ottavario per l'unità della Chiesa

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AmarDio
00sabato 25 gennaio 2014 19:57
Si può pregare per i testimoni di Geova anche se non fan parte della Chiesa?
Sono oltre cento anni che si è deciso di pregare per l'unità della Chiesa, si possono includere anche i testimoni di Geova nelle preghiere dei credenti perché escano dalla schiavitù dell'anima e delle convinzioni dove sono stati ingannati a credere?
Sonnyp
00domenica 26 gennaio 2014 08:40
Quali TdG?
Se per testimoni di geova intendi le vittime, come me e mia moglie e migliaia di molti altri che hanno creduto alle panzanate propinate dal loro gruppo manageriale, ebbene, allora la mia risposta è: Certo che si!
Anzi! Io lo faccio tutti i giorni, perchè mi rendo conto che le vittime del geovismo, come i nostri figli, sono manipolati nella loro mente e quindi inconsapevoli di disubbidire in realtà alle leggi del Cristo ostracizzando chiunque di loro esce dalla loro setta, fossero questi, persino papà e mamma come nel nostro caso.

Se intendi invece la classe dirigenziale, ebbene, io ti dico no. E ti spiego il perchè....

No perchè "loro" sanno benissimo che quello che insegnano non trova corrispondenza nella legge del Cristo.

No perchè sanno benissimo che se usassero la vera bibbia, non quella manipolata ad arte e che chiamano traduzione del nuovo mondo, non potrebbero trovare alcun riscontro scritturale per insegnare le loro dottrine sataniche!

No perchè, a similitudine del "loro" padre, si sono discostati VOLONTARIAMENTE dalla gloria di Dio e si sono fatti un loro regno apostatando dalla chiesa che Cristo ha lasciato ai suoi discepoli e apostoli e, insegnando comandamenti di uomini, hanno abbandonato l'insegnamento cristiano e propinano quello satanico con tanto di immagini subliminali ad hoc! Spero di averti risposto sufficentemente.

Con questo, aprofitto dell'occasione, per rispondere a una forista che mi ha scritto in privato, rimproverandomi dei toni che a volte uso nei confronti dei miei ex fratelli tdg.

Ebbene, quando si ha la sicurezza, come ho spiegato sopra, che i dirigenti geovisti, sono assatanati, non ci sono mezze misure per essere "teneri" con loro, così come non lo fù Cristo....

"Progenie di vipere".....

"Sepolcri imbiancati".....

"Scribi e Farisei IPOCRITI" arrivò persino a denominarli ufficialmente Cristo...

Ecco perchè, con la stessa autorità Cristiana, io mi permetto di criticarli apertamente e senza tante mezze misure!

Satana è il male.... inutile girarci tanto in tondo!

I tdg manageriali, sono figli di Satana e per tanto, meritano di essere additati come il male personificato da cui prendere le distanza il più possibile!

Cos'hanno a che fare le tenebre con la Luce?

O cos'ha a che fare il male con il Bene?

Riflettici bene cara forista criticona. shalom.!
AmarDio
00lunedì 27 gennaio 2014 10:53
Si deve pregare per i testimoni di Geova perché non sono Chiesa e senza salvezza.


Per chi conosce la sofferenza che viene dalla mancanza di verità capisce che procura alla mente come una specie di fibrillazione perché la mente solo quando ha trovato la verità gioisce ed ha pace.
Certamente penserà come fare per salvare i parenti e gli amici, può offrire la parola di verità, anche indirettamente.

Non deve fermarsi la legge permette di accusare gli impostori per impedire poiché con la propria tstimonianza arricchita anche da altri per dimostrare l'infamia dell'inganno.

Ma perché i TDG capiscano la Verità, c'è bisogno dello Spirito di Dio. Dice Gesù: egli vi guiderà alla Verità tutta intera. Le parole di discussione di dialogo ed anche di dissociazione non realizzano automaticamente la verità. Perché la verità è una facoltà dello Spirito capace di conoscere quello che Dio si ha dato. Il dono si chiama: "discrnimento dello Spirito".

Dio lo dona: ma bisogna chiederlo!
Sonny, abbi fede.
Dio è più potente di ogni potenza che diffonde e vende menzogna!
Abbi fiducia.
Se c'è anche un legame d'amore anche la fede si rafforza e di molto!
Chi ci guadagna con l'inganno non può rinunciare al Guadagno, possiede un blocco verso la lealtà e la verità che è impossibile l'accettazione della verità, anche se è tutto possibile a Dio!
Sonny, abbi fede. Abbi fiducia
Auguri!

[SM=g3707294]
un sorriso
00lunedì 27 gennaio 2014 14:25
Re: Si può pregare per i testimoni di Geova anche se non fan parte della Chiesa?
AmarDio, 25/01/2014 19:57:

Sono oltre cento anni che si è deciso di pregare per l'unità della Chiesa, si possono includere anche i testimoni di Geova nelle preghiere dei credenti perché escano dalla schiavitù dell'anima e delle convinzioni dove sono stati ingannati a credere?




Si può pregare per i testimoni di Geova anche se non fan parte della Chiesa?


Ciao AmarDio.....mi potresti dire chi, per te, fa parte della chiesa?

Grazie...
ENNE ENNE
00lunedì 27 gennaio 2014 19:39
Gesu' invito' a pregare perfino per i nemici, anche perché' il livello di percezione e consapevolezza che ogni persona ha del bene e del male, come pure di quale sia la Verita' o il suo contrario, e' al di fuori della nostra possibilita' di valutazione, quindi, di giudizio, che spetterebbe solo a Dio stesso.
AmarDio
00lunedì 27 gennaio 2014 19:58
un sorriso: grazie del tuo sorriso
mi potresti dire chi, per te, fa parte della chiesa?

Tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa e si sforzano di essere fedeli a Dio osservando i suoi comandamenti.

In questi giorni "ottavario di preghiera per l'unità dei Cristiani"
anche le chiese protestanti hanno guardato tutta la Chiesa e mossi dallo Spirito sono convocati all'unità.

C'è un piccolo studio sui fratelli e la chiamata all'unita al questo link
www.gloria.tv/?media=556983

fammi capire che cosa volevi intendere con la tua domanda se questo non ti soddisfa e possiamo anche intenderci. Io sono un cattolico, ma non so se credi e sotto quale denominazione pensi di trovarti.

permettimi di accoglie il tuo sorriso e sorriderti sinceramante.

E Dio pure ti accolga e ti benedica se pensi di credere.

AmarDio.

[SM=g7474]

un sorriso
00martedì 28 gennaio 2014 08:57
AmarDio, 27/01/2014 19:58:

mi potresti dire chi, per te, fa parte della chiesa?

Tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa e si sforzano di essere fedeli a Dio osservando i suoi comandamenti.

In questi giorni "ottavario di preghiera per l'unità dei Cristiani" anche le chiese protestanti hanno guardato tutta la Chiesa e mossi dallo Spirito sono convocati all'unità.




Con "tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa", intendi quella cattolica vero?

Lo deduco dalla frase che hai scritto poi sotto e che ti ho messo in grassetto.

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Ho capito bene?

Grazie...ciao!

Cristianalibera
00giovedì 30 gennaio 2014 16:24
Re:
un sorriso, 28/01/2014 08:57:




Con "tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa", intendi quella cattolica vero?

Lo deduco dalla frase che hai scritto poi sotto e che ti ho messo in grassetto.

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Ho capito bene?

