dicono una cosa ma ne fanno un'altra

fiammaverde
00giovedì 16 giugno 2011 13:38
Pure Pinocchio si vergognerebbe!



A questo punto ricordo un articolo della rivista Svegliatevi del 22-6-1981, intitolato « Scopriamo l’origine delle leggi ».

Esso metteva in risalto i positivi precedenti legali riscontrabili nella Legge mosaica e, tra le altre cose, diceva:

«Poiché la corte locale era situata alle porte della città, il processo era senza dubbio pubblico!
(Deut. 16: 18-20).

Dato che i processi si svolgevano in pubblico, i giudici erano senz’altro più portati a mostrare diligenza e a trattare con giustizia, qualità che a volte mancano nelle udienze segrete.

Questo principio veniva elogiato nella pubblicazione della Società. Nella pratica effettiva esso era completamente respinto.

Come disse Gesù: «Essi dicono una cosa e ne fanno un’altra »*
* Matteo23.3.
Si preferivano le «udienze segrete », come l’evidenza mostra chiaramente.

Solo la paura del potere della verità induce a questo tipo di procedimento.

Questi metodi sono al servizio non degli interessi della giustizia o della clemenza, ma della causa di chi cerca l’incriminazione.
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Da Crisi di Coscienza di Raymond Franz Pag. 343



fiammaverde
00giovedì 16 giugno 2011 17:17
Re: Pure Pinocchio si vergognerebbe!
fiammaverde, 16/06/2011 13.38:




A questo punto ricordo un articolo della rivista Svegliatevi del 22-6-1981, intitolato « Scopriamo l’origine delle leggi ».





g 22/06/1981

“Processo pubblico svolto con rapidità”

Le norme di procedura giudiziaria negli Stati Uniti sono contenute nel Sesto Emendamento alla Costituzione. “In tutti i procedimenti penali l’accusato avrà diritto a un processo pubblico svolto con rapidità . . . a essere informato della natura e del motivo dell’accusa; a esser messo a confronto coi testimoni dell’accusa”.

Nei tempi biblici la giustizia seguiva norme simili?
Sì. I processi penali erano indubbiamente molto più rapidi in Israele di quanto non lo siano al presente in certi paesi come gli Stati Uniti, dove il gran numero di cause e la procedura complessa provocano molti ritardi.

Poiché la corte locale era situata alle porte della città, il processo era senza dubbio pubblico! (Deut. 16:18-20) Dato che i processi si svolgevano in pubblico, i giudici erano senz’altro più portati a mostrare diligenza e trattare con giustizia, qualità che a volte mancano nelle udienze segrete.

E che dire dei testimoni?

Nei tempi biblici i testimoni dovevano deporre pubblicamente. Per questa ragione erano avvertiti di non farsi influenzare nella testimonianza dall’opinione pubblica ‘in modo da volgersi con la folla per pervertire il diritto’.

La falsa testimonianza non era punita con una condanna alla prigione, ma con lo stesso tipo di pena il falso testimone avesse cercato di far infliggere all’accusato, anche con la morte! — Eso. 23:2; Deut. 19:15-21.
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"....giustizia, qualità che a volte mancano nelle udienze segrete."

Lo dicono e lo scrivono pure! [SM=x2479896]

Le udienze dei Comitati Giudiziari dei TDG sono segrete, proprio come sconsigliato ufficialmente dalle loro riviste. [SM=g8193]

Ma ciò è consigliato vivamente mediante altri canali! [SM=g7362]

Circolari?
Scuole degli Anziani?
Adunanze precongressuali per gli Anziani?
Visita del CO ed adunanza con lui?

Sceglietene una, è lo stesso!
[SM=x2509422]








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