festa della donna

l.visconti
00sabato 8 marzo 2014 07:43

8 marzo
Auguri a tutte le donne

Sonnyp
00sabato 8 marzo 2014 15:36
Appena posso ti correggo il post Renato. Non si vede nulla! Shalom.
l.visconti
00lunedì 10 marzo 2014 07:05
Re:
il ruolo della donna nella congregazione dei tdG
il capo della donna è l'uomo.I°Cor.11:3
non è permesso di insegnare e pregare in presenza dell'uomo e deve insegnare e pregare con un copricapo I° Cor.11.
Non ha responsabilità nella congregazione ,ma può fare la pioniera .




ilnonnosa
00martedì 11 marzo 2014 07:42
E questi sarebbero i "capi"?

PORTARE FIORI SULLA TOMBA O AL FUNERALE:

Ci viene chiesto come comportarvi con la sorella che continua a portare i fiori sulla tomba del marito al cimitero. Il portare fiori o meno su una tomba è una decisione individuale che dev'essere lasciata alla sorella. Naturalmente vorrete aiutarla a comprendere qual è il motivo per cui persiste nel fare questa azione. Vi è qualche ragione antiscritturale come quella di pensare che l'anima sia immortale? Inoltre, come viene intesa localmente questa usanza di portare fiori sulla tomba? Fa inciampare o reca turbamento in altri? Sarà vs. responsabilità aiutare la sorella a capire questi punti. Ad ogni modo se nonostante tutto l'aiuto essa dovesse continuare, non vi sono basi per agire nei suoi confronti giudiziariamente - G 8.9.77 p 1215 (SCC:SSC 15.7.86)
In quanto al portare fiori sulla tomba, sebbene la cosa non riguardi un comitato giudiziario il cristiano farebbe bene a evitarlo. Infatti potrebbe dare l'idea di credere che i morti possano trarre vantaggio da tali fiori ed inoltre potrebbe far inciampare qualcuno. Vorrà certamente evitare di portare fiori particolarmente in quei giorni in cui le persone del mondo seguono tale pratica, come nel "Giorno dei morti", ecc. Sarà comunque ogni cristiano a rispondere del proprio operato di fronte a Geova sotto questo aspetto (8.4.85).
LAMPADE, CANDELE O LUMI SULLA TOMBA:
Bisogna capire che la pratica di mettere lampade votive sulla tomba non è appropriata per un cristiano il quale ha ricevuto l'esplicito comando di uscire da Babilonia la Grande e non toccare cose impure. (Ri 18:4; 2Co 6:17) Altrimenti qualcuno potrebbe inciampare sapendo che noi cristiani non crediamo all’immortalità dell'anima, ma vedendo alcuni di noi dare prova con le azioni che ci crediamo ancora. Comprendiamo che un conto è tenere la tomba pulita (come segno di ordine e buona testimonianza per i vivi che osservano, d'altronde il cristiano dev'essere ordinato e pulito in ogni luogo dove vive), ma un altro conto è tenere un lumino acceso sulle tombe dei congiunti defunti, in quanto tale pratica è in contrasto con la verità biblica. Chi va ancora dietro a questa usanza antiscritturale dà prova di tornare indietro alle vecchie dottrine condannate, perciò deve essere aiutato e ammonito più volte. Qualora non dovesse cambiare attitudine e modo di fare dopo vari e amorevoli tentativi da parte vs., dovrà essere chiamato dinanzi ad un comitato giudiziario per rispondere del peccato di apostasia (8.4.85).
Il fratello ci ha descritto la vicenda dei lumini sulla tomba di famiglia in cui è stata coinvolta la famiglia. Prendiamo atto di quanto è stato fatto dal fratello per correggere prontamente la situazione. Comunque sembrerebbe che la madre del fratello sia restia ad accettare la veduta scritturale sull'argomento, se tale sorella non correggesse prontamente la sua veduta e la situazione, dovreste in effetti formare un comitato giudiziario per considerare questo caso che si configurerebbe nella definizione scritturale di "apostasia". Come A. vorrete naturalmente preoccuparvi della pericolosa tendenza mostrata da un certo numero di fratelli che sembrano sottovalutare il pericolo di conformarsi a pratiche che hanno chiara origine nella falsa religione e derivano da credenze antiscritturali come quest'abitudine di tenere dei lumini accesi sulla tomba di famiglia. È bene accertarsi che i fratelli si rendano pienamente conto della necessità di mantenersi spiritualmente puri. - G 22.2.78 p 1921. Non appena ne sarete in grado vogliate pertanto farci pervenire una vs. breve relazione sui risultati che avrete ottenuti sotto quest'aspetto. (10.4.89).
Un cristiano può recarsi al cimitero a pulire la tomba dove sono sepolti i suoi familiari senza commettere nessun peccato. Certo se egli accendesse candele o lumini sulla tomba la cosa cambierebbe aspetto. Questo diverrebbe un atto di apostasia. Se egli semplicemente si reca al cimitero per mettere ordine al sepolcro non c’è niente di male. Pensiamo che sia una questione personale che una persona debba decidere (AB:FPB 25.3.70).

La domanda è semplice!
Gli autori di questa circolare hanno ancora qualche rimasuglio umano?
È rimasta loro qualche percentuale cerebrale cristiana?
Ai lettori, l'ardua risposta. Ciao.
ENNE ENNE
00martedì 11 marzo 2014 07:53
https://www.youtube.com/watch?v=-zdvC_PptXI
l.visconti
00martedì 11 marzo 2014 13:40
Re: E questi sarebbero i "capi"?
ilnonnosa, 11/03/2014 07:42:


PORTARE FIORI SULLA TOMBA O AL FUNERALE:

Ci viene chiesto come comportarvi con la sorella che continua a portare i fiori sulla tomba del marito al cimitero. Il portare fiori o meno su una tomba è una decisione individuale che dev'essere lasciata alla sorella. Naturalmente vorrete aiutarla a comprendere qual è il motivo per cui persiste nel fare questa azione. Vi è qualche ragione antiscritturale come quella di pensare che l'anima sia immortale? Inoltre, come viene intesa localmente questa usanza di portare fiori sulla tomba? Fa inciampare o reca turbamento in altri? Sarà vs. responsabilità aiutare la sorella a capire questi punti. Ad ogni modo se nonostante tutto l'aiuto essa dovesse continuare, non vi sono basi per agire nei suoi confronti giudiziariamente - G 8.9.77 p 1215 (SCC:SSC 15.7.86)
In quanto al portare fiori sulla tomba, sebbene la cosa non riguardi un comitato giudiziario il cristiano farebbe bene a evitarlo. Infatti potrebbe dare l'idea di credere che i morti possano trarre vantaggio da tali fiori ed inoltre potrebbe far inciampare qualcuno. Vorrà certamente evitare di portare fiori particolarmente in quei giorni in cui le persone del mondo seguono tale pratica, come nel "Giorno dei morti", ecc. Sarà comunque ogni cristiano a rispondere del proprio operato di fronte a Geova sotto questo aspetto (8.4.85).
LAMPADE, CANDELE O LUMI SULLA TOMBA:
Bisogna capire che la pratica di mettere lampade votive sulla tomba non è appropriata per un cristiano il quale ha ricevuto l'esplicito comando di uscire da Babilonia la Grande e non toccare cose impure. (Ri 18:4; 2Co 6:17) Altrimenti qualcuno potrebbe inciampare sapendo che noi cristiani non crediamo all’immortalità dell'anima, ma vedendo alcuni di noi dare prova con le azioni che ci crediamo ancora. Comprendiamo che un conto è tenere la tomba pulita (come segno di ordine e buona testimonianza per i vivi che osservano, d'altronde il cristiano dev'essere ordinato e pulito in ogni luogo dove vive), ma un altro conto è tenere un lumino acceso sulle tombe dei congiunti defunti, in quanto tale pratica è in contrasto con la verità biblica. Chi va ancora dietro a questa usanza antiscritturale dà prova di tornare indietro alle vecchie dottrine condannate, perciò deve essere aiutato e ammonito più volte. Qualora non dovesse cambiare attitudine e modo di fare dopo vari e amorevoli tentativi da parte vs., dovrà essere chiamato dinanzi ad un comitato giudiziario per rispondere del peccato di apostasia (8.4.85).
Il fratello ci ha descritto la vicenda dei lumini sulla tomba di famiglia in cui è stata coinvolta la famiglia. Prendiamo atto di quanto è stato fatto dal fratello per correggere prontamente la situazione. Comunque sembrerebbe che la madre del fratello sia restia ad accettare la veduta scritturale sull'argomento, se tale sorella non correggesse prontamente la sua veduta e la situazione, dovreste in effetti formare un comitato giudiziario per considerare questo caso che si configurerebbe nella definizione scritturale di "apostasia". Come A. vorrete naturalmente preoccuparvi della pericolosa tendenza mostrata da un certo numero di fratelli che sembrano sottovalutare il pericolo di conformarsi a pratiche che hanno chiara origine nella falsa religione e derivano da credenze antiscritturali come quest'abitudine di tenere dei lumini accesi sulla tomba di famiglia. È bene accertarsi che i fratelli si rendano pienamente conto della necessità di mantenersi spiritualmente puri. - G 22.2.78 p 1921. Non appena ne sarete in grado vogliate pertanto farci pervenire una vs. breve relazione sui risultati che avrete ottenuti sotto quest'aspetto. (10.4.89).
Un cristiano può recarsi al cimitero a pulire la tomba dove sono sepolti i suoi familiari senza commettere nessun peccato. Certo se egli accendesse candele o lumini sulla tomba la cosa cambierebbe aspetto. Questo diverrebbe un atto di apostasia. Se egli semplicemente si reca al cimitero per mettere ordine al sepolcro non c’è niente di male. Pensiamo che sia una questione personale che una persona debba decidere (AB:FPB 25.3.70).

La domanda è semplice!
Gli autori di questa circolare hanno ancora qualche rimasuglio umano?
È rimasta loro qualche percentuale cerebrale cristiana?
Ai lettori, l'ardua risposta. Ciao.




carissima
purtroppo l'integralismo religioso è fatto così.
loro hanno la verità,gli altri sono malvagi,separatismo assoluto dalle altre religioni definite sataniche ecc...
In verità Dio non può essere geloso di un avversario,perchè non può avere avversari,chi lo può competere ? e nulla può offenderlo ,perchè Perfetto ,Onnipotente ecc.. il peccato è solo male verso noi stessi Avere un concetto religiso sbagliato riguardante la condizione dei morti ,può solo provocare male alla persona,ma non a Dio.
Il tenere una tomba in ordine è segno di grande amore che il vivente nutre per la persona cara scomparsa e l'amore non muore mai ,non può morire .
Orchidea
00martedì 11 marzo 2014 13:43
i miei genitori TDG hanno messo dei fiori sulle tombe dei familiari e le tengono ordinate
l.visconti
00martedì 11 marzo 2014 13:45
Re:
ENNE ENNE, 11/03/2014 07:53:

https://www.youtube.com/watch?v=-zdvC_PptXI




in questo video,vedi gli ultimi minuti, le donne vengono seppellite per metà corpo e poi lapidate
Sonnyp
00mercoledì 12 marzo 2014 08:51
INAUDITO!
È inamissibile che in questi tempi moderni vi siano ancora delle situazioni bestiali fra gli esseri umani.
Già il picchiare una donna è disumano.... figuriamoci lapidarla!
Se solo costoro ascoltassero le parole di Gesù: Chi è senza peccato scagli la prima pietra! Ecco, vorrei proprio vedere chi alzerebbe il proprio braccio per primo! Inorridisco vedendo la durezza dei loro cuori. Abborrisco categoricamente la loro "giustizia". Shalom. [SM=x2479882] [SM=x2849716]
Sonnyp
00mercoledì 12 marzo 2014 13:06
mi automodero....
Andando dietro al post di Renato mi sono lasciato sfuggire che entrambi siamo andati fuori tema. Chiedo scusa ai lettori. Shalom.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:18.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com