è passata qualche giorno fa una lettera di un tdg che dice di averla sottoposta al giudizio preventivo dei sedicenti "anziani" e di averne avuto l'autorizzazione a scriverla.
O è sempre lo stesso tizio che scrive a tutti i giornali italiani, oppure ci troviamo di fronte ad un vero e proprio plagio (pardon, manipolazione della volontà...) ad opera della più grande casa editrice del mondo, che non è una organizzazione religiosa.
Pax et bonum