00 21/02/2013 11:15
alternativa all'interpretazione cattolica:

Questo è una spiegazione che ha dato un mio utente appartenente alla Chiesa di Cristo che merita essere considerata:

Gesù dice a Pietro: "tu sei Pietro (greco petros) e su questa pietra (greco petra) edificherò la mia chiesa. La differenza dei vocaboli greci (il primo significa "sasso" il secondo significa "macigno") lascia capire molto chiaramente che non è su "petros" che Gesù edifica la sua chiesa ma su qualcos'altro, e precisamente la "grossa pietra" che Pietro stesso aveva appena annunciata dicendo, un attimo prima, "tu sei il Cristo, il Figlio dell'Iddio vivente". E' questa la "pietra" che regge la chiesa, "Cristo Figlio di Dio" e non un ometto come Pietro o come me o chiunque altro, ma Gesù Cristo. Del resto, sarà lo stesso Pietro a dire (I Pietro 2, 4-6) che Gesù è la "pietra angolare" su cui poggia l'edificio spirituale chiesa.
Nessun uomo è in grado di essere la pietra angolare, solo il Figlio di Dio può esserlo.

Pietro è stato il primo a rendersene conto, in questo sta il suo primato. E a lui vengono date le chiavi del regno di Dio.
Ma cosa sono queste chiavi? e cosa è il regno di Dio?
Il giorno di pentecoste sarà proprio Pietro il primo a dire a tutti gli Ebrei presenti a Gerusalemme come fare a entrare nel regno di Dio - fede ravvedimento battesimo (Atti 2, 36) - e sarà Pietro il primo ad aprire le porte del regno di Dio anche per i Gentili, cioè i non Ebrei, con il battesimo del centurione romano Cornelio (Atti 10).
Dopo di che Pietro scompare dalla scena degli atti degli apostoli: attuato il suo primato (aprire le porte del regno ad Ebrei e a non Ebrei) scompare per lasciare il posto a Paolo. Sarà un caso?