00 06/07/2005 18:57
Mr 6:49. 'Scorgendolo camminare sul mare, pensarono: "È un'apparizione!" e gridarono.'

E' interessante notare che per coloro che hanno il programma della WTS, se digitate la parola "FANTASMA" appare quanto segue:

Marco

6:49 un'apparizione un fantasma un fantasma un fantasma un fantasma un fantasma (pag. 1581)

(Luca 24:37) Ma, essendo atterriti e spaventati, immaginavano di vedere uno spirito.

(Giovanni 6:19) Comunque, quando avevano remato per circa cinque o sei chilometri, videro Gesù camminare sul mare e avvicinarsi alla barca; ed ebbero timore.

Allora.... se l'anima non esiste, perchè i discepoli dovevano avere timore di un'apparizione? Non ditemi che erano angeli, perchè di loro nessuna ha mai avuto paura nella storia biblica, vi prego!

Ve lo dico io: Le apparizioni erano appunto manifestazioni di ciò che credevano anche gli scribi, e cioè che i defunti liberassero un'anima e di queste anime appariscenti ebbero timore costoro! Che ne pensate?

Interessante notare le versioni seguenti che convalidano la TNM a pag. 1581:

Marco 6:49 Ma essi, vedutolo camminar sopra il mare, pensarono che fosse una fantasima, e sclamarono. Perciocchè tutti lo videro, e furon turbati; (Diodati)

Marco 6:49 ma essi, vedutolo camminar sul mare, pensarono che fosse un fantasma e si dettero a gridare; (Luzzi)

Marco 6:49 Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma», e cominciarono a gridare, (C.E.I.)

Marco 6:49 Ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensavano che fosse un fantasma e si misero a gridare, (Nuova Diodati)

Ma ora... provate ad aprire la vostra mente, in modo imparziale e.... ditemi se questa spiegazione che segue non è una forzatura a voler far credere obbligatoriamente quanto imposto dal corpo governante (che nome dittatoriale!) o meno?

APPARIZIONE

La parola greca fàntasma ricorre solo due volte, nella descrizione dell'episodio in cui Gesù si dirige verso i discepoli che erano in barca, camminando sull'acqua del Mar di Galilea. (Mt 14:26; Mr 6:49) I discepoli spaventati esclamano: "È un'apparizione!" Il termine fàntasma è tradotto da alcuni "fantasma" (CEI, Ga, VR, ecc.) e da altri "apparizione" (ED, NM).

Un'apparizione è un'illusione; qualche cosa che in effetti non esiste, ma sul momento si crede che esista perché frutto dell'immaginazione o di altra causa. Rassicurando i discepoli che le cose non stavano così e che era proprio lui, Gesù disse: "Sono io; non abbiate timore". - Mt 14:27; Mr 6:50.

Si trattava dunque di una circostanza diversa da quella in cui il risuscitato Gesù apparve all'improvviso in mezzo ai discepoli, facendo loro pensare che si trattasse di "uno spirito [gr. pnèuma]". (Lu 24:36, 37) Le parole di Gesù in questa circostanza non volevano semplicemente convincerli della sua realtà ma rassicurarli che era apparso loro in forma umana carnale e non in forma spirituale; infatti disse: "Toccatemi e vedete, perché uno spirito non ha carne ed ossa come vedete che ho io". (Lu 24:38-43; cfr. Ge 18:1-8; 19:1-3). Non dovevano dunque temere di subire un effetto simile a quello prodotto su Daniele da una tremenda apparizione angelica di natura completamente diversa. (Cfr. Da 10:4-9). E la loro situazione era pure molto diversa da quella di Saulo di Tarso, che in seguito fu accecato dall'apparizione di Gesù sulla via per Damasco.

Come sono grato a Dio di poter usare la mia mente libera per trarre le mie conclusioni! Giuste o sbagliate che possano essere, quì sono libero di poterle esporre, ma... guai se tornassi in sala e le proponessi ai miei fratelli ignari di questa magari anche remota possibilità! Ma per favore!