Grandi domande..... senza risposte!

Sonnyp
00domenica 1 maggio 2005 07:59
Sempre parlando di ateismo con il mio caro AMICO ateo, vi riporto un suo pensiero:

"L'uomo, da che è esistito, è sempre stato indotto a credere in Qualcosa, Qualcuno più grande di lui.... il sole, la luna, la montagna, ecc.
In natura esiste una legge: quella del più forte che prevale sul più debole!
L'uomo è un animale, civilizzato, addomesticato, ma... pur sempre un'animale!
Nel branco esiste la figura di un capo branco.
Nella civiltà, esistono i più forti che sono le istituzioni, i governi, le autorità, e così via.
Come in un branco... i più deboli ubbidiscono al capo. Sia esso politico, sociale, religioso o comunitario.
Quello religioso, è stato uno strumento utilizzato sin dall'antichità.
Qualche furbastro, o più astuti insieme, si sono coalizzati e hanno inventato una divinità lontana, invisibile o quanto meno irragiungibile: Dio oppure gli astri lontanissimi da noi!
Con queste enormi limitazioni di contatto, essi hanno strumentalizzato e plasmato le menti dei più deboli assoggettandoli all'ubbidienza! Fai questo, non fare quello altrimenti Dio ti darà la morte fisica o spirituale!
Ecco che dove non arrivavano le leggi fisiche, autoritarie umane, arrivava quella astratta della divinità!
Da lì è partita e nata la religione! O... per meglio dire, le religioni, visto che oggi abbiamo solo più l'imbarazzo della scelta! Scegline una e falla tua come ragione di vita!"


Interessante vero? A questo punto, tutto si riassume in:
Esiste Dio? Siamo il risultato di un'evoluzione?
Come il tutto ha avuto inizio?

Certo... le domande sono grandi e meritererebbero altrettanto grandi risposte, ma noi siamo scenza, non fantascenza, come diceva una pubblicità, per cui dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo: l'esistenza!
Si carissimi lettori, l'esistenza in questo mondo!

Perciò, a conclusione di questo mio messaggio.....

Esistiamo da credenti, da atei, da politici, o religiosi o semplici esseri umani agnostici, ma... esistiamo onorevolmente, conducendoci con coscienza civile e responsabile.
Sapendo che abbiamo trovato un mondo consumato e vicino alla rottura, lasciamolo quanto meno non peggiore di quello che l'abbiamo trovato e magari un pochino più migliore avendo fatto anche una sola piccola miglioria lasciando anche solo una nostra idea, un nostro solo pensiero costruttivo e sarà la nostra parte onorevole con cui lasceremo questa dimora accompagnata da un buon e caro ricordo di noi ai nostri posteri. Fosse anche solo la nostra onorevole esistenza che gli possa ricordare questo nostro pensiero: "Io sono esistito!"


renato
00lunedì 16 maggio 2005 14:58
alla ricerca di Dio
Sono stato sempre una persona molto religiosa
ma ormai da più di 10 anni sono diventato un agnostico
ritengo di essere passato da una fase religiosa a una spirituale di impronta umanistica
quando uscii dai tdg ,gruppo al quale ho dedicato oltre 30 anni e gli anni migliori della mia vita ,misi in discussione tutti gli insegnamenti ricevuti e intrapresi uno studio profondo di analisi rigorosa ,uno studio comparato sulle religioni e anche sull'esistenza di Dio
riguardo alla mia ricerca su Dio ,vi incollo il mio studio di oltre 10 anni fà e che sempre condivido
premetto che non ha un finale ,perchè sempre dovrò aggiungere altre riflessioni
Ricerca su Dio

Etimologia di Dio deriva dall’indoeuropeo ed è in riferimento al cielo inteso come luce del giorno ,splendore e nell’immaginario primitivo questo si addice molto bene ,perché la luce il cielo è in alto ,irraggiungibile ,soprannaturale ,
la luce poi trascende la materia e non ha corpo

Dio è l’Essere necessario che si pensa stare prima della nostra esperienza in tutte le sue forme .
Principio e causalità

Secondo il pensiero Islamico di Al-Farabi (870-951) Dio è “Unico” che non ha parti e non si può dire ne quanto ne dove che Dio ha un corpo ,ma è corpo la cui essenza non procede di concetti come materia ,forma ,Egli è puro Bene ,puro pensiero ,puro pensato ,puro pensante ecc.
Secondo Anselmo d’Aosta la comprensione di Dio si basa sul fatto che l’uomo pensa e pensando al sommo bene pensa a Dio che è


Secondo Pseudo Dionigi la conoscenza del divino viene tramite la negazione o detta anche dotta ignoranza ,
Secondo questo concetto Dio non è conoscibile dall’uomo che comprende solo il finito ,ma invece Dio è Infinito e L’infinito non è concepibile da chi è limitato (Montagnè)

Ad Atene l’iscrizione “Al Dio Ignoto “ cui l’apostolo paolo fa un discorso all’Areopago , era considerata il più intelligente pensiero su Dio ,l’iscrizione non riguardava qualche sconosciuto dio ,ma al Concetto di Dio
Riguardava i suoi attributi come Eternità e infinito

Secondo Spinoza (ebreo olandese 1632-16779) Dio è Spirito e spiritualmente bisogna viverlo per comprenderlo ,
infatti dice che nessuna sostanza può essere concepita fuori di Dio in quanto tutto ha origine da lui
Due sostanze diverse non si possono comprendere in quanto non hanno nulla in comune - causa o altro.
Sempre secondo Spinoza Dio è puro Spirito - e il molteplice sono altri attributi –aspetti della stessa infinita sostanza
Secondo Spinoza il corpo e anima sono due modi di conoscenza divina uno pensiero l’altro imitazione



Creazione
L’universo è sempre esistito o ha avuto inizio con la creazione ?
Questo argomento è sempre stato oggetto di dibattici
Perché Dio crea ?
Spinoza sostiene che lo scopo il fine necessariamente appetisce qualcosa cui manca
Per Spinoza Dio è indentificato nella natura (Panteismo )
Dio non crea ,ma riproduce solo se stesso con leggi necessarie

Secondo altri Dio è causa prima indipendente


Altri sostengono che Dio crea perché è amore ,ma Ludwig Feuerbach (1804-1872 ) sostiene che se l’amore è causa e se Dio è Amore é solo causa di se stesso e perciò si occupa solo di ciò che è suo di ciò che è a lui gradito ,pensare ,vedere ecc.: e per questo Ludwig non lo considera un amore come causa esterna.
Riguardo l’esistenza di Dio
,
io credo in Dio , ma non come intendono le religioni e dico tutte le religioni .

L’argomento teleologico non risponde appieno all ‘argomento che per analogia come un orologio ha un costruttore orologiaio e il mondo ha Dio ;
poi se andiamo nell’evoluzione ,questo argomento sminuisce o indebolisce l’0nipotenza di Dio o Dio stesso come causa
Il monoteismo non dice un gran che ,potrebbe l’universo essere stato progettato benissimo da una echip di specialisti.

Che dire della ’onnipotenza ? Non spiega la morte delle cose ,le malattie ecc.

L’argomento cosmologico che riguarda la causa prima ,viene meno perché non spiega perché ci si deve fermare per forza a Dio ,anche la materia come Dio potrebbe essere sempre esistita,
i numeri vanno all’infinito sia in avanti che in indietro ,perché fermarsi a Dio ? poi l’argomento cosmologico non spiega il male e la sua esistenza .

