00 17/03/2020 11:52
Atti 15:28,29 non si deve estrapolare dal contesto!!!!!!!
Mi è stato chiesto da parte di una lettrice di questo forum, di postargli questa sua riflessione e ricerca.
Anche se è passato molto tempo e ho chiuso il forum proprio perchè non m'interessa più assolutamente la religione, trovo però interessante il suo messaggio e ho quindi deciso di postarlo per lei. Da notare che la persona in questione è una fervente cattolica che conosce molto bene la Bibbia e quindi ha molta conoscenza dell'uso che i geovisti fanno per ingannare gli adepti ignari e innocenti, oltre che ignoranti sulla materia.


Una breve riflessione sull’errata interpretazione geovista verso il sangue e le relative trasfusioni.
Dal libro degli atti degli apostoli cap. 15:1 Alcuni venuti dalla Giudea insegnavano che per essere salvati (cioè per ricevere il perdono dei peccati) bisognava farsi circoncidere secondo l’uso di Mosè.
15:2 Paolo e Barnaba si opponevano a questo modo di ragionare di costoro; fu così stabilito che Paolo e Barnaba e altri cristiani andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
15:3 Attraversano la Fenicia e la Samaria raccontando alle comunità cristiane della conversione dei pagani.
15:4 Arrivati a Gerusalemme dagli apostoli raccontano della conversione dei pagani, ma dei farisei affermano che i pagani vanno circoncisi.
15:7 Pietro spiega come Dio ha fatto dono dello Spirito Santo anche ai pagani, basta la fede in Gesù per ricevere il perdono dei peccati per essere salvi. (Atti 15:8-11) Gal 5:1-3.
15:13 Parla Giacomo e dice che Simon Pietro, ha spiegato che Dio ha scelto tra i pagani un popolo per consacrarlo al suo nome. (Questo non significa che i pagani formeranno un nuovo popolo di Dio, ma che il solo popolo di Dio accoglierà al suo interno anche dei pagani, o meglio dei non circoncisi).
Questo è avvenuto perché Dio conosce il cuore delle persone. Le parole di Pietro si accordano con il profeta. (Atti 15:16-18 corrisponde ad Amos 9:11,12)
15:20 I Giudei conoscono queste norme perché Mosè (la legge), è loro insegnata ogni sabato nelle sinagoghe, mentre i pagani devono ancora conoscerle. Per questo Paolo e Barnaba, Sila e Giuda porteranno una lettera ai fratelli ex pagani di Antiochia, Siria e Cilicia. (Atti 15:23,24) Porteranno loro anche delle scuse in un certo senso perché alcune persone cristiane si sono presi la libertà senza essere stati mandati, d’informare questi neofiti sulla necessità della circoncisione sconvolgendo i loro animi.
15:28,29 Dopo averne discusso insieme con l’aiuto dello Spirito Santo nella preghiera, è stato deciso di non imporre alcun altro obbligo a questi fratelli, eccetto le cose necessarie: non bisognava portare sulle proprie tavole carni offerte agli idoli, animali soffocati senza essere dissanguati, inoltre la purezza personale di commensali doveva essere libera dall’impudicizia, ovvero le unioni illegittime, i matrimoni illeciti.
Oggi i Testimoni di Geova usano il capitolo 15 di Atti ai versetti 28,29 per dimostrare che Dio vuole che tutti i cristiani di questo tempo, rispettino il valore del sangue non accettando le trasfusioni. Le parole di questo capitolo 15 di Atti sono state scritte per chiarire dei punti di vista sbagliati a favore solo di fratelli incirconcisi dell’epoca di Paolo. Chiaro che questo insegnamento non è biblico, ma solo una interpretazione del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova che dimostrano di non dare un vero significato alla Parola di Dio, deviando i suoi adepti con falsi insegnamenti assoggettandoli alla volontà di uomini e non quella di Dio!