Grazie...ciao!




Hai capito male,... poi ne parliamo, ma prima vorrei chiederti una cosa cara sorriso , quanti anni sei stata cattolica?


un sorriso
00venerdì 31 gennaio 2014 11:04
Cristianalibera, 30/01/2014 16:24:



Hai capito male,... poi ne parliamo, ma prima vorrei chiederti una cosa cara sorriso , quanti anni sei stata cattolica?





Ciaoooo!

Hai letto anche il link che ha postato AmarDio?

Io sono stata cattolica tutta la vita fino al gennaio 2007.

Cristianalibera
00venerdì 31 gennaio 2014 15:58
Re:
un sorriso, 31/01/2014 11:04:



Ciaoooo!

Hai letto anche il link che ha postato AmarDio?

Io sono stata cattolica tutta la vita fino al gennaio 2007.




Appunto dovresti essere informata un po' di più, ma non ti voglio lasciare nell'ignoranza:

leggiti questo:

"Esiste quindi un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui. Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari. Perciò anche in queste Chiese è presente e operante la Chiesa di Cristo, sebbene manchi la piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto non accettano la dottrina cattolica del Primato che, secondo il volere di Dio, il Vescovo di Roma oggettivamente ha ed esercita su tutta la Chiesa. Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido (cioè i protestanti N.d.R.) e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico, non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa. Il Battesimo infatti di per sé tende al completo sviluppo della vita in Cristo mediante l'integra professione di fede, l'Eucaristia e la piena comunione nella Chiesa." (Dominus Iesus 17)

[SM=x2477906]



un sorriso
00venerdì 31 gennaio 2014 18:46
Cristianalibera, 31/01/2014 15:58:



Appunto dovresti essere informata un po' di più, ma non ti voglio lasciare nell'ignoranza:

(Dominus Iesus 17)

[SM=x2477906]






Conosco molto bene quel documento, purtroppo per me!


Ma la mia domanda ad AmarDio era....

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Grazie...
Cristianalibera
00sabato 1 febbraio 2014 15:59
Re:
un sorriso, 31/01/2014 18:46:



Conosco molto bene quel documento, purtroppo per me!


Ma la mia domanda ad AmarDio era....

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Grazie...




Bè, sarebbe bello no? [SM=x2477906]

Un sogno utopico? Il Diavolo creperebbe dall'invidia [SM=g7352] [SM=g7352] [SM=g7350]
Ma anche se questo mai accadra "in terra" sarebbe comunque bello che i cristiani siano più uniti tra di loro anche nelle diversità, non ti pare?


NITA.F
00domenica 2 febbraio 2014 17:15
PER CRISTIANA LIBERA

Bè, sarebbe bello no? [SM=x2477906]



Cara cristiana libera, non sarebbe solo bello, sarebbe bellissimo perché vorrebbe dire che l'essere umano finalmente avrebbe imparato ad essere tollerante e rispettoso delle opinioni altrui senza sentirsi il solo ed unico portatore della VERITA', senza voler imporre necessariamente il proprio credo agli altri, Ma la cosa più importante è riconoscere finalmente che siamo figli di un UNICO PADRE appartenenti ad una sola famiglia.


Un sogno utopico? Il Diavolo creperebbe dall'invidia [SM=g7352] [SM=g7352] [SM=g7350]
Ma anche se questo mai accadra "in terra" sarebbe comunque bello che i cristiani siano più uniti tra di loro anche nelle diversità, non ti pare?



Che bello sarebbe veder crepare d'invidia il demonio.

Io non credo che questo sia un sogno con un po' di buona volontà e la preghiera tutto può accadere, non mettiamo limiti alla provvidenza.


[SM=g8322] [SM=g7425] [SM=j3103349]
un sorriso
00martedì 11 febbraio 2014 10:35
un sorriso, 31/01/2014 18:46:



Conosco molto bene quel documento, purtroppo per me!


Ma la mia domanda ad AmarDio era....

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Grazie...



AmarDio sarà preso e non potrà rispondere.

Allora aggiungo una cosa.

Quella domanda gliel'ho posta in riferimento alla mia esperienza personale di cui ho parlato molte volte, e c'entra specialmente il documento citato da Veronica Dominus Jesus, ma ne ho anche molti altri.

Nel frattempo sono andata a vedere se trovavo qualcosa anche nel forum cattolico dove scrivono sia AmarDio che Credente.

Ho trovato questo......se mi è permesso postarlo.


credenti.freeforumzone.leonardo.it/d/10546350/ciao/discussion...

B – La Chiesa Cattolica è l’unica religione vera perché conserva tutte le verità insegnate da Gesù e predicate dagli apostoli, cominciando dai punti fermi, essenziali: S. Messa (che ancor oggi è uguale, perfino nei riti, alla Messa che si celebrava nei primi tempi come è accennato negli Atti degli Apostoli e come viene descritta da S. Giustino nel 150 d. C.), i 7 Sacramenti, la devozione alla Madonna, l’obbedienza ai Pastori (Papa, Vescovi, Sacerdoti), ecc.

Solo la Chiesa Cattolica ha tutti i quattro attributi donati da Gesù quale carta d’identità perché sia riconosciuta come l’unica vera Chiesa di Cristo: attributi che cantiamo nel Credo: "una santa cattolica e apostolica".

Fratello, sorella, sull’esempio di questo eroe e di altri milioni di martiri, non separarti mai dalla Chiesa. La tua speranza è la Chiesa. La tua salvezza è la Chiesa. La tua santificazione è la Chiesa Cattolica!

PROPOSITO. Offriremo a Gesù, per mezzo della Madonna, particolari preghiere e sacrifici e opere buone per ottenere che i cristiani si raccolgano nell’unica vera Chiesa. Ci impegniamo a partecipare ogni anno (dal 18 al 25 Gennaio) alla settimana mondiale di preghiere per l’unità dei cristiani (12).



Ciaooooooo
Cristianalibera
00martedì 11 febbraio 2014 16:46
Re:
un sorriso, 11/02/2014 10:35:



AmarDio sarà preso e non potrà rispondere.

Allora aggiungo una cosa.

Quella domanda gliel'ho posta in riferimento alla mia esperienza personale di cui ho parlato molte volte, e c'entra specialmente il documento citato da Veronica Dominus Jesus, ma ne ho anche molti altri.

Nel frattempo sono andata a vedere se trovavo qualcosa anche nel forum cattolico dove scrivono sia AmarDio che Credente.

Ho trovato questo......se mi è permesso postarlo.


credenti.freeforumzone.leonardo.it/d/10546350/ciao/discussion...

B – La Chiesa Cattolica è l’unica religione vera perché conserva tutte le verità insegnate da Gesù e predicate dagli apostoli, cominciando dai punti fermi, essenziali: S. Messa (che ancor oggi è uguale, perfino nei riti, alla Messa che si celebrava nei primi tempi come è accennato negli Atti degli Apostoli e come viene descritta da S. Giustino nel 150 d. C.), i 7 Sacramenti, la devozione alla Madonna, l’obbedienza ai Pastori (Papa, Vescovi, Sacerdoti), ecc.

Solo la Chiesa Cattolica ha tutti i quattro attributi donati da Gesù quale carta d’identità perché sia riconosciuta come l’unica vera Chiesa di Cristo: attributi che cantiamo nel Credo: "una santa cattolica e apostolica".

