iTestimoni di Geova violano i diritti umani?

Mauro.1971
00sabato 15 giugno 2013 09:28
Prove schiaccianti del loro ostracismo verso gli ex tdg.
Abbiamo già discusso quella che è la posizione della WTS nei confronti dei dissociati/disassociati.

Per quanto sia definita una scelta personale se seguirle o meno, le direttive su come comportarsi con un fuoriuscito sono molto chiare, e fortemente consigliate:
- per chi non è parente stretto, non avere alcun contatto con un fuoriuscito, incluso il non salutarsi.

- per chi è parente stretto di un fuoriuscito che sia maggiorenne e non viva più sotto lo stesso tetto: non avere alcun contatto a meno di necessità impellenti (eventi amministrativi, lutti, ecc.), e fortemente scongliato anche il sentirsi per telefono per avere notizie della reciproca salute.

Questo quanto dalle vostre pubblicazioni, vi chiedo cortesemtne di non perdere tempo inutilmente nel ri-linkarle ecc..., abbiamo già discusso altrove di questo, e quello che ho riportato (in toni neutri, noterete che non c'è alcun accenno di giudizio, sono solo i dati nudi e crudi) è semplicemente un sunto credo piuttosto preciso di come stanno le cose.

Ergo c'è una formale libertà, ma c'è anche una forte pressione proprio sul non esserlo.
C'è una grande differenza tra l'affermare "siete liberi di frequentare o meno i fuoriusciti" senza altro commento, e l'affermare: "siete liberi di frequentare o meno i fuoriusciti, ma la cosa giusta da fare è non frequentarli", soprattutto in un'organizzazione religiosa.

Questo credo sia evidente. Avete quindi una "libertà in parte fittizia" di poterli frequentare in quanto vi è stato indicato che non è un comportamento "spiritualmente corretto".

Non è del tutto una libera scelta personale in quanto fortemente influenzata dai dettami dell'organizzazione.

Mi sembra che tutte queste mie affermazioni corrispondano al vero, e non contengano giudizi.


Seguono ora risposte [QUOTATE] dal forum geovista tdgonline dove tentano DISPERATAMENTE di smentire le prove portate a loro discapito.



art 13:
"È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. "

R. Quale violenza viene usata nei loro confronti? Quali restrizioni civili o di libertà vengono loro imposte?



Violenza morale.

L'ostracismo è una leva coercitiva tramite violenza e ricatto psicologico.

Un figlio che non può avere rapporti coi genitori, dei genitori che non possono avere rapporti con i figli, vedere e crescere i propri nipoti, sono situazioni piuttosto comuni nei casi di disassociazione/dissociazione, laddove i restanti all'interno scelgano di seguire i dettami della WTS.
E' chiaramente una forma di violenza psicologica ed è chiaramente usata in forma ricattatoria in quanto ha come unico presupposto perchè venga terminata, il rientro del fuoriuscito nei TDG.

Qui poco importa che i termini usati dalla WTS siano "amorevole disciplina", la sostanza è però questa: una disciplina moralmente violenta e ricattatoria che funziona nell'infliggere al fuoriuscito una profondissima sofferenza interiore.


Carta dei diritti fondamentali dell’ unione europea: Dignità umana: Art . 1 'La dignità umana è inviolabile . Essa deve essere rispettata e tutelata'
R. E quale dignità verrebbe violata? Premesso che forse dovrebbero prima capire cos’è la dignità, perché chi è immorale, non può certo definirsi persona con dignità, ma questo è problema personale, per quanto ci riguarda noi espelliamo proprio chi non si comporta con dignità verso Dio, i familiari e gli altri, quindi, noi salvaguardiamo la dignità umana.



Per quanto la vostra visione del mondo si divisa nettamente in:

Testimoni di Geova = Bianco, buoni e giusti
Resto del mondo = Nero, malvagi e seguaci dell'opera di Satana

i Diritti Umani non hanno nulla a che vedere con le religioni.
Il termine "Dignità" quindi non ha nulla a che vedere col seguire un Dio o un'altro, ma è la dignità di OGNI essere umano, al di là di sesso/colore/religione/idee politiche o meno.
Dignità che con le tue parole già chiaramente neghi ad un altro essere umano che non la vede più come te.

Proprio con queste parole, Garoma, giustifichi e rendi anzi evidente il perchè abbiamo manifestato, e quanto fosse giusto farlo.


Articolo 18:
« Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo »

R. E perché gli impediamo forse di cambiare religione? Ognuno è libero di praticare la religione che crede, ma ogni comunità ha le sue regole e ognuno è libero di accettarle o meno ma non può pretendere che altri accettino le proprie regole. Essi vogliono far parte dei TdG? Bene saremmo felici ma devono rispettarne le regole altrimenti facciano quello che vogliono.



