Il nuovo papa povero.....

Sonnyp
00mercoledì 13 marzo 2013 21:41
Francesco 1° il nome è già tutto un programma!
Voglio sbilanciarmi in una previsione anticipata....

Francesco 1° non è mai stato usato da nessun papa precedente....

Scegliendo tale nome, il nuovo papa ha già dichiarato quale sarà la sua impronta magisteriale.....


Fratellanza nel mondo! Preghiamo gli uni per gli altri!

Ha come prima cosa chiesto la benedizione per Ratzingher, segno di grande apprezzamento per l'operato del suo predecessore....

ma cosa eclatante, ha chiesto la benedizione su di lui affinchè poi la potesse dare al popolo di Dio.... vicario e popolo... vicario e popolo.... affinchè ci sia FIDUCIA!

POCHE PAROLE MA SECONDO ME MOLTO PIENE DI RICCO SIGNIFICATO!

Un papa che conosce sicuramente la miseria e lavorerà per la poverà... l'ha dimostrato presentandosi al popolo non con una croce preziosa, ma semplice, come la croce di Cristo. Anche questo è un gesto che è tutto un programma....

Staremo a vedere presto.. come ha annunciato... "ci vedremo presto"...

Abemus papa.....! Sia lodato Gesù Cristo! Grazie allo Spirito Santo per questa scelta che spero voglia significare la gran svolta della chiesa cattolica di cui tanto, tutti, abbiamo bisogno. Shalom. [SM=j3108207]
mamy16
00mercoledì 13 marzo 2013 22:00
E' stato molto toccante con quel semplice :Buona sera .
mi è piaciuto molto [SM=x2477906]


[SM=j3103349]
NITA.F
00giovedì 14 marzo 2013 00:02
BENVENUTO PAPA FRANCESCO
Quando questa sera, ho visto la fumata bianca mi ha emozionata tantissimo, poi sono stata colta da una grande curiosità di sapere, su chi lo Spirito Santo avesse diretto la Sua grazia, il Suo soffio. Anch'io come molti, mi aspettavo di sentire pronunciare un nome straniero, quando ho sentito dire Bergoglio ho detto, "ma questo è italiano" man mano poi ho capito che era originario dell'Argentina, ma figlio di emigranti piemontesi astigiani, per cui uno di noi. Non riuscivo a capire chi potesse essere, poi finalmente si è aperta la porta del balconcino ed è apparso il nostro neo eletto Papa che ha assunto il nome di FRANCESCO (già solo il nome è tutto un programma)quando l'ho visto avanzare verso il balconcino mi è sembrato un po' spaventato e intimidito, di fronte all'accoglienza del suo popolo piano piano si è sciolto e il suo timore e imbarazzo hanno lasciato posto all'affabilità, infatti si è presentato al suo nuovo popolo con la semplicissima frase "fratelli e sorelle buona sera" un saluto di una persona familiare, molto semplice, alla mano e coinvolgente con la sua richiesta prima di tutto di pregare per il suo, predecessore Papa Emerito Ratzinger, poi di pregare insieme, per invocare su di lui la benedizione di nostro Signore, prima di compiere il suo primo gesto papale, cioè impartire la benedizione a noi popolo di DIO. Dalle poche parole che ha detto rivolgendosi a noi, ho capito che ci troveremo indubbiamente di fronte ad un uomo di DIO, umile con una fede viva ed attiva; impressione che è stata fortificata dalle varie testimonianze che sono state raccolte dalle varie persone presenti in piazza San Pietro, persone e personalità che già lo conoscono non soltanto come uomo, ma anche dal suo modo di testimoniare la fede con la sua vita e le sue scelte apostoliche cristiane. Pertanto ringrazio ancora una volta DIO e lo Spirito Santo, per l'ispirazione operata sui cardinali del conclave, nell'indirizzare la loro scelta su Papa Francesco, il quale avrà un compito non molto facile, nel condurre la barca di Pietro, (che si trova in un mare in tempesta) in salvo in un porto sicuro, da quel poco che ho potuto capire mi sembra la persona giusta per risolvere i problemi che affliggono oggi la chiesa, Francesco sarà colui che ci guiderà sul cammino della cristianità. Naturalmente non gli faremo mancare il conforto della nostra preghiera.


[SM=g8322] [SM=g7474] [SM=x2986253] [SM=x2477906]
Cristianalibera
00giovedì 14 marzo 2013 11:38




Devo dire che la sua elezione è piaciuto anche a me.
Mi ha positivamente sorpreso.
E anche la sua presentazione mi è piaciuto tantissimo, non ha parlato di se come Papa, ma come vescovo di Roma ed il suo capochino davanti a tutta la fratellanza con richietsa di preghiera su di lui è stato una cosa bellissima.
Io c'ero e l'ho fatto.
Ne avrà davvero bisogno se vuole dare un inizio ad una svolta e un rinnovamento della chiesa.
Forza fratello Francesco, con l'aiuto di Dio e la guida dello Spirito Santo e la volontà di tutti cristiani ce la puoi fare.

[SM=g7426]


[SM=g3108208]
NITA.F
00giovedì 14 marzo 2013 11:50
GRAZIE
Brava Veronika per aver postato il filmato della presentazione di Papa FRANCESCO al popolo di DIO di tutto il mondo.

[SM=g7474] [SM=x2477906] [SM=j3103349]


Ciao e buona giornata
Sonnyp
00giovedì 14 marzo 2013 12:16
Amen. Così sia!

Forza fratello Francesco, con l'aiuto di Dio e la guida dello Spirito Santo e la volontà di tutti cristiani ce la puoi fare. 



C'eri anche tu in piazza san Pietro? Dici davvero? Strano.... non ti ho vista! [SM=x2479877]

Scherzi a parte.... il suo inizio è storico ed è piaciuto a molti.

Tanti cari auguri papa Francesco!!! Shalom.
Cristianalibera
00giovedì 14 marzo 2013 12:21
Re: GRAZIE
NITA.F, 14/03/2013 11:50:

Brava Veronika per aver postato il filmato della presentazione di Papa FRANCESCO al popolo di DIO di tutto il mondo.

[SM=g7474] [SM=x2477906] [SM=j3103349]


Ciao e buona giornata



Prego e buona giornata anche a te. [SM=j3103349]


Sonnyp
00giovedì 14 marzo 2013 18:18
IL PAPA POVERO DA L'ESEMPIO!!!
Il direttore di tv 2000, Boffo, ha narrato alcuni avvenimenti che sembrano proprio dare conferma che il nuovo "papa povero", come ho amato definito ieri sera, sia davvero un uomo semplice e dalla parte dei poveri. Leggete questi fatti e poi giudicate voi....

Subito dopo l'elezione, mentre lo stavano vestendo per la cerimonia di presentazione al popolo, gli porsero la mozzetta papale, quella rossa con la pelliccia, ma egli l'ha rifiutata dicendo: "È finito carnevale!"

Poi, stamane quando è voluto andare a salutare la madonna, come di rito, lo volevano far salire sull'auto papale, ma egli ha rifiutato e voleva andare con il pulmino insieme ai cardinali che l'accompagnavano, e glie lo hanno proibito, al che ha allora scelto una comune macchina, pagando addirittura di tasca sua il trasporto. Giunto a destinazione, non ha assolutamente voluto essere servito e ha preso LUI stesso le sue valigie, non volendo alcun aiuto e aggiungendo: "Dobbiamo dare il buon esempio"!

Anche ieri sera, andando a cena con i suoi cardinali, è salito nel pulmino con loro, e scherzosamente ha loro rimproverato....

"Che Dio vi perdoni per la scelta che avete fatto"!, ripetendo così le famose parole di papa Luciani.

L'inizio è stato ottimo e se quel poco che ha già dimostrato, da una impronta del suo carattere, ebbene, vedo una grande svolta positiva nella chiesa!

È un uomo umile, buono e povero, ma fermo nelle decisioni importanti ha poi aggiunto Boffo, al che lascia presagire che non si piegherà tanto facilmente ai tentativi di corruzzione ecclesiastica che sta ora pervadendo abitudinalmente fra il clero! Lui stesso tempo fa, da cardinale ha criticato duramente la parte di chiesa carrieristica e sporca.... (pedofilia?)

Lo Spirito Santo ha fatto un'ottima scelta, dimostrando così che Dio non ignora e usa coloro che Gli permettono di essere usati per la Sua gloria e misericordia verso il genere umano! Staremo a vedere! Shalom.

Complimenti papa povero! Augurissimi papa Francesco......
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Orchidea
00giovedì 14 marzo 2013 18:25
speriamo che continui sulla strada di aiuto ai poveri,e non lo faccia solo ora che e' neoeletto,che abbia scelto un nome nuovo puo essere un segno che vuole dare una ventata di novita' positiva alla chiesa
BUON PONTIFICATO FRANCESCO 1 [SM=x3247286]
Sonnyp
00mercoledì 20 marzo 2013 06:01
Prima conversione cristiana....
Penso che tutti abbiano potuto vedere l'evento storico di papa Francesco ieri prima della messa che mentre scorreva fra la piazza San Pietro, ha scorto tra i fedeli, un malato sorretto da un portantino.

ebbene, il papa, appena lo ha scorto, ha fatto fermare l'auto, è sceso immediatamente e gli è andato incontro, poi lo ha baciato sulla fronte e lo ha accarezzato diverse volte. Esprimendo questa caritatevole tenerezza e cura per i malati, papa Francesco ha così storicamente dimostrato cosa significa essere pastori di Cristo. Cristo era avvicinabile dalla folla, e anche costui sta facendo la stessa cosa!
In pochi giorni, con il suo "nuovo" modo di fare, ha già catturato tutto il mondo cristiano e non solo. Anche alcuni ortodossi, incuriositi da questo PASTORE cristiano, hanno deciso di andare a trovarlo rendendogli.... "omaggio"! [SM=x2479877]

Ma la cosa strabiliante, è che ieri a TV2000, è arrivata una telefonata di un uomo che ha detto che era 30 anni che non seguiva più assolutamente la chiesa cattolica, ne tanto meno andava in chiesa.
Ebbene, sentendo parlare bene di questo nuovo papa, incuriosito, ha seguito sui giornali e in tv le sue AZIONI cristiane e.... proprio ieri, per la prima volta dopo tutto questo tempo, ha deciso di pregare Dio, mosso dallo stimolo dell'esempio di questo pastore!