Fratello, sorella, sull’esempio di questo eroe e di altri milioni di martiri, non separarti mai dalla Chiesa. La tua speranza è la Chiesa. La tua salvezza è la Chiesa. La tua santificazione è la Chiesa Cattolica!

PROPOSITO. Offriremo a Gesù, per mezzo della Madonna, particolari preghiere e sacrifici e opere buone per ottenere che i cristiani si raccolgano nell’unica vera Chiesa. Ci impegniamo a partecipare ogni anno (dal 18 al 25 Gennaio) alla settimana mondiale di preghiere per l’unità dei cristiani (12).



Ciaooooooo




ehm bè non vedo dov'è il problema?

---------

Poi vedi l'autore del post da te citato ha detto anche:

Dunque rimane sempre vero ciò che hanno proclamato tutti i Dottori della Chiesa in due mila anni: "Extra Ecclesiam nulla salus" cioè: chi colpevolmente abbandona la Chiesa Cattolica per diventare Luterano o Calvinista o Testimone di Geova o marxista o materialista, se non si converte, non avrà salvezza. "In Ecclesia, salus aeterna" cioè: "Chi rimane nella Chiesa Cattolica e vive secondo il suo bimillenario insegnamento, è sicuro della salvezza eterna.

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Bisognerebbe capire dunque che cosa intendeva dire con colpevolmente.
Probabilmente chi abbandona la chiesa non in buona fede ma chi l'abbandona sapendo che è la vera chiesa ma poi l'abbandona per darsi al libero cristianesimo o si associa con un'altra per propria comodità e tornaconto.






Sonnyp
00mercoledì 12 febbraio 2014 07:00
Tolleranza cristiana......



AmarDio sarà preso e non potrà rispondere.

Allora aggiungo una cosa.

Quella domanda gliel'ho posta in riferimento alla mia esperienza personale di cui ho parlato molte volte, e c'entra specialmente il documento citato da Veronica Dominus Jesus, ma ne ho anche molti altri.

Nel frattempo sono andata a vedere se trovavo qualcosa anche nel forum cattolico dove scrivono sia AmarDio che Credente.

Ho trovato questo......se mi è permesso postarlo.



Si, ti è ermesso postarlo. Come vedi, ti lascio ampia libertà di critica anche in una sezione non dedicata alla critica contro la chiesa.

Quello che TU, e molti altri protestanti non avete ANCORA capito, cara Eliana, è che la chiesa tollera ampiamente tutte le denominazioni "religiose" persino quelle pseudo cristiane come la setta geovista, mentre invece, TU e company, sapete solo puntare il dito dimenticando di guardare prima nei vostri occhi, levarvi la trave che v'impedisce di vedere le pagliuzze cattoliche e poi si potrebbe iniziare a parlare e scambiarci le proprie divergenze.

Tommaso, Credente, AmarDio, Veronika, e io stesso, abbiamo provato molte volte a risponderti che le cose non stanno come credi tu e Vocenelbuio, per esempio. Non si può solo aggrapparsi a ciò che è scritto o non scritto nella bibbia per fare la volontà di Dio!
Esere cristiani, mia cara, significa ben altro. Ma mi rendo conto, come disse Paolo, che avete bisogno ancora di latte e non di cibo solido per gli adulti. Questo ovviamente senza alcuna offesa. Io stesso ammetto la mia enorme ignoranza in seno alle dottrine cattoliche e se ora, ho persino deciso di uscire dal mio ateismo, riabbracciare la fede cattolica al punto di studiare per divenire diacono, dopo tutte le critiche che ho mosso contro la chiesa cattolica, e bhè... che dici... ci sarà una valida ragione?
Certo, criticare la chiesa è molto, molto facile ed è di moda ormai, nevvvero? Nulla di nuovo sotto il sole cara cristiana fai da te!
Fai pure ma.... ti consiglio un buon oculista. Fatti levare la trave dagli occhi, e poi potrai vedere meglio le pagliuzze cattoliche che tanto ti danno fastidio. Shalom cara....... [SM=x3551620]


un sorriso
00mercoledì 12 febbraio 2014 17:55
Re: Tolleranza cristiana......
Sonnyp, 12/02/2014 07:00:




Si, ti è ermesso postarlo. Come vedi, ti lascio ampia libertà di critica anche in una sezione non dedicata alla critica contro la chiesa.



Grazie Piero, rispondo prima a te che a Veronika, perché hai scritto, giustamente, che sono in una cartella sbagliata.
Infatti quando ho letto il post di AmarDio, ho guardato la sezione e non mi sembrava adatta, perché il titolo contraddiceva la stessa.
Non sapevo però dove postarla visto che si è parlato qui di ottavario per l’unità della chiesa.
Comunque lui rispondendomi aveva aggiunto che se volevo chiedere altro di farlo pure, ho aspettato parecchio per farlo, perché non hai avvisato eventualmente che eravamo già fuori luogo?

Però mi permetti di risponderti adesso senza dirmi poi che sono OT? Grazie!



Quello che TU, e molti altri protestanti non avete ANCORA capito, cara Eliana, è che la chiesa tollera ampiamente tutte le denominazioni "religiose" persino quelle pseudo cristiane come la setta geovista, mentre invece, TU e company, sapete solo puntare il dito dimenticando di guardare prima nei vostri occhi, levarvi la trave che v'impedisce di vedere le pagliuzze cattoliche e poi si potrebbe iniziare a parlare e scambiarci le proprie divergenze.



A me è sembrato di essere stata educata dal mio rientro qui, cosa ti ha spinto a rispondermi in questo modo?
Infatti aspettavo una risposta da AmarDio per poter scambiare le divergenze EDUCATAMENTE, ma non facendolo (non conosco i motivi, ognuno ha i suoi) ho voluto aggiungere parte di quel post che ho trovato scritto nel sito di cristiani cattolici, ed è il pensiero della chiesa.
Non mi sembra d’aver puntato il dito a nessuno, ho solo riportato la visuale cattolica sulla settimana di preghiera per i cristiani, non ho scritto niente di mio.



Tommaso, Credente, AmarDio, Veronika, e io stesso, abbiamo provato molte volte a risponderti che le cose non stanno come credi tu e Vocenelbuio, per esempio. Non si può solo aggrapparsi a ciò che è scritto o non scritto nella bibbia per fare la volontà di Dio!
Esere cristiani, mia cara, significa ben altro. Ma mi rendo conto, come disse Paolo, che avete bisogno ancora di latte e non di cibo solido per gli adulti. Questo ovviamente senza alcuna offesa. Io stesso ammetto la mia enorme ignoranza in seno alle dottrine cattoliche e se ora, ho persino deciso di uscire dal mio ateismo, riabbracciare la fede cattolica al punto di studiare per divenire diacono, dopo tutte le critiche che ho mosso contro la chiesa cattolica, e bhè... che dici... ci sarà una valida ragione?
Certo, criticare la chiesa è molto, molto facile ed è di moda ormai, nevvvero? Nulla di nuovo sotto il sole cara cristiana fai da te!
Fai pure ma.... ti consiglio un buon oculista. Fatti levare la trave dagli occhi, e poi potrai vedere meglio le pagliuzze cattoliche che tanto ti danno fastidio. Shalom cara....... [SM=x3551620]



Scusa Piero, ripeto, io ho solo posto una domanda sull’”ottavario per l’unità della chiesa”, cosa ti ha spinto in questo momento a scrivere queste cose?

Al contrario del titolo che hai dato al tuo post, io non ci vedo nessuna TOLLERANZA CRISTIANA nei miei confronti, scusa eh?
Se si deve ricominciare con il piede giusto, devi anche dare la possibilità di farlo, non trovi?
Se pensi che in qualche post ho offeso qualcuno, o la chiesa stessa, me lo fai notare per cortesia?

Grazie…ciaoooo

un sorriso
00mercoledì 12 febbraio 2014 18:01


Ciao Veronika, due precisazioni.

un sorriso, 28/01/2014 08:57:


Con "tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa", intendi quella cattolica vero?

Lo deduco dalla frase che hai scritto poi sotto e che ti ho messo in grassetto.

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Ho capito bene?

Grazie...ciao!


Cristianalibera, 30/01/2014 16:24:



Hai capito male,... poi ne parliamo, ma prima vorrei chiederti una cosa cara sorriso , quanti anni sei stata cattolica?



Qui, alla domanda che è quasi un’affermazione mia, mi hai risposto che ho capito male.

un sorriso, 31/01/2014 11:04:



Ciaoooo!

Hai letto anche il link che ha postato AmarDio?

Io sono stata cattolica tutta la vita fino al gennaio 2007.




Cristianalibera, 31/01/2014 15:58:



Appunto dovresti essere informata un po' di più, ma non ti voglio lasciare nell'ignoranza:

leggiti questo:

"Esiste quindi un'unica Chiesa di Cristo, che sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui. Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari. Perciò anche in queste Chiese è presente e operante la Chiesa di Cristo, sebbene manchi la piena comunione con la Chiesa cattolica, in quanto non accettano la dottrina cattolica del Primato che, secondo il volere di Dio, il Vescovo di Roma oggettivamente ha ed esercita su tutta la Chiesa. Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato l'Episcopato valido (cioè i protestanti N.d.R.) e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico, non sono Chiese in senso proprio; tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa. Il Battesimo infatti di per sé tende al completo sviluppo della vita in Cristo mediante l'integra professione di fede, l'Eucaristia e la piena comunione nella Chiesa." (Dominus Iesus 17)

[SM=x2477906]



Qui invece, dopo averti chiesto se avevi letto il link postato da AmarDio, mi dici che dovrei informarmi di più per non stare nella mia ignoranza!
Di seguito riporti una parte di Dominus Jesus che parla di salvezza.
Ripeto....stiamo parlando semplicemente di preghiera per l’unità della chiesa che si svolge a gennaio tutti gli anni e non di salvezza.

un sorriso, 31/01/2014 18:46:



Conosco molto bene quel documento, purtroppo per me!


Ma la mia domanda ad AmarDio era....

Allora....se ho capito bene, "l'ottavario per l'unità della Chiesa" ha come richiesta a Dio che tutti i cristiani, di tutte le denominazioni, si riuniscano finalmente all'unica vera chiesa che è la cattolica?!

Grazie...



Cristianalibera, 01/02/2014 15:59:




Bè, sarebbe bello no? [SM=x2477906]





Qui ripetendoti di nuovo la domanda posta ad AmarDio, mi rispondi...
Bè, sarebbe bello no?
Certo, sarebbe bello perché tu sei cattolica, ma credenti di altre chiese la penserebbero diversamente, non pensi?


Finisco.....

Alla tua frase sopra, Nita scrive così....

NITA.F, 02/02/2014 17:15:


Bè, sarebbe bello no? [SM=x2477906]



Cara cristiana libera, non sarebbe solo bello, sarebbe bellissimo perché vorrebbe dire che l'essere umano finalmente avrebbe imparato ad essere tollerante e rispettoso delle opinioni altrui senza sentirsi il solo ed unico portatore della VERITA', senza voler imporre necessariamente il proprio credo agli altri, Ma la cosa più importante è riconoscere finalmente che siamo figli di un UNICO PADRE appartenenti ad una sola famiglia.




Nita....è proprio la tua chiesa che fa questo, infatti dice in diversi documenti..

Solo la Chiesa Cattolica ha tutti i quattro attributi donati da Gesù quale carta d’identità perché sia riconosciuta come l’unica vera Chiesa di Cristo: attributi che cantiamo nel Credo: "una santa cattolica e apostolica

E durante la settimana di preghiera ecumenica, la chiesa cattolica prega perché tutti si riuniscano a lei, l’unica che possiede tutta la Verità!

Ciaoooo

Cristianalibera
00giovedì 13 febbraio 2014 12:49
Per sorriso:

La mia risposta citando la dominus Iesus era in riferimento alla tua domanda:

Con "tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa", intendi quella cattolica vero?

ecco perché mi sembrava di vedere una tua ignoranza nella questione.

perché la d. I. è chiara e dice:


tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa.




La chiesa cattolica dunque è assai più "tollerante" nei confronti di coloro che sono battezzati in altre "chiese" come quelle evangeliche, infatti gli ritengono incorporate a Cristo eppure in una certa comunione con la Chiesa.

Ti risulta invece che le chiese evangeliche , soprattutto quelle del 3° protestantesimo dicono che chi è battezzato nella chiesa cattolica è incorporato a Cristo?
A me risulta che chi è stato battezzato nella cc, se vuole far parte di una comunità evangelica del 3° p. deve battezzarsi di nuovo perché non ritengono valido il battesimo fatto nella cc!

Pensaci!
Sonnyp
00giovedì 13 febbraio 2014 12:55
[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372]

non aggiungo altro Veronika..... hai detto giusto e TUTTO quello che c'era da rispondere.... anche se dubito molto che arrivi a capirlo. Shalom.
un sorriso
00giovedì 13 febbraio 2014 13:13
Cristianalibera, 13/02/2014 12:49:

Per sorriso:

La mia risposta citando la dominus Iesus era in riferimento alla tua domanda:

Con "tutti coloro che sono battezzati nella Chiesa", intendi quella cattolica vero?

ecco perché mi sembrava di vedere una tua ignoranza nella questione.



Scusami....pensavo ti riferissi alla seconda frase, infatti poi te l'ho ripetuta nei post successivi.




perché la d. I. è chiara e dice:


tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa.




La chiesa cattolica dunque è assai più "tollerante" nei confronti di coloro che sono battezzati in altre "chiese" come quelle evangeliche, infatti gli ritengono incorporate a Cristo eppure in una certa comunione con la Chiesa.

Ti risulta invece che le chiese evangeliche , soprattutto quelle del 3° protestantesimo dicono che chi è battezzato nella chiesa cattolica è incorporato a Cristo?
A me risulta che chi è stato battezzato nella cc, se vuole far parte di una comunità evangelica del 3° p. deve battezzarsi di nuovo perché non ritengono valido il battesimo fatto nella cc!

Pensaci!



Ma io non volevo toccare questo argomento, volevo parlare solamente dell'ottavario di preghiera per l'unità della chiesa, che è l'argomento del 3D mi pare, ed anche per questo motivo ero convinta che ti riferissi alla mia seconda domanda e non alla prima.

E se hai notato, non avevo neanche ripreso quello che mi avevi scritto dopo sempre in riferimento alla salvezza, perché non volevo andare OT!



Ciaoooo
Cristianalibera
00giovedì 13 febbraio 2014 19:03
Re:
un sorriso, 13/02/2014 13:13:



Scusami....pensavo ti riferissi alla seconda frase, infatti poi te l'ho ripetuta nei post successivi.




perché la d. I. è chiara e dice:


tuttavia i battezzati in queste comunità sono dal Battesimo incorporati a Cristo e, perciò, sono in una certa comunione, sebbene imperfetta, con la Chiesa.




La chiesa cattolica dunque è assai più "tollerante" nei confronti di coloro che sono battezzati in altre "chiese" come quelle evangeliche, infatti gli ritengono incorporate a Cristo eppure in una certa comunione con la Chiesa.

Ti risulta invece che le chiese evangeliche , soprattutto quelle del 3° protestantesimo dicono che chi è battezzato nella chiesa cattolica è incorporato a Cristo?
A me risulta che chi è stato battezzato nella cc, se vuole far parte di una comunità evangelica del 3° p. deve battezzarsi di nuovo perché non ritengono valido il battesimo fatto nella cc!

Pensaci!



Ma io non volevo toccare questo argomento, volevo parlare solamente dell'ottavario di preghiera per l'unità della chiesa, che è l'argomento del 3D mi pare, ed anche per questo motivo ero convinta che ti riferissi alla mia seconda domanda e non alla prima.

E se hai notato, non avevo neanche ripreso quello che mi avevi scritto dopo sempre in riferimento alla salvezza, perché non volevo andare OT!



Ciaoooo






leggi anche qui:

Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani è un'iniziativa internazionale di preghiera ecumenica cristiana che si celebra ogni anno tra il 18 e il 25 gennaio[1]. Di fatto è un ottavario, cioè dura otto giorni.
Indice [nascondi]
1 Origini
2 Evoluzione
3 Tema e materiali
4 Bibliografia
5 Note
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni
Origini[modifica | modifica sorgente]

Da sempre le diverse confessioni hanno pregato per l’unità, ma separatamente. In particolare verso la fine del settecento e nel corso del’ottocento si svilupparono diverse iniziative di preghiera con questa intenzione, specialmente in area protestante e anglicana. Inizialmente furono guardate con sospetto, se non proibite, dall’autorità cattolica [2][3].
Il primo Ottavario, in forma simile all’attuale, nacque su iniziativa di due ministri in relazione epistolare tra loro: l’inglese Spencer Jones, anglicano, e l’americano Paul James Francis Wattson, episcopaliano (anglicano americano). Nell’anno 1907, il rev. Jones suggerì l’istituzione, per il 29 giugno di ogni anno, di una giornata di preghiera per il ritorno degli anglicani, e di tutti gli altri cristiani, all’unità con la Sede Romana. L’anno seguente Wattson ampliò l’idea, proponendola in forma di un'ottava allo scopo di domandare a Dio "il ritorno di tutte le altre pecore all’ovile di Pietro, l’unico pastore" [4]. È precisamente a questo anno (1908) che viene fatta risalire convenzionalmente la nascita ufficiale dell’attuale settimana.
Wattson decise di iniziare l’ottavario il giorno della Festa della Confessione di Pietro (variante protestante dell’antica festa della Cattedra di San Pietro), e di concluderlo con la festa della Conversione di san Paolo. Da allora queste due date (18 e 25 gennaio) segnano l’inizio e la fine dell’Ottavario nell’emisfero settentrionale.
In ambito cattolico l’iniziativa fu esplicitamente approvata da diversi pontefici (Pio X, Benedetto XV) ma non come preghiera comune con gli altri cristiani: i cattolici erano invitati a pregare “per il ritorno a Roma dei dissidenti” [5], tanto che per un certo tempo Wattson, nel frattempo convertitosi al Cattolicesimo Romano, la chiamò "Chair of Unity Octave" per enfatizzare la relazione tra l’unità dei cristiani e il papato.
In ambito protestante, il movimento ecumenico Faith and Order (Fede e Costituzione) nel 1926 propose a sua volta un ottavario che iniziasse però la domenica di Pentecoste (tradizionalmente considerata la commemorazione della fondazione della chiesa di Cristo). Oggi questo periodo è adottato in molti paesi dell’emisfero meridionale, in cui gennaio è tempo di ferie.
Evoluzione[modifica | modifica sorgente]

Una profonda evoluzione dello spirito di questo ottavario è dovuta all’abate francese Paul-Irénée Couturier (1881-1953), che è considerato “il padre dell’ecumenismo spirituale” [6]. A partire dal 1933 egli dedicò tutte le sue energie a rivitalizzare l’Ottavario, conferendogli uno spirito diverso da quello di padre Wattson. Inizialmente ne fece un triduo, per poi riportarlo nel 1934 alla durata e al periodo proposti da Wattson. Qualche anno più tardi il nome divenne "Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani" [4].
A quei tempi in ambito cattolico lo spirito della preghiera era quello del ritorno dei fratelli separati nell’alveo della Chiesa di Roma. La principale innovazione di Couturier fu quella di orientarla invece alla richiesta di riconciliazione reciproca tra tutti i battezzati nella fede cristiana, per camminare verso l’unità "che Dio vorrà, con i mezzi che Egli vorrà" [7], nella convinzione che “non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo” [5].
Questo nuovo spirito consentì così ad altri cristiani con visioni diverse da quelle di Roma di unirsi alla preghiera e l’iniziativa fu accolta da più confessioni, tanto che nel 1941, il movimento Faith and Order cambiò la data della settimana protestante per farla coincidere con quella dei cattolici. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo [3].

Tema e materiali[modifica | modifica sorgente]

Nel 1958, il tema annuale della preghiera e i materiali per la celebrazione, iniziarono ad essere preparati congiuntamente da Faith and Order (nel frattempo allargata anche agli Ortodossi e divenuta una commissione del Consiglio Ecumenico delle Chiese) e dal gruppo cattolico francese Unité Chrétienne. Dopo le aperture del Vaticano II la partecipazione della chiesa di Roma divenne ufficiale e dal 1966 la preparazione fu affidata congiuntamente a Faith and Order (in cui poi dal 1968 entrarono a far parte di diritto 12 teologi cattolici) e dal Segretariato per l’unione dei cristiani voluto da Giovanni XXIII (divenuto in seguito Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani). Dal 1994 il gruppo di lavoro per la preparazione dell’Ottavario fu ampliato, comprendendo due organismi ecumenici laici: le Federazioni mondiali delle Associazioni cristiane della gioventù maschile (YMCA) e femminile (YWCA) [4]. Oggi i materiali prodotti sono pubblicati in varie lingue e conservati sia sul sito del Consiglio Ecumenico delle Chiese [8] che su quello della Santa Sede alla sezione del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani [9].
Questi materiali in genere includono [10]:
indicazioni per un servizio liturgico ecumenico, da utilizzare specialmente durante la messa o il culto domenicale, ma anche nelle veglie comuni di preghiera organizzate localmente tra le Chiese di diverse confessioni,
un’introduzione al tema della settimana
una descrizione della situazione ecumenica della regione da cui proviene il materiale prodotto
letture e meditazioni bibliche per ciascuno degli otto giorni dell’ottavario.


----



Stop alla desinformation! [SM=g8193]

un sorriso
00giovedì 13 febbraio 2014 19:37
Cristianalibera, 13/02/2014 19:03:




Stop alla desinformation! [SM=g8193]





Quello che hai postato l'avevo già letto!
Poi metterò anch'io qualcosa, sempre se non siamo OT come diceva Piero.
Ma permetti.....cosa significa questa frase?

Stop alla disinformazione che stavo dando io?


Se è così, di mio non ho scritto niente!

Ciaoooo
Cristianalibera
00giovedì 13 febbraio 2014 19:50
Re:
un sorriso, 13/02/2014 19:37:




Quello che hai postato l'avevo già letto!
Poi metterò anch'io qualcosa, sempre se non siamo OT come diceva Piero.
Ma permetti.....cosa significa questa frase?

Stop alla disinformazione che stavo dando io?


Se è così, di mio non ho scritto niente!

Ciaoooo




Ah no? Queste parole a NITA chi le ha detto?


E durante la settimana di preghiera ecumenica, la chiesa cattolica prega perché tutti si riuniscano a lei, l’unica che possiede tutta la Verità!




eppure come dice la spiegazione da me postata


A quei tempi in ambito cattolico lo spirito della preghiera era quello del ritorno dei fratelli separati nell’alveo della Chiesa di Roma. La principale innovazione di Couturier fu quella di orientarla invece alla richiesta di riconciliazione reciproca tra tutti i battezzati nella fede cristiana, per camminare verso l’unità "che Dio vorrà, con i mezzi che Egli vorrà" [7], nella convinzione che “non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo” [5].
Questo nuovo spirito consentì così ad altri cristiani con visioni diverse da quelle di Roma di unirsi alla preghiera e l’iniziativa fu accolta da più confessioni, tanto che nel 1941, il movimento Faith and Order cambiò la data della settimana protestante per farla coincidere con quella dei cattolici. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo










Dunque lo Spirito della "Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani" oggi è quello citato.


Ma nulla vieta comunque che la chiesa cattolica prega e spera anche in una riunificazione universale nell'unica vera chiesa come lo intende il magistero cattolico.



un sorriso
00giovedì 13 febbraio 2014 20:01
Cristianalibera, 13/02/2014 19:50:




Ah no? Queste parole a NITA chi le ha detto?


E durante la settimana di preghiera ecumenica, la chiesa cattolica prega perché tutti si riuniscano a lei, l’unica che possiede tutta la Verità!




Riprendendo quello che avevo postato e letto altrove, non sono miei pensieri.




eppure come dice la spiegazione da me postata


A quei tempi in ambito cattolico lo spirito della preghiera era quello del ritorno dei fratelli separati nell’alveo della Chiesa di Roma. La principale innovazione di Couturier fu quella di orientarla invece alla richiesta di riconciliazione reciproca tra tutti i battezzati nella fede cristiana, per camminare verso l’unità "che Dio vorrà, con i mezzi che Egli vorrà" [7], nella convinzione che “non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo” [5].
Questo nuovo spirito consentì così ad altri cristiani con visioni diverse da quelle di Roma di unirsi alla preghiera e l’iniziativa fu accolta da più confessioni, tanto che nel 1941, il movimento Faith and Order cambiò la data della settimana protestante per farla coincidere con quella dei cattolici. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo










Dunque lo Spirito della "Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani" oggi è quello citato.



Posterò altro, come ho scritto sopra.

Io ho cercato nel sito del Vaticano, ma non oggi, ripeto, già anni fa. Porterò documenti più recenti ma sempre del pensiero cattolico.

Quello che tu hai riportato l'avevo già letto anche nel sito.



un sorriso
00giovedì 13 febbraio 2014 20:15
Cristianalibera, 13/02/2014 19:50:



Ma nulla vieta comunque che la chiesa cattolica prega e spera anche in una riunificazione universale nell'unica vera chiesa come lo intende il magistero cattolico.







Ho letto adesso questa tua aggiunta.

Infatti di questo si sta parlando, che la preghiera in chiesa cattolica è per la riunificazione di tutte le altre chiese cristiane nell'Unica Vera Chiesa di Cristo che è appunto la cattolica!

Rialtina..
00venerdì 14 febbraio 2014 21:30
Re: Si può pregare per i testimoni di Geova anche se non fan parte della Chiesa?
AmarDio, 25/01/2014 7:57 PM:

Sono oltre cento anni che si è deciso di pregare per l'unità della Chiesa, si possono includere anche i testimoni di Geova nelle preghiere dei credenti perché escano dalla schiavitù dell'anima e delle convinzioni dove sono stati ingannati a credere?





Caro AmarDio, Pregare per l`unita della chiesa non e` faticoso,ne` dovrebbe imponere domande ,pregare per chi ne ha bisogno e` invece un atto richiesto anche dalle Sacre Scritture,e` un atto cristiano.

Veramente,pregare per chi non ne ha bisogno o pregare solamente che per gli adepti della tua chiesa e` facile e presto fatto,ma pregare proprio per I nemici,per I falliti,per tutti coloro che ancora non hanno visto ne` capito gli inganni religiosi,e` qui` che si deve pregare,altrimenti e` come portar acqua a chi non ha sete.

shalom
[SM=j3108207]
un sorriso
00sabato 15 febbraio 2014 15:07
Cristianalibera, 13/02/2014 19:50:




Ah no? Queste parole a NITA chi le ha detto?


E durante la settimana di preghiera ecumenica, la chiesa cattolica prega perché tutti si riuniscano a lei, l’unica che possiede tutta la Verità!




eppure come dice la spiegazione da me postata


A quei tempi in ambito cattolico lo spirito della preghiera era quello del ritorno dei fratelli separati nell’alveo della Chiesa di Roma. La principale innovazione di Couturier fu quella di orientarla invece alla richiesta di riconciliazione reciproca tra tutti i battezzati nella fede cristiana, per camminare verso l’unità "che Dio vorrà, con i mezzi che Egli vorrà" [7], nella convinzione che “non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo” [5].
Questo nuovo spirito consentì così ad altri cristiani con visioni diverse da quelle di Roma di unirsi alla preghiera e l’iniziativa fu accolta da più confessioni, tanto che nel 1941, il movimento Faith and Order cambiò la data della settimana protestante per farla coincidere con quella dei cattolici. Nel 1948, con la fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si diffuse sempre più tra diverse chiese in tutto il mondo




Dunque lo Spirito della "Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani" oggi è quello citato.


Ma nulla vieta comunque che la chiesa cattolica prega e spera anche in una riunificazione universale nell'unica vera chiesa come lo intende il magistero cattolico.



Ciao Veronika, riprendo questo tuo post.

Precedentemente ti avevo chiesto se avevi letto il link postato da AmarDio, perchè afferma esattamente quello che ho riportato io.
Couturier ha portato delle innovazioni riguardo allo svolgimento dell’ottavario di preghiera per l’unità della Chiesa, consentendo anche a cristiani con visioni diverse da quelle di Roma, di unirsi in preghiera assieme, ma l’intenzione della chiesa cattolica è rimasta e sarà sempre la stessa.
Non lo dico io ma i documenti lo affermano.
Tu dici che nulla vieta alla chiesa cattolica di pregare per una riunificazione alla sua chiesa.
Questo è vero!
Ma è sbagliato di fondo se l’intento è quello che hai riportato poco sopra..
“non si prega per la conversione ad una chiesa, ma per una conversione a Cristo”
Agli occhi degli altri cristiani sembrerebbe così, anche ai miei prima....ma di fatto non lo è!


Perché dico questo?
Io ho partecipato molte volte alla preghiera per l’unità dei cristiani, ma mai e poi mai avrei immaginato che l’intenzione della mia chiesa fosse che tutti si unissero ad essa, ci sono rimasta malissimo!
Questo l’ho scoperto leggendo Dominus Jesus. In quel documento c’è scritto che l’unica chiesa di Cristo è la chiesa cattolica, l’unica che possiede tutta la Verità e tutti i requisiti per la salvezza.
Dopo questo documento ne ho letto molti altri, sia sull’ecumenismo che sulla salvezza.
Ne ho parlato con i sacerdoti della mia parrocchia e loro mi hanno confermato che era proprio così.
La chiesa cattolica ritiene di essere la vera chiesa di Cristo, quindi quando si prega per l’unità di tutti i cristiani in un’unica chiesa si riferisce proprio a quella cattolica.
Io di preghiere ne avevo lette moltissime ma non avevo mai trovato quella frase specifica, questo l’ho fatto presente ai sacerdoti, aggiungendo che mi sentivo presa in giro.
E questo l’ho detto anche in riferimento alle persone che partecipavano alla preghiera, ho chiesto che venisse detto a tutti chiaro e tondo.
Perché? Perché quasi nessuno lo sa che l’intenzione è quella, e tutte le persone a cui ne ho parlato mi hanno detto che mi sbagliavo io!
Avevo ospitato anche i ragazzi di Taizè a casa mia, quindi mai e poi mai mi sarei sognata di dire a loro che la mia chiesa era quella giusta e la loro no, per me era importante pregare Gesù assieme!
Per me tutti i cristiani di tutte le dominazioni appartenevano alla chiesa di Cristo, bastava credere in Lui.

Ho scritto questo per spiegare il motivo per il quale sottolineo che l’intenzione, per la chiesa cattolica, è la riunificazione all’unica chiesa di Cristo che è la stessa chiesa cattolica.

Tornando ai documenti.
Couturier è vissuto dal 1881 al 1953.

Nel post che segue, li stacco per non appesantire, ti copio stralci di altri documenti posteriori al suo che sottolineano la visuale della chiesa cattolica in ambito a quella preghiera.

Questo non lo faccio per puntare il dito, ma per chiarezza.
Ho l’impressione che neanche Nita lo sappia, avendo scritto quella frase, perché è davvero quello che fa la sua chiesa, purtroppo!




Preciso una cosa per non essere fraintesa, e per far questo riprendo il post iniziale di AmarDio..

AmarDio, 25/01/2014 19:57:

Sono oltre cento anni che si è deciso di pregare per l'unità della Chiesa, si possono includere anche i testimoni di Geova nelle preghiere dei credenti perché escano dalla schiavitù dell'anima e delle convinzioni dove sono stati ingannati a credere?



Io non sto dicendo che tutte le preghiere che vengono lette in quell’ottavario siano false, anzi, il contrario!
Sono tutte bellissime intenzioni e spero che vadano in porto tutte quante.
Dicevo solo che bisognerebbe specificare che la Chiesa citata da AmarDio, è quella cattolica, l’unione che si spera che arrivi ad ottenere è che tutti diventino cattolici!


Ciaooooo
un sorriso
00sabato 15 febbraio 2014 15:25

www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_decree_19641121_unitatis-redintegratio...

DECRETO SULL’ECUMENISMO
UNITATIS REDINTEGRATIO



Relazioni dei fratelli separati con la Chiesa cattolica

Tuttavia i fratelli da noi separati, sia essi individualmente, sia le loro comunità e Chiese, non godono di quella unità, che Gesù Cristo ha voluto elargire a tutti quelli che ha rigenerato e vivificato insieme per formare un solo corpo in vista di una vita nuova, unità attestata dalle sacre Scritture e dalla veneranda tradizione della Chiesa. Infatti solo per mezzo della cattolica Chiesa di Cristo, che è il mezzo generale della salvezza, si può ottenere tutta la pienezza dei mezzi di salvezza. In realtà noi crediamo che al solo Collegio apostolico con a capo Pietro il Signore ha affidato tutti i tesori della Nuova Alleanza, al fine di costituire l'unico corpo di Cristo sulla terra, al quale bisogna che siano pienamente incorporati tutti quelli che già in qualche modo appartengono al popolo di Dio. Il quale popolo, quantunque rimanga esposto al peccato nei suoi membri finché dura la sua terrestre peregrinazione, cresce tuttavia in Cristo ed è soavemente condotto da Dio secondo i suoi arcani disegni, fino a che raggiunga gioioso tutta la pienezza della gloria eterna nella celeste Gerusalemme.
Tutte queste cose, quando con prudenza e costanza sono compiute dai fedeli della Chiesa cattolica sotto la vigilanza dei pastori, contribuiscono a promuovere la giustizia e la verità, la concordia e la collaborazione, la carità fraterna e l'unione. Per questa via a poco a poco, superati gli ostacoli frapposti alla perfetta comunione ecclesiale, tutti i cristiani, nell'unica celebrazione dell'eucaristia, si troveranno riuniti in quella unità dell'unica Chiesa che Cristo fin dall'inizio donò alla sua Chiesa, e che crediamo sussistere, senza possibilità di essere perduta, nella Chiesa cattolica, e speriamo che crescerà ogni giorno più fino alla fine dei secoli.

Conclusione

24. Così dopo avere brevemente esposto le condizioni di esercizio dell'azione ecumenica e i principi con i quali regolarla, volgiamo fiduciosi gli occhi al futuro. Questo sacro Concilio esorta i fedeli ad astenersi da qualsiasi leggerezza o zelo imprudente, che potrebbero nuocere al vero progresso dell'unità. Infatti la loro azione ecumenica non può essere se non pienamente e sinceramente cattolica, cioè fedele alla verità che abbiamo ricevuto dagli apostoli e dai Padri, e conforme alla fede che la Chiesa cattolica ha sempre professato; nello stesso tempo tende a quella pienezza con la quale il Signore vuole che cresca il suo corpo nel corso dei secoli.




www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19641121_lumen-gentium...

LUMEN GENTIUM

CAPITOLO I


IL MISTERO DELLA CHIESA

La Chiesa, realtà visibile e spirituale

Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica [12] e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro (cfr. Gv 21,17), affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida (cfr. Mt 28,18ss), e costituì per sempre colonna e sostegno della verità (cfr. 1 Tm 3,15). Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui [13], ancorché al di fuori del suo organismo si trovino parecchi elementi di santificazione e di verità, che, appartenendo propriamente per dono di Dio alla Chiesa di Cristo, spingono verso l'unità cattolica.

CAPITOLO II

IL POPOLO DI DIO


L'unico popolo di Dio è universale

Questo carattere di universalità, che adorna e distingue il popolo di Dio è dono dello stesso Signore, e con esso la Chiesa cattolica efficacemente e senza soste tende a ricapitolare tutta l'umanità, con tutti i suoi beni, in Cristo capo, nell'unità dello Spirito di lui [24].




www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/general-docs/rc_pc_chrstuni_doc_19930325_directory...

PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PROMOZIONE DELL'UNITÀ DEI CRISTIANI
DIRETTORIO PER L’APPLICAZIONE

DEI PRINCIPI E DELLE NORME SULL’ECUMENISMO


La Chiesa come comunione

17. I cattolici conservano la ferma convinzione che l’unica Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica, «governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui» [22]. Essi confessano che la totalità della verità rivelata, dei sacramenti e del ministero, dati da Cristo per l’edificazione della sua Chiesa e per il compimento della missione che le è propria, si trova nella comunione cattolica della Chiesa. Certo, i cattolici sono consapevoli di non aver vissuto e di non vivere personalmente in pienezza dei mezzi di grazia di cui la Chiesa è dotata. Malgrado tutto, la loro fiducia nella Chiesa non viene mai meno. La fede dà loro la certezza che essa permane «degna sposa del suo Signore» e non cessa, «sotto l’azione dello Spirito santo, di rinnovare se stessa, finché attraverso la croce giunga alla luce che non conosce tramonto» [23]. Quando perciò i cattolici usano le parole «Chiese», «altre Chiese», «altre Chiese e comunità ecclesiali», ecc., per designare coloro che non sono in piena comunione con la Chiesa cattolica, si deve sempre tener conto di questa ferma convinzione e confessione di fede.

Le divisioni tra i cristiani e la ricomposizione dell’unità

18. L’insensatezza e il peccato degli uomini, tuttavia, lungo la storia hanno opposto resistenza alla volontà unificante dello Spirito santo e indebolito la forza dell’amore che supera le tensioni che si creano nella vita ecclesiale. Fin dagli inizi della Chiesa avvennero scissioni. Successivamente si manifestarono dissensi più gravi e alcune Chiese in Oriente non si trovarono più in piena comunione con la Sede di Roma e con la Chiesa d’Occidente [24]. Più tardi, in Occidente, divisioni più profonde causarono il formarsi di altre comunità ecclesiali. Tali scissioni avevano alla loro origine questioni dottrinali o disciplinari e perfino divergenze sulla natura della Chiesa [25]. Il decreto del concilio Vaticano II sull’ecumenismo riconosce che dissensi sono nati «talora non senza colpa di uomini d’entrambe le parti» [26]. Tuttavia, per quanto la colpevolezza umana abbia potuto nuocere gravemente alla comunione, questa non è mai stata distrutta. In effetti, la pienezza dell’unità della Chiesa di Cristo si è conservata nella Chiesa cattolica, mentre altre Chiese e comunità ecclesiali, pur non essendo in piena comunione con la Chiesa cattolica, in realtà mantengono con essa una certa comunione. Il Concilio così si esprime: «Quell’unità crediamo sussistere, senza possibilità d’essere perduta, nella Chiesa cattolica e speriamo che crescerà ogni giorno più fino alla fine dei secoli» [27]

20. Durante il concilio Vaticano II la Chiesa cattolica ha preso solennemente l’impegno di operare per l’unità dei cristiani. Il decreto Unitatis redintegratio precisa che l’unità voluta da Cristo per la sua Chiesa si realizza «per mezzo della fedele predicazione del Vangelo, dell’amministrazione dei sacramenti e del governo esercitato nell’amore da parte degli apostoli e dei loro successori, cioè i vescovi con a capo il successore di Pietro». Il decreto afferma che questa unità consiste «nella confessione di una sola fede, nella comune celebrazione del culto divino e nella fraterna concordia della famiglia di Dio» [32]. Tale unità, che per sua stessa natura esige una piena comunione visibile di tutti i cristiani, è il fine ultimo del movimento ecumenico. Il Concilio dichiara che essa non richiede affatto che venga sacrificata la ricca diversità di spiritualità, di disciplina, di riti liturgici e di elaborazione della verità rivelata che sono andati sviluppandosi tra i cristiani [33], nella misura in cui tale diversità rimane fedele alla tradizione apostolica.




www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_25051995_ut-unum-sint...

LETTERA ENCICLICA
UT UNUM SINT
DEL SOMMO PONTEFICE
GIOVANNI PAOLO II
SULL'IMPEGNO ECUMENICO


Introduzione

L'impegno ecumenico

Io stesso intendo promuovere ogni utile passo affinché la testimonianza dell'intera comunità cattolica possa essere compresa nella sua integrale purezza e coerenza, soprattutto in vista di quell'appuntamento che attende la Chiesa alle soglie del nuovo Millennio, ora eccezionale per la quale essa domanda al Signore che l'unità di tutti i cristiani cresca fino a raggiungere la piena comunione. A questo nobilissimo scopo mira anche la presente Lettera enciclica, che nella sua indole essenzialmente pastorale vuol contribuire a sostenere lo sforzo di quanti lavorano per la causa dell'unità.

4. È questo un preciso impegno del Vescovo di Roma in quanto successore dell'apostolo Pietro. Io lo svolgo con la convinzione profonda di ubbidire al Signore e con la piena consapevolezza della mia umana fragilità. Infatti, se Cristo stesso ha affidato a Pietro questa speciale missione nella Chiesa e gli ha raccomandato di confermare i fratelli, Egli gli ha fatto conoscere allo stesso tempo la sua debolezza umana ed il suo particolare bisogno di conversione: "Tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli" (Lc 22,32). Proprio nell'umana debolezza di Pietro si manifesta pienamente come, per adempiere questo speciale ministero nella Chiesa, il Papa dipenda totalmente dalla grazia e dalla preghiera del Signore: "Io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede" (Lc 22,32). La conversione di Pietro e dei suoi successori trova appoggio sulla preghiera stessa del Redentore e la Chiesa costantemente partecipa a questa invocazione. Nella nostra epoca ecumenica, segnata dal Concilio Vaticano II, la missione del Vescovo di Roma si rivolge particolarmente a ricordare l'esigenza della piena comunione dei discepoli di Cristo.


Contributo della Chiesa cattolica nella ricerca dell'unità dei cristiani

86. La Costituzione Lumen gentium in una sua affermazione fondamentale che il Decreto Unitatis redintegratio riecheggia141, scrive che l'unica Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica142. Il Decreto sull'ecumenismo sottolinea la presenza in essa della pienezza (plenitudo) degli strumenti di salvezza143. La piena unità si realizzerà quando tutti parteciperanno alla pienezza dei mezzi di salvezza che Cristo ha affidato alla sua Chiesa.
Sonnyp
00domenica 16 febbraio 2014 07:56
Ce l'hai proprio a morte con la chiesa eh?

Non sto più a discutere con te Ely, perchè ormai ho capito che a te non ti smuoverà più nemmeno Colui al quale dici di credere e di amare, per cui mi limito solo a due osservazioni riflessive.....

La prima è che mentre voi protestanti, misurate la chiesa cattolica al microscopio, dimenticate di fare proprio quella cosa importante che Cristo stesso vi ha "suggerito" di fare.....

Matteo 7:1 Non giudicate, per non essere giudicati;
Matteo 7:2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Matteo 7:3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
Matteo 7:4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave?
Matteo 7:5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.



Un consiglio Ely...... impara dalla tolleranza che la madre chiesa mostra verso voi tutti protestanti.....
Essa vi accetta così come siete e sopporta pazientemente tutte le vostre critiche immotivate e ingiuste.
Ricordi vero la scrittura che ti ho citato alla noia ormai:

Marco 9:38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri».
Marco 9:39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
Marco 9:40 Chi non è contro di noi è per noi.


Per la chiesa, che ha ricevuto l'autorità da Cristo stesso, non ha molta importanza la vostra partecipazione o meno ad essa, quanto la vostra fede e appartenenza al Cristo! Se operate per Lui, allora operate anche per la chiesa e questo basta! A ciascun giorno il proprio male Ely! Smetti di angustiarti inutilmente per un problema più grosso di te e che ti sta divorando come se fosse un problema di sopravivenza! La vita cristiana, cara Ely.... è basata sull'amore!

E nell'amore è racchiusa anche la tolleranza religiosa delle fedi diverse dalla nostra, non scordarlo. Spero di esserti stato utile. Shalom. [SM=x2509422]
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