Impedire?

No, ma praticate una forma di violenza (come descritto ampliamente sopra) coercitiva al fine che il soggetto non lo faccia.

Questa è a tutti gli effetti una limitazione concreta e sostanziale alla libertà di religione.

"Sei libero di cambiare religione, però sappi che è altamente probabile che tu perda la tua famiglia".
E questa non è Libertà di Religione, signori, non lo è proprio.


Rimango allibito di come l'odio acceca le menti di questi.



Non vi odio Garoma, per nulla, anzi tutt'altro, e cerco di essere il più obbiettivo possibile nelle mie analisi e nelle mie conseguenti prese di posizione.
Mi informo al meglio che posso.

Quindi perdonami, ma "cieco" non mi ci sento proprio, tutt'altro.

Trovo anzi che possa essere definità "cecità" la condizione di chi non si rende conto dell'enorme ed ingiusta violenza che viene esercitata tramite l'ostracismo.



Ora, mi devo scusare perchè non mi sono spiegato sull'aspetto "pressioni" in modo ampio e mi rendo conto viste le tematiche della discussione che possiate aver dato per scontato che stessi seguendo alcune affermazioni presenti altrove, su pressioni ricevute da tdg affinchè praticassero l'ostracismo su parenti fuoriusciti.

In realtà non intendevo questo. Non per mancanza di fiducia verso chi racconta la sua storia, ma semplicemnte perchè non essendo cose delle quali io abbia una prova, una documentazione diretta e verificabile da portare come prova a supporto delle mie affermazioni, preferisco non utilizzarle.

Invece ci sono le vostre pubblicazioni a riprova, e questo pezzo di articolo è davvero chiarissimo.
Partendo dal presupposto che la Torre di Guardia per un TDG non è ovviamente una semplice rivista, ma contiene il "cibo spirituale" impartito dall'organo supremo della propria religione, questo ha ovviamente un valore molto alto.
Questi articoli, la loro semplice presenza ed il modo in cui sono scritti, sono ciò che intendo per "forte pressione" o "fortemente consigliato".

L'articolo stesso racconta proprio di uno di quei casi di ostracismo praticato, e questo dimostra come sia invero praticato dai TDG.
Da tutti? Non da tutti?

Non è questo il problema, il problema è che questo è pratica indicata come corretto comportamento, come seguire correttamente il "comando della Parola di Dio" (e se non è forte questo) da parte della religione.

Il fatto che questa sia una violenza psicologica ed una forma coercitivo-ricattatoria per forzare il rientro di un fuoriuscito è una violazione della Libertà di Religione, e molto direttamente del proprio diritto a non subire trattamenti di questo tipo.

Perdonatemi ma su questo la logica è stringente, e siete proprio voi, tramite i vostri organi ufficiali a confermare in modo inequivocabile la cosa. (FINE PRIMA PARTE)
Mauro.1971
00mercoledì 19 giugno 2013 15:07
Felice di essere utile, buon proseguimento a tutti.

Mauro.
Sonnyp
00sabato 22 giugno 2013 15:56
Le altre parti.....

Ho trovato molto interessante il dibattito che Mauro ha postato nel forum geovista.

Una volta avevo molta più pazienza di andare a leggere le varie "scusanti" di quei poveri cervelli condizionati, ma ora ho capito che non si tratta SOLO di condizionamento.
Molti foristi geovisti, in quello spazio, commettono l'atroce errore di voler DELIBERATAMENTE spegnere le loro sinapsi e quindi mi rifiuto categoricamente di torturare la mia mente con quelle che sono chiare ed inequivocabili dimostrazioni di sottomissione a una schiavitù commerciale per i loro loschi interessi economici. PEGGIO PER LORO!

Chi se la sentisse però... eccovi il link della discussione.

Potrà così sorbirsela sino in fondo.... (sono diverse pagine video!)

Buona partecipazione.

Discussione di Mauro.1971
La truffa di Medjugorje
00domenica 23 giugno 2013 12:30
Se c'è un mucchio di merda anche nella chiesa cattolica ( lobby gay e preti pedofli), non accendete i ventilatori, spalatela via.



ESISTE UNA SEZIONE: CHIESA PAPI IOR DOVE PUOI CONTESTARE E CRITICARE TUTTO QUELLO CHE VUOI SULLA CHIESA CATTOLICA. IN QUESTO TREAD SI STA PARLANDO DEI TDG. PER QUESTA VOLTA HO CONVALIDATO IL TUO POST MA NON FARCI L'ABITUDINE.
Chicco=65
00sabato 31 agosto 2013 00:52
Re: Prove schiaccianti del loro ostracismo verso gli ex tdg.
Mauro.1971, 15/06/2013 09:28:

Abbiamo già discusso quella che è la posizione della WTS nei confronti dei dissociati/disassociati.

Per quanto sia definita una scelta personale se seguirle o meno, le direttive su come comportarsi con un fuoriuscito sono molto chiare, e fortemente consigliate:
- per chi non è parente stretto, non avere alcun contatto con un fuoriuscito, incluso il non salutarsi.

- per chi è parente stretto di un fuoriuscito che sia maggiorenne e non viva più sotto lo stesso tetto: non avere alcun contatto a meno di necessità impellenti (eventi amministrativi, lutti, ecc.), e fortemente scongliato anche il sentirsi per telefono per avere notizie della reciproca salute.

Questo quanto dalle vostre pubblicazioni, vi chiedo cortesemtne di non perdere tempo inutilmente nel ri-linkarle ecc..., abbiamo già discusso altrove di questo, e quello che ho riportato (in toni neutri, noterete che non c'è alcun accenno di giudizio, sono solo i dati nudi e crudi) è semplicemente un sunto credo piuttosto preciso di come stanno le cose.

Ergo c'è una formale libertà, ma c'è anche una forte pressione proprio sul non esserlo.
C'è una grande differenza tra l'affermare "siete liberi di frequentare o meno i fuoriusciti" senza altro commento, e l'affermare: "siete liberi di frequentare o meno i fuoriusciti, ma la cosa giusta da fare è non frequentarli", soprattutto in un'organizzazione religiosa.

Questo credo sia evidente. Avete quindi una "libertà in parte fittizia" di poterli frequentare in quanto vi è stato indicato che non è un comportamento "spiritualmente corretto".

Non è del tutto una libera scelta personale in quanto fortemente influenzata dai dettami dell'organizzazione.

Mi sembra che tutte queste mie affermazioni corrispondano al vero, e non contengano giudizi.


Seguono ora risposte [QUOTATE] dal forum geovista tdgonline dove tentano DISPERATAMENTE di smentire le prove portate a loro discapito.



art 13:
"È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. "

R. Quale violenza viene usata nei loro confronti? Quali restrizioni civili o di libertà vengono loro imposte?



Violenza morale.

L'ostracismo è una leva coercitiva tramite violenza e ricatto psicologico.

Un figlio che non può avere rapporti coi genitori, dei genitori che non possono avere rapporti con i figli, vedere e crescere i propri nipoti, sono situazioni piuttosto comuni nei casi di disassociazione/dissociazione, laddove i restanti all'interno scelgano di seguire i dettami della WTS.
E' chiaramente una forma di violenza psicologica ed è chiaramente usata in forma ricattatoria in quanto ha come unico presupposto perchè venga terminata, il rientro del fuoriuscito nei TDG.

Qui poco importa che i termini usati dalla WTS siano "amorevole disciplina", la sostanza è però questa: una disciplina moralmente violenta e ricattatoria che funziona nell'infliggere al fuoriuscito una profondissima sofferenza interiore.


Carta dei diritti fondamentali dell’ unione europea: Dignità umana: Art . 1 'La dignità umana è inviolabile . Essa deve essere rispettata e tutelata'
R. E quale dignità verrebbe violata? Premesso che forse dovrebbero prima capire cos’è la dignità, perché chi è immorale, non può certo definirsi persona con dignità, ma questo è problema personale, per quanto ci riguarda noi espelliamo proprio chi non si comporta con dignità verso Dio, i familiari e gli altri, quindi, noi salvaguardiamo la dignità umana.



Per quanto la vostra visione del mondo si divisa nettamente in:

Testimoni di Geova = Bianco, buoni e giusti
Resto del mondo = Nero, malvagi e seguaci dell'opera di Satana

i Diritti Umani non hanno nulla a che vedere con le religioni.
Il termine "Dignità" quindi non ha nulla a che vedere col seguire un Dio o un'altro, ma è la dignità di OGNI essere umano, al di là di sesso/colore/religione/idee politiche o meno.
Dignità che con le tue parole già chiaramente neghi ad un altro essere umano che non la vede più come te.

Proprio con queste parole, Garoma, giustifichi e rendi anzi evidente il perchè abbiamo manifestato, e quanto fosse giusto farlo.


Articolo 18:
« Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo »

R. E perché gli impediamo forse di cambiare religione? Ognuno è libero di praticare la religione che crede, ma ogni comunità ha le sue regole e ognuno è libero di accettarle o meno ma non può pretendere che altri accettino le proprie regole. Essi vogliono far parte dei TdG? Bene saremmo felici ma devono rispettarne le regole altrimenti facciano quello che vogliono.



Impedire?

No, ma praticate una forma di violenza (come descritto ampliamente sopra) coercitiva al fine che il soggetto non lo faccia.

Questa è a tutti gli effetti una limitazione concreta e sostanziale alla libertà di religione.

"Sei libero di cambiare religione, però sappi che è altamente probabile che tu perda la tua famiglia".
E questa non è Libertà di Religione, signori, non lo è proprio.


Rimango allibito di come l'odio acceca le menti di questi.



Non vi odio Garoma, per nulla, anzi tutt'altro, e cerco di essere il più obbiettivo possibile nelle mie analisi e nelle mie conseguenti prese di posizione.
Mi informo al meglio che posso.

Quindi perdonami, ma "cieco" non mi ci sento proprio, tutt'altro.

Trovo anzi che possa essere definità "cecità" la condizione di chi non si rende conto dell'enorme ed ingiusta violenza che viene esercitata tramite l'ostracismo.



Ora, mi devo scusare perchè non mi sono spiegato sull'aspetto "pressioni" in modo ampio e mi rendo conto viste le tematiche della discussione che possiate aver dato per scontato che stessi seguendo alcune affermazioni presenti altrove, su pressioni ricevute da tdg affinchè praticassero l'ostracismo su parenti fuoriusciti.

In realtà non intendevo questo. Non per mancanza di fiducia verso chi racconta la sua storia, ma semplicemnte perchè non essendo cose delle quali io abbia una prova, una documentazione diretta e verificabile da portare come prova a supporto delle mie affermazioni, preferisco non utilizzarle.

Invece ci sono le vostre pubblicazioni a riprova, e questo pezzo di articolo è davvero chiarissimo.
Partendo dal presupposto che la Torre di Guardia per un TDG non è ovviamente una semplice rivista, ma contiene il "cibo spirituale" impartito dall'organo supremo della propria religione, questo ha ovviamente un valore molto alto.
Questi articoli, la loro semplice presenza ed il modo in cui sono scritti, sono ciò che intendo per "forte pressione" o "fortemente consigliato".

L'articolo stesso racconta proprio di uno di quei casi di ostracismo praticato, e questo dimostra come sia invero praticato dai TDG.
Da tutti? Non da tutti?

Non è questo il problema, il problema è che questo è pratica indicata come corretto comportamento, come seguire correttamente il "comando della Parola di Dio" (e se non è forte questo) da parte della religione.

Il fatto che questa sia una violenza psicologica ed una forma coercitivo-ricattatoria per forzare il rientro di un fuoriuscito è una violazione della Libertà di Religione, e molto direttamente del proprio diritto a non subire trattamenti di questo tipo.

Perdonatemi ma su questo la logica è stringente, e siete proprio voi, tramite i vostri organi ufficiali a confermare in modo inequivocabile la cosa. (FINE PRIMA PARTE)



Ciao Mauro1971, sono Chicco=65! Per arricchire ulteriormente il tuo post aggiungo questa tdg! Torre di Guardia 15/2/1969 pag.126-27! Articolo "domande dai lettori"! Riporto solo una frase di questo articolo! In realtà, l'uomo che viola personalmente le Scritture (ovvero la loro interpretazione delle Scritture) (La frase fra parentesi è mia) e passa sopra a un grave errore nella sua famiglia dà l'ostracismo alla sua propria casa!Egli, e possibilmente altri nella sua famiglia, ricevono giustamente l'ostracismo da parte di fedeli cristiani, essendo esclusi dalla loro associazione perchè sono malfattori impenitenti. In fondo all'articolo aggiungono quest'altra frase :"Le parole di Proverbi 11:29 dovrebbero perciò far capire ai veri cristiani il bisogno di usare buon giudizio, agendo con saggezza in tutte le loro cose. Questo proverbio dovrebbe anche far loro capire l'importanza di evitare l'errata condotta che recherebbe loro l'ostracismo da parte di fedeli cristiani e specialmente di Geova Dio.". Come si nota, per ben due volte essi ammettono di praticare l'ostracismo verso i fuoriusciti, definendoli peccatori impenitenti e dunque meritevoli di ricevere tale ostracismo! In questo articolo affermano che siamo noi ad ostracizzare loro col nostro comportamento, paragonandoci ad Acan, il quale, trasgredendo i comandi di Geova Dio, si impadronì di oggetti che doveva dare a Geova! Tentativo alquanto maldestro di giustificare la loro condotta verso quegli ex definiti da lor pericolosi ed apostati! Nulla di più cervellotico, infatti tale racconto biblico evidenzia il fatto che Geova dio ostracizzò un ladro, non tutti i peccatori!
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