Domanda alle donzelle.....
Grazie Nita per le belle tre impressioni particolari che hanno evidenziato e sottolineato il fulcro del video in questione.
Scorrendolo, mi sono sorte alcune riflessioni che spero NON siano sfuggite a coloro che l'hanno seguito.... una in particolare che voglio condividere con voi e a cui pongo una domanda alle criticone di turno.
Come tutti sappiamo, quando un paziente entra in coma, non è più consapevole di nulla, vive come in uno stato vegetativo, e se non fosse che viene alimentato artificialmente, andrebbe sicuramente incontro alla morte per il sopraggiungere della mancanza degli effetti vitali che alimenterebbero il corpo umano. Come ha detto il dottor Eben, quello del video, ogni attività cerebrale viene ad appiattirsi... non si sentono più ne suoni, ne emozioni, ne odori, ne si palpano contatti di parenti o amici che possano venire a trovarci. Insomma, il nostro io interiore, la nostra consapevolezza di noi stessi viene a mancare TOTALMENTE. Ora rivolgo questa domanda alle due "esperte" di questo forum.... [SM=x2479877] Cosa, chi, come e dove alberga quella cosa che prende coscienza del suo stato vegetale e si muove verso spazi tridimensionali, spirituali, inacessibili a qualsiasi essere umano vivo e in se? Mi spiego meglio.....
Nel video, la ragazza narrata nella parte iniziale, vede suo padre, (tutto in un altra parte della sdtanza dove lei era ricoverata, avvicinarsi alla macchina distributrice di snack e prendere una barretta di cioccolato. Cosa che tra l'altro il padre detestava e non era quindi propenso a consumare. La ragazza vide TUTTA la scena davanti al distributore automatico, ma... è logico domandarsi......
Come faceva a vedere il tutto se lei era distante, e isolata in una stanza lontana da questa scena che poi narra?
Qui non si tratta di suoni o movimenti che avvengono intorno al suo letto e che magari il cervello può recepire e poi ricordare, vi pare?
Due luoghi completamente distanti fra loro e che assolutamente non possono permettere ne la percezione di suoni, ne tanto meno visivi visto la distanza fra loro.
Ripeto allora la domanda:
Cosa, chi, come e dove alberga quella cosa che prende coscienza del suo stato vegetale e si muove verso spazi tridimensionali, spirituali, inacessibili a qualsiasi essere umano vivo e in se?
Grazie per la risposta o le risposte. Buona domenica. Shalom.