00 30/09/2012 17:40

Ciò che è impossibile all'uomo, è possibile a Dio.

Cosa vuol dire ciò, che non tutto può essere compreso dalla mente umana, vi sono cose che la mente umana rifiuta come impossibili ma che dal punto di vista di Dio sono perfettamente possibili.

Abbiamo anche detto nei vari poster precedenti che Dio trascende la sua creazione, egli non è soggetto a ciò che lui stesso ha creato, di conseguenza non è soggetto né al tempo né allo spazio, nella creazione gli atti si devono compiere nel tempo e nello spazio, in Dio tutto è compiuto, egli non deve attendere che gli avvenimenti si debbano compiere ma presso Dio tutto è compiuto.

Ciò che in Dio è compiuto non sono altro che le nostre libere scelte, nei nostri liberi atti.

Tenendo in mente ciò, possiamo considerare l'argomento in questione, Maria Immacolata.

Cosa vuol dire Immacolata, se non esente dal peccato originale, quel peccato come dice l'apostolo Paolo da tutti contratti e che quindi da Adamo in poi nessun uomo è nato senza peccato, allora si capisce bene la difficoltà che emerge nel dichiarare Maria Immacolata e quindi senza peccato con l'universalità del peccato stesso, il quale abbraccia tutti gli uomini e anche Maria stessa essendo lei parte del genere umano.

Fin dall'antichità la pietà popolare, la fede popolare, attribuiva Maria qualcosa di speciale di particolare, i fedeli dell'antichità considerarono Maria una persona speciale diversa dalle altre elevata sopra le altre, i famosi vangeli apocrifi i quali sono stati esclusi dal canone biblico contengono però in essi alcuni aspetti del vissuto cristiano anche se raccontato in modo fantastico, ad esempio il proto vangelo di Giacomo narra il concepimento di Maria da parte della madre Anna in un modo verginale, senza l'ausilio di Gioacchino suo padre il quale in quel momento si trovava nel deserto, è vero che le comunità cristiane e la Chiesa non ne accettò tale racconto ma in questo racconto ci sono gli indizi per comprendere come Maria fosse stata considerata dalle comunità cristiane, cioè, come colei che avrebbe avuto delle proprietà particolari rispetto all'umanità.

Da ciò si comprende come le prime comunità cristiane ritenessero Maria esente dal peccato originale, e che questi reagivano in un modo alquanto rumoroso turbolento e anche violento a quei predicatori che asserivano Maria come portatrice del peccato originale, molto spesso la fede popolare la vita popolare la credenza popolare anticipa quelle che sono le articolazioni le elaborazioni dei teologi.

Ad esempio, un grande teologo del 1600 Merchior Cano afferma in tono sprezzante, “appena il Volgo(la gente comune) sente affermare che la beata vergine Maria ha contratto il peccato originale, subito si sente turbata”, percossa o torturata, da ciò si comprende che questo volgo altro non è che i fedeli credenti, i quali non tollerano che si attribuisca a Maria il peccato originale.

Anche se la pietà popolare vedeva in Maria come concepita senza peccato originale sussisteva in seno alla Chiesa questa antinomia, cioè questa opposizione fra il dogma dell'Immacolata concezione e il dogma della universalità della redenzione e della universalità del peccato originale, ci furono vari tentativi di Teologi di poter far combaciare questa credenza su Maria Immacolata e il dogma dell'universalità del peccato originale e che quindi anche Maria doveva aver contratto, ci furono alcuni teologi che erano propensi a credere che Maria sia nata nel peccato originale ma che immediatamente ebbe la grazia santificante di Dio e che quindi avrebbe annullato quel peccato originale, ma da come si comprende bene la cosa non regge perché il peccato originale può essere cancellato e quindi l'uomo può essere redento esclusivamente con il sacrificio cruento di Gesù Cristo.

Inoltre c'è anche da considerare ciò che Gesù stesso disse, un frutto buono e tale in virtù dell'albero buono, un albero buono non potrà mai produrre un frutto cattivo, sicché un frutto cattivo può provenire esclusivamente da un albero cattivo, se applichiamo questo principio a Maria ci troviamo di fronte a una grandissima difficoltà, l'angelo quando annunciò a Maria la volontà di Dio disse che colui che nascerà sarà santo, e noi sappiamo bene che Cristo è nato santo, puro, immacolato, allora ci domandiamo come possibile che Gesù nato uomo tra gli uomini possa essere puro santo immacolato quando sua madre è stata generata nel peccato, quando il figlio di Dio il verbo il quale è stato generato dal padre fin dall'eternità e per opera dello spirito Santo si è incarnato nel seno della vergine e si è fatto uomo, l'uomo Gesù e quindi il suo corpo il suo sangue la sua carne è carne di Maria, sangue di Maria, corpo di Maria, il verbo nella natura umana proviene da Maria, e se Maria ha un tarlo lo avrebbe trasmesso a suo figlio, ma così non è stato.

