Raffinatore, 29.04.2012 21:26:
Alla fine, caro Claudio, nonostante le battute, le frasi ad effetto, le mezze frecciate che entrambi ci siamo lanciati (se ti ho offeso ti chiedo scusa, il mio è sempre uno spirito ironico, finché non si varca la soglia dell'arroganza e della maleducazione) mi pare di capire che i nostri rispettabili punti di vista non siano poi così distanti. Abbiamo solo scelto diversamente e, questo, se sei d'accordo, rende questo mondo se non altro più interessante.
Ma carissimo, figurati.
Io potro' trascendere, magari anche incaponirmi ma credimi, non esiste niente che si possa scrivere nel virtuale capace di indurmi a giudicare la persona che scrive.
Ho troppa esperienza per non sapere che non si puo' giudicare una persona dalle cavolate (sacre o profane che siano) che scrive su un forum.
In quanto all' arroganza e alla maleducazione, sono come il dolore, hanno una soglia che per alcuni e' piu' bassa che per altri.
La mia e' altissima, ma molto piu' alta nel ricevere che nel dare.
Non so se rendo l' idea.
Tieni sempre presente che in genere scrivo col sorriso sulle labbra, sempre e comunque, anche, anzi (e qui penserai che sono pazzo e io non avrei argomenti per contraddirti) soprattutto quando sembro incaxxato come una biscia.
In realta' sono quelli i miei momenti di vero divertimento.
Ho risposto solo a quanto sopra, per ora, perche' lo reputo di gran lunga piu' importante di qualunque divergenza di opinioni.
Naturalmente contraccambio le scuse, avendone ben donde.
Ciao
Claudio
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer