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PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


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Shalom.
 
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TESTIMONIANZA DI UN GIOVANE CHE HA CONOSCIUTO L'AMORE DI DIO

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2015 22:47
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" ANCHE IO VOGLIO SPERIMENTARE QUESTO AMORE "
Anche io posso e voglio

sperimentare questo Amore!



Pubblicato il 11 luglio 2014 da Ago

scritto da Agostino Iafano

Il mio incontro con l’Amore di Dio è avvenuto in una missione di evangelizzazione organizzata a Riccione nell’ agosto del 2012 dalla comunità Nuovi Orizzonti (con la quale partecipavo), le Sentinelle del Mattino di Pasqua e la comunità locale di Riccione. La mia conoscenza di Gesù derivava dall’ aver letto i Vangeli durante l’adolescenza: ricordo le parole che leggevo toccavano in profondità il mio cuore, dandogli ristoro.
Non avendo fatto un cammino di iniziazione Cristiana (avevo ricevuto il solo Battesimo) non frequentavo la Chiesa, anzi ero arrivato quasi a pensare che il clero non avesse ragione di esistere, dal momento che pensavo che la cosa più normale e logica era che, se davvero esisteva un Dio, potevamo rivolgerci a Lui senza nessun intermediario.
Non odiavo la Chiesa né Dio, semplicemente non partecipavo alla messa non avendo ricevuto i Sacramenti e pensavo che alla fin fine Dio se anche esistesse davvero, non poteva avere a che fare con me, al massimo poteva starsene lì su da qualche parte, ma non avere un ruolo concreto nella mia vita.
Quando avevo circa 20 anni, ascoltai in alcuni video la testimonianza di Chiara Amirante e di altri membri dell’associazione Nuovi Orizzonti e mi colpì molto la storia della nascita della comunità; ancor più mi impressionò positivamente la gioia che traspariva dal volto di Chiara, la forza nelle sue parole, la fiducia in quello che diceva e viveva. Lei dice che la sua gioia derivava dall’ incontro con il Signore.
Mi fece riflettere il fatto che Nuovi Orizzonti fosse una realtà cattolica, mentre in precedenza avevo letto e ascoltato molte testimonianze di evangelici.
Incominciai così a leggere alcuni suoi libri e a seguire alcune catechesi video su internet..
Qualche tempo prima leggendo altre testimonianze sul web in cui alcune persone dicevano di aver incontrato l’amore di Dio nella loro vita (avevo letto testimonianze di guarigioni, liberazioni, conversioni ecc.) ricordo che pensavo: o questi sono tutti pazzi e quello che dicono sono tutte sciocchezze, o ciò che dicono è vero e se è vero, anche io posso e voglio sperimentare questo Amore (quindi feci questa preghiera a Dio).

La risposta avvenne in questa missione di evangelizzazione estiva: i missionari erano ragazzi e ragazze principalmente dai 18 ai 35 anni provenienti da varie parti d’Italia.
Parlando e stando con alcuni di loro la cosa che mi colpiva era la gioia e serenità che traspariva dai loro occhi, la fede, la fiducia che avevano nei confronti di Dio, tant’ è che anche qui pensai: o questi si autoconvincono a tal punto da arrivare ad affermare fandonie e recitare parti o ciò che dicono si basa su un’esperienza fatta, su un incontro.
Man mano che i giorni di missione trascorsero mi resi conto che era vera la seconda di queste ipotesi. Le parole non rendono, questo è certo: posso semplicemente dirvi che in quei giorni il mio cuore fu invaso di un Amore grande, che passava anche attraverso le persone, ma la cui fonte non era di questo mondo.
Un Amore che passa tra le mani dei consacrati, quei preti che tante volte avevo considerato come inutili figure e che scoprivo essere degli intermediari tra Cielo e terra, dalle cui mani e parole passa il Perdono di Cristo, passa la Sua Misericordia, il suo Amore.
In quei giorni ho dovuto pian piano(nemmeno tanto piano) fare i conti con la verità della mia situazione, una vita passata tanti anni senza Dio, senza Amore vero, con porte spalancate all’ azione del Male che vuole imprigionare la nostra anima, spegnere la vita, togliere la gioia, incatenarci con fardelli pesanti, che ti schiacciano fino a crollare.
Allo stesso tempo però, quando il buio più profondo sembrava avvolgere la mia anima ho scoperto un Dio che non se ne sta là nel cielo, ma che su quella croce, 2000 anni fa, ha dato davvero tutto se stesso per la salvezza di chiunque lo accolga.
Ho scoperto un Dio venuto a donarmi una vera libertà con la Luce della sua Risurrezione, con un Amore capace di sanare e guarire le tante ferite interiori.
Ho scoperto finalmente un Dio a cui non solo interessava qualcosa di me, ma che mi amava più di come possa mai amarmi qualsiasi persona su questa terra.
Da quei momenti per me è iniziato un cammino nuovo, in cui ogni giorno provare a seguire gli insegnamenti di Gesù, anche quando sembrano duri.
Un cammino in cui imparare a fidarmi ogni giorno di Lui, in cui imparare ad amare e perdonare me stesso, per poter perdonare ed amare gli altri.
Un cammino in cui imparare a ringraziare per il dono della mia vita e di ogni giorno vissuto, potendo vivere gioie e dolori non più da solo ma insieme al Signore della vita, che non risolve ogni piccolo problema, ma che dà un senso nuovo ad ogni piccola cosa che facciamo guardando a Lui; che non toglie il dolore, ma che lo ha vissuto prima di noi e continua a viverlo insieme a noi, ogni volta che soffriamo; che mi ricorda che la sua morte è per la vita e per la gioia che è venuto a donarci in abbondanza, in pienezza: una gioia che possiamo custodire pregando, vivendo la santa Messa, incontrandoLo nei Sacramenti che ci ha donato, con la consapevolezza di vivere qui su questa terra un’avventura, la quale è però solo un passaggio, un pellegrinaggio in cui abbiamo la possibilità di orientare la nostra bussola verso il Cielo, meta e fine dei nostri giorni.

fonte:http://www.joymix.it/sito/anche-io-posso-e-voglio-sperimentare-questo-amore/


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[Modificato da NITA.F 11/07/2014 17:31]
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