Allora come vediamo una soluzione umanamente parlando sembra non esistere, l'umanità tutta ha contratto il peccato adamico e quindi anche Maria ha contratto tale peccato in quanto appartenente al genere umano, ma l'umanità può essere redenta da questo peccato con il sacrificio di Cristo il quale è nato nella natura umana senza peccato, ma come uomo appartenente all'umanità non poteva nascere senza il peccato in quanto facente parte dell'umanità avrebbe anche lui contratto il peccato adamico, come vediamo è un circolo vizioso che sembra non trovare via di uscita, ma vediamo come lo spirito Santo il quale Gesù disse che avrebbe loro ricordato la verità tutta, opera, affinché certi aspetti importanti della fede del cristiano siano sempre meglio compresi.

La questione dell'Immacolata concezione fu trattata da molti teologi dell'antichità primo grande Sant'Agostino si trovò in questa difficoltà come conciliare l'universalità del peccato con Maria la quale esente dal peccato, e mentre la pietà, la devozione popolare attribuiva a Maria la nascita senza peccato i teologi si davano per così dire battaglia con argomentazioni complicate ma che però non approdarono a nulla, e questo anche con un grandissimo teologo come San Tommaso d'Aquino, ci furono per così dire delle scaramucce tra i vari ordini religiosi come ad esempio i francescani, i gesuiti, che erano a favore dell'Immacolata concezione, al contrario, i domenicani si opponevano e quindi non credevano che Maria fosse stata esente dal peccato originale.

Il primo che ha trovato una via d'uscita a questo labirinto è un teologo del nono secolo, Pascasio Radberto e dopo di lui Sant'Anselmo di Canterbury, questi due teologi hanno elaborato il concetto di Pre-redenzione in sostanza essi dicevano, è bensì vero che il dogma dell'universalità della redenzione cioè che tutti devono essere redenti da Cristo, è un dogma che non ammette nessuna e cessione, e questo vale anche per Maria, ma per quanto riguarda la Madonna, la redenzione è stata applicata prima ancora che nascesse, ecco allora la Pre-redenzione, quindi Maria non è stata esentata dal peccato originale perché non era bisognosa della redenzione, perché anche lei doveva essere redenta, ma la redenzione le è stata applicata prima che nascesse, allora con questa spiegazione teologica ha potuto coniugare quello che precedentemente era inconciliabile.

Per fare un esempio con la nostra società, a volte un governo promulga il pagamento di una tassa, ammettiamo che dal 10 Ottobre si debba pagare una tassa di 100€, può succedere e non raramente che tale tassa venga richiesta in modo Retro-attivo diciamo di cinque anni, vuol dire che quella tassa la quale è stata “creata” nel 2012 deve essere pagata partendo dall'anno 2007, vediamo che la funzione della tassa diviene attiva nel modo retro-attiva di cinque anni, anche se cinque anni fa tale tassa non esisteva.

Allora dobbiamo comprendere che Maria non è un'eccezione alla redenzione, poiché anche lei è stata redenta da parte di Gesù Cristo ma il sacrificio di Cristo i meriti di tale sacrificio le sono stati applicati a Maria ancora prima che nascesse(esempio della tassa), e quindi la redenzione a Maria è stata applicata nel modo più perfetto possibile cioè prima che nascesse, allora si comprende che colui che sarebbe nato da Maria e che quindi avrebbe avuto la carne di Maria il sangue di Maria l'umanità di Maria sarebbe stato immacolato poiché la madre la sua genitrice era Immacolata in quanto il suo sacrificio cruento a favore del genere umano ma che si sarebbe adempiuto molti anni dopo, tale sacrificio Dio lo ha applicato a Maria prima di nascere.

Per riassumere .

Maria non è una eccezione alla redenzione, Maria non è colei che non ha bisogno di redenzione, ma è il caso della più perfetta e più efficace applicazione della redenzione da parte dell‘unico redentore che è Gesù Cristo, il quale ha applicato a Maria i suoi meriti prima ancora che nascesse.

Quindi ecco qui il ruolo della teologia, un ruolo importantissimo che non va affatto sottovalutato, perché la teologia ha dimostrato, ad opera dei teologi(a volte dopo accese discussioni), come Maria, è nata senza peccato originale, non perché non aveva bisogno di redenzione, ma perché a lei la redenzione è stata applicata nel modo più perfetto possibile, cioè prima ancora che nascesse.

Maria è stata lei stessa concepita senza peccato originale perché per la sua dignità che doveva avere di Madre di Dio, il Padre ha applicato a lei la redenzione del Figlio nel modo più perfetto e cioè prima ancora che nascesse.

Allora rammentiamo la fase iniziale, ciò che è impossibile all'uomo è possibile Dio, essendo presso Dio tutto compiuto ha egli applicato tale compimento nella vergine Maria.

Tommaso de Torquemada




SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX