Una conversione IMPOSSIBILE!
Grazie Veronika, per avercela proposta.
Io credo, io spero che la diretta testimonianza di un uomo come Brosio, possa servire a far capire come a volte, persino un uomo mondano, rozzo, venale, dissoluto, e blasfemo come questo giornalista si era trasformato, possa cambiare se toccato nel cuore....
La prima parte della sua esperienza, mi vede molto vicino alle cose che ora lui prova... la pace, la serenità, l'amore, la consapevolezza che c'è molto da fare nell'opera del Signore, mi trova a condividere perfettamente questa unione spirituale che sicuramente accomuna coloro che come me, da non credenti, assaporano la chiamata della Gospa e si mettono al Suo servizio.
Domandatevi: Cosa può spingere uomini di tale esempio, alla conversione totale?
Brosio aveva successo, un ottimo lavoro, soldi, un futuro roseo sotto molti punti di vista, eppure.... è caduto nel baratro e una volta toccato il fondo.... ecco che avviene il cambiamento....
cosa può produrre tale scintilla? debolezza?
Paolo era forte nella sua vita dissoluta.
Ingenuità?
No, era un uomo di vita vissuta.
Credulità?
Nemmeno, a mala pena conosceva due o tre preghiere.
Condizionato mentalmente?
E da chi se non frequentava la chiesa?
No, quello che è avvenuto in lui, come in molti altri, ultimo pure a me, è la scintilla della fede che ci fa toccare con mano verità sino ad allora sconosciute. Fatti e luoghi che possono davvero cambiare il cuore di un uomo. Sottolineo cambiare, non rattoppare.
Dopo una conversione, Dio ci da un cuore nuovo, una coscienza nuova, e una pace e serenità mai provate prima. Peccato non dare la possibilità a Dio di metterci alla prova per il nostro orgoglio, le nostre certezze acquisite, come io reputavo avere raggiunto... si, certezze della non esistenza di Dio.... e così tutto era in gioco, tutto messo in dubbio, tutto era allontanato irrimediabilmente come sciocchezze e debolezze per persone deboli.
Ma io stavo "bene", nel mio ateismo, avevo tutto quello che mi poteva servire per sopravvivere in questo mondo malato di spirito negativo....
mi mancava solo, l'amore di Dio. Scusate se è poco!
Ora io non voglio ne convincere, ne convertire nessuno. Quello che sto scrivendo è solo la mia esperienza personale e so per certo che ognuno di noi deve fare il suo percorso personale, ovunque esso lo porti. Sarà Dio a intervenire o suggerire a tela persona, eventualmente, qualche suggerimento per correggere il suo cammino e riportarlo sulla sua giusta strada.
Solo un consiglio: non fatevi prendere dal pregiudizio come facevo io... un giorno potreste scontrarvi e dovrete calare le arie e arrendervi all'evidenza che mentre pensavamo di sapere TUTTO, non sapevamo proprio un bel nulla... e si deve ricominciare da capo....
L'orgoglio è una brutta bestia, l'umiltà, un pregio che può aiutare a riconoscere i propri errori e a porre rimedio ad essi.
Vi auguro molta umiltà, una qualità che può salvarci da molti errori di valutazione basati su false informazioni e false sicureze che potrebbero privarci di gioie immense quali quele che sto provando e vivendo dopo la mia conversione. Ve l'auguro di cuore. Shalom.