Riguardo l’argomento ontologico di Anselmo d’Aosta è stato dimostrato che l’esistenza non è proprietà del concepire .
L’argomento autropico che sostiene che Dio si sia servito dell’evoluzione guidandola ,dice poco ,perché nelle lotterie anche se le probabilità di vincere sono pochissime ,poi c’è sempre chi vince:

Riguardo al libero arbitrio per spiegare il male esistente è un tentativo che a tutti i costi vuole spiegare la realtà del male quando tutti e a partire da Dio , nessuno lo vuole
Poi se si concepisce che nulla esiste fuori di Dio in quanto concepito Infinito poi anche Onnipotente , il male da dove è venuto? Chi gli ha dato origine ? esiste fuori di Dio il male ? se esistesse fuori Dio non sarebbe più Infinito , ci sarebbe il male che è in un altro infinito fuori da Dio , e non ci può essere più infiniti .

Non scandalizzarti per quanto ho scritto ,io sono filosofo , ma però devo capire e la filosofia non ha a che fare con la speculazione di quello che ci sarà dopo morti o la morte
credo che sia inutile cercare di convincere una persona che ha trovato nella religione queste risposte ,perché il suo è un rifiuto o paura che un giorno non esisterà più e se si riuscirà a dimostrare un argomento non valido , stai certo che troverà un’altra infinità di argomenti e farà cambiamenti tutto per motivare la sua fede senza i dubbi che vivrà per sempre, non può dubitare di questo e allora ecco i cambiamenti , si spostano date per la fine del mondo ecc. , ecc. e tutti l’accolgono con entusiasmo

Ti domanderai allora cosa credo io. Io credo come Spinoza come Einstein a una religione cosmica
Senza dei ,chiese , dogmi ,caste sacerdotali ,credo a un Dio che si rivela nell’armonia dell’essere, regolata da leggi , non a un dio che si occupa di destini e delle azioni degli uomini

Differenza tra religione e Filosofia
L’etica filosofica si basa sulla deontologia che riguarda il dovere che si deve fare per principio
Poi si occupa delle sue conseguenze e analizza questo comportamento
Da ultimo ,ma non meno importante ,anzi come ricerca ha per scopo la Verità

Invece la religione per scopo non ha la Verità ,ma la Salvezza dell’individuo ,
non fa ricerca ,ma accetta e ubbidisce a ciò che gli è rivelato da Dio o dai suoi rappresentanti .
Infatti per essere religione deve avere 1° dogma , 2° una morale e 3° culto
Dogma è la parte intellettuale e riguarda una dottrina e se non c’è dogma riguarda la metafisica –filosofia ,credenze ,o concetti
Morale è la parte sociale ed è religiosa quando riguarda il collegamento a un dogma Filosofica se indipendente dal dogma o credenza
Culto è la parte rituale

Filosofia

La filosofia si divide in 3 parti
1° Logica e riguarda la dottrina della Conoscenza
2° Fisica e riguarda la dottrina della Realtà
3° Etica e riguarda la dottrina della Morale

Ontologia termine filosofico onto =esistenza e logos concetto ed è lo studio dell’Essere (Dio)

Riguardo a Dio non lo considera come persona ,ma come Dio nella totalità cosmica come sommo bene

Eudemonia –riguarda la felicità ,ma il suo raggiungimento non è inteso ad una vita nell’aldilà ,ma raggiunta o dovuta alla vita morale come principio e non per gratitudine o ricompensa ,ma dovuta ad un comportamento a imitazione di Dio nei Suoi attributi cui l’Amore è il sommo bene

Mistica oggi ha un significato diverso da quello antico che riguardava la religione occulta ,misterica
Oggi Mistica significa esperienza interiore del divino .
Significa raggiungimento di Dio tramite l’esperienza e la ragione ,partecipazione della divinità


Renato
Renato
00giovedì 19 maggio 2005 14:23
poesia per i fratelli atei
OLTRE LA FORESTA

Fratello ateo, nobilmente pensoso

alla ricerca di un Dio

che io non so darti,

attraversiamo insieme il deserto.

Di deserto in deserto

andiamo

oltre la foresta delle fedi

liberi e nudi verso il nudo Essere

e lì

dove la parola muore

abbia fine il nostro cammino.





David Maria Turoldo
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