00 11/06/2011 19:13
prima Cristo o prima il CD?



Prima Cristo o prima il CD?


"L’unità, stando alla testimonianza di questo rappresentante della Società, può richiedere che un cristiano accetti per vero ciò che egli crede che la Parola di Dio afferma essere falso.

Non importa cosa egli legga nella Bibbia, egli non deve pubblicizzarlo se non coincide con gli autoritari insegnamenti dell’Organizzazione.
Non è sufficiente che l’argomento gli possa esser chiaro proprio grazie alla stessa Parola di Dio.
Egli deve attendere finché il cambiamento provenga «dalla fonte adatta, dal capo dell’Organizzazione — il Corpo Direttivo — non dal basso verso l’alto».
Non importa cosa egli legga nella Bibbia, egli deve aspettare che la «fonte adatta», il Corpo Direttivo, gli dica cosa è opportuno credere e discutere.
Qual' è la giustificazione per una così rilevante pretesa?
Deve esserci «unità ad ogni costo», anche se essa si deve
fondare su «una forzata accettazione e falsa profezia».
Dissentire su questo punto di vista significa meritare la
disassociazione ed «esser degno di morte».
In effetti, una persona può leggere le parole proprie del Maestro, ma
non le può accettare né agire conformemente ad esse, se il sedicente «schiavo» del Maestro gli dice qualcosa di diverso.
In parole povere, questo è il concetto proposto dall’Organizzazione."

Da "Alla ricerca della Libertà Cristiana" di Raynon Franz


NB= Deduzione tratta dall'interrogatorio di tre membri del CD c/o un tribunale della Scozia.






"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz