00 30/11/2013 11:16
Ieri ho incontrato il Sorvegliante di Circoscrizione. Gli anziani non vengono a farmi la visita annuale e manco sarebbero graditi. Mia madre mi disse che voleva sapere cosa mi fosse successo. A dire il vero era un tranello ma io l'ho stoppato subito. Quando mi ha chiesto se prego e se sono credente. Gli ho detto di si ma non come tdg bensi come Cattolica. L'incontro in effetti è andato molto bene. Gli ho raccontato per filo e per segno cosa mi ha spinto ad uscire e a tentare il suicidio più volte: vessazione psicologiche continue, svalutazioni della mia persona perché non assomiglio ad una top model. Alla fine mi ha dato ragione e ha detto che le persone vanno rispettate sempre e comunque. Ho volutamente evitato di spiegargli cosa ho scoperto dei tdg nel corso degli anni e l'ho invitato a riflettere sull'esempio di Cristo. Cristo si sarebbe comportato così con me che all'epoca avevo gravi problemi? Non era lui che accoglieva i peccatori, i malati e gli emarginati? Io invece mi sono trovata isolata. Ero un problema e non ero degna della loro compagnia neanche quando ero Pioniera. Gli ho detto che mio marito è stato l'unico a farmi dimenticare veramente il suicidio e a farmi ritrovare la fede. Beh, gli ha porto i saluti e mi ha detto che è contento che abbia trovato una persona che mi voglia bene veramente (sono separata senza motivi scritturali per il divorzio). Mi è parso una brava persona, umana. Mi sono congedata dicendogli che mai e poi mai tornerò tdg ma lo rispetto in quanto ha dimostrato una grande sensibilità e molta umanità. Gli ho detto questo: "tu che hai potere là dentro tutela le persone che soffrono, quelle fragili e non permettere che diventino suicide come lo ero io".
Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtud



Fatti non foste per vivere come bruti ma per seguire virtude e conoscenza - Battiato