00 21/05/2005 07:11
Quando conobbi i tdg, nel 1980, le assemblee si facevano in luoghi presi in affitto. Solitamente in stadi comunali, o ampi edifici comunque affittati. Si andava qualche giorno prima a pulire con squadre di volontari, si predisponevano gli accessori e le attrezzature a noi necessari, e si godevano i due-tre giorni di festa spirituale, mangiando sia spiritualmente che materialmente. Alla fine si ripuliva il locale e lo si riconsegnava ai proprietari che erano felici e contenti d'avere avuto una squadra di volontari a gratis che gli avesse risistemato lo stabile. Dicevo mangiando....
Infatti, mi ricordo che c'era disponibile:
Caffè,cappuccini,brioches, succhi di frutta, panini, frutta, gelati, aranciate, ecc. ecc.
Poi, costruimmo la "nostra" sala delle assemblee, in modo da non pagare più l'affitto e risparmiare così sulle spese di gestione. Questo è quanto ci fu detto!
Il nostro distretto, (da cui derivano le assemblee di distretto) comprendeva una dozzina di circoscrizioni, e mi ricordo MOLTO bene, essendo uno degli addetti ai lavori, che le spese si aggiravano intorno ai 24-26 milioni di Lire per soddisfare il bisogno di circa 3500 persone. Ovviamente, con questi soldi non solo si riusciva a pagare tutto il cibo preso, ma anche le varie spese:luce,gas,prodotti per le pulizie,cancelleria, ecc. ecc.
E ne avvanzavano pure... da regalare, per l'opera del regno, mandandole a Roma. Tutto questo per tre giorni di festa spirituale. Ovviamente, le nostre assemblee durante l'anno erano tre, così suddivise:
Distretto, di tre giorni durante il periodo estivo.
Circoscrizione due giorni, nel periodo invernale.
Circoscrizione un giorno nel periodo primaverile.

A un certo punto, l'intendimento spirituale, (io lo chiamerei economico commerciale) fece intendere che la cosa importante alle assemblee erano le cose spirituali, non i panini! E così, con questa scusa, accompagnata dalla diceria che si trovavano degli sprechi, fu tolta tutta la parte vivande, in modo da non lasciare neanche una mezza bottiglia d'acqua! Pure quella, se la volevi, dovevi portartela da casa. Parliamo delle contribuzioni?
Queste, contrariamente a quello che logicamente uno quindi si aspetta, non calarono assolutamente, anzi! Aumentarono le richieste. E la cosa fu pure resa ufficiale con un annuncio pubblico: Si è stabilito, che l'assemblea di un giorno ha un costo così deliberato: 7500€! Due giorni 13800€. Ci fermiamo qui.
Facciamo due conti?
Un giorno 7500€. Due giorni 13800. Moltiplicato per 12 circoscrizioni: 255600€! Mezzo miliardo all'anno solo per ospitare, senza nemmeno una mezza bottiglietta d'acqua, i fratelli che si radunano per ricevere il cibo spirituale.

Mi chiedo: Ma "prima" con 24-26 milioni si riusciva a pagare tutto, compreso il mangiare, riscaldamento, luce, gas, ecc. ecc. e ora con 28 milioni non ho nemmeno un bicchiere d'acqua?

Se ora aggiungiamo l'altro mezzo miliardo che ci è richiesto per l'assemblea di distretto che dura tre giorni e che ovviamente non ha bisogno di riscaldamento, io torno a chiedermi: possibile che non ci scappi proprio, non dico una mezza bottiglietta d'acqua, (alzerebbe le spese di gestione!) ma nemmeno un bicchiere?

Totale, cari fratelli, un miliardo l'anno! Sissignori! Avete capito bene. Un miliardo per gestire una sala delle assemblee senza nemmeno più un bicchiere d'acqua! Qualcuno rimpiange le vecchie assemblee.... Non posso dargli torto. Si mangiava in ogni senso e.... erano pure meno care!
Sarà tutta una manovra economica per comprarci quel paradiso sulla terra che visto che non arriva mai, abbiamo deciso di acquistarcelo direttamente dal Proprietario?
(Quello che segue è solo per una nota d'ironia e sarebbe meglio rivolgere la domanda al nostro schiavo fedele e discreto!)

Però... Geova.... ti trovo un tantinello caruccio! Perdonami.... non è per mancanza di fede, ma... vado ad affittarmi il terreno del vicino.
Mi costa di meno e mi da anche delle belle insalate, pomodori, patate, e deliziosa frutta che mi fanno risparmiare sulla spesa per sostenere l'adorazione che ti debbo obligatoriamente, pena la non sottomissione al tuo schiavo e conseguente bollatura di apostasia con completa emarginazione sociale e spirituale.

Ora capisco perchè molti abbiano preferito.... l'autogestione! [SM=g27964]
(cioè uscirsene e gestirsi da soli la loro spiritualità!)

[Modificato da Sonnyp 21/05/2005 14.26]