PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
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Vendita di false profezie per profitto

Ultimo Aggiornamento: 29/10/2012 18:31
29/10/2012 15:29
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VENDITA DI FALSE PROFEZIE PER PROFITTO

“Non siamo venditori ambulanti della Parola di Dio che mal rappresentano la loro merce per ingannare i loro clienti e aumentare la vendita per arricchire a spese del popolo”.
(La Torre di Guardia 15 maggio 1951 pagina 154)

Leggendo i libri della Società Torre di Guardia si nota che la “verità di Dio” di ieri, diventa oggi “falsa dottrina”. La Torre di Guardia specula sulle verità che non sono verità. Essa denuncia coloro che vogliono speculare su vecchie dottrine di libri “non puliti ed avidi idolatri”(Let your name be sanctified – 1961, p. 348). Essa, è pronta a dire che non ha mai cambiato il suo punto di vista sulle verità fondamentali (Jehovah’s Witnesses in the Divine Purpose – 1959, p. 100). “Queste pubblicazioni contengono le verità bibliche in forma permanente che la persona interessata può studiare con comodo”(Sia Dio riconosciuto verace – 1952, 2° ed. riv., p. 217).

“Se nutriamo amore verso Geova e l’organizzazione del suo popolo non saremo sospettosi, ma, come dice la Bibbia, ‘crederemo tutto’, tutto ciò che La Torre di Guardia addita, poiché essa è stata fedele nell’impartirci la conoscenza dei propositi di Dio e nel giudicarci nella via della pace, della sicurezza e della verità dal suo inizio a questo giorno”.(Qualificati per essere Ministri – 1963, pagina 160).

In una vecchia Torre di Guardia, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova, ci fa sapere che per 48 anni (dal 1870 al 1918) ha insegnato false dottrine fondamentali, che ora vengono respinte come errori, e una volta erano spacciate per verità. (cfr. Torre di Guardia, 15/12/1955, p. 746). Ma la verità divina non può diventare errore. E allora che razza di verità erano quelle di prima?

I Testimoni di Geova sono felici di sapere che i loro vecchi libri pieni di errori non recano profitti
economici alla Società. Ma chiediamoci: è vero questo? Cosa fa la Società dei suoi libri pieni di errori? La Società Watchtower continua a vendere libri ritenuti dannosi alla salute spirituale dei membri, e del pubblico in genere.

Perché la Società vende libri dannosi alla salute spirituale della gente? La risposta è: FAR SOLDI!

La Società ha stampato e venduto milioni di copie di libri sorpassati che erano rimasti nei magazzini. Perdere tutto il capitale speso per questi libri o bruciarli? Risposta: venderli lo stesso e guadagnare.
Un loro membro si rifiutava di fare propaganda dei libri perché in essi ci sono degli errori… la risposta fu venderli lo stesso:

“Come tutti sanno vi sono errori nella Bibbia e non è mai esistito un libro scritto dall’uomo che fosse perfetto … Alcuni asseriscono che vi sono errori negli ‘Studi sulle Scritture’ e che perciò non devono essere distribuiti al pubblico. Ma questo è sbagliato. Gli Studi sulle Scritture contengono le dichiarazioni del piano di Dio e coloro che sono nella verità presente e che lo sono da un certo tempo, devono la loro conoscenza agli Studi sulle Scritture”.
(The Watch Tower, 15 aprile 1928, pagina 126).

“Anche la Bibbia contiene alcuni errori”. (The Watch Tower, 1° aprile 1920, pagina 103).

Inoltre nella Torre di Guardia edizione italiana del 1° maggio 1927, pagina 80, vi è contenuto un articolo intitolato: “Metodo d’introduzione per vendere i libri”.

PRIMO ESEMPIO: “The time is at hand” (Il tempo è finito)

In questo libro ci sono un mucchio di errori. Fra l’altro Russell, in modo del tutto eloquente dice che il 1914 è la data della fine del mondo e l’inizio di Armaghedon. Questa data non è data di uomini, ma data di Dio, quindi sicura. (Watch Tower 15 luglio 1894, pagina 226).

