiedetemi di spiegarvelo. Non ci riesco, anche se Dio sa quanto mi sia sforzato.


Lindrier trovò Allen intelligente, sensibile, amabile, gentile e perfettamente in grado di far fronte agli obblighi della vita quotidiana. Ma - riflettendo sugli aspetti esaltanti della vita fra le stelle - era un po' annoiato della sua vita sulla Terra, pur essendo impegnato in un compito tutt'altro che banale, come la costruzione di armi di distruzione di massa. Quando i suoi supervisori in laboratorio lo richiamavano a sognare di meno e a impegnarsi di più nel lavoro, assicurava loro che avrebbe speso più tempo su questo pianeta. Fu a questo punto che essi si rivolsero a Lindner.

Allen aveva scritto dodicimila pagine sulle sue esperienze nel futuro, e decine di trattati tecnici sulla geografia, la politica, l'architettura, l'astronomia, la geologia, le forme di vita, la genealogia e l'ecologia dei pianeti di altre stelle. Possono darci un'idea del tenore di tali materiali alcuni titoli delle sue "monografie": Lo sviluppo cerebrale unico dei cristopodi di Srom Norba X, Venerazione delfuoco e sacrifici su Srom Sodrat II, La storia dell'Istituto Scientifico Intergalattico e L'applicazione della teoria dei campi unificati e della meccanica della propulsione stellare al volo spaziale. (Quest'ultimo è quello che mi piacerebbe soprattutto vedere; dopo tutto si dice che Allen era un fisico di ottimo livello.) Affascinato, Lindner esaminò quei materiali.

Allen non era affatto riluttante a presentare i suoi scritti a Lindner o a discuterli nei particolari. Imperturbabile e intellettualmente formidabile, sembrava non cedere di un pollice alla terapia psichiatrica di Lindner. Falliti tutti i suoi tentativi, lo psichiatra tentò un nuovo approccio:


Cercai... di non dargli in alcun modo l'impressione di voler entrare a far parte dell'elenco di coloro che volevano dimostrare che era psicotico...



(tratto da" Il mondo infestato dai demoni" di Carl Sagan, edizioni Badini e Castoldi)


reocities.com/Paris/chalet/4824/Sagan-drago.htm
Claudio Cava
00domenica 15 aprile 2012 11:22
Re: Re: Re: Re:
The Red baron, 14.04.2012 19:07:




Se fossi al posto di DIO apprezzerei la saggezza di uno che ragiona come Pascal anche se per convenienza rispetto a chi con arroganza lo rifiuta a priori!!

non a caso Gesù fece questo esempio

Luca 16:1-8

16 E proseguì, dicendo quindi ai discepoli: “Un uomo era ricco e aveva un economo, che fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.

2 E, chiamatolo, gli disse: ‘Che cos’è questo che odo di te? Rendi conto della tua gestione, poiché non puoi più dirigere la casa’.

3 Quindi l’economo disse fra sé: ‘Che farò, visto che il mio signore mi toglierà la gestione? Non sono abbastanza forte per scavare, mi vergogno di chiedere l’elemosina. 4 Oh, so io che farò, affinché, quando sarò cacciato dalla gestione, mi ricevano nelle loro case’.

5 E chiamando a sé ciascuno dei debitori del suo signore, diceva al primo: ‘Quanto devi al mio signore?’ 6 Egli disse: ‘Cento bat di olio d’oliva’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e siedi e, presto, scrivi cinquanta’. 7 Disse poi a un altro: ‘E tu, quanto devi?’ Egli disse: ‘Cento cor di grano’. Gli disse: ‘Riprendi il tuo accordo scritto e scrivi ottanta’.

8 E il suo signore lodò l’economo, benché ingiusto, perché aveva agito con saggezza; poiché i figli di questo sistema di cose, nei loro rapporti con quelli della propria generazione, sono più saggi dei figli della luce.


PS: come vedi non mi brucio, sono d'amianto!!!




Gesu' fece questo esempio?

Ma per favore.

Qualcuno ha detto che un tizio di nome Gesu' nato da una vergine e dallo SS ha detto che.

Punto.

Di Gesu' non esiste neanche una virgola scritta di suo pugno.
E neanche da testimoni oculari.

O era analfabeta (ma i suoi inventori/millantatori/mistificatori dicono che era un Dottore o giu' di li') oppure e' (stato) un precursore del Capitano Kirk.

Ari-punto.

SVEGLIATEVI! [SM=x2479877]

Ciao
Claudio
The Red baron
00domenica 15 aprile 2012 12:03
Re: Re: Re: Re: Re:
Claudio Cava, 15/04/2012 11.22:




Gesu' fece questo esempio?

Ma per favore.

Qualcuno ha detto che un tizio di nome Gesu' nato da una vergine e dallo SS ha detto che.

Punto.

Di Gesu' non esiste neanche una virgola scritta di suo pugno.
E neanche da testimoni oculari.

O era analfabeta (ma i suoi inventori/millantatori/mistificatori dicono che era un Dottore o giu' di li') oppure e' (stato) un precursore del Capitano Kirk.

Ari-punto.

SVEGLIATEVI! [SM=x2479877]

Ciao
Claudio



Se Gesù fosse realemnte esistito ed era il Figlio di DIO

Cosa ti aspetteresti oggi come prova? [SM=g7258]

Claudio Cava
00domenica 15 aprile 2012 12:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
The Red baron, 15.04.2012 12:03:



Se Gesù fosse realemnte esistito ed era il Figlio di DIO

Cosa ti aspetteresti oggi come prova? [SM=g7258]




Ottima domanda.

Dovesse pure comparirmi davanti servirebbe a ben poco.

E si, perche' penserei di avere le traveggole e andrei dallo psichiatra.
Di corsa.

Pensa te se l' avessero capito pure i profeti cammellati della Bibbia quante disgrazie e tribolazioni si sarebbe risparmiate l' umanita'.

Ma a quei tempi psichiatri non ce n' erano....

In compenso di gonzi ignoranti come capre c' era l' inflazione.

Eccola la prova.
Altro che figlio di Dio.

Ciao
Claudio
ciccio955
00domenica 15 aprile 2012 13:31
Re: Mangiamo e beviamo.....
Sonnyp, 14/04/2012 16.07:

Perchè domani morremo!

Una volta, questa scrittura mi richiamava alle cose spirituali...

e quasi sgridavo coloro che non tenevano conto di dio nella loro vita.

Oggi, posso capirli benissimo e sposo in pieno la frase di Paolo.

Cara Perla, hai perfettamente ragione... di una cosa sola siamo CERTI: Un giorno moriremo, e con noi, prima o dopo, anche tutti quelli che credono... qualsiasi religione abbiano.

Se è vero che qualcosa esiste, sarà solo dopo la nostra dipartita che lo scopriremo.... quindi, perchè angustiarci la vita più del necessario?

Mangiamo e beviamo quindi... al resto penseremo poi..... molto dopo poi.... [SM=x2479877] [SM=x2509422]




quello che è la cosa piu giusta e questa...ascoltatela bene....

youtu.be/ige6OsfQV6o

[SM=g7426] [SM=g7426] [SM=g7426]
fiammaverde
00domenica 15 aprile 2012 19:21
Re: Re:
The Red baron, 14/04/2012 18.44:



Nessuno può dire con certezza se DIO esiste oppure no!!!!

e nel dubbio mi attengo al Teorema del Barone Alias Pascal

Dio esiste ed io ci ho creduto: + (mi è convenuto);
Dio non esiste ed io ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato);
Dio esiste ed io non ci ho creduto: - (ci ho perso);
Dio non esiste ed io non ci ho creduto: x (non ci ho perso né guadagnato).
In definitiva, se non altro, mi conviene credere (un + ed un x contro un - ed un x).

LOGICA INECCEPIBILE [SM=g7352]

Voi Atei avete perso in partenza [SM=g7449]

it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal




Sei un TcD alquanto anomalo!
[SM=x2509422]



Raffinatore
00martedì 17 aprile 2012 22:12
Ho provato almeno due volte a scrivere il mio pensiero... ma appena invio quanto scritto tutto sparisce nel nulla...

Se mi ritorna la voglia tenterò di nuovo, sì, però fra qualche giorno!!!

[SM=g8872] [SM=x2477905]

Per questa sera sono un po' [SM=x2772970]
Claudio Cava
00martedì 17 aprile 2012 22:17
Re:
Raffinatore, 17.04.2012 22:12:

Ho provato almeno due volte a scrivere il mio pensiero... ma appena invio quanto scritto tutto sparisce nel nulla...

Se mi ritorna la voglia tenterò di nuovo, sì, però fra qualche giorno!!!

[SM=g8872] [SM=x2477905]

Per questa sera sono un po' [SM=x2772970]




Prendi l' abitudine di marcare tutto e copiare col mouse, prima di inviare.

Soluzione un po' coatta ma semplice.

A volte se vai indietro con la freccetta del browser ti ritrovi tutto salvo.
Ma dipende....

Ciao
Claudio
FrancoFrancoDir
00martedì 17 aprile 2012 22:25
Re:
Raffinatore, 17/04/2012 22.12:

Ho provato almeno due volte a scrivere il mio pensiero... ma appena invio quanto scritto tutto sparisce nel nulla...

Se mi ritorna la voglia tenterò di nuovo, sì, però fra qualche giorno!!!

[SM=g8872] [SM=x2477905]

Per questa sera sono un po' [SM=x2772970]




Hahahahehehe, stavo per spegnere quando ho letto questo simpaticissimo intervento di Andrea che mi ha fatto ridere, emoticon comprese... hahahaha [SM=g7405] [SM=g7405]

Buonanotte
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