00 06/12/2012 10:07
L'uomo sa perdonare?
Tutti o quasi conoscono la preghiera del Padre nostro.
Tutti o quasi tutti i credenti la recitano nelle loro preghiere.
Tutti o quasi, ricordano benissimo le parole:

"Rimetti a noi, o perdona a noi i nostri debiti, come NOI li rimettiamo ai nostri debitori."

Quali sono i nostri debiti verso Dio? Cattivi comportamenti? Bugie? Falsità con cui abbiamo ingannato il nostro prossimo? Tradimenti al nostro rispettivo coniuge? Mancanza di misericordia verso il nostro prossimo povero e nell'indigenza? Poca o scarsa frequenza alle cerimonie ecclesiastiche, come la santa messa, la confessione, l'eucarestia, recitare il rosario o praticare il digiuno o leggere regolarmente la Bibbia? Manifestare egoismo ed egocentricità dimenticando coloro che soffrono nel mondo per fame, malattie, povertà, sofferenza ecc? Chi di noi non incorre in almeno uno di questi peccati può considerarsi un santo e faccia pure un passo avanti!

Nonostante questi nostri peccati, Dio ha da sempre manifestato misericordia verso i peccatori.... ricordiamo uno fra i peggiori, Manasse, citato nella Bibbia come uno che aveva gravi colpe verso Dio, eppure all'ultimo, si pentì dei suoi peccati e non venne SOLO perdonato, ma addirittura ristabilito al suo posto regale! Davide, che arrivò persino a uccidere per il suo egoismo sessuale. Salomone, che arrivò a dimenticare Dio preso com'era dalle sue mille concubine, e l'elenco potrebbe andare avanti a lungo. Ma tutti, proprio tutti, ottennero il perdono da Dio

Nella bibbia c'è un bellissimo esempio di perdono, quello del figliol prodigo. Non c'è bisogno che ve lo menzioni per iscritto, vero?

La cosa che a molti però sfugge, è non tanto il ritorno del figliol prodigo che chiede perdono al padre, ma la reazione e l'amore del padre verso questo figlio ritrovato.

Egli, scorgendolo da lontano, NON aspetta che il figlio gli si avvicini facendo il primo passo....

Egli NON aspetta che il figlio chieda perdono dei suoi peccati...

Egli NON pretende nulla in dimostrazione del suo pentimento e riconoscimento per le sue colpe....

Egli, scorgendolo da lontano, gli corre incontro per primo, e senza alcuna esistazione lo abbraccia felice manifestandogli la sua gioia per il suo ritorno, e SOLO dopo ascolta la dichiarazione di pentimento di suo figlio!

Ritornando alla preghiera del padre nostro, riflettiamo meglio quando d'ora in poi la reciteremo quella frase nelle nostre preghiere....

Se chiediamo a Dio di perdonare i NOSTRI peccati, non possiamo e NON dobbiamo dimenticare di perdonare al nostro prossimo i suoi peccati nei nostri confronti. Certo, facile a dirsi, non altrettanto facile a farsi, lo riconosco io per primo. Eppure, questa è la sfida del cristianesimo: Seguire le orme del Cristo e mettere in pratica l'amore col quale Egli ci ha amato e ci ama tutt'ora. Salendo sulla croce per TUTTI quanti noi, Dio ha perdonato ciascuno di noi, non importa quanto grande sia il nostro peccato, quanto grave, quanto "imperdonabile" dal punto di vista umano possa essere. Egli ha lavato col Suo sangue, l'onta che ci portavamo addosso.

L'uomo sa perdonare? Spesso ci prova, mosso da buone intenzioni e sollecitazioni varie, ma è difficile, se non impossibile, farlo nella misura che il Cristo desidera e ci ha insegnato a fare.

Una cosa vi posso dire... grande è la soddisfazione, la gioia, la pace, l'amore, che si prova quando si riesce a farlo!

Chiedere perdono è già una gran bella cosa verso chi abbiamo recato dei torti, ma molto più difficile è concedere il perdono a colui che ci ha offeso, ferito e deluso. Però non è impossibile se imitiamo l'amore di Dio, di Cristo e con la forza dello Spirito Santo.

Il gruppo dirigente del geovismo, dovrebbe meditare molto su questo trattato che brevemente ho sviluppato, visto che asserisce d'insegnare la Bibbia e il vero cristianesimo, cominciando proprio dai fuori usciti come me e mia moglie e le migliaia e migliaia come noi.

A seguire, tutti coloro che si definiscono CRISTIANI, andando alla messa la domenica, recitando il Padre nostro nelle preghiere, sforzandosi d'imitare il Cristo ogni giorno e ogni momento della giornata, dovrebbero mettere in pratica la frase in questione menzionata in questo tread.

Non voglio ne essere ne fare il maestro di nessuno. Vi posso solo dire che sto facendo MIE per primo queste parole e ora provo una grande soddisfazione e pace di cuore. Se vi può servire, cristiani, avventisti, mussulmani, testimoni di Geova, protestanti tutti, riflettete la preghiera del Padre nostro e la parabola del figliol prodigo.

Ma soprattutto, sforzatevi di metterla in pratica!
Compiacerete Dio, Cristo e lo spirito Santo. E la benedizione di Dio Padre scenderà copiosa e abbondante su ciascuno di coloro che l'avrà messa in pratica. Shalom con tutto il cuore.

[SM=j3103349]
[Modificato da Sonnyp 09/12/2012 21:33]