Mons. Lorenzo Minuti
nato a Lussimpiccolo (Jugoslavia) il 2 febbraio 1925
– Naz. Italiana
- Ordinato presbitero il 16 aprile 1949 in S. Giovanni in Laterano - Roma
- residente Clero secolare
– opera nella Diocesi di Roma.
Oggi pochi riescono ad intravedere la pericolosità delle Sètte o dei Nuovi Movimenti Religiosi e altrettanto pochi sono coloro che si rendono conto dell’attacco frontale che questi “gruppi” portano alla fede cattolica.
Il metodo più efficace per contrastare le sètte consiste nel conoscere a fondo i loro insegnamenti possibilmente ricavandole dalle loro pubblicazioni ufficiali che spesso sono difficili da rintracciare.
Ma, oltre all’opera di prevenzione, bisogna avvertire le persone che, se vogliono accettare un colloquio con un membro dell'organizzazione, devono conoscere in anticipo la dottrina, i metodi e anche la realtà, tante volte nascosta, che c’è dietro la facciata, altrimenti corrono il rischio di cadere in una trappola ben celata e da cui è difficile poi liberarsi.
Colui che a Roma si dedica con costanza ad ostacolare l'opera nefasta, in particolar modo dei TdG (mettendo soprattutto in evidenza le disoneste manipolazioni che essi operano nei confronti del testo originale greco del Nuovo Testamento) è ...
Mons. Lorenzo Minuti
• Il quale, dopo aver insegnato Greco per 40 anni presso il Seminario Minore di Roma ha iniziato ad interessarsi del fenomeno geovista.
• È stato Presidente Nazionale del GRIS (Gruppo di Ricerche ed Informazioni Socio Religiose) e attuale Responsabile, dello stesso organismo, presso la Diocesi di Roma.
• È autore di un libro “I testimoni di Geova non hanno la Bibbia” e sempre sul medesimo argomento, per 2 anni e mezzo, ha tenuto delle trasmissioni televise, per l’emittente romana di Telepace.
• Da 15 anni cura una rubrica radiofonica per Radio Maria – ogni primo mercoledì del mese alle ore 18,00 – dal titolo: “I testimoni di Geova”.
• È impegnato da 20 anni soprattutto a tenere conferenze ed incontri a tutti livelli, anche in campo internazionale, nell’intento di far luce sulla pericolosità delle sètte e nel tentativo, tante volte efficace, di “liberare” persone dall’appartenenza alle medesime.
AUGURI DI BUON COMPLEANNO E CHE IL SIGNORE POSSA CONTINUARE A DARLE LA FORZA ED IL SUO SOSTEGNO IN QUESTA OPERA DI PREVENZIONE E DI EVANGELIZZAZIONE.
Bruno
Sonnyp
00giovedì 2 febbraio 2006 06:40
Ah!!!! Che soddisfazione fare gli auguri!
Ho conosciuto Don Lorenzo proprio ad una trasmissione a Radio Maria, in cui lessi una delle mie lettere.
In quell'occasione, egli mi fece dono del suo libro menzionato sopra. Libro che lessi tutto d'un fiato seguito poi, da Lady, la quale apprezzò moltissimo e trovò utilissime le informazioni date.
Oggi, dopo 25 anni di proibizioni, tra cui il compleanno, posso gridare con tutta la gioia del mio cuore, questi sinceri e accorati auguri:
Tanti carissimi auguri Don Lorenzo, di buon compleanno e..... altri 50 di questi giorni! Che Dio ti continui a benedire! (Alla faccia della WTS che lo proibisce stupidamente!)
Ah! Che soddisfazione! Con tutti questi: "NON SI PUO' FARE"!
Trasgredire le regole sciocche e inventate, è davvero appagante!
Mi associo quindi a quanti gioiranno di questa festa di compleanno, anche se solo virtualmente e per la lontananza, ma sicuramente vicini col pensiero e con l'affetto che merita quest'uomo del Signore!
Daniela47
00domenica 5 febbraio 2006 10:58
Gli auguri più belli
Buon Compleanno caro don Lorenzo
auguri di una lunga vita così importante per tutti noi
e ancor di più importante per quelli che ancora aspettano di
aprire gli occhi, e persone come don Lorenzo ci potranno riuscire.
Sei stato per me uno dei primi punti di riferimento. Non dimenticherò mai le tue parole di conforto ed i tuoi consigli
di continuare ad amare il mio uomo nonostante il suo disinteresse nei mie riguardi.
Io lo dovevo amare come una persona malata che aveva ancor più bisogno di amore.
La sua malattia si chiama geovismo. Io ti ho ascoltato Don Minuti e ho messo in atto i tuoi consigli e devo dire che
un pò alla volta sto riconquistando almeno il suo cuore.
Un giorno, forse proprio perchè non l'ho abbandonato alle
LORO Ipocrite cure può darsi che si accorga di aver sbaglato tutto, ma io ci sarò, sarò là quando si risvegliera, piena di amore e di cure come TU mi hai insegnato.
Daniela47