Se non è questo uno stimolo alla riflessione che veramente stavolta qualcosa sta cambiando nella storia della chiesa, ebbene, ditemelo voi cos'altro occorre!

A voi le critiche se ve ne sono su quest'uomo che ha dimostrato da subito cosa sia la chiesa, quella chiesa lasciata da Cristo ai successori di San Pietro. Shalom e [SM=j3108207] buona giornata a tutti.
kelly70
00mercoledì 20 marzo 2013 10:40

Cinque nuovi testimoni accusano Bergoglio

Il reporter che meglio ha indagato sulle vicende della dittatura argentina ha raccolto nuovi racconti sulle possibili responsabilità dell' allora Padre provinciale gesuita.
di Horacio Verbitsky -

Cinque nuove testimonianze, si sono presentate spontaneamente a seguito dell' articolo "Su pasado lo condena", e confermano il ruolo del cardinale Jorge Bergoglio nella repressione del governo militare sui ranghi della Chiesa cattolica che oggi presiede, tra cui la scomparsa di sacerdoti.

Si tratta di una teologa che per decenni ha insegnato catechismo nelle scuole della diocesi di Morón, dell' ex Superiore di una confraternita sacerdotale che è stata decimata dalle sparizioni forzate, di un laico della stessa confraternita che denunciò i casi in Vaticano, di un sacerdote e di un laico, entrambi rapiti e torturati.

Due mesi dopo il colpo di Stato militare del 1976, il Vescovo di Morón, Miguel Raspanti, ha cercato di proteggere i sacerdoti Orlando Yorio e Francisco Jalics perché temeva che fossero sequestrati, ma Bergoglio si oppose. Questo è quanto dichiara l' ex insegnante di catechismo della scuola della Diocesi di Morón, Marina Rubino, che in quel periodo stava studiando teologia al Colegio Maximo de San Miguel, dove viveva Bergoglio. Per questo motivo li conosceva entrambi. Inoltre era stata un' allieva di Yorio e di Jalics e conosceva il rischio che correvano entrambi. Marina ha deciso di raccontare la storia dopo aver letto un articolo sul libro che scarica da qualsiasi responsabilità Bergoglio.

Marina Rubino vive a Morón da sempre. Nel Collegio del Sacro Cuore di Castelar insegnava catechismo ai ragazzi e formava i genitori, cosa che le sembrava ancora più importante. «Una volta al mese ci incontravamo con loro. Era un bel lavoro. Questa esperienza durò quindici anni». Inoltre, tenne corsi di introduzione alla Bibbia in giro per l' Argenitna. «Preparavamo un foglietto con i commenti sulle letture della domenica e volevamo che in questo modo le comunità trovassero argomentazioni su cui riflettere». Da quando è andata in pensione, insegna tessitura nei centri culturali, nei centri di recupero o nelle singole abitazioni.

Marina non volle entrare nel seminario di Villa Devoto, perché non le interessavano le letture, ma solo la Bibbia. Nel 1972 iniziò a studiare teologia presso la Universidad del Salvador e fece la sua carriera scolastica al Colegio Maximo de San Miguel. Nel primo anno studiò con il Professor Francisco Jalics e nel secondo con Orlando Yorio. Mentre studiava, coordinava il catechismo nel Collegio del Sacro Cuore di Castelar, dove viveva anche la religiosa francese Suor Leonie Duquet.

«I tempi erano duri. Per aver fatto, nel collegio, una scelta per i poveri perché avevamo preso sul serio il Concilio Vaticano II e la riunione del Celam di Medellin, avevamo perso la metà degli studenti. Ma continuammo per questa strada per educare le persone ad avere una mente più aperta alla realtà e all' impegno per i più bisognosi. Sostenevamo che la fede deve rafforzare questi atteggiamenti e non il contrario».

Il Vescovo era Miguel Raspanti, che allora aveva sessantotto anni ed era stato ordinato nel 1957, negli ultimi anni del papato di Pio XII. Era un uomo ben intenzionato che fece ogni sforzo per adattarsi ai cambiamenti del Consiglio, a cui partecipò. Dopo il movimento di protesta del 1969, il "Cordobazo" cominciò a ripudiare le strutture ingiuste del capitalismo e a chiedere l' impegno per «la liberazione dei nostri fratelli che hanno bisogno».

Ma il problema più grave che vidi a Morón era l' aumento delle tasse sulle piccole imprese e sui proprietari della classe media. «Molte volte abbiamo dovuto discuterne e parlare di questi problemi nella diocesi e il vescovo Raspanti di solito alla fine dell' incontro ci chiedeva se ci avessimo pensato bene, che dovevamo fare questo o quello e che, se fossimo convinti di quello che volevamo fare. Lui ci avrebbe sostenuto», prosegue Marina.

Le sue parole sono seguite con attenzione dal marito, Joe Godino, un ex sacerdote di Santa María, a Córdoba. Uno di quelli che hanno aderito al Movimento dei sacerdoti per il Terzo Mondo.

Marina stava studiando teologia al San Miguel dalle 8.30 alle 12.30. Non aveva preso una borsa di studio perché donna, bensì perché coordinatrice della catechesi in una scuola del vescovato. Raspanti intercedette e riuscì a far sobbarcare i costi dei suoi studi ad un ente tedesco. Nemmeno vollero darle il diploma quando finì gli studi nel 1977. Il direttore del teologado, José Luis Lazzarini, disse che c' era un problema, non si erano resi conto che era una donna.

Allora Marina andò a cercare chi l' aveva ricevuta quando era entrata, il gesuita Victor Marangoni:
«La prima volta che mi ha visto, non si è accorto che ero una donna?». «Sì, certo, perché?», rispose imbarazzato il rettore a quella furia in minigonna. «Perché Lazzarini non mi vuole dare il diploma».

Marangoni si occupò di risolvere queste sciocchezze. Marina ha un diploma, ma nessuno glielo ha mai consegnato ufficialmente.

Prosegue il racconto di Marina: «Un pomeriggio, alla fine delle lezioni, «incontrai Monsignor Raspanti in piedi, da solo, in mezzo all' atrio. Non so perché stava aspettando lì. Era in silenzio e gli chiesi se stesse aspettando qualcuno e lui disse sì, che aspettava il Padre provinciale Bergoglio. Aveva un volto tirato, pallido, ho pensato che fosse indisposto. L' ho salutato, gli ho chiesto se si sentiva bene, poi l' ho invitato a sedersi nel salotto accanto al corridoio». «No, non mi sento male, ma sono molto preoccupato», rispose Raspanti.

Marina dice di avere quel giorno stampato nella memoria, parla con voce calma, ma si vede tutto il suo coinvolgimento nei suoi occhi grandi ed espressivi. Pepe la guarda teneramente.

«Sono rimasta scioccata nel vedere Raspanti da solo, di solito era sempre accompagnato dal suo segretario», dice.

Marina sapeva che i suoi insegnanti Jalics e Yorio, con un terzo gesuita, Luis Dourron, che lavorava con lei nel Collegio di Castelar, avevano chiesto il trasferimento alla diocesi di Morón. Yorio, Jalics, Dourron ed Enrique Rastellini, che era anche lui gesuita, avevano vissuto insieme nella comunità fin dal 1970, prima a Ituzaingó e poi a Quarter Rivadavia, vicino alla Gran Villa di Bajo Flores, e questo lo sapevano e l' avevano approvato tutti i padri provinciali della Compagna del Gesù che si erano succeduti, Ricardo-Dick O' Farrell e Bergoglio.

«Gli dissi che sia Orlando che Francisco erano stati miei insegnanti e che Luis lavorava con noi nella diocesi, che erano irreprensibili e che non dubitavo che li avrebbero accettati. Tutti erano in attesa di sapere che sarebbe successo a Morón. Nessuno che conosceva la situazione aveva mai avuto qualcosa da ridire. Raspanti disse che era venuto a parlare con Bergoglio proprio di questo. Luis era già stato accettato, ma gli serviva una lettera di Bergoglio che autorizzasse il trasferimento di Yorio e Jalics».

Marina comprese che si trattava di una mera formalità, ma Raspanti le spiegò che la situazione era più complicata. «Con le pessime referenze che gli aveva mandato Bergoglio non potevano essere accettati nella diocesi. Era molto preoccupato perché in quel momento né Orlando né Francisco dipendevano da nessuna autorità ecclesiastica».

Non posso lasciare che due sacerdoti in questa situazione e non posso nemmeno accettarli con la relazione che mi ha mandato. Vengo a chiedergli che semplicemente li autorizzi e che ritiri questa relazione che dice cose molto gravi. «Chiunque aiutasse a pensare era un guerrigliero», dice Marina. Accompagnò il suo vescovo da Bergoglio che lo ricevette e poi se ne andò.

Quando uscì vide che nel parcheggio non c' era nemmeno l' auto di Raspanti. «Deve essere venuto in autobus, per non essere seguito. Voleva che la cosa restasse tra loro due. Stava facendo tutto il possibile per dare loro rifugio».

La teologa dice di essere stata colpita dall' angoscia di Raspanti, «che anche se non potrebbe essere definito un vescovo progressista, ci aveva sempre difeso, aveva difeso i sacerdoti della diocesi, si portava a dormire nella casa episcopale tutte le persone che correvano un rischio e non ci proibì di fare o dire qualsiasi cosa che consideravamo frutto del nostro impegno cristiano. Come un buon salesiano si comportava come una chioccia con i suoi sacerdoti e con i laici, li metteva al riparo e li curava anche se non era d' accordo con loro. C' erano diversi punti di vista, ma lui sapeva ascoltare e accettare molte cose».

Uno di questi sacerdoti era Luis Piguillem, che era stato minacciato. Tornava in bicicletta quando si imbatté in un blocco di polizia che impediva il passaggio. Insistette che voleva passare, perché la sua casa era dentro il barrio e un poliziotto gli disse: «Bisogna aspettare perché stiamo facendo un' operazione in casa del prete». Piguillem girò la bicicletta e se ne andò senza voltarsi indietro. Da lì se ne andò al vescovado di Moròn dove Raspanti gli diede rifugio. L' esercito disse che si era nascosto sotto le gonne del vescovo. Ma non osarono cercarlo lì.

Raspanti era consapevole del rischio che correvano Yorio e Jalics? «Sì. Disse che aveva paura che scomparissero. Due sacerdoti non possono restare sospesi in aria, senza un responsabile gerarchico che li protegga. Qualche giorno dopo abbiamo saputo che li avevano portati via».

Un' altra testimonianza presa in seguito alla pubblicazione di domenica è il sacerdote Alejandro Dausa, che è stato rapito il 3 agosto 1976 a Cordova quando era seminarista nell' Ordine dei Missionari di Nostra Signora de La Salette. Dopo sei mesi di torture da parte della polizia nel Dipartimento dell' Intelligence Cordoba D2 padre Dausa ha potuto prendere un aereo per gli Stati Uniti, dove era già arrivato il responsabile del seminario, il sacerdote statunitense James Weeks, per il quale si era interessato il governo del suo Paese.

Quest' anno si terrà a Cordoba il processo per quell' episodio, il cui principale imputato è il generale Luciano Menendez. Adesso Dausa vive in Bolivia e racconta che sia Yorio che Jalics gli dissero che Bergoglio li aveva consegnati.

All' arrivo negli Stati Uniti, apprese da organizzazioni per i diritti umani che Jalics si trovava a Cleveland, a casa di una sorella. Dausa e altri seminaristi che stavano iniziando il noviziato, fu invitato a condurre due ritiri. Entrambi furono tenuti nel 1977, uno ad Altamont (Stato di New York) e l' altro a Ipswich (Massachusetts).

Ricorda Dausa: «Naturalmente, abbiamo discusso sui rispettivi rapimenti, dettagli, caratteristiche, storia, segnali precedenti, persone coinvolte ecc. In quelle conversazioni ci disse che Bergoglio li aveva consegnati o denunciati».

Nel decennio successivo, Dausa ha lavorato come sacerdote in Bolivia e ha partecipato al ritiro annuale di La Salette in Argentina. In uno di essi gli organizzatori invitarono Orlando Yorio, che a quel tempo lavorava a Quilmes.

«Il ritiro fu a Carlos Paz, a Córdoba, e anche in quel caso si parlò dell' esperienza del sequestro. Orlando disse la stessa cosa di Jalics sulle responsabilità di Bergoglio».

Gli Assunzionisti

Yorio e Jalics furono rapiti il 23 maggio 1976 e portati all' Esma, dove li interrogò uno specialista in affari ecclesiastici che conosceva l' opera teologica di Yorio. In uno degli interrogatori gli chiese dei seminaristi Assunzionisti Carlos Antonio Di Pietro e Raul Eduardo Rodriguez. Entrambi erano compagni di Marina Rubino al Teologato di San Miguel, e svolgevano un lavoro sociale nel famoso quartiere La Manuelita di San Miguel, dove vivevano e curavano la cappella di Gesù Obrero.

Da lì furono sequestrati dieci giorni dopo i due gesuiti, il 4 giugno 1976, e portati nella stessa casa operativa di Yorio e Jalics. A metà mattina Di Pietro telefonò al Superiore Assunzionista Roberto Favre e gli chiese del sacerdote Jorge Adur, che viveva con loro nella Manuelita. «Abbiamo ricevuto un telegramma per lui e dobbiamo consegnarglielo», disse. In questo modo riuscì a mettere in moto l' Ordine. Il Superiore Roberto Favre presentò un ricorso per habeas corpus, che non ebbe risposta. Adur riuscì a lasciare il Paese con l' assistenza del Nunzio Pio Laghi, e andò in esilio in Francia. Tornò clandestinamente nel 1980, come un sedicente cappellano dell' Ejército Montonero: fu catturato e scomparve mentre andava verso il Brasile, dove voleva incontrare Papa Giovanni Paolo II.

La stessa strada per l' esilio seguì uno degli arrestati durante la razzia nel barrio La Manuelita, l' allora studente di medicina e oggi medico Lorenzo Riquelme. Quando tornò in libertà la confraternita dei Piccoli Fratelli del Vangelo lo ospitò nella casa porteña della calle Malabia. Nelle comunicazioni dalla Francia con chi era allora il superiore dei Piccoli Fratelli del Vangelo, Patrick Rice, Riquelme disse che chi lo aveva denunciato era un gesuita del Collegio di San Miguel, che era al tempo stesso il cappellano militare. È convinto che questo sacerdote abbia assistito alle sue torture, che crede avvennero a Campo de Mayo.

Anche a seguito della nota di domenica ha accettato di raccontare quello che conosce sul caso uno dei fondatori della Fraternità secolare dei Piccoli Fratelli del Vangelo Charles de Foucauld, Roberto Scordato.

Tra fine ottobre e inizio novembre 1976, Scordato si riunì a Roma con il cardinale Eduardo Pironio, che era prefetto della Congregazione vaticana per i Religiosi, e gli disse il nome e cognome di un sacerdote della comunità dei Gesuiti di San Miguel che partecipava alle sessioni di tortura a Campo de Mayo con il ruolo di «ammorbidire spiritualmente» i detenuti.

Scordato gli chiese di dirlo al Superiore Generale Pedro Arrupe. Ma non si sa se lo fece. Consultato per questo articolo, Rice che anche lui fu rapito e torturato quell' anno. Ha affermato che questo non sarebbe stato possibile senza l' approvazione del padre provinciale. Rise e il gesuita Scordato credono che il nome di quel gesuita fosse Gonzalez, ma a trentaquattro anni di distanza non lo ricordano con certezza.

Fonte:http://www.rebelion.org
www.rebelion.org/noticia.php?id=165295 
14.03.2013

popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=55675&typeb=0&Cinque-nuovi-testimoni-accusano-B...


Sonnyp
00mercoledì 20 marzo 2013 12:46
Kelly..... se venisse Cristo in persona tu troveresti da ridire pure su di lui.... come hanno gia fatto i tuoi parenti farisei dell'epoca..... [SM=x2479877]

Ho letto le panzanate del giornalista e.... non le commento neanche.

Shalom. [SM=x2792396]
kelly70
00mercoledì 20 marzo 2013 12:54
Re:
Sonnyp, 20/03/2013 12:46:

Kelly..... se venisse Cristo in persona tu troveresti da ridire pure su di lui.... come hanno gia fatto i tuoi parenti farisei dell'epoca..... [SM=x2479877]

Ho letto le panzanate del giornalista e.... non le commento neanche.

Shalom. [SM=x2792396]




I miei parenti non erano farisei, semmai lo erano i tuoi.

Tutto quello che non ti piace è panzanata. Quello che invece ti fa comodo lo accetti senza bisogno di prove. [SM=g7419]

Cristianalibera
00mercoledì 20 marzo 2013 15:25
Re: Re:
kelly70, 20/03/2013 12:54:




I miei parenti non erano farisei, semmai lo erano i tuoi.

Tutto quello che non ti piace è panzanata. Quello che invece ti fa comodo lo accetti senza bisogno di prove. [SM=g7419]





Bè, su questo tu hai ragione in pieno, sonny è cosi.

Ma giusto per dire una cosa, l'articolo comincia in modo onesto cosi:

Cinque nuovi testimoni accusano Bergoglio

Il reporter che meglio ha indagato sulle vicende della dittatura argentina ha raccolto nuovi racconti sulle possibili responsabilità dell' allora Padre provinciale gesuita.

-------

Ecco, parla di possibile responsabilità e non di cose accertate, quando queste possibile responsabilità saranno certe allora riparliamone, fino allora è solo fuffa.


kelly70
00mercoledì 20 marzo 2013 17:02
Re: Re: Re:
Cristianalibera, 20/03/2013 15:25:




Bè, su questo tu hai ragione in pieno, sonny è cosi.

Ma giusto per dire una cosa, l'articolo comincia in modo onesto cosi:

Cinque nuovi testimoni accusano Bergoglio

Il reporter che meglio ha indagato sulle vicende della dittatura argentina ha raccolto nuovi racconti sulle possibili responsabilità dell' allora Padre provinciale gesuita.

-------

Ecco, parla di possibile responsabilità e non di cose accertate, quando queste possibile responsabilità saranno certe allora riparliamone, fino allora è solo fuffa.





Normalmente su una persona irreprensibile nessuno avrebbe niente da ridire.

Di certo noi non c'eravamo e anche se ci fossimo stati potremmo lostesso non sapere mai la verità.

Voi vi fidate di cose scritte duemila anni fa, basate su chissà quali fatti, e le ritenete vere senza ombra di dubbio, nonostante gli stessi ebrei non credano che Gesù fosse il Messia, figuriamoci il figlio di Dio...

Il paragone mi viene spontaneo, concedetemelo.
Sonnyp
00mercoledì 20 marzo 2013 19:20
Non è così facile Kelly!

I miei parenti non erano farisei, semmai lo erano i tuoi.



E dai kelly, la mia era una battuta! Non hai visto che ho messo anche la faccina? Ma cosa bisogna fare con voi per sdrammatizzare un pochino l'aria focosa che si è creata?


Normalmente su una persona irreprensibile nessuno avrebbe niente da ridire.
Di certo noi non c'eravamo e anche se ci fossimo stati potremmo lostesso non sapere mai la verità.
Voi vi fidate di cose scritte duemila anni fa, basate su chissà quali fatti, e le ritenete vere senza ombra di dubbio, nonostante gli stessi ebrei non credano che Gesù fosse il Messia, figuriamoci il figlio di Dio...
Il paragone mi viene spontaneo, concedetemelo.



Le cose non stanno propriamente così! Non è solo la bibbia, che da la fede, ci mancherebbe! C'è una tradizione apostolica... c'è la trasmissione dello Spirito Santo.... l'autorità che Cristo ha costituito sui successori pietrini.... c'è la prova che SOLO la chiesa cattolica ha superato in duemila anni la prova del fuoco e tutt'ora è la chiesa di Cristo, checchè ne dica Ely, Omega, o tu, o chiunque altro ateo o meno....

Il disocrso della fede non è tanto semplice, ma sicuramente non è una panzanata da boccaloni come credevo sino all'anno scorso.
E... sai... ammettere di essersi sbagliati è già un indice di maturità cristiana non da poco! Io so di credere in qualcosa che è più grande delle supposizioni ateistiche che ti accompagnano....

So di credere a realtà esistenti benchè non vedute, come per esempio la corrente elettrica... non la puoi vedere, ma la puoi toccare e vedere gli effetti dell'uso... per esempio prendendo la scossa! [SM=x2479877] Buona serata donzella..... Shalom.
kelly70
00giovedì 21 marzo 2013 00:30
Re: Non è così facile Kelly!
Ecco. Questo è un esempio dei tuoi ot. Invece di postare in pubblico... non potevi mandarlo su ffz mail?

Io ho ricevuto il tuo messaggio e non ti rispondo nemmeno.... se non solo una curiositá: cosa ti trattiene ancora qui?

Se non l'avessi notato io non vengo nel tuo forum a cercare di convertirti fanaticamente come invece stai facendo tu! Chi è dunque la fanatica?

Stammi bene......
Cristianalibera
00giovedì 21 marzo 2013 15:17
kelly

Normalmente su una persona irreprensibile nessuno avrebbe niente da ridire.



Normalmente cosi dovrebbe essere, ma purtroppo quante volte ci sono stati accusati e diffamati anche delle persone irreprensibile su determinate cose sia dal mondo dello spettacolo o della politica, accuse che poi si sono rivelati del tutto infondate?
E' facile di rovinare la reputazione a qualcuno, difficilissimo ricostruirla.



Di certo noi non c'eravamo e anche se ci fossimo stati potremmo lostesso non sapere mai la verità.



Esattamente.



Voi vi fidate di cose scritte duemila anni fa, basate su chissà quali fatti, e le ritenete vere senza ombra di dubbio, nonostante gli stessi ebrei non credano che Gesù fosse il Messia, figuriamoci il figlio di Dio...



Senza ombra di dubbio direi proprio di no, ma oltre ragionarci sopra ci crediamo soprattutto per fede e non per sapere.
Non pensare che io seppure ben radicata nella fede non ne ho mai avuto dei dubbi.
Non so se per te è la stessa cosa riguarda la tua convinzione che Dio non esiste con la conseguenza logica che Gesù non può essere stato il figlio di Dio.
Magari di dubbi ne hai avuto anche tu.




Il paragone mi viene spontaneo, concedetemelo

.


Hai fatto bene a farlo ed io ti ho risposto.
Ma è un paragone infelice, perché mentre noi credenti crediamo per fede che Gesù sia il figlio di Dio, tu una cosa da atea non la fai perché hai bisogno di prove inconfutabili, e non puoi dunque nemmeno permetterterti di credere in presunte possibilità come nell'articolo da te postato senza un ombra di prova.
kelly70
00giovedì 21 marzo 2013 16:11
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
kelly70
00giovedì 21 marzo 2013 16:20
Re: kelly
Cristianalibera, 21/03/2013 15:17:


Normalmente su una persona irreprensibile nessuno avrebbe niente da ridire.



Normalmente cosi dovrebbe essere, ma purtroppo quante volte ci sono stati accusati e diffamati anche delle persone irreprensibile su determinate cose sia dal mondo dello spettacolo o della politica, accuse che poi si sono rivelati del tutto infondate?
E' facile di rovinare la reputazione a qualcuno, difficilissimo ricostruirla.



Di certo noi non c'eravamo e anche se ci fossimo stati potremmo lostesso non sapere mai la verità.



Esattamente.



Voi vi fidate di cose scritte duemila anni fa, basate su chissà quali fatti, e le ritenete vere senza ombra di dubbio, nonostante gli stessi ebrei non credano che Gesù fosse il Messia, figuriamoci il figlio di Dio...



Senza ombra di dubbio direi proprio di no, ma oltre ragionarci sopra ci crediamo soprattutto per fede e non per sapere.
Non pensare che io seppure ben radicata nella fede non ne ho mai avuto dei dubbi.
Non so se per te è la stessa cosa riguarda la tua convinzione che Dio non esiste con la conseguenza logica che Gesù non può essere stato il figlio di Dio.
Magari di dubbi ne hai avuto anche tu.




Il paragone mi viene spontaneo, concedetemelo

.


Hai fatto bene a farlo ed io ti ho risposto.
Ma è un paragone infelice, perché mentre noi credenti crediamo per fede che Gesù sia il figlio di Dio, tu una cosa da atea non la fai perché hai bisogno di prove inconfutabili, e non puoi dunque nemmeno permetterterti di credere in presunte possibilità come nell'articolo da te postato senza un ombra di prova.




Non è per la mancanza di prove inconfutabili che sono diventata atea, ma per la fallacia di tutta la costruzione teologica. Io non cerco mai prove inconfutabili, io guardo quale è la cosa più verosimile, in assenza di prove inconfutabili, dato che è molto difficle trovarne, anche per avvenimenti accaduti di recente.

Non ho bisogno di prove inconfutabili per non credere, e che prove poi? Mi si presentasse il padreterno in persona mi metterei a ridere.

E' una cosa troppo difficile da spiegare, non si tratta di avere dubbi, si tratta semplicemente di non essere capaci di prendersi in giro da soli. E io non lo sono mai stata.


Cristianalibera
00giovedì 21 marzo 2013 16:46
Re: Re: kelly
kelly70, 21/03/2013 16:20:




Non è per la mancanza di prove inconfutabili che sono diventata atea, ma per la fallacia di tutta la costruzione teologica. Io non cerco mai prove inconfutabili, io guardo quale è la cosa più verosimile, in assenza di prove inconfutabili, dato che è molto difficle trovarne, anche per avvenimenti accaduti di recente.

Non ho bisogno di prove inconfutabili per non credere, e che prove poi? Mi si presentasse il padreterno in persona mi metterei a ridere.

E' una cosa troppo difficile da spiegare, non si tratta di avere dubbi, si tratta semplicemente di non essere capaci di prendersi in giro da soli. E io non lo sono mai stata.





Capisco, e ti dico nemmeno io sono capace di farlo, per questo io credo, non potrei fare altrettanto.
La costruzione teologica cristiana tradizionale potrebbe anche avere delle mancate risposte ( ma d'altronde anche l'ateismo non ne offre di meglio riguarda alle risposte sulla nostra esistenza e altro), oppure presentare una logica apparentemente imperfetta ai nostri occhi umani, ma non per questo posso dare per certo la non esistenza di Dio alla quale io credo fermamente come già detto, non per sapere ma per fede, fede che si basa tra l'altro oltre al personale ragionamento, anche su tante esperienze e percezioni personali, che per me impossibilmente sono da attribuire a deliri mistici o semplici autosuggestioni.






Sonnyp
00domenica 24 marzo 2013 16:57
Ma quando mai????????????
Non so se avete notato il papa Francesco tra la folla in questi pochi giorni che ha preso il mandato di Pietro....

L'ho visto scendere più volte dall'auto per "toccare" dal vivo la folla.

Si è fermato più volte per baciare i malati.

Ha baciato e accarezzato numerosi bambini, porgendo loro la benedizione di Dio!

Ha salutato calorosamente la folla guardandoli direttamente in faccia, facendo loro un gesto di gioia, sorridendo loro stabilendo così un contatto con il popolo di Dio che mai nessuna altro papa aveva fatto prima!

Il paragone viene d'abbligo....

Ma quando mai il corpo direttivo della WTS ha fatto questo quando è venuto in visita nelle località in cui veniva ospitato?
Quando mai ha salutato dando la mano calorossamente come papa Francesco?

Quando mai..... quando mai... quando mai..... ha parlato di volere una chiesa povera per i poveri?????? [SM=x2479882] [SM=x2849716]

Altro che corpo direttivo! Questo è un corpo divoratore dei beni altrui e della dignità dei poveri adepti che gli paendono dalle labbra!

Hanno molto da imparare sull'umiltà cristiana, sulle orme del Cristo e sulla semplicità e disponibilità al popolo di Dio!

Dirgli di vergognarsi è proprio il minimo! Shalom.
mamy16
00domenica 24 marzo 2013 17:15
CERTO E'
che Papa Francesco darà filo da torcere alle "guardie"del corpo [SM=x2479877]
[SM=x2509422]
Sonnyp
00lunedì 25 marzo 2013 12:26
sicuramente Mamy!!!!!
Infatti non si era mai visto prima d'ora un papa che riesce a coinvolgere sentimentalmente la folla....

Lo Spirito santo ha davvero fatto la sua scelta santa!

Che Dio lo benedica e lo sostenga con abbondante forza oltre il normale perchè ne avrà davvero bisogno!!!

Shalom papa Francesco. Siamo tutti con te......!
Sonnyp
00lunedì 1 aprile 2013 17:21
Alcune immagini significative......!
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