Caro Franco, questo tuo post mi ha colpita molto. E non per la storia che racconta, bensì per la giusta indignazione che sento in te.
Combatto da anni contro la violenza alle donne, cercando sempre strade diverse. Sono convintissima che una delle cose migliori che si possano fare sia parlarne. Anche a costo di risultare scomodi.
Perché se ne parliamo, se portiamo queste cose all'attenzione, allora le persone non possono fingere di non sapere, non possono voltarsi dall'altra parte.
Conosco tanti che se parli nel generico, annuiscono, e se poi proponi qualcosa di pratico, scappano. Tanti che invece, peggio ancora... al solo sentir parlare di violenza sulle donne, abusi sui bambini, ecc.... si ritrovano ad arrossire, balbettare, cambiare discorso.
E non hanno idea di quanto poco basterebbe!
"Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina.
"Ah! E come vorresti fare, sentiamo?" chiese il professore, scettico.
"Con l'Amore", rispose lei, sorridendo.