Dopo l’evidente fiasco un venditore dei volumi di Russell gli scrisse se si dovevano vendere ancora i libri contenenti evidenti errori. Russell rispose:

“Noi non abbiamo detto che queste opinioni siano infallibili. … I libri devono essere ancora venduti anche se in essi non tutto è vero né è successo tutto quello che si era aspettato e nella maniera in cui si era aspettato”. (The Watch Tower, 15 luglio 1914, pagina 5496 della ristampa).

Vendute le vecchie edizioni, se ne sono fatte altre con leggeri cambiamenti di alcune parole che
cancellavano gli errori passati.

Andiamo nel libro “THY KINGDOM COME” (1891). Nella edizione del 1914 fu cambiato qualcosa. Si riferisce alla pagina 342 in una edizione anteriore al 1914, dove la data prescelta da Russell per l’inizio della “grande tribolazione” è l’anno 1915; mentre nell’edizione successiva del 1916 il 1915 viene cambiato con il 1914.
Finalmente Russell ammette di aver sbagliato ma non ammette di essere stato falso profeta.

Russell scrive: “Questo volume non intende essere infallibile e non pretende una diretta ispirazione da parte di Dio nella interpretazione della sua parola”.

SI E’ TRATTATO DI UN ERRORE – IL SIGNORE LO HA PERMESSO

“L’autore riconosce che in questo libro presenta l’opinione che i santi del Signore potevano aspettarsi d’essere con Lui nella gloria alla fine dei tempi dei Gentili. Si è trattato di un errore naturale, ma il Signore lo ha permesso per la benedizione del Suo popolo. L’idea che la Chiesa sarebbe stata tutta radunata per la glorificazione prima dell’ottobre del 1914, ha certamente avuto un effetto molto stimolante e santificante su migliaia, i quali possono conformemente ringraziare il Signore, perfino per l’errore. Senza dubbio, molti possono dire d’essere grati al Signore perché il culmine delle speranze della Chiesa non è giunto nel tempo atteso; infatti, come popolo del Signore, abbiamo altre opportunità di perfezionarci nella santità e di partecipare con il nostro Maestro all’ulteriore diffusione del Suo Messaggio fra il Suo popolo.
[…] Noi tirammo false conclusioni non autorizzate dalla parola di Dio”.
(The Time is at hand – 1889, ed. 1916, vol. 2° di Studi sulle Scritture, pagina IV della prefazione).

Notate che ora anche gli errori diventano benedizioni! Cari Testimoni di Geova, continueremo a pregare Dio che continui a farvi sbagliare! E i testimoni di Geova non si accorgono che i loro Corpo Direttivo continuano a tirare false conclusioni non autorizzate dalla Parola di Dio!
Avete notato come Russell, dopo i suoi fallimenti, se ne sia uscito con la battuta: non sono infallibile e Dio mi ha fatto provvidenzialmente sbagliare per il suo popolo. Eppure una volta aveva affermato risolutamente che le sue idee erano “scritturalmente forti … in armonia perfetta con la scrittura … al di là della larghezza e profondità del pensiero umano.. Idee che non potevano essere di origine umana”.
(The Time is at hand, opera citata, pagina 15).
Russell aveva sostenuto che le sue idee non erano sue, ma di Dio. Date da Dio, non dagli uomini.(The Watch Tower, 15 luglio 1894, pagina 226).

Abbiamo detto queste cose per fare capire la grande immoralità della Società Torre di Guardia nel
continuare a vendere libri pieni di errori. Questi libri furono venduti lungo un arco di 30 anni da quando i loro errori erano stati evidenziati. Il libro “The Time is at hand” (2° volume di Studi delle Scritture), fu venduto fino al 1944 ed oltre come si rivela dal listino prezzi della Watch Tower del 1/2/1944, pp. 1 & 6 e dal Kingdom Ministry (Ministero del Regno) del luglio 1967, pagina 3 dove, negli annunci, viene detto di non ordinare il 4° volume di Studi sulle Scritture in lingua inglese, perché esaurito.

SECONDO ESEMPIO: La vendita del libro “Thy Kingdom Come”. (1891)

Qui abbiamo la storia della piramide. La piramide fu detta testimone e profeta di Dio. Testimone e profeta della fine del mondo nel 1914. Si diceva che le misure della piramide corrispondevano esattamente ad importanti date bibliche. Poi la Società cambiò idea e cominciò ad insegnare che riferirsi alla piramide per trovarvi conferme alle date bibliche, era qualcosa di presuntuoso dinanzi al Signore (The Watch Tower, 15 novembre 1928, pp. 341-344). Quindi la piramide non è più ispirata!
A queste parole chiunque avrebbe pensato che la Società volesse distruggere le “scorte” del libro ammassati nei magazzini. Ma la politica economica della Società non poteva permettere che simili fandonie scritte in quel libro potessero distruggere un tanto capitale impegnato nella sua stampa. E allora? Allora si continua a vendere le ciance sulla piramide. Per ben 16 anni fu ancora venduto questo libro come si rivela dal sopracitato listino prezzi.

TERZO ESEMPIO: La vendita di “The Finished Mystery” (1917)

Questo libro insegnava che Russell, per quanto morto, “era il messaggero della Chiesa di Laodicea”, “il servo fedele e discreto” (pp.3 e 5). Come tale fu adorato dai Testimoni di Geova. E’ la stessa Watch Tower a far sapere che la venerazione per Russell era adorazione della creatura. (Jehovah’s Witnesses in the Divine Purpose, 1959, pagina 91; Watch Tower 1 dicembre 1916, p. 6015; Luce – 1930, vol. 1° pagina 50).
Il geovismo acquista luce ed insegna che il ‘servo fedele’ non era solo Russell ma tutti i membri del corpo di Cristo. Pensarla alla maniera di prima vorrebbe dire fare violenza alla Scrittura. (Watch Tower, 15/2/1927, p.56). Lo stesso Rutherford nel suo libro “Arpa di Dio” – 1921, a p. 242 § 420 aveva proclamato Russell speciale servitore di Dio; ma nella edizione del 1927 e quella del 1928, vengono eliminati i riferimenti a Russell.
Il libro “Il Millenario Regno di Dio si è avvicinato” – 1975, alle pagine 349/350, ci informa che il libro “The finished Mystery”, opera postuma del pastore Russell, e quelli che gli giravano attorno tendevano a formare una setta religiosa attorno ad un uomo, Russell. Ma il bello è che il libro fu pubblicato dalla “People’s Pulpit Association” che altro non era che un altro nome della Torre di Guardia e che il libro fu voluto in fretta proprio da Rutherford che divenne il rifondatore dei Testimoni di Geova (Cf. Jehovah’s Witnesses in the divine purpose – 1959, pagina 49).
A dispetto di tutti questi errori sostenuti dal libro Il Mistero è Compiuto, questo libro invece di essere ritirato e bruciato, come onestà avrebbe voluto, fu venduto fino all’esaurimento come sappiamo dal libro “Il Millenario Regno di Dio si è avvicinato” – 1973, pagina 347 edizione inglese. Nel 1927 il geovismo aveva in scorta alcune centinaia di migliaia di libri di Russell. Non li distrusse ma li mise sul mercato. (Cfr. Quindi è finito il Mistero di Dio –1971, pp.112, 113 e 252) Sembrerebbe che col 1927 il geovismo abbia smesso di vendere i sette volumi del pastore Russell e invece, no. Sappiamo dalla Watch Tower del 1° novembre 1929, pagina 322, che veniva indetta una campagna proprio per vendere i sette volumi del pastore Russell e che il set dei sette volumi di Russell sarebbe costato un dollaro e 25.
Dagli Annuari dei testimoni di Geova del 1930, pp. 53, 62, 97 e 1932, veniamo a sapere che il settimo volume di Russell veniva venduto anche in quegli anni.
Intorno agli errori madornali scritti nel settimo volume postumo di Russell, ci furono di quelli che
protestarono vivacemente. Dal geovismo, che allora era impersonato nel signor Rutherford, si rispose dicendo che:

“Il libro The Finished Mystery contiene alcuni errori, ma ANCHE LA BIBBIA CONTIENE ALCUNI ERRORI e per errori intendiamo uno sbaglio di comprensione o uno sbaglio di applicazione”. (Watch Tower, 1 aprile 1920, pagina 103).

Pensate che castroneria scriveva la Torre di Guardia suddetta: scriveva che gli autori sacri a volte non capirono Dio quando parlava loro e fecero di conseguenza delle errate applicazioni.
Fatto interessantissimo è che nel 1928 diversi Testimoni di Geova non volevano vendere i libri di Russell pieni di errori, ma fu loro detto che li dovevano vendere perché quei libri erano praticamente la Bibbia. Uguali alla Bibbia. In fondo, insegnava il geovismo, “ci sono errori anche nella Bibbia”.

“Come tutti sanno vi sono errori nella Bibbia e non è mai esistito un libro scritto dall’uomo che fosse perfetto… Alcuni asseriscono che vi sono errori negli Studi sulle Scritture e che perciò non dovrebbero essere distribuiti al pubblico. Ma questo è sbagliato. Gli Studi sulle Scritture contengono le dichiarazioni del piano di Dio, e coloro che sono nella verità presente e che lo sono da un certo tempo, devono la loro conoscenza agli Studi sulle Scritture”. (Watch Tower, 15 aprile 1928, p. 126).

Oggi il Corpo Direttivo insegna che nella Bibbia non ci sono errori e che gli scrittori furono ispirati e non sbagliarono nulla.

QUARTO ESEMPIO: La vendita del libro “Life” (Vita), 1929

IL RITORNO DEGLI EBREI

Si sa che Russell era diventato un famoso campione del movimento sionista.

“Siamo perfettamente garantiti dal verdetto profetico che la ricostruzione di Israele nel territorio della Palestina è uno degli avvenimenti che si verificheranno nel giorno del Signore. Nota bene che tale profezia non può in alcun modo essere interpretata simbolicamente. Non è nel cielo il Canaan al quale sono destinati gli Ebrei, ma sulla terra”.(Thy Kingdom Come – 1891, pagina 244).(Cfr. Watch Tower, 15/10/1910, pp.4700/4701 delle ristampe).

Sulla scia di Russell anche il suo successore Rutherford portò acqua al mulino del sionismo scrivendo che gli Ebrei Abramo, Isacco e Profeti sarebbero risorti per il 1925. Rutherford andò gridando per il mondo che nel 1925, data della fine del mondo, milioni di persone non sarebbero mai morte.

“Il sionismo fu organizzato come corporazione nel 1897 in Svizzera, precisamente a Basilea al congresso nel quale l’organizzazione fu costituita, presero parte 206 delegati… Questo non fu un puro caso, ma un fatto determinato da Dio, che intendeva così significare la sua sollecitudine per il ritorno degli Ebrei a far parte del suo popolo”.(Comfort for the Jews – 1925, pagina 78).

Nel 1929 apparve il libro “Vita” che presentava il felice ritorno degli Ebrei al favore di Dio. Il libro
diceva: “E’ stato Israele radiato per sempre? La risposta è NO certamente! … Questo è il tempo in cui il favore di Dio ritornerà ad Israele”.(Vita – 1929, pp. 109/110).

DIMENTICATEVI DEGLI EBREI!

E’ un altro fiasco di Rutherford. Solo tre anni dopo la comparsa del libro “Vita”, Rutherford cambia idea, pubblica il libro anti-ebraico “Rivendicazione” – 1932, Vol. 2°. In questo libro si diceva esattamente l’opposto di quanto era stato detto in “Vita”. Questo libro critica gli Ebrei. Altro che “CONFORTO PER GLI EBREI”! Il libro diceva:

“Gli Ebrei sono stati espropriati della Palestina e la loro casa è stata ‘lasciata deserta’ perché hanno rigettato Gesù Cristo, il prediletto ed unto Re Geova. A tutt’oggi non si sono ancora pentiti … Molti di loro sono ritornati in Palestina, ma vi sono stati attratti dall’egoismo o da motivi sentimentali. … Gli Ebrei sono stati oggetto di maggior attenzione per parte sua di quanto realmente meritassero. Questa profezia deve dunque avere il suo principale adempimento verso i membri del vero popolo del Regno di Dio che attualmente ancora rimangono sulla terra. … Forse che il ritorno dei discendenti naturali d’Israele nella Palestina rivendica il nome di Geova? No, certamente”. (Rivendicazione – 1932, Vol. 2° pp. 233, 234, 241).

“ Spesso si è detto che tutti coloro che saranno benedetti dal regno sotto Cristo devono diventare Ebrei. Le Scritture non sostengono conclusioni del genere, invece, al contrario, dimostrano che la norma è esattamente l’opposto. … Il popolo attualmente esistente, chiamato ebreo, è una nazione dedita al commercio. Tra costoro si annoverano alcuni tra gli uomini più ricchi e avari che il mondo abbia mai conosciuto. Alcuni esponenti dell’Alta Finanza sono Ebrei. La maggior parte di loro sono arroganti, pieni di sé, ed estremamente egoistici. Hanno poca o nessuna fede nella Parola di Dio e non credono assolutamente che il Signore Gesù sia il Salvatore del mondo. Non sembra quindi ragionevole che all’inizio delle benedizioni terrene nel Regno il Signore estenda il suo primo favore a tali persone. Non è scritturale … Gesù disse a questi Ebrei che sarebbe stato più difficile per loro mettersi in armonia con il Regno che per le nazioni pagane”.
(Favored People – 1934, opuscolo pagina 5).

A questo punto ci si aspetterebbe che la Torre di Guardia bruciasse tutti questi libri e riviste che parlavano del “conforto degli Ebrei”. E invece questo non fu fatto. Vince sempre la politica economica della Società.
A proposito del libro “Vita” si diceva:

“Il lettore… non è invitato a versare del denaro né si è in attesa che ne versi”.
(Prefazione, pagina 7).

“Ma ora è venuto il giorno del giubileo e l’era di ostilità per gli Ebrei è terminata. E’ venuto il tempo in cui il suo accecamento dev’essere tolto cosicchè esso possa scorgere quali mirabili provvedimenti sono stati da Dio presi per la loro salvezza e per il ristabilimento della loro patria”. (Vita – 1929, pagina 225).

Pertanto nella vendita di questo libro non c’è operazione di profitto. E intanto si vendono le balle sugli Ebrei! Il libro “Vita” fu venduto per molti anni, dopo che si era cambiata idea intorno agli Ebrei! Nel 1946 era ancora in vendita. (Informatore - 4/1946, pagina 2).

QUINTO ESEMPIO: La vendita del libro “CHILDREN” (Fanciulli) 1941
Non avendo la Società il coraggio di fissare un’altra data per la fine del mondo, venne fuori nel 1934 un opuscolo dal titolo “La Guerra Universale è Vicina” dove a pagina 24 pontificava:

“E’ assolutamente certo che la guerra universale sta per scoppiare e che nessuna potenza riuscirà ad impedirla. … Durante i pochi mesi che rimangono ancora prima dello scoppio del cataclisma universale i poteri che reggono le nazioni della terra continueranno a fare dei trattati di pace ed a far credere ai popoli che con tali mezzi essi manterranno la pace nel mondo e faranno rinascere la prosperità”.

La frase “rimangono pochi mesi alla fine del mondo” circolò tra i testimoni di Geova con sentimenti di isteria ed ecco apparire un altro libro, l’ultimo del signor Rutherford, stampato nel 1941 un anno prima che il suo autore, Rutherford, morisse, dal titolo “CHILDREN” (Fanciulli) nel quale due Testimoni di Geova, un giovane ed una giovane ragionavano sulla opportunità di sposarsi o meno dal momento che si era a pochi mesi dalla fine del mondo. Il libro insegnava esattamente così:

“Gli uomini e le donne d’oggi, appartenenti ai Gionadab o “altre pecore” del Signore, dovrebbero sposarsi adesso prima di Armaghedon e generare figli? Possono, se vogliono, ma sembra che così facendo vadano contro il consiglio e l’ammonizione delle Scritture”. (Children, 1941, pp. 311/312).

La decisione presa da questa coppia di giovani è stata raggiunta dopo aver studiato il materiale scritto in questo libro ed hanno detto:

“Armaghedon è certamente vicino… La nostra speranza è che entro pochi anni il nostro matrimonio sarà consumato e, per grazia del Signore, avremo figli deliziosi che onoreranno il Signore. Possiamo certamente rinviare il matrimonio finché una durevole pace venga sulla terra. Ora non dobbiamo aggiungere nulla alle nostre responsabilità, ma dobbiamo essere liberi e disposti a servire il Signore. Quando LA TEOCRAZIA avrà il pieno dominio, non sarà gravoso avere una famiglia”. (Ibid, pagina 366)

Noti il lettore come Rutherford (che pure avrebbe dovuto imparare la lezione dai fiaschi suoi precedenti nell’affibbiare alla SCRITTURA i suoi peregrini pensieri non infallibili) continui ad applicare alla SCRITTURA quello che delle SCRITTURE non aveva capito e le sue personali applicazioni a questo e a quello. E’ sempre il medesimo ritornello. Dopo aver visto tante volte che le Scritture non avevano detto quello che le avevano fatto dire, si continua a dire: le Scritture dicono che… FANFARONI!
Non solo la Torre di Guardia continuava a mettere in guardia dallo sposarsi con argomenti, come al solito, di sua invenzione. La Società mette sull’avviso: Avere figli durante Armaghedon significa addossarsi responsabilità e difficoltà maggiori. Meglio aspettare che finisca Armaghedon. (p. 313 del libro) (Cf. pp. 366-367).
Così finisce la storia dei due innamorati, Giovanni ed Eunice. Non si sposarono. Pensate, i pensieri di questi due innamorati che non si sposarono perché Armaghedon è in arrivo dentro alcuni mesi, circolò fra i giovani testimoni di Geova attraverso 3 milioni di copie del libro. A quei tempi i Testimoni di Geova erano pochissimi, in tutto il mondo superavano i 100.000. (Come Sopravvivere per entrare in una nuova terra – 1984, pagina 156), oggi sono poco più di 6 milioni.

IL LIBRO CHILDREN PROIBIVA IL MATRIMONIO

Tutti i Testimoni di Geova sanno che le istruzioni dei capi, canale delle comunicazioni di Geova, sono ordini. Ci chiediamo: quanti giovani nel 1941 non contrassero matrimonio, rinunciarono all’amore, non formarono una famiglia, non ebbero figli? Forse ci sono ancora dei giovani, oggi, che obbedendo ai comandi umani di gente fallibile e fallita, non hanno una famiglia.
Il geovismo scriveva e scrive ancora oggi, che la Chiesa Cattolica proibisce ai suoi preti di sposarsi. L’accusa di andare contro le Scritture per questa proibizione e non ricorda che ancor più della Chiesa Cattolica esso stesso ha proibito il matrimonio non solo ai suoi preti, li chiamasse come vuole, anziani, sorveglianti ed altro, ma lo ha proibito a tutti.

“I cristiani possono anche rallegrarsi per la libertà da numerose restrizioni che le varie organizzazioni religiose impongono ai loro seguaci. Ad esempio, alcune proibiscono alle persone di mangiare carne in certi giorni e ai loro sacerdoti di sposarsi. Oltre a limitare la propria libertà, queste leggi sono espressamente denunciate dall’apostolo cristiano Paolo. Nella sua lettera a Timoteo egli disse che ‘alcuni si allontaneranno dalla fede, … proibiranno di sposarsi, comandando di astenersi da cibi che Dio ha creati per esser presi con rendimento di grazie’.- 1 Tim. 4:1-4”.(La Torre di Guardia, 1° ottobre 1964, pagina 583). (cfr. La Torre di Guardia, 15 gennaio 1955, pagina 47).

Nota personale dello scrivente: la Chiesa Cattolica ha in grande stima il Matrimonio dichiarandolo addirittura un Sacramento. La Chiesa Cattolica chiama al Sacerdozio solo coloro che hanno la vocazione al celibato. Fa questo perché ritiene che il celibato aiuti molto l’apostolato in mezzo al popolo di Dio. Il candidato al sacerdozio che riconosce di non avere la chiamata al celibato è libero ad ogni momento di sposarsi. Chi andasse al sacerdozio senza la vocazione al celibato danneggia se stesso e gli altri. Inoltre, se qualcuno che aveva creduto di avere tale vocazione, poi, dopo matura riflessione, si accorge di non averla, può liberamente non esercitare il sacerdozio ed essere a tutti gli effetti un cattolico come gli altri. La Chiesa non insegna che il celibato è di diritto divino, ciò imposto dalle Scritture, ma lo preferisce ad un sacerdozio nel matrimonio. Nel corso della storia della Chiesa Cattolica ci sono stati preti e vescovi sposati. Questa
legge del celibato, legge ecclesiastica, cioè fatta dalla Chiesa per la Chiesa, può essere cambiata ma ancora oggi molti pensano che la situazione del sacerdozio nel celibato, per quanto possa creare situazioni incresciose, vista però nel suo insieme è migliore di una situazione di sacerdozio nel matrimonio. La Chiesa sa, per esperienza bimillenaria, che il sacerdozio nel matrimonio non è migliore del sacerdozio nel celibato né minori difficoltà. Non dimentichiamo i tanti fallimenti del matrimonio. I fallimenti del sacerdozio nel matrimonio non sono minori dei fallimenti del sacerdozio nel celibato. Comunque la Chiesa non obbliga nessuno ad esser prete celibe, ma solo chiama al sacerdozio coloro che spontaneamente credono di essere chiamati dal Signore al celibato. La posizione cattolica è profondamente diversa da quella dei Testimoni di Geova.

CHE SUCCESSE AL LIBRO “CHILDREN”?

Nel 1956, quindici anni dopo il chiaro fiasco delle peregrine idee ed ingiunzioni del libro “CHILDREN”, questo libro veniva ancora venduto e pubblicizzato così nella rivista della Società:

“Gesù ha detto che noi dobbiamo diventare fanciulli per entrare nel Regno di Dio. Diventa subito un bambino di Dio leggendo la Bibbia nei libri “CHILDREN”, “The Kingdom is at hand” e “Let God Be True”. (AWAKE! September 22, 1956, p. 32).

Il libro CHILDREN (Fanciulli), non è mai stato tradotto in italiano, perciò in questa rivista non è
menzionato:

“Gesù disse che per entrare nel Regno dobbiamo essere come fanciulli. Rendete più facile il vostro primo passo in qualità di “figlio del Regno” leggendo la Bibbia coi libri “Sia Dio riconosciuto verace”, “La verità vi farà liberi” e “Il Regno è vicino”. (SVEGLIATEVI! 22 novembre 1956, pagina 32).
EVIDENTEMENTE nel 1956 il libro “Children” era ancora in vendita. La Società Torre di Guardia aveva ancora una scorta di questo libro.

“Che la Bibbia sia tenuta in così basso concetto da molta gente ai nostri giorni! Essa è stata durante molti secoli vergognosamente trascurata, perché una combriccola di ‘conduttori spirituali’ egoisti ed orgogliosi, ai quali nessuno affiderebbe, neppure per un solo giorno, l’amministrazione dei propri affari, l’hanno monopolizzata a loro profitto”.
(La Guerra Universale è vicina – 1934, opuscolo, p. 62).

Ma chi è che monopolizza i propri affari vendendo false profezie per profitto vendendo vecchi libri pieni di errori, la Chiesa Cattolica o la Società Torre di Guardia S.p.A.?

“A cominciare dal 1923… tutti i proclamatori di congregazione dovevano dedicare alcune ore alla
‘vendita dei libri’ seguendo la direttiva del ‘direttore del servizio’” (attuale Ministero del Regno).
(Qualificati per essere Ministri – 1963, pagina 330).

Nella Torre di Guardia, edizione italiana del 1 maggio 1927, a pagina 80, si trova un articolo il cui titolo è: “Metodo d’introduzione per vendere i libri”.

