00 22/04/2012 06:58
Fortunatamente non tutti sono uguali. Dal mio punto di vista il problema non si pone in termini di "credente". Come definizione è incompleta. Manca una parola. Suggerisco l'inserimento del termine "irragionevole". Ecco, così mi sembra molto più esplicativa e, può essere usata in entrambi i sensi:

1. Discutere con un credente irragionevole è come giocare ..."

2. Discutere con un non crednte irragionevole è come giocare ..."

Perché non è ciò che credi a renderti stupido, ma il modo in cui decidi di credere (o non credere) ed il perché decidi di credere (o non credere) che risultano fondamentali in questo contesto. Personalmente, conosco fanatici in entrambi i sensi, sia credenti che non credenti e, nella sostanza, si somigliano molto.

Felice domenica a tutti voi.



Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.