00 10/04/2005 06:07
Nei 25 anni che io e mia moglie siamo stati tdg, abbiamo sempre tentato, a modo nostro, di smascherare i falsi insegnamenti della chiesa e, dove possibile, mettere in difficoltà i preti che incontravamo..... Eravamo per così dire, come si dice in Veneto.... dei magnaprei (mangia preti)

Giorni fà, sentendo che il papa stava male, ho sofferto per lui e ho provato empatia per la prima volta. Questo, mi ha stupito e fatto riflettere.....

Perchè solo ora provo empatia?

Arrivando a casa dal lavoro... altra sorpresa! Trovo mia moglie con le lacrime agli occhi che mi chiede:

"E' tutto il pomeriggio che stò piangendo per il papa... perchè?
Non so spiegarmene la ragione visto che l'ho sempre ignorato e quasi odiato, perchè oggi piango per lui?"


Le ho risposto che OGGI, noi siamo cambiati, vediamo le cose ANCHE dal lato umano che prima ci era stato impedito....

Abbiamo seguito i vari notiziari.... abbiamo visto le "COSE" che ha fatto per il mondo, i popoli che ha unito, le barriere che ha fatto crollare... e molto altro ancora che non conoscevamo!
Abbiamo seguito i suoi funerali con molta commozione!

Senza dubbio è cambiato qualcosa in noi... peccato che ai fratelli TdG, la cosa non li tocca minimamente... sentendo i commenti fatti un pò dappertutto... è solo morta una personalità importante del «MONDO»! Dispiace vedere cosa fanno alle nostre menti. Dispiace vedere come ci robotizzano, privandoci pure della più semplice e umana regola di sentimento ctristiano:l'empatia! Ci hanno istruiti a non provare nulla per il nostro avversario e.... il papa era un nostro nemico! Ci sono riusciti! Nemmeno un momento come la morte ha permesso a certuni di scogliersi in un momento umano e cristiano di sofferenza! Sempre e comunque nemici fino alla morte! Si, una norte cerebrale! Perchè è quella che ci conducono a fare sebbene siamo ancora vivi nella carne! Non ci fanno più ragionare ne provare sentimenti o emozioni naturali e spontanee. Tutte pilotate! MAH!

Quando fi giovane il papa disse questa frase:
"Non c'è paura senza speranza, ne speranza senza paura!"
Io prego incessantemente che il buon Dio ci faccia aprire gli occhi e le menti per vincere questa paura ad affacciarsi alle realtà esistenti e vedere oltre la cortina della fiducia riposta sulla WTS e guardare con estremo stupore, che il mondo non è poi così malvagio come ce l'hanno descritto! Ci sono moltissimi buoni! Ci sono moltissime persone umane "PRONTE" ad aiutarci, accoglierci e sostenerci nel lungo e duro travaglio della fuori uscita!

La sua ultima parola, girandosi verso la mitica finestra che da verso la folla nella piazza fu: "AMEN!"
Quello che magari alcuni non sanno è che la parola non vuol solo dire: Affermazione, conferma, cosi sia...!
Ma.... "Sono al sicuro! Sono su di una roccia" Al riparo."

Un suo ultimo messaggio di pace e serenità! Ci attende tutti la morte fratelli, ma non quella terribile di cui tutti hanno paura....! Nella paura c'è la speranza, la speranza di non aver più paura un giorno, quando anche noi ci sentiremo, come Giovanni Paolo II°, su di una roccia. Al sicuro. AMEN!