OFFERTA DEL MESE: TRE LIBRI AL PREZZO DI DUE

“… noi offriamo tre libri al popolo dovunque è possibile, alla contribuzione di sole lire 500. Ricordate che dopo il 1 dicembre per due libri la contribuzione sarà di lire 500. L’offerta di tre libri da fare durante il mese di novembre comprenderà: “Sia Dio riconosciuto verace” “Il Regno è vicino” e “La verità vi farà liberi”. (Informatore 10/1951)

“Noi non siamo infatti come quei molti che mercanteggiano la parola di Dio… Far commercio della Parola di Dio per trarne un profitto egoistico: è ripugnante solo a pensarci!”
(Torre di Guardia, 1 settembre 1985, pagina 22).

COSA DICE TUTTO QUESTO?

Abbiamo imparato che l’organizzazione dei Testimoni di Geova usa una sua politica nel vendere le
pubblicazioni, non è interessata al bene spirituale, alla verità, al progresso del popolo di Dio, ma è interessata solo a vendere e a far soldi!

LA TORRE DI GUARDIA E’ UNA SOCIETA’ LIBRARIA, UNA AVIDA SOCIETA’ LIBRARIA!

Ciao. Ilnonnosa
29/10/2012 16:00
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Re:

Bravo nonno, DIGLIELO a questi insaziabili ricconi.

Pero' cerca di portare qualche significativo paragone.

Per esempio la tua Santa Romana Chiesa, fulgido esempio di disinteresse per denaro, potere e beni terreni....

No?

E come mai?

Ciao
Claudio
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Questa e' fresca fresca.

“Cari preti, i sacramenti non si vendono”

Il vice presidente dei vescovi filippini scrive una lettera ai sacerdoti contro il fenomeno di confessioni e benedizioni in cambio di denaro.
Mauro Pianta - Roma -

«Cari fratelli sacerdoti, così non va: i sacramenti non sono in vendita e la loro celebrazione non può avvenire in cambio di denaro».
Quando mancano pochi giorni alle ricorrenze dei santi e dei defunti, il vice presidente della conferenza episcopale delle Filippine, ha preso carta e penna e ha scritto una lettera dai toni piuttosto energici indirizzandola ai sacerdoti del suo Paese. Troppe le segnalazioni arrivate all’attenzione di Mons Socrates Villegas, circa un commercio ben poco rispettoso delle indicazioni della Chiesa. «Il traffico di cose spirituali in cambio di denaro è simonia, dunque un peccato» ha sottolineato l’ arcivescovo.



Il quale ha anche ribadito che non dovrebbero esserci distinzioni e pregiudizi tra ricchi e poveri, tra chi viene considerato “vicino” ai sacerdoti e chi no, nell’amministrazione di sacramenti e benedizioni. In particolare il presule ha ricordato come sia «proibito raccogliere donazioni per la benedizione individuale delle tombe». Anche per coloro che sono considerati “benefattori” della Chiesa.


vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/filippine-philippine-filipina...

29/10/2012 16:23
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Siccome oggi ho poco tempo prevengo chi volesse venirmi a dire che quanto sopra riguarda solo alcuni rappresentanti della Chiesa, in special caso i filippini.

L' usanza di richiedere piu' o meno esplicitamente denaro per messe e sacramenti, per esempio matrimoni e funerali, e' comunissima in tutto il mondo cattolico, SOPRATTUTTO in Italia.

Ciao
Claudio
29/10/2012 16:58
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sfondi un portone aperto!!!!!!!
Concordo completamente con te Claudio!

Se questo è vero, stai tranquillo che sarà una delle prime cose che la chiesa dovrà cambiare se vorrà allinearsi alla verità cristiana.

D'altronde Cristo stesso disse: GRATUITAMENTE avete ricevuto.... gratuitamente date!

Shalom e grazie per la segnalazione.



29/10/2012 18:31
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Re: sfondi un portone aperto!!!!!!!
Sonnyp, 29.10.2012 16:58:

Se questo è vero, stai tranquillo che sarà una delle prime cose che la chiesa dovrà cambiare se vorrà allinearsi alla verità cristiana.



Quando si dice "ironia della sorte". [SM=x2479877]

La "verita' cristiana" l' ha inventata proprio la Chiesa.

E cio' nonostante e' DA SEMPRE refrattaria ad allinearvisi.

Anzi, alla luce dei fatti si e' sempre sforzata di fare il contrario.

Ciao
Claudio
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