La Gospa nega la reincarnazione!

Sonnyp
00venerdì 18 gennaio 2013 07:48
Filosofie orientali confutate dalla Madonna stessa!
Tommaso mi ha "passato" questa dichiarazione fatta il 24 luglio 1982.
Essa confuta inconfutabilmente l'inesistenza della credenza orientale sulla reincarnazione! Altra dottrina quindi falsa agli occhi di Dio!


Al momento della morte si lascia la tena in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si è coscienti della separazione dell'anima dal corpo. E' sbagliato insegnare alla gente che si rinasce più volte e che l'anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivrà più. Ogni uomo poi riceverà un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica.

Quindi, anche il credo dei TcD, (Testimoni del corpo Direttivo) è falsa.
Nessuna risurezione con lo stesso corpo fisico come insegnano! La risurezione prevede una TRASFIGURAZIONE, così come avvenne per il corpo di Gesù stesso! Quando la finiranno di spacciare menzogne per sacre verità, quello sarà l'inizio della loro conversione e pentimento dalle opere malvage di cui si sono resi colpevoli! Shalom gente.....! [SM=x2509422]
Tommaso de Torquemada
00sabato 19 gennaio 2013 16:45
In effetti la dottrina della reincarnazione non è compatibile ne con la teologia ebraica ne tanto meno con quella cristiana, san Paolo afferma che si muore una volta sola e che le opere compiute sono quelle che si ci porta nell'aldilà, inoltre, affinché la “rinascita” sia di qualche beneficio necessita “Ricordare” gli atti compiuti affinché si abbia l’opportunità di non commetterli di nuovo, ancora, il ricordo non deve essere certo “indotto”, ma dovrebbe essere “insito nell'anima”, cosa abbiamo in effetti?.

Coloro i quali affermano di credere nella reincarnazione non hanno nessun ricordo di questa presunta vita passata, pertanto di quale utilità sarebbe per quella presente?, è vero che la dottrina della reincarnazione è vecchia, Origene stesso vi credeva, ma ne viene sconfessata anche dalle migliaia di esperienze delle NDE.

Tommaso de Torquemada
flabot
00sabato 19 gennaio 2013 22:21


Come la NDE accresce ancora di più la mia nuova fede!
Cari Franco e Ely, come sapete bene, dopo oltre tre anni di ateismo, l'anno scorso la "Gospa" ha deciso d'intenerire il mio cuore sofferente per le vicissitudini geoviste e mi ha dato la gioia della conversione.

Dopo di questa, molte cose sono e stanno cambiando nella mia vita.

Prima fra tutte la mia fede che ora è veramente indipendente dalla comunità a cui ho appartenuto per 25 anni.

Inutile dire che le NDE mi hanno sempre affascinato perchè coinvolgono emozioni, riflessioni, meditazioni che trascendono la scenza, la medicina, e tutto il sapere sia antico che moderno.


È con immensa gioia quindi che seguirò con vivo interesse le argomentazioni di questo nuovo forum, augurandovi il più pieno successo per le argomentazioni che sicuramente susciteranno la curiosità di molti. Grazie per la bontà e la partecipazione che mi donate ospitandomi come un curiosone attento e affamato e mai sazio di queste leccornie per lo spirito nuovo che ora alberga in me. Shalom. Piero Villaverde.
Sonny



Volevo, caro Sonny farti una domanda.
Partendo da quanto sostieni in questo post, preso dal sito segnalato pure da Tommà, in cui dichiari la tua fede accresciuta dalle esperienze di premorte li presenti. Ti chiedo e le esperienze, tra l'altro più facili da ottenere perchè alla portata di un più ampio numero di persone, di rivisitazione delle proprie vite precedenti, come sono giustificabili alla luce di quanto detto dalla GOSPA sulla reincarnazione????
Sonnyp
00domenica 20 gennaio 2013 07:49
Provo a risponderti Flabot.
Ma sicuramente tommaso che è molto più preparato di me, potrà correggermi o ampliare e definire meglio l'argomento che hai posto.

Allora, le NDE, non sono reincarnazioni caro Flabot!

Se segui attentamente le varie esperienze disponibili in rete, oppure i vari video su Youtube, noterai, che è l'anima della persona in questione che si separa dal proprio corpo e si avvicina a quello che è la "luce", nel tunnel, ossia l'ingresso del luogo ove Dio accoglie tutti i Suoi figli. L'ingresso, come dice Tommaso, NON è la casa, e quindi, viene da se pensare che se l'ingresso è così accogliente, meraviglioso, e rasserena le anime che lo assaporano, non ci sono certo parole umane che possono descrivere la casa al suo interno, ti pare? (Ma questo è un altro discorso.)

Le NDE quindi, sono tutte accomunate dalla separazione dell'anima dal corpo che praticamente è senza vita e fa iniziare a quest'anima, il viaggio verso l'al di là, il luogo misterioso e affascinante descritto da coloro che hanno avuto il "privilegio2 di poterlo assaporare!

Nessuna reincarnazione, ne in animale, ne in essere umano Flabot!

Spero di averti risposto. shalom carissimo...... [SM=x2768019] [SM=x2531615]
flabot
00domenica 20 gennaio 2013 17:42
Non hai capito la mia domanda, vediamo se Tommà, come di tu, sarà più esaudiente.


Ciaoooooooooo Flabot
Tommaso de Torquemada
00martedì 22 gennaio 2013 19:15
Flabot

come sono giustificabili alla luce di quanto detto dalla GOSPA sulla reincarnazione????



Necessita esaminare la credenza sulla reincarnazione.

In teoria si dovrebbe reincarnare "l'essenza della persona, l'io, la consapevolezza di essere", solo se vi sono queste condizioni allora la credenza nella reincarnazione potrebbe avere un senso, ma se non si ricorda nulla e quindi non si ha nessuna consapevolezza di essere in ciò che era il suo passato, non si capisce come questo potrà riparare agli errori commessi, tali errori si possono riparare solo se “l’io” ha la consapevolezza di averli commessi, evidentemente manca questa consapevolezza.

Gli esperimenti che fanno tramite l'ipnosi regressiva non ha assolutamente testo in quanto il soggetto in esame è condizionato dall'ipnotizzatore, inoltre, il ricordo delle vite passate dovrebbe essere naturale non indotto.

C'è anche da dire che vi sono vari aspetti della reincarnazione i quali variano a secondo della cultura in cui ci si pone, alcuni credono nella reincarnazione solo ed esclusivamente nell'ambito umano, altre culture credono nella reincarnazione anche negli animali e nei vegetali, ma se una persona dovrebbe riparare gli errori commessi come uomo in una vita futura come fa la stessa persona reincarnata in un animale a riparare questi errori fatti nell'ambito umano, per seguire una via che porterebbe poi alla santità, si nota infatti una grande incongruenza.

La dottrina della reincarnazione è, nella sua realizzazione pratica, come una ruota che parte da un punto per fare ritorno nel luogo di partenza. La diversità degli esseri è momentanea, presente soltanto nelle esistenze intermedie che si manifestano fra la partenza e l'arrivo: minerali, poi piante, poi animali, poi uomini fra loro disuguali e infine l’uguaglianza e cioè uno spirito perfetto, identico. Secondo tale dottrina gli uomini sarebbero più o meno avanzati a seconda che siano più o meno vicini al punto di arrivo, che è simile al pleroma gnostico: il pleroma gnostico è una sorta di magma originario e indistinto e lo gnostico Basilide lo chiama apertamente il nulla.


Nella dottrina della reincarnazione:
A) gli uomini non hanno più un proprio essere, una propria identità personale: infatti essi non hanno conoscenza delle proprie esistenze anteriori, non possono rintracciare la propria continuità e la propria unicità.Questa amnesia delle esistenze precedenti è in contraddizione proprio con la teoria della reincarnazione la quale presuppone l’esistenza di uno spirito indipendente dal corpo, cioè di uno spirito che sta nel corpo come una sostanza di natura completa e che pertanto guida il corpo come il pilota guida la nave. Infatti, se lo spirito è una sostanza in se stessa completa, nel disincarnarsi dovrebbe portare via con sé i ricordi e, senza perdere il possesso di questi, dovrebbe entrare nel nuovo corpo, allo stesso modo in cui il pilota non perde i propri ricordi nel passare da una nave all’altra.

B) L’ignoranza delle esistenze anteriori rende inutile la reincarnazione. Infatti, considerando l’ignoranza delle esistenze precedenti, non si vede in che modo la reincarnazione possa servire a favorire il progresso individuale. Per i reincarnazionisti la dottrina della reincarnazione servirebbe a far progredire gli individui attraverso vite successive corrispondenti al loro stato di avanzamento spirituale-: questa sarebbe la cosiddetta legge del Karma. Perché l’ avanzamento dello spirito possa avere luogo, esso dovrebbe essere perfettamente consapevole dell’esperienza acquisita in ciascuna delle esistenze precedenti, ma come si può realizzare un tale progresso se lo spirito perde il ricordo delle esistenze precedenti?
C) gli uomini non hanno più una vera famiglia: infatti, per la dottrina della reincarnazione i figli esistevano già prima che i genitori prestassero loro un corpo in cui incarnarsi. Prima di essere nostri- secondo tale dottrina - i figli furono di altri genitori, che furono probabilmente anche di altra famiglia, di altra nazione, di altra patria, di altra razza. Gli stessi genitori potranno reincarnarsi in un corpo prestato loro dai figli.

D) gli uomini non avrebbero più una vera identità sessuale: infatti la reincarnazione può avvenire in un corpo sessualmente diverso dal precedente.

E) Non ci sarebbe vera differenza fra l'uomo e l'animale: perché possiamo essere stati animali e possiamo esserlo in futuro. (12)
Ammessa la dottrina della reincarnazione diventa facile, da un punto di vista filosofico, giustificare comportamenti devianti come l’incesto, l’omosessualità, la zoofilia. Inoltre, da questo nucleo filosofico reincarnazionista, è inevitabile che abbiamo origine dottrine contrarie alla famiglia e alla giuste e naturali disuguaglianze fra gli uomini.

Dalla dottrina della reincarnazione deriva anche una concezione panteista:l'uomo si salva da solo attraverso successive reincarnazioni e Dio finisce per identificarsi con la somma di tutte le cose. Ma se non esiste più un Dio personale e trascendente, la natura non è più l’opera del Creatore, non è più il frutto del Logos, il risultato di un progetto razionale e pertanto non esisterebbero più né verità, né leggi, né diritti assoluti, sacri, inviolabili .

La natura diventerebbe soltanto una sorta di materiale nato dal caso, frutto di semplici e momentanei rapporti di forza, un materiale su cui il più potente ha il diritto di esercitare la sua forza: rimarrebbe un solo diritto e anche un solo dovere, quello della forza.

In realtà, il vero e autentico dominio dell’uomo sulla natura può attuarsi soltanto attraverso la conoscenza ed il rispetto delle leggi naturali.
La natura non può essere dominata calpestandone le leggi: la natura si lascia dominare solo conoscendone le leggi ed applicandole.
“- Il dominio accordato dal Creatore all'uomo non è un potere assoluto, ne si può parlare di libertà di -usare e abusare -, o di disporre delle cose come meglio aggrada.

La limitazione imposta dallo stesso Creatore fin dal principio, ed espressa simbolicamente con la proibizione di -mangiare il frutto dell'albero -( cf Gen 2,16), mostra con sufficiente chiarezza che, nei confronti della natura visibile, siamo sottomessi a leggi non solo biologiche, ma anche morali, che non si possono impunemente trasgredire-". (13)
Alcune obiezioni scientifiche alla reincarnazione.
La regressione ipnotica sarebbe, per i reincarnazionisti, prova della reincarnazione.

In realtà nel sub-conscio avviene una caotica rielaborazione di tutti i dati pervenuti durante l'esistenza ed è possibile che ci sia una identificazione con dati, storie e avvenimenti depositati e rielaborati nell'inconscio, identificazione indotta dall'ipnotizzatore: l'influsso dell'ipnotizzatore è evidente nel fatto che, se suggerisce al soggetto un ritorno all'infanzia, questo agisce e parla come un bambino; se gli suggerisce di essere stato un animale, questo parla e agisce come un animale; se gli suggerisce di tornare ad un altra vita, comincia ad elaborare la storia di un'altra vita. Inoltre i racconti dei soggetti in stato di ipnosi sono suggeriti più o meno consapevolmente dagli stessi ipnotizzatori.

Infatti i soggetti ipnotizzati da ]oe Keeton accettano lo schema del loro ipnotizzatore: asseriscono tutti di essersi reincarnati subito dopo la morte.
Quelli ipnotizzati da Arnall Bloxham trascorrono lunghi periodi nelle sfere astrali. Quelli di Helen Wambach si scelgono il sesso prima di reincarnarsi e quelli di Edith Fiore si reincarnano tra parenti che si odiano.
Bruto Maria Bruti



Le esperienze di premorte, le quali non sono indotte ma sono manifestazioni causate da momenti critici, momenti che neanche il soggetto poteva immaginare accadere, come ad esempio, un attacco di cuore, un coma, un incidente casuale, dimostrano chiaramente ciò che in sostanza afferma sia Maria, sia ciò che afferma la scrittura, cioè, si nasce una volta sola si muore una volta sola queste esperienze di premorte le quali dimostrano che “l'io, l'essenza, la consapevolezza di essere”, si stacca dal corpo ed è quell'esperienza la quale sono concordi nell'affermare la grandissima difficoltà nel poter spiegare con parole a noi conosciute e quindi con parole umane ciò che invece di umano non è o perlomeno non è nella relazione fisica, questo problema, queste difficoltà di esprimere di raccontare di far conoscere le cose che sono nel'al di là con parole invece che sono nel'al di qua, ebbene questo problema lo ebbe anche San Paolo, quando disse che conosceva un uomo se fuori del corpo non lo sa o con il corpo, quest'uomo in cielo ascoltò qualcosa, ma che non era in grado di potere ripetere con parole umane per far conoscere ciò che costui aveva visto, questa è stata l'esperienza di San Paolo non dimentichiamo che questa esperienza di San Paolo l'ebbe quando fu lapidato e creduto morto.

Da ciò si evince che, sia le NDE (esperienze di premorte), sia le apparizioni mariane, sia la Sacra Scrittura escludono la possibilità della reincarnazione.

Tommaso de Torquemada
flabot
00sabato 26 gennaio 2013 14:41
Re:
Tommaso de Torquemada, 22/01/2013 19:15:

Flabot

come sono giustificabili alla luce di quanto detto dalla GOSPA sulla reincarnazione????



Necessita esaminare la credenza sulla reincarnazione.

In teoria si dovrebbe reincarnare "l'essenza della persona, l'io, la consapevolezza di essere", solo se vi sono queste condizioni allora la credenza nella reincarnazione potrebbe avere un senso, ma se non si ricorda nulla e quindi non si ha nessuna consapevolezza di essere in ciò che era il suo passato, non si capisce come questo potrà riparare agli errori commessi, tali errori si possono riparare solo se “l’io” ha la consapevolezza di averli commessi, evidentemente manca questa consapevolezza.

Gli esperimenti che fanno tramite l'ipnosi regressiva non ha assolutamente testo in quanto il soggetto in esame è condizionato dall'ipnotizzatore, inoltre, il ricordo delle vite passate dovrebbe essere naturale non indotto.

C'è anche da dire che vi sono vari aspetti della reincarnazione i quali variano a secondo della cultura in cui ci si pone, alcuni credono nella reincarnazione solo ed esclusivamente nell'ambito umano, altre culture credono nella reincarnazione anche negli animali e nei vegetali, ma se una persona dovrebbe riparare gli errori commessi come uomo in una vita futura come fa la stessa persona reincarnata in un animale a riparare questi errori fatti nell'ambito umano, per seguire una via che porterebbe poi alla santità, si nota infatti una grande incongruenza.

La dottrina della reincarnazione è, nella sua realizzazione pratica, come una ruota che parte da un punto per fare ritorno nel luogo di partenza. La diversità degli esseri è momentanea, presente soltanto nelle esistenze intermedie che si manifestano fra la partenza e l'arrivo: minerali, poi piante, poi animali, poi uomini fra loro disuguali e infine l’uguaglianza e cioè uno spirito perfetto, identico. Secondo tale dottrina gli uomini sarebbero più o meno avanzati a seconda che siano più o meno vicini al punto di arrivo, che è simile al pleroma gnostico: il pleroma gnostico è una sorta di magma originario e indistinto e lo gnostico Basilide lo chiama apertamente il nulla.


Nella dottrina della reincarnazione:
A) gli uomini non hanno più un proprio essere, una propria identità personale: infatti essi non hanno conoscenza delle proprie esistenze anteriori, non possono rintracciare la propria continuità e la propria unicità.Questa amnesia delle esistenze precedenti è in contraddizione proprio con la teoria della reincarnazione la quale presuppone l’esistenza di uno spirito indipendente dal corpo, cioè di uno spirito che sta nel corpo come una sostanza di natura completa e che pertanto guida il corpo come il pilota guida la nave. Infatti, se lo spirito è una sostanza in se stessa completa, nel disincarnarsi dovrebbe portare via con sé i ricordi e, senza perdere il possesso di questi, dovrebbe entrare nel nuovo corpo, allo stesso modo in cui il pilota non perde i propri ricordi nel passare da una nave all’altra.

B) L’ignoranza delle esistenze anteriori rende inutile la reincarnazione. Infatti, considerando l’ignoranza delle esistenze precedenti, non si vede in che modo la reincarnazione possa servire a favorire il progresso individuale. Per i reincarnazionisti la dottrina della reincarnazione servirebbe a far progredire gli individui attraverso vite successive corrispondenti al loro stato di avanzamento spirituale-: questa sarebbe la cosiddetta legge del Karma. Perché l’ avanzamento dello spirito possa avere luogo, esso dovrebbe essere perfettamente consapevole dell’esperienza acquisita in ciascuna delle esistenze precedenti, ma come si può realizzare un tale progresso se lo spirito perde il ricordo delle esistenze precedenti?
C) gli uomini non hanno più una vera famiglia: infatti, per la dottrina della reincarnazione i figli esistevano già prima che i genitori prestassero loro un corpo in cui incarnarsi. Prima di essere nostri- secondo tale dottrina - i figli furono di altri genitori, che furono probabilmente anche di altra famiglia, di altra nazione, di altra patria, di altra razza. Gli stessi genitori potranno reincarnarsi in un corpo prestato loro dai figli.

D) gli uomini non avrebbero più una vera identità sessuale: infatti la reincarnazione può avvenire in un corpo sessualmente diverso dal precedente.

E) Non ci sarebbe vera differenza fra l'uomo e l'animale: perché possiamo essere stati animali e possiamo esserlo in futuro. (12)
Ammessa la dottrina della reincarnazione diventa facile, da un punto di vista filosofico, giustificare comportamenti devianti come l’incesto, l’omosessualità, la zoofilia. Inoltre, da questo nucleo filosofico reincarnazionista, è inevitabile che abbiamo origine dottrine contrarie alla famiglia e alla giuste e naturali disuguaglianze fra gli uomini.

Dalla dottrina della reincarnazione deriva anche una concezione panteista:l'uomo si salva da solo attraverso successive reincarnazioni e Dio finisce per identificarsi con la somma di tutte le cose. Ma se non esiste più un Dio personale e trascendente, la natura non è più l’opera del Creatore, non è più il frutto del Logos, il risultato di un progetto razionale e pertanto non esisterebbero più né verità, né leggi, né diritti assoluti, sacri, inviolabili .

La natura diventerebbe soltanto una sorta di materiale nato dal caso, frutto di semplici e momentanei rapporti di forza, un materiale su cui il più potente ha il diritto di esercitare la sua forza: rimarrebbe un solo diritto e anche un solo dovere, quello della forza.

In realtà, il vero e autentico dominio dell’uomo sulla natura può attuarsi soltanto attraverso la conoscenza ed il rispetto delle leggi naturali.
La natura non può essere dominata calpestandone le leggi: la natura si lascia dominare solo conoscendone le leggi ed applicandole.
“- Il dominio accordato dal Creatore all'uomo non è un potere assoluto, ne si può parlare di libertà di -usare e abusare -, o di disporre delle cose come meglio aggrada.

La limitazione imposta dallo stesso Creatore fin dal principio, ed espressa simbolicamente con la proibizione di -mangiare il frutto dell'albero -( cf Gen 2,16), mostra con sufficiente chiarezza che, nei confronti della natura visibile, siamo sottomessi a leggi non solo biologiche, ma anche morali, che non si possono impunemente trasgredire-". (13)
Alcune obiezioni scientifiche alla reincarnazione.
La regressione ipnotica sarebbe, per i reincarnazionisti, prova della reincarnazione.

In realtà nel sub-conscio avviene una caotica rielaborazione di tutti i dati pervenuti durante l'esistenza ed è possibile che ci sia una identificazione con dati, storie e avvenimenti depositati e rielaborati nell'inconscio, identificazione indotta dall'ipnotizzatore: l'influsso dell'ipnotizzatore è evidente nel fatto che, se suggerisce al soggetto un ritorno all'infanzia, questo agisce e parla come un bambino; se gli suggerisce di essere stato un animale, questo parla e agisce come un animale; se gli suggerisce di tornare ad un altra vita, comincia ad elaborare la storia di un'altra vita. Inoltre i racconti dei soggetti in stato di ipnosi sono suggeriti più o meno consapevolmente dagli stessi ipnotizzatori.

Infatti i soggetti ipnotizzati da ]oe Keeton accettano lo schema del loro ipnotizzatore: asseriscono tutti di essersi reincarnati subito dopo la morte.
Quelli ipnotizzati da Arnall Bloxham trascorrono lunghi periodi nelle sfere astrali. Quelli di Helen Wambach si scelgono il sesso prima di reincarnarsi e quelli di Edith Fiore si reincarnano tra parenti che si odiano.
Bruto Maria Bruti



Le esperienze di premorte, le quali non sono indotte ma sono manifestazioni causate da momenti critici, momenti che neanche il soggetto poteva immaginare accadere, come ad esempio, un attacco di cuore, un coma, un incidente casuale, dimostrano chiaramente ciò che in sostanza afferma sia Maria, sia ciò che afferma la scrittura, cioè, si nasce una volta sola si muore una volta sola queste esperienze di premorte le quali dimostrano che “l'io, l'essenza, la consapevolezza di essere”, si stacca dal corpo ed è quell'esperienza la quale sono concordi nell'affermare la grandissima difficoltà nel poter spiegare con parole a noi conosciute e quindi con parole umane ciò che invece di umano non è o perlomeno non è nella relazione fisica, questo problema, queste difficoltà di esprimere di raccontare di far conoscere le cose che sono nel'al di là con parole invece che sono nel'al di qua, ebbene questo problema lo ebbe anche San Paolo, quando disse che conosceva un uomo se fuori del corpo non lo sa o con il corpo, quest'uomo in cielo ascoltò qualcosa, ma che non era in grado di potere ripetere con parole umane per far conoscere ciò che costui aveva visto, questa è stata l'esperienza di San Paolo non dimentichiamo che questa esperienza di San Paolo l'ebbe quando fu lapidato e creduto morto.

Da ciò si evince che, sia le NDE (esperienze di premorte), sia le apparizioni mariane, sia la Sacra Scrittura escludono la possibilità della reincarnazione.

Tommaso de Torquemada




Ma in conclusione, cosa devo intendere.

Le rivisitazioni di vite precedenti sono bufale, e le esperienze di premorte reali?????
kelly70
00sabato 26 gennaio 2013 14:59
Re: Re:
flabot, 26/01/2013 14:41:




Ma in conclusione, cosa devo intendere.

Le rivisitazioni di vite precedenti sono bufale, e le esperienze di premorte reali?????




L'inconscio e volte rielabora e si fa condizionare, a volte no. A secondo di quello che stabilisce la dottrina.

Facile no? [SM=g7350]
Sonnyp
00domenica 27 gennaio 2013 07:39
Ma quale inconscio?
Poi sarei io quello che non legge le risposte?

Forse ti sfugge un particolare Kelly.....

coloro che hanno e vivono l'esperienza di premorte, sono clinicamente morti. OGNI ATTIVITÀ, SIA ESSA FISICA, CEREBRALE, NERVOSA, MUSCOLARE, (quindi anche quella del cuore) CESSANO COMPLETAMENTE.

Non c'è più vita in quel corpo! Tanto meno nella mente che a soli tre minuti dal decesso, il cervello va in distruzione permanente!

Cosa è che si eleva dal corpo e vede, sente, pondera, medita, ragiona e soprattutto immagazzina nella memoria per raccontarlo poi al risveglio?

Tieni presente, Kelly e Flabot, che alcuni di questi, erano ciechi dalla nascita! Come fanno a vedere cose che poi i testimoni stessi confermano persino nel dettaglio?

Sono curioso di sentire la vostra opinione in merito, Kelly e Flabot.

Buona domenica....... [SM=x2768019] [SM=x2531615]
flabot
00domenica 27 gennaio 2013 11:50
Re: Ma quale inconscio?
Sonnyp, 27/01/2013 07:39:

Poi sarei io quello che non legge le risposte?

Forse ti sfugge un particolare Kelly.....

coloro che hanno e vivono l'esperienza di premorte, sono clinicamente morti. OGNI ATTIVITÀ, SIA ESSA FISICA, CEREBRALE, NERVOSA, MUSCOLARE, (quindi anche quella del cuore) CESSANO COMPLETAMENTE.

Non c'è più vita in quel corpo! Tanto meno nella mente che a soli tre minuti dal decesso, il cervello va in distruzione permanente!

Cosa è che si eleva dal corpo e vede, sente, pondera, medita, ragiona e soprattutto immagazzina nella memoria per raccontarlo poi al risveglio?

Tieni presente, Kelly e Flabot, che alcuni di questi, erano ciechi dalla nascita! Come fanno a vedere cose che poi i testimoni stessi confermano persino nel dettaglio?

Sono curioso di sentire la vostra opinione in merito, Kelly e Flabot.

Buona domenica....... [SM=x2768019] [SM=x2531615]




Rilancio la mia domanda per l'ennesima ed ultima volta.
Penso sia una richiesta estremamente semplice da esaudire, abbiate quindi la cortesia, se lo desiderate, di rispondermi con un semplice si o no. Del perchè potremo parlarne successivamente.

Credete che le esperienze di premorte siano veritiere mentre quelle di rivisitazione di vite precedenti siano bufale???
flabot
00domenica 27 gennaio 2013 11:50
Re: Ma quale inconscio?
Sonnyp, 27/01/2013 07:39:

Poi sarei io quello che non legge le risposte?

Forse ti sfugge un particolare Kelly.....

coloro che hanno e vivono l'esperienza di premorte, sono clinicamente morti. OGNI ATTIVITÀ, SIA ESSA FISICA, CEREBRALE, NERVOSA, MUSCOLARE, (quindi anche quella del cuore) CESSANO COMPLETAMENTE.

Non c'è più vita in quel corpo! Tanto meno nella mente che a soli tre minuti dal decesso, il cervello va in distruzione permanente!

Cosa è che si eleva dal corpo e vede, sente, pondera, medita, ragiona e soprattutto immagazzina nella memoria per raccontarlo poi al risveglio?

Tieni presente, Kelly e Flabot, che alcuni di questi, erano ciechi dalla nascita! Come fanno a vedere cose che poi i testimoni stessi confermano persino nel dettaglio?

Sono curioso di sentire la vostra opinione in merito, Kelly e Flabot.

Buona domenica....... [SM=x2768019] [SM=x2531615]




Rilancio la mia domanda per l'ennesima ed ultima volta.
Penso sia una richiesta estremamente semplice da esaudire, abbiate quindi la cortesia, se lo desiderate, di rispondermi con un semplice si o no. Del perchè potremo parlarne successivamente.

Credete che le esperienze di premorte siano veritiere mentre quelle di rivisitazione di vite precedenti siano bufale???
kelly70
00domenica 27 gennaio 2013 11:51
Re: Ma quale inconscio?
Sonnyp, 27/01/2013 07:39:

Poi sarei io quello che non legge le risposte?

Forse ti sfugge un particolare Kelly.....

coloro che hanno e vivono l'esperienza di premorte, sono clinicamente morti. OGNI ATTIVITÀ, SIA ESSA FISICA, CEREBRALE, NERVOSA, MUSCOLARE, (quindi anche quella del cuore) CESSANO COMPLETAMENTE.

Non c'è più vita in quel corpo! Tanto meno nella mente che a soli tre minuti dal decesso, il cervello va in distruzione permanente!

Cosa è che si eleva dal corpo e vede, sente, pondera, medita, ragiona e soprattutto immagazzina nella memoria per raccontarlo poi al risveglio?

Tieni presente, Kelly e Flabot, che alcuni di questi, erano ciechi dalla nascita! Come fanno a vedere cose che poi i testimoni stessi confermano persino nel dettaglio?

Sono curioso di sentire la vostra opinione in merito, Kelly e Flabot.

Buona domenica....... [SM=x2768019] [SM=x2531615]




Io della definizione di "clinicamente morti" me ne faccio carta straccia. Perchè non vai a informarti cosa c'è veramente dietro quella definizione?

Pur di avallare cose inesistenti saltate a conclusioni assolutamente arbitrarie.

Se chiudete gli occhi davanti a tutte le cose che ancora non sappiamo, è facile credere a tutte le panzanate possibili. Se poi per voi quello che dice la medicina è vero al 100% state freschi. Basta vedere tutti i cambiamenti avvenuti in questi secoli.

E se fosse vero quello che dici, tutti dovrebbero avere queste esperienze, invece è solo una parte. Ergo, è una cosa soggettiva.
Tommaso de Torquemada
00domenica 27 gennaio 2013 22:58
kelly70

L'inconscio e volte rielabora e si fa condizionare, a volte no. A secondo di quello che stabilisce la dottrina.



Le tue osservazioni sono vere, ma, non nel caso delle NDE o Premorte, ci sono studi scientifici sulla Tanatologia, i quali hanno smontato gli scienziati più scettici, ovviamente mi riferisco ai, Neurologi, Cardiologi, Psichiatri, Rianimatori, ecc.

Inoltre, sulle esperienze delle NDE, non contano, ne il sesso, ne lo stato sociale, ne convinzione ideologiche, ne religione.

Tommaso de Torquemada
Tommaso de Torquemada
00domenica 27 gennaio 2013 23:06
Flabot

Credete che le esperienze di premorte siano veritiere mentre quelle di rivisitazione di vite precedenti siano bufale???



Le esperienze delle NDE sono vere, autentiche, documentate, esaminate in modo scientifico.

Recentemente c'è stata una dichiarazione del noto ricercatore Sam Parnia.


Dr. Sam Parnia
Lo studio AWARE (consapevolezza durante la rianimazione) è uno studio multi-ospedale clinica del cervello e della coscienza durante l'arresto cardiaco, compresi i test di validità delle percezioni durante l'out-of-body porzione di esperienze pre-morte. L'ultima condizione è che più dati e studi su scala più ampia sarà probabilmente necessario, e la fine dello studio non è previsto nel prossimo futuro . Una relazione preliminari risultati dei primi cinque anni dello studio è probabile che questo autunno, che sarà presentato attraverso una rivista scientifica o una conferenza scientifica.

Nel frattempo, il Dr. Sam Parnia , direttore dello studio AWARE, ha scritto un nuovo libro , Cancellazione di morte: La scienza che sta riscrivendo i confini tra la vita e la morte , per essere rilasciato nel mese di febbraio.

Il libro rivela che la morte non è un momento nel tempo, ma piuttosto un processo che può essere interrotta anche dopo il suo inizio. Dr. Parnia rivela come una forma di "vita dopo la morte" può essere unicamente nostro , come dimostra la continuazione della mente umana e la psiche dopo che il cervello smette di funzionare .

Ultimo aggiornamento (Giovedi, 24 January 2013 17:21)



Se vuoi dai una letta su questo link
NDE-Italia
freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=188018&f=188018

Tommaso de Torquemada
kelly70
00domenica 27 gennaio 2013 23:49
Re:
Tommaso de Torquemada, 27/01/2013 22:58:

kelly70

L'inconscio e volte rielabora e si fa condizionare, a volte no. A secondo di quello che stabilisce la dottrina.



Le tue osservazioni sono vere, ma, non nel caso delle NDE o Premorte, ci sono studi scientifici sulla Tanatologia, i quali hanno smontato gli scienziati più scettici, ovviamente mi riferisco ai, Neurologi, Cardiologi, Psichiatri, Rianimatori, ecc.

Inoltre, sulle esperienze delle NDE, non contano, ne il sesso, ne lo stato sociale, ne convinzione ideologiche, ne religione.

Tommaso de Torquemada




Ma io mica dico che queste esperienze non siano vere. Dico solo che da qui a dire che questo prova l'esistenza dell'anima, per esempio, o dell'aldilà, ce ne corre. Non prova un bel niente.

Anche perchè oltre alle classiche visioni, nessuno è tornato dal paradiso o dal Purgatorio e tantomeno dall'inferno. [SM=g7405]

Sonnyp
00lunedì 28 gennaio 2013 05:59
Re: Re: Ma quale inconscio?
flabot, 27/01/2013 11:50:




Rilancio la mia domanda per l'ennesima ed ultima volta.
Penso sia una richiesta estremamente semplice da esaudire, abbiate quindi la cortesia, se lo desiderate, di rispondermi con un semplice si o no. Del perchè potremo parlarne successivamente.

Credete che le esperienze di premorte siano veritiere mentre quelle di rivisitazione di vite precedenti siano bufale???




SI Flabot, io personalmente credo che il credo della reincarnazione sia non tanto una bufala, che magari potrebbe offendere o far risentire chi ci crede, ma una cosa indotta da psicologi o chi del mestiere, ma non assolutamente possibile da un pusto di vista cristiano.

Dio non sarebbe giusto con se stesso per primo e verso i credenti per secondo, se mai PERMETTESSE UNA REINCARNAZIONE IN ANIMALI, PIANTE E ESSERI UMANI!!!!!!

Come ha detto Tommaso invece, sulle NDE, ci sono studi scentifici, medici, psicologi, che non solo le affermano, ma le provano con ricche documentazioni.

spero di averti risposto.... Shalom.


Tommaso de Torquemada
00lunedì 28 gennaio 2013 09:14
Kelly

Ma io mica dico che queste esperienze non siano vere. Dico solo che da qui a dire che questo prova l'esistenza dell'anima, per esempio, o dell'aldilà, ce ne corre. Non prova un bel niente.



Avresti ragione se non ci fossero le prove, ma esse ci sono e sono inconfutabili, ovviamente non parlo perché sono un esperto, ma, mi attengo a ciò che numerosi esperti dicono.

Suppongo che sei una persona di mente aperta, perché dunque non esamini questa questione in modo aperto, le informazioni non mancano, personalmente ho oltre quindici libri che trattano le NDE, libri prodotti da scienziati esperti nel settore, in modo particolare, Neurologi, Cardiologi, Psichiatri.

Una piccolissima parte la puoi leggere in questo forum.
NDE-Italia
freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=188018&f=188018

Tommaso de Torquemada
Cristianalibera
00martedì 19 febbraio 2013 12:32
Non voglio entrare nel merito della dottrina della reincarnazione, ma io trovo a dir poco ridicolo il titolo del post.

E mi chiedevo, ma sonnyp tu ci sei o ci fai?

la gospa che altro potrebbe dire?
Se non negasse la reincarnazione si autoscomunicherebbe, ma ti è chiaro almeno questo?
Sonnyp
00martedì 19 febbraio 2013 12:40
forse non è chiaro a te....
Qui se c'è qualcosa che non è chiaro è a te, non certo a me!

Io cito la Gospa perchè per me è una fonte autorevole.

Se non lo è per te questo è un altro problema.... quindi.... non tentare di farmi passareper stupido perchè non lo sono.

Chiaro sino a qui?

[SM=x2792396]
kelly70
00martedì 19 febbraio 2013 14:25
Re: forse non è chiaro a te....
Sonnyp, 19/02/2013 12:40:

Qui se c'è qualcosa che non è chiaro è a te, non certo a me!

Io cito la Gospa perchè per me è una fonte autorevole.

Se non lo è per te questo è un altro problema.... quindi.... non tentare di farmi passareper stupido perchè non lo sono.

Chiaro sino a qui?

[SM=x2792396]




E allora perchè la Gospa non appare a quelli che credono nella reincarnazione, invece che a quelli che già non ci credono? Dovrebbe corregere chi è in errore e non lo fa. Oppure dovrebbe apparire a me, no?

Che cosa sono tutti questi privilegi? O appare a tutti o a nessuno. [SM=g7405]
Cristianalibera
00martedì 19 febbraio 2013 18:43
Re: forse non è chiaro a te....
Sonnyp, 19/02/2013 12:40:

Qui se c'è qualcosa che non è chiaro è a te, non certo a me!

Io cito la Gospa perchè per me è una fonte autorevole.

Se non lo è per te questo è un altro problema.... quindi.... non tentare di farmi passareper stupido perchè non lo sono.

Chiaro sino a qui?

[SM=x2792396]




ma il mio post hai